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Autore: Chanel483    10/01/2011    4 recensioni
Cosa aveva fatto?
Buongiorno coscienza...
Certo, Ron era stato uno stronzo ma... non si meritava questo... beh un po' si...
Non trovare scuse Hermione!
Si era vero, non c'erano scusanti, la sua prima volta doveva essere con Ron!
Di sicuro non con... Malfoy!
Dopo la morte del signore oscuro, ad Hogwarts un nuovo anno è cominciato, e come ogni anno che si rispetti porta con se più consapevolezza, nuovi amori, vecchi rancori, ed innumerevoli cambiamenti.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Gli opposti si attraggono'
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Buongiorno :D
Come state? Mi chiedo cosa vi sia successo...Non recensiona più nessuno..o.O
In ogni caso,mi faccio un pò si pubblicità,se siete interessati ieri ho pubblicato una nuova FF,si chiama "Meglio riderci sopra",è una sorta di parodia,mi farebbe piacere se voi la leggeste (:
Ora vi lascio al capitolo...Buona lettura


 

<< Avete preso tutto? >>, chiese la signora Weasley – che da un paio di ore vagava da una stanza all'altra come un tornado, in cerca di possibili oggetti dimenticati.

<< Si mamma! >>, rispose Ginny alzando gli occhi al cielo e stringendo un po' più forte la mano di Harry per l'irritazione.

Molly rientrò in salotto:<< Santo cielo, come è tardi! Dovevate essere arrivati almeno cinque minuti fa. Su, su, in fretta, a copie nel camino >>. Harry e Ginny si scambiarono un'occhiata complice e si fecero piccoli piccoli per entrare insieme nel camino, con tanto di bagaglio al seguito:<< Mi raccomando, siate chiari! >>, ordinò la donna, porgendo ai ragazzi un vaso contenente una polverina verde:<< E fate i bravi, non cacciatevi noi pasticci, e scriveteci ogni tanto! >>, si rassicurò con le lacrime agli occhi, poi si protese per dare un bacio a Ginny sulla fronte:<< Mi raccomando Harry, prenditi cura della mia bambina >>, disse con un groppo in gola.

Il moro scoccò un'occhiata dolce a Ginny ed annuì convinto alla signora Weasley:<< Non preoccuparti Molly, è in buone mani >>. Poi strinse la mano della rossa nella sua, e dissero insieme:<< Hogwarts! >>. Subito furono come risucchiati dal camino.

Quando toccarono nuovamente terra si ritrovarono nell'ufficio della preside. La McGranit stava china su un tomo di pergamene, ed alzò appena gli occhi quando li sentì arrivare:<< Signor Potter, signorina Weasley >>, disse gioviale, guardandoli da sopra gli occhiali:<< Siete pregati di stare attenti >>, disse con finta noncuranza:<< Vi pregherei di non riempirmi l'ufficio di polvere >>.

I due si scrollarono la polvere dai vestiti ed uscirono dal camino.

Intanto alla Tana Ron ed Hermione stavano entrando nel camino. Il rosso – da vero galantuomo – si era fatto da parte per lasciare passare la ragazza per prima:<< Hermione, non ti stressare troppo per gli esami, sarai bravissima >>, disse la signora Weasley con fare materno:<< E tu Ronnie, non ti ficcare nei guai >>, aggiunse puntandogli contro un dito:<< E tratta bene questa ragazza >>, disse indicando Hermione:<< Perchè è veramente una ragazza d'oro >>.

Poi porse il vaso di polvere ai due, che tenevano gli occhi bassi, imbarazzatissimi. Entrambi presero un manciata di polvere ed avvicinarono le loro mani, quel tanto che bastava per sfiorarsi:<< Hogwarts! >>. Dissero insieme, forse troppo a bassa voce.

