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Autore: madoka94    04/01/2011    1 recensioni
"Vi è mai capitato di esprimere un desiderio che poi diventava realtà?
A me sì ed è stato il più grande errore che avessi fatto nella mia vita!Volete sapere il perché?Allora ve lo racconto..."
Eccomi con un' altra fiction con un personaggio tutto di mio!se vi interessa venite a leggere le avventure di questa ragazza che esprimendo un desiderio entra nel mondo di Naruto!
Genere: Azione, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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Improvvisamente sentì che la maniglia della porta veniva girata ed entrò una donna dai capelli biondi legati da due codini,vestita con una maglia grigiognola e pantaloni neri,una cosa che notai al volo era il seno enorme!

La riconobbi subito,era Tsunade.Non era proprio una donna irriconoscibile.

-Allora,chi abbiamo qui?-chiese la donna ai due.

-Ha detto di chiamarsi Emiko.-rispose subito Naruto.

-Piacere di conoscerti Emiko,io sono Tsunade l' Hokage del Villaggio della Foglia.-si presentò.

-Io la conosco è molto famosa in tutto il mondo.-cercai di non sgarrare tanto su quello che sapevo sennò mi mandavano a fare gli interrogatori e poi potevano pensare che ero davvero una spia quando invece non lo ero affatto.

-Oh,mi lusinga sapere questo.Ma dimmi dov' è che vieni?Magari ti potremmo riportare a casa.-

-Credo che non potrete farlo.-

-E perchè?Se è molto lontano devi stare tranquilla,per noi non c'è alcun disturbo.-mi chiese Sakura rassicurante.

-Vi ringrazio per la vostra premura ma io abito in un altro mondo.-

Tutti in quella stanza rimasero in silenzio,ad un certo punto il biondo emise una sonora risata.

-Wahahahahaha!!!!Maddai!!Vorresti farmi credere che tu sei un' extraterrestre o appartieni ad un mondo parallelo?-

-Opterei per la seconda opzione.-dissi tranquillamente.

-Ehm...okay tu non sei normale.-

-Me lo dicono in tanti.-gli sorrisi come se quello che dicevo fosse naturale,infatti il ragazzo e gli altri mi guardarono in malomodo come se fossi da manicomio.

-Ci puoi scusare un attimo Emiko?-mi chiese la donna facendo segno ai due di andare con lei fuori.

-Certamente.-

Uscirono dalla stanza lasciandomi sola mentre osservavo ogni cosa che mi circondava.

Scesi dal letto e mi misi davanti a uno specchio vicino alla porta e mi osservai attentamente:i miei capelli castani sembravano molto voluminosi quanto nel mio mondo,i miei occhi sembravano più scuri,la mia faccia era sul tondo

un po' allungato,senza alcuna imperfezione,ogni cosa sembrava che era rimasta come era,apparte il fatto che il mio corpo appariva molto magro.Non che la cosa non mi dispiacesse,essendo che io sono abbastanza in carne ,l' unica cosa che non mi quadrava era che niente di quello che stava accadendo era normale.

Che cosa ci faccio io qui?” mi ripetevo mentre mi guardavo e riguardavo con quella orribile camicetta da ospedale che mi faceva da vestito “questo..è sbagliato..ho sempre desiderato di venire qui,ma non mi sembra giusto lo stesso!è tutto sbagliato!!”

-Perchè ti tormenti in questo modo?-

Una voce familiare risuonò nella stanza,volsi il capo e vidi un ragazzo seduto comodo alla finestra che era aperta,aveva il viso coperto e portava un mantello con cappuccio,però gli si intravedeva delle ciocche nere ribelli sulla fronte e gli occhi castano chiari.

-T-tu chi sei?-chiesi preoccupata a fil di voce.

-Considerami un amico che ti vuole proteggere.-disse con volce calma e calda.

