+*°*+*°*+ Draco +*°*+*°*+
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Abbiamo trascorso un'altra serata con la Granger ed ora sono pienamente convinto che Blaise abbia perso il senno. Stasera è stato scostante: a volte perso ad osservarla, a volte con lo sguardo fisso sul pavimento, a volte ancora pendente dalle labbra della Mezzosangue. Mi chiedo cosa gli succeda, non si era mai comportato così prima.
In più, tanto per complicare le cose, ho notato che in certi momenti si adombrava senza motivo. Non è affatto normale. Posso capire che è la prima volta che gli piace tanto una ragazza ma intristirsi mentre la tanto desiderata lei si trova a mezzo metro, non è un comportamento da innamorato, è un comportamento da malato mentale!
Sono preoccupato davvero adesso. Questa situazione non mi piace neanche un po'.
Hermione Granger ha rovinato il mio amico, si è infiltrata in un ambiente che non è il suo, si è insinuata anche nei miei pensieri. Deve tornare al suo posto, non permetterò che il mio mondo venga modificato da lei.
Ancora rapito da questi pensieri sistemo meglio il cuscino e provo a prendere sonno, conscio che devo subito mettermi a dormire altrimenti crollo sul banco durante la lezione della megera-McGrannit e a quella lì manca solo la scusa per mettermi in punizione, non mi può vedere.

Ho passato un'altra serata in compagnia delle due serpi e adesso ho circa tre ore di sonno da recuperare. Non sono proprio abituata a far tardi la sera! Scommetto che invece quei due non portano su di sé segni del poco sonno. Mi volto verso il tavolo dei Serpeverde e cerco Blaise con lo sguardo. Non è ancora arrivato. Starà sicuramente aspettando Draco che, ho scoperto, è un gran ritardatario.

<< 'Mione, che guardi? >> una voce mi fa sobbalzare. Mi giro e, appena vedo chi è, non trattengo un gran sorriso.

<< Oh Ron! Sei già uscito dall'infermeria! >> esclamo tutta contenta e molto sorpresa.

<< Sì, la Chips ha detto che potevo tornare a seguire le lezioni e che sarei andato in infermeria dopo pranzo per le ultime cure. Credo che dietro la mia dimissione anticipata ci sia la McGrannitt, ha parlato con la Chips. Miseriaccia io speravo di potermi evitare le sue due ore di oggi! Ho la verifica di recupero e non so niente di niente! Ma tu mi aiuti, vero? >> disse Ron parlando a macchinetta.

<< Ma Ron, lo sai che la professoressa mi tiene d'occhio quando ci sono le verifiche! Non posso aiutarti. >> gli ricordo.

<< Non è vero, non ti controlla mai! Si fida così tanto di te che ti lascia fare quello che vuoi! >> insiste lui.

<< E allora non mi sembra affatto giusto tradire la sua fiducia. >> rifletto ad alta voce.

<< Di la verità! Non vuoi aiutarmi! >> esclama cominciando ad agitarsi.

<< No, Ron. Non è questo. Io ti aiuto sempre! Non ti ho MAI lasciato impreparato per una verifica, te lo sei dimenticato? >> gli chiedo agitandomi a mia volta.

<< "Non è questo"? >> ripete facendomi il verso. Io lo guardo male.
<< E allora cos'è? Hai capito che non ti voglio per fidanzata e ti stai vendicando? >> dice alzandosi e attirando l'attenzione di almeno metà tavolata.

<< "Vendicando"? "Fidanzata"? Ron, tu sei pazzo! >> chi diamine gli ha detto che vorrei essere la sua ragazza?

