Ebbene si, dopo anni sono finalmente riuscita a terminare l'ff! il campitolo non mi convince, l'ho scritto svogliatamente e si vede! ma ci tenevo a terminare questa fanfiction anche perchè dopo molto tempo che non usavo questo account ho potuto leggere le recensioni delll'ultimo capitolo e mi sono sentita un mostro! vi chiedo umilmente perdono, anche se non è molto, spero che con questo capitolo non me ne vogliate o se non altro, spero me ne vogliate di meno! ho intenzione di pubblicare un'altra ff ma nel frattempo vedrò di riprendere anche l'altra ff incompiuta e cioè "till the day I die" sempre se avrò ispirazione! scusatemi ancora per il mio pessimo comportamento! un bacio Simo
LO STRANO COMPORTAMENTO DI EDWARD
EPILOGO
Nella mia vita ne avevo passate tante. Sia in quella umana
che in quella vampira. Soprattutto la seconda, è stata segnata da una
moltitudine di vicende, molte di queste spiacevoli ma che per fortuna, grazie
all’amore dei miei famigliari son riuscita ad affrontare. Erano passati diversi
anni dopo l’uccisione di Tanya e la mia vita era tornata, a modo suo, alla
normalità. Dopo che la vampira mi aveva trafitto con l’intento di uccidere mia
figlia e mio nipote, Edward e Cedric avevano ucciso con un perfetto lavoro di
squadra la mia carnefice bruciandola, il tutto senza guardarla negli occhi per
non rischiare di venirne ipnotizzati. Tutto sembrava essersi risolto ma la mia
ferita era assai grave e solo grazie all’aiuto di Cedric che col suo veleno era
riuscito a evitare che la ferita si aggravasse, e all’aiuto efficientissimo di
Carlisle riuscì a guarire completamente. Avevo fatto pace con mio marito
svelando con rammarico il mio tradimento, e lui capendo le motivazioni che mi
avevano spinto a compiere quel gesto, mi aveva semplicemente abbracciato
baciandomi il capo e cullandomi come una bambina. Cedric e le altre due
coppiette di vampiri erano sparsi per il mondo, a godersi le bellezze che
questo riservava.
Avevo saputo tramite una visione di Alice che Cedric aveva
finalmente trovato la sua cantante e ciò non poté che farmi piacere. Dopo lo
scontro avvenuto contro Tanya, Cedric aveva capito che per noi due non ci
sarebbe stato un futuro come compagni, come amanti. Aveva capito che sarei
tornata con mio marito e senza volermene mi aveva capito e salutato,
andandosene. Come scusa aveva trovato quella di rinforzare i propri poteri
andandosene in giro per il mondo, ma io sapevo bene che lo faceva solo per
riuscire a dimenticarmi. E finalmente, c’era riuscito.
Ora vivo felice assieme
ai Cullen mentre mia figlia assieme al marito e al figlio avevano comprato una
villetta poco distante dalla nostra. Quel giorno era il mio anniversario di
matrimonio con Edward e avevo in riserbo per lui una notizia del tutto
inaspettata!
Lo aspettai seduta sul letto, in trepida attesa. Quella sera
era andato a caccia da solo, dal momento che il resto dei Cullen erano andati
via per trascorrere un week-end romantico
in compagnia del/la proprio/a compagno/a.
“Buona sera!” mi canzonò mio marito
Mi voltai nella sua direzione e sorrisi maliziosamente “Buona sera a lei, cosa posso fare per lei, messere?” Lui s’avvicinò al letto fino a sedersi al mio fianco “Se me lo chiede con cotanta gentilezza non posso non astenermi dal svelarvelo! desidero lei, Signora Cullen” terminò elegantemente con voce profonda accompagnata dal suo solito sorriso sghembo
“E chi ve lo dice ch’io non desideri trascorrere la serata assieme alla compagnia d’un’altro gentiluomo?”
“Impossibile- ribatté lui- voi, mia signora, amate solo me:lo noto dai vostri occhi. Voi volete solo me”
Gli cinsi il collo abbracciandolo stretto “Dite bene mio
signore! e ditemi… riuscite a capire cosa vostra moglie ha in riserbo per voi
per festeggiare il vostro anniversario di matrimonio?”
“Sono a corto di idee milady, perché non me lo dite
direttamente voi, prometto che non riferirò nulla a mia moglie” sussurrò con
fare cospiratorio
“Avvicinatevi e ve lo svelerò subito” sussurrai sulle sue
labbra e quando egli obbedì al mio ordine sussurrai con voce commossa “ Aspetto
un bambino”
Quella sera la passammo scambiandoci baci dolci e passionali ma tutti erano gesti impliciti che volevano trasmettere una sola promessa: stare per sempre l’uno al fianco dell’altra.