-Dovrei?-

-Se vuoi sopravvivere in questo mondo sì e dovrai ascoltare le cose che non devi fare.-

-Chi ti credi di essere,mio padre?!-chiesi un po' irritata.

Senza che me ne accorgessi si mise davanti a me facendomi sobbalzare dallo spavento.

-Ascoltami bene,stai già compromettendo questo mondo dicendo che provieni da un' altra dimensione causando dei guai che ti stai creando da sola e quindi mi stai già facendo rimediare ai tuoi errori,la cosa assurda è che sei appena arrivata e già stai diventando una vera seccatura per me.-disse con tono arrabbiato mentre si avvicinava a me.

Cercai di sfuggirgli andando verso l' uscio gridando aiuto e sbattendo i pugni contro il legno della porta.

-é inutile.Nessuno può venire a soccorrerti o sentirti,ho isonorizzato la stanza così che nessuno ci disturbi.-mi prese per i gomiti sbattendomi per la parete,cercai di divincolarmi ma la sua presa era molte forte.

-Ngh!Che..che vuoi da me??!!-gli ringhiai contro.

-T' ho detto che sono qui per proteggerti e spiegarti un po' di cosette.In questo mondo ci sono delle regole che devi seguire,ne hai già infranta una ma non del tutto visto che niente è normale qui.Non devi dire che appartieni ad un altro mondo,perchè tu sai che questo mondo è molto famoso nel tuo;non dire tutto quello che conosci sulle persone che vivono qui,potresti sconvolgere l' ordine di ogni cosa;e un ultima cosa,non cambiare il corso degli eventi.-

Mi lasciò andare e si diresse verso la finestra ma lo bloccai subito per un braccio chiedendogli:

-Se tu sei qui per proteggermi allora da che cosa devo essere protetta?-

Si girò verso di me gelandomi con il suo sguardo,in questo mi ricordava un altra persona.

-Stai attenta alle cinque volpi nere,se loro sapessero che tu sei qui allora non so se saprò proteggerti a lungo.-

-Sono davvero così importante?-gli lasciai piano il braccio con una strana sensazione spaesata nella testa.

-Non sai quanto.-si avvicinò molto al mio viso e io mi persi nei suoi occhi così chiari e caldi che stavo quasi per scioglermi dentro a quelle chiazze castane.

Mi risvegliai improvvisamente da quello scambio di sguardi quando si sentì la voce di Tsunade,Sakura e Naruto che discutevano tra loro e il ragazzo scattò improvvisamente verso la finestra per scappare.

-As..aspetta!!Dimmi almeno il tuo nome!-

-Chiamami Angeal.-disse infine cercando di sorridere sotto la maschera(o almeno credevo che avesse fatto un sorriso)e si buttò giù.

-Allora Emiko,ecco la situa...ma che fai in piedi?-mi chiese Tsunade con sguardo interrogativo quando rientrò nella stanza.

-Ehm..volevo..guardarmi un attimo allo specchio.-

-In effetti dovremmo trovarti dei nuovi vestiti visto che adesso esci.-mi guardò Sakura seguita da Naruto che stava dietro di lei.

-Esco?E dove?-

-Ma dall' ospedale no?Dopodichè,che ne dici di fare un po' di shopping con delle mie amiche?-mi chiese sorridendomi.

-Shopping?Mi-mi piacerebbe molto!-esclamai entusiasta,eppure io non ero una ragazza che va a fare shopping tutti i giorni.

Guardai nella direzione di Naruto,sembrava che avesse un tono di imbarazzo visto che stavamo parlando di cose tra ragazze,o almeno pensavo che fosse per quello.

 

Quando uscimmo dall' ospedale del Villaggio mi accorsi che tutto quello che mi circondava mi sembrava enorme.

Infatti il Villaggio della Foglia è molto grande considerando,oltre le case,gli alberi che gli stanno attorno;e poi i volti di pietra degli Hokage erano fantastici,mi immaginai un futuro volto di Naruto tra tutti gli altri,se erano nel mio mondo potevano sostituire King Kong come 8° meraviglia del mondo.