<< No, la pazza sei tu! A Harry dici che ti piaccio da morire ma poi mi tratti come se fossi un ragazzo qualsiasi, anzi PEGGIO di uno qualsiasi! Questo perché sei dannatamente egoista e pensi sempre e solo al tuo bene, alla tua reputazione, alla tua carriera! Non sacrifichi niente per me! Non sei capace di farti amare! >> mi urla contro. Adesso gli occhi di tutti sono puntati verso di noi, me li sento addosso. Che vergogna, che umiliazione, non volevo che si sapesse così che ero innamorata di lui! Mi sento come nuda in questo momento, nuda e ferita. Le sue accuse mi hanno fatto male, mi sono arrivate some schiaffi. Come ha potuto essere così crudele e indelicato? Sento gli occhi inumidirsi ma mi trattengo; non voglio scoppiare in lacrime, voglio reagire!

<< Ron, come vuoi che ti tratti? Non mi pare che TU ti stia facendo scrupoli ad umiliarmi davanti all'intera scuola, e QUESTO è molto peggio di un suggerimento mancato! Tu mi tratti come fossi l'ultima delle ragazze e ti aspetti che io mi faccia in quattro per te? Per chi mi hai presa? Non sono la tua serva! Buona sì, ma fino ad un certo punto! E se non ti vado bene così puoi anche smetterla di tenermi come amica solo per convenienza! Io non sarò capace di farmi amare ma tu non sei tanto meglio! >> gli urlo di rimando.
Prendo fiato e continuo, non voglio fermarmi, il mio orgoglio ferito non me lo permette. Mi sento bruciare.

<< Ma ragioni ogni tanto prima di parlare o quel tuo cervello ritardato sta lì nella scatola cranica solo per hobby? Lo voglio proprio sapere, Ron! E' un mistero come tu sia arrivato a compiere sedici anni con tutta la stupidità che ti ritrovi in corpo! Sono proprio stupita! E sai di cosa sono ancora più stupita? Di aver potuto volere sinceramente bene ad un cretino insensibile quale sei e sei sempre stato! Lo dovevo capire al primo anno che eri un deficiente senza speranze, ed invece da inguaribile ottimista ho sperato tu potessi migliorare, maturare, con gli anni. Che illusa! Sei rimasto un bambino capriccioso, fifone e scimunito! E la vuoi sapere un altra cosa? Se io fossi stata interessata a te per qualcosa di più dell'amicizia tu avresti dovuto cominciare a venerarmi ed adorarmi come una mirabile dea! Non ti accorgi che non ti si fila nessuno? Ma certo che no, sei TROPPO ebete per fare qualcosa di diverso dall'ingozzarti animalescamente! E a proposito vorrei farti notare che quando mangi sei ripugnante a tal punto da mettere in imbarazzo anche chi ti sta vicino! >> sputo a raffica con veleno e rabbia. E' una sensazione bellissima, mi sento bene. Le parole mi salgono fino alle labbra e ne escono fuori così velocemente che non sono nemmeno sicura di starle dicendo correttamente, ad ogni sillaba mi sento sempre meglio. Noto anche che più cattiva è stata la frase e più grande è la mia soddisfazione arrivati al punto. Apro la bocca per riversare su Ron un' altro fiume di parole taglienti ma due mani mi prendono per le spalle e mi tirano indietro, distogliendomi dal mio proposito.

<< Herm... >> Harry pronuncia il mio nome guardandomi scioccato.

All'improvviso tutta la carica mi abbandona, lasciandomi vuota. Mi rendo vagamente conto di ciò che è successo: ho insultato Ron. Pesantemente e davanti a tante persone. Voglio andarmene, solo sparire e stare da sola. Non sopporto le occhiate indiscrete, il brusio che si è venuto a creare, lo sguardo preoccupato di Harry. Abbasso gli occhi per un po', mi sento smarrita, quando li rialzo vedo il viso del mio amico cambiare espressione.

<< Hermione andiamo via. >> dice piano afferrandomi una manica e portandomi fuori da quella Sala.