-Bene Emiko,oggi ti farò presentare alle altre.Vedrai ti piaceranno.Stai solo attenta a Ino,non permetterle di farti portare nella cattiva strada.-

-Perchè nella cattiva strada?-

-Capirai man mano che la conosci.-

“Se per cattiva strada intende dire andare dietro ai ragazzi e non decidermi tra quali mettermi allora non ho alcun problema.”

La seguì fino ad un grande supermercato finchè non vedemmo due ragazze:una con una lunga cascata bionda raccolta da una coda e un ciuffo alla emo all' occhio destro e un 'altra dai lunghi capelli corvini.Ino e Hinata.

-Ciao ragazze!-le salutò la rosa.

-Ehi Sakura!Era ora!-si avvicinò Ino seguita da Hinata.

-Scommetto che tu sei Emiko vero?-mi chiese la bionda con grande curiosità.

-Sì,piacere di conoscervi Ino e Hinata.-

-Uh?Come hai fatto ad indovinare chi siamo?-

-Ehm...ho provato ad indovinare..eheh.-provai a sviare.

-Emiko,sembra che conosci quasi tutti qui,sei sicura che non ci sei già stata?-

-Nono!è la primissima volta che vengo qui,lo giuro.-dissi incrociando le dita.

Guardai Hinata,restava in disparte dal gruppo,ricordava tanto me quando non so cosa dire o come entrare nel gruppo,così provai a parlarle(strano per me fare un passo di mia iniziativa ò.o).

-Ehi Hinata,hai voglia di consigliarmi che vestito mettermi visto che quello che ho addosso non si addice tanto al vostro stile?-

-C-cosa?I-io?-mi chiese con voce timida.

-Sì,tu.E se vuoi io consiglierò per te.-

-Ma io n-non so c-consigliare b-bene..-

-Nah,non ti preoccupe',sono sicura che consigli bene.-dissi sorridendole e lei ricambiò facendo un sorriso timido rivolgendo lo sguardo verso il basso,notai che aveva le guance rosee,tipico del suo carattere molto timido.

Le presi tutte e tre a braccetto senza che loro facessero discussioni ed entrammo nel supermercato.

Girovagammo tutt' intorno guardando diversi vestiti divertendoci anche nel scherzare su alcune persone che trovavamo davvero buffe e provare ogni cosa facendo le sceme.

Cercammo disperatamente qualcosa da farmi mettere,alla fine trovammo una canottierina nera abbinata a una lunga maglietta bianca con una sola manica alla sinistra,un cinturino di cuoio sopra,dei pantaloncini rossi e dei guanti senza dita neri.Mi procurarono anche dei gheta rossi e neri che dicevano che stavano sborsando parecchio perchè erano appena usciti in commercio.(però mi ricordavano una squadra di calcio che odio tanto.. -_-)

Poi mi portarono da un parrucchiere,dicendo che dovevo cambiare un po' la pettinatura.

-MAI E POI MAI!!!Mi sono già tagliata i capelli rimpiangendo quello che ho fatto e non voglio ricommettere lo stesso errore!-sbraitai nervosa contro di loro toccando i capelli come per proteggerli.

-Perchè no?Hai i capelli troppo mossi e troppo gonfi come se fosse la criniera di un leone,hai intenzione di tenerli così per sempre?-mi chiese Ino cercando di convincermi.

-Non insistere Ino.Se se li vuole tenere così allora non obbligarla,daltronde sono i suoi capelli.-le disse ragionevole Sakura stando dalla mia parte.

-Ma almeno una aggiustatina non le farà di certo così male.-

-Io però volevo..farmeli crescere per..per fare la capigliatura c-che hai tu...-dissi timidamente come se fossi il riflesso di Hinata,infatti guardarono prima lei poi me e fecero così per un po'.

-Siete imparentate voi due per caso?-ci dissero le ragazze all' unisono.

Ce la ridemmo su e infine decisi di lisciarmi i capelli però fui chiara a non tagliarmeli.

Passarono le ore e girammo per le vie fino alle 17:00.

Arrivammo ad un incrocio e indovinate chi mi capita di vedere accompagnato da Naruto?

-Sasuke!Che sorpresa!-squillò Ino andandogli subito incontro.

-Ciao Ino,Hinata..Sakura...-disse atono però guardando di sfuggita l' ultima.

Io mi persi in un limbo a guardarlo,finalmente quel stramaledetto e cocciuto teme era ritornato al Villaggio.”Era ora cavoli!Avrà capito sicuramente di aver fatto una cavolata e di essere innamorato di Sakura.Però qualcosa non torna,non la guarda come un innamorato e non le rivolge tanto la parola,anche se non ci sarebbe niente di cui stupirsi visto che il suo orgoglio è molto più importante ed è un perfetto stronzo di prima categoria.”

-Lei chi è?Sembra uscita da un circo.-chiese in generale guardandomi dall' alto in basso.

Cercai di trattenermi a non saltargli al collo e gli feci un sorriso di sottecchi.

-Piacere di conoscerti,mi chiamo Emiko.-

-Lei è la ragazza di cui ti stavo parlando Sas'ke,dice di provenire da un altro mondo.-si intromise Naruto.

Mi guardò di nuovo e con una smorfia fece che alzare i tacchi per andarsene.

-Un altra lunatica,non mi bastava solo il dobe qui presente.-

A quel punto non ci vidi più,era troppo che appena mi conosceva già mi giudicava di punto in bianco e mi prendeva in giro,davvero troppo!Stavo già per prendere un bastone e tirarglielo in testa.

-Io non sono una lunatica!Puoi chiamarmi strana ma non lunatica e poi non mi conosci neanche!-

-E come la chiami una persona vestita in quel modo?-disse giudicando i vestiti appena presi.

-Parla quello che ha il colletto della maglia come il collare dei cani quando hanno male al collo.-replicai e tutti si fecero muti aspettando che uno dei due facesse qualcosa.

Ovviamente lui mi fece il suo solito sguardo glaciale e questo mi fece venire i brividi,mi immaginavo che mi avesse presa e squartata con la sua katana,o mi avesse attaccata con il mille falchi,oppure che mi avesse bruciata viva,in realtà fece solo un grugno e si voltò per andarsene definitivamente.

-Tsk!Patetica.-

Quando di lui non se ne vide più l' ombra Naruto si avvicinò dandomi una pacca sulla schiena complimentandomi di quello che avevo fatto.

-Ehi,credevo di essere l' unico a cercare di tenere testa al teme,complimenti Emiko.-

-N-non so se dire grazie o cos' altro.-

-è la prima volta che vedo Sasuke sconfitto da una simile battuta.-si susseguirono Ino e le altre accennando a quell' affermazione.

-Secondo me tornerà alla carica,ho già capito che è uno che sputa sempre del veleno e non se ne vergogna.-

Guardai Sakura e Naruto che si erano incupiti di colpo,capì che c' era qualcosa che non quadrava affatto nel ritorno di Sasuke e volevo delle risposte,però non era il momento così cambiai argomento.

-Beh,adesso che si fa?-

-Ah giusto,adesso dovrai venire con me,ti mostrerò il tuo monolocale.è esattamente nel mio motel e siamo vicini.-

mi disse Naruto sorridendomi.

-Oh bene..aspetta!Nel tuo motel?Vicini?!?-mi sorpresi.

-Sì.Dovrai dormire da qualche parte no?-

-C-cosa?!-replicò di sfuggita Hinata e tutti noi la guardammo straniti.