**** Angolo dell'autrice! ****

Mi stavate dando per dispersa, eh?
Ed invece eccomi qua! ^^
Ho sconfitto un grosso grasso blocco dello scrittore ed un periodo terribile e ora sto aggiornando! =D
In questo capitolo vediamo Draco che vuole liberarsi di Herm e che alla fine si dimentica del suo proposito.
Ron che si lascia scappare il fatto che sa dei sentimenti di Herm, nel modo più sbagliato possibile e che preda della rabbia per il favore negato la ferisce più del necessario.
Herm che tra mancanza di sonno (rende piuttosto irascibili e nervosi, lo so bene io), umiliazione per essere stata rifiutata davanti a tutti con tatto inesistente, rabbia per essere stata accusata di egoismo e delusione per il mancato riconoscimento di tutte le volte che ha aiutato Ron, scoppia e mentre lo fa è completamente annebbiata dalle forti sensazioni che la invadono e la scuotono impedendole di trattenersi.
Per questa parte mi sono ispirata a quello che ho sentito io durante un litigio avvenuto qualche tempo fa, ho cercato di descrivere al meglio ogni sensazione provata in quel momento ma non so se ci sono riuscita! :")
In ogni caso rileggendo mi sono accorta di aver creato un capitolo impregnato di tensione, spero che le ultime righe siamo riuscite a smorzare un po' l'atmosfera pesante venutasi a creare. Non sia mai che vi lasci con le budella attorcigiate! xD

Ringrazio tutte voi lettrici che siete arrivate a leggere fin qui, che non mi avete abbandonata nonostante sia logorroica! ;D
Ma in particolare ringrazio _Mademoiselle e __LaLadyDark per avermi incoraggiata a continuare a scrivere.
Se non fosse per voi, questo capitolo non esisterebbe.
Spero vi piaccia questo mio aggiornamento improvviso! =)

...Lasciate un commento, è sempre gradito (positivo o negativo che sia)! ^^
Baci, VeraAuxilia 04.

Ora vi invito tutte a leggere le mie altre fanfiction (non sono lunghe, non vi porteranno via molto tempo) ed in particolare la one-shot scritta qualche giorno fa:

Eppure sentire un senso di te. Frasi tratte dal testo: "Ancora adesso lo sento, il ricordo di te bussa al mio cuore ogni volta che ho voglia di vita. Sarà perché ho bisogno di averti accanto per essere felice? Sei nei miei sogni, nei miei ricordi, nei miei pensieri, nel mio cuore, sei dentro me e non te ne vai. Ho provato mille volte a dimenticarti o semplicemente non pensarti. Eppure torno ad inebriarmi di dolci illusioni. // Ed ogni qualvolta credo di averti visto i miei battiti diventano veloci, come le ali di un passerotto che ritrova la libertà, come il tamburellare della pioggia che cade sul mondo. // Pure in mezzo a tanta gente io ti troverei e sai perché? Perché come ti conosco, ed amo, e sento, e penso, e cerco io, nessuno può. // Sei lontano ma io ti sento accanto. E tu mi senti? Senti nell'aria tutto questo mio amore?"

Ricordo anche:

Every breath we drew was Hallelujah. Severus si innamora di Lily e i due hanno una relazione, di cui gli altri non sono a conoscenza. Ma accade che, riferendo la profezia a Voldemort, Severus inconsapevolmente condanna Lily. Cerca di rimediare a questo errore chiedendo che lei venga risparmiata, ma non va come previsto. Dopo anni dalla sua morte Severus trova il coraggio di tornare nella casa in cui si incontravano, è un luogo visibilmente abbandonato ma ci sono tante cose che gli ricordano la sua amata. La Drabble si conclude con un pensiero di Severus.. Per scrivere tutto ciò mi sono ispirata al testo della canzone "Hallelujah" (che mi era stata assegnata). Questa Drabble infatti ha partecipato al Contest “A ritmo di musica” indetto da AliH e LyndaWeasley, classificandosi settima.