-C-cioè..voglio dire...b-bene..almeno so dove venire a trovarti...ora d-devo a-andare,mio padre e Neji mi staranno aspettando.C-ciao.-salutò per andarsene sorridendo appena.

Di seguito se ne andarono via anche Sakura e Ino rimanendo soli io e il biondo.

Ci eravamo incamminati verso il suo motel,non credevo che avessi avuto un' opportunità del genere,avevo l' occasione di conoscere tutti quanti compreso lui.Ero così entusiasta,però pensavo e ripensavo a quello che stava accadendo tra di loro.

Improvvisamente Naruto si fermò con aria imbarazzata.

-Emiko,ascolta..-

-Uhm?-

-..tu lo sai perchè stai venendo con me?-

-Forse..perchè la signorina Tsunade ti considera un tipo forte e sei stato il primo ad avere parlato con me.-cercai di rispondere ma lui mosse la testa.

-In realtà hanno scelto me per tenerti d' occhio.-

Lo guardai di stucco,che significava?

-Perchè mi dici questo?-

-Sono uno che dice la verità e quello che pensa,non mi piace mentire.-

-Se mi devi sorvegliare allora significa che voi non vi fidate di me.-guardai per terra amareggiata.

-Non ho detto questo Emiko!Solo che è strano che tu dici di provenire da un altro mondo e quindi non sappiamo se crederti.-si parò davanti a me cercando di guardarmi in faccia.

-Tu mi credi?-gli chiesi e lui restò qualche minuto in silenzio come se doveva pensare a che cosa rispondere.

-Qui accadono tante cose strane,quindi potrei anche crederti.-

-E cosa pensi di me?-chiesi in modo stuzzicante.

-C-cosa penso?-balbettò imbarazzatissimo.

-Hai detto che dici quello che pensi,quindi?-gli sorrisi astutamente.

Lui guardò da tutt' altra parte e mi accorsi che aveva un accento di rosso alle guance.

-Penso..che sei una ragazza a posto.Ora andiamo!-accelerò il passo.

-Ehi!Aspetta!!!-cercai di raggiungerlo.

 

Arrivammo nel monolocale che mi era stato affidato e Naruto mi lasciò le chiavi.

-Tieni,li dentro ci sono già tutte le tue cose.Se hai bisogno di me basta che bussi,la mia porta è proprio qua davanti.-mi disse gentilmente ed entrò nella sua camera.

-Naruto!-lo richiamai.

-Sì?-

-Grazie..per tutto..-sentì un strano calore alle guance mentre lo dicevo.

-Per un' amica questo e altro.-sorrise poi chiuse la porta.

-A domani.-

Entrai nella mia stanza,era molto piccola:aveva solo un tavolo,una cucina,un letto e un bagno.

Cosa potevo pretendere in un monolocale?

Vidi che all' entrata c' era già tutta la mia roba e il mio album sul tavolo,lo presi dandoci un ' occhiata e tra le pagine mirestai gelata da quello che avevo visto.Non ricordavo assolutamente di aver disegnato quel ragazzo bendato che mi aveva fatto visita,Angeal.Sotto al disegno c' era una scritta:

 

Anche se siamo lontani protremo sempre incontrarci,

nei nostri sogni...

 

Non sentì più le mani e lasciai scivolare il boock a terra.”Che significa?”

 

 

Eccomi con il secondo capitolo!!!Spero che vi sia piaciuto molto perchè ne farò degli altri ^_^  eheh pensavate che fosse finita qui vero?

Saske:Io sì.

Me: Ma tu le cerchi proprio vero? O\|||/O

Saku:ragazzi non litigate dai...

Naru:si dai ...

Tutti:NARUTO A CUCCIA!!!!

Naru:*sbatte la testa come a Inuyasha*

Inu:Quanto ti comprendo *fa una pacca alla sua spalla*

Ang:A questo io non rimedio!

Ci vediamo al prossimo capitolo!!!Caioooooo!!!! ^O^



  
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