Anche loro furono catapultati nell'ufficio della preside e appena i loro piedi toccarono terra, si lasciarono la mano, rossi in viso:<< Signorina Granger, Signor Weasley >>, disse la professoressa come saluto:<< Oggi il mio ufficio è decisamente trafficato. Sto diventado ripetitiva: Se gentilmente poteste scrollarvi di dosso la polvere ed evitare di sporcare il tappeto ve ne sarei grata >>, disse con un lieve sorriso ad incurvarle le labbra sottili.

Entrambi ubbidirono, ed usciti del camino fecero per andarsene con un “Arrivederci”, ma la professoressa li fermò:<< Aspettate un istante >>, disse mettendosi in piedi e facendo il giro della scrivania:<< Ho bisogno di parlare con voi due e con il signor Potter. Vi aspetto per le quattro di questo pomeriggio, qui nel mio ufficio. Buonagiornata >>, i due contraccambiarono ed uscirono dall'ufficio.

 

<< Ma cosa vuole? >>, chiese nuovamente Harry, mentre si incamminavano verso l'ufficio della McGranit.

Hermione alzò gli occhi al cielo, mentre si legava i capelli in una coda alta:<< Per la centesima volta, Harry. Non. Lo. So! >>, disse esasperata.

Il moro non era convinto:<< Ma vi avrà pur detto qualcosa; non lo so... un indizio sul motivo per il quale ci voleva incontrare... >>, disse speranzoso.

Hermione esasperata catturò nella coda gli ultimi ricci ribelli e non disse nulla. Così rispose Ron:<< No Harry, ha solo detto che aveva bisogno di parlare con noi tre, senza altre spiegazioni >>.

I tre giunsero davanti al gargoyle e la ragazza di battè una mano in fronte:<< Cho sciocca sono stata >>, disse a bassa voce:<< Avrei dovuto chidere la... >>.

Fu interrotta:<< Parola d'ordine >>, continuò per lei la professoressa McGranit, che li aveva appena raggiunti:<< Ma fortunatamente per voi sono dovuta uscire un attimo, quindi... Feraverto* >>, la statua subito si mosse, per fare spazio alle scale a chiocciola:<< Dopo di voi >>, invitò la professoressa facendo un cenno con la mano.

Harry, seguito da Hermione e poi da Ron, salì prima della McGranit le scale che conducevano nel suo ufficio:<< Sedetevi pure >>, disse la donna, indicando tre sedie rosse, poste davanti alla scrivania:<< Biscotto? >>, chiese porgendo ai ragazzi una scatola di latta a fantasia scozzese.

<< No, grazie >>, risposero insieme.

La donna li invitò nuovamente con un cenno della mano:<< Insisto >>, disse con tono che non ammetteva reppliche. I tre presero un biscotto ciascuno e la donna sembrò soddisfatta:<< Bene.Vi ho chiamati qui, come potete immaginare, per l'articolo di questa mattina, riportato sulla Gazzetta del Profeta >>. I grifondoro si scambiarono occhiate dubbiose:<< Non sapete di cosa sto parlando? >>, chiese la professoressa alquanto stranita.

<< No >>, risposero insieme:<< Da quando siamo andati alla Tana non abbiamo mai letto la Gazzetta del Profeta >>, aggiunse Hermione che fremeva sulla sedia per l'agitazione.

La professoressa li fissò con espressione grave, ed aprendo un cassetto porse ai ragazzi il giornale di quella mattina. Sia Ron che Harry non si mossero, sapendo che Hermione avrebbe preso la Gazzetta, e così fece, iniziando a leggere ad alta voce l'articolo di prima pagina:<< Fuga da Azkaban: é notizia fresca di giornata, che un gruppo formato da cinque mangiamorte, sia scappato la scorsa notte dal carcere di massima sicurazza di Azkaban. I malviventi erano stati imprigionati dopo la caduta dell'Oscuso Signore, e sorvegliati in celle... >>.

La professoressa la interruppe:<< Credo che così possa bastare, signorina Granger >>, le disse allungando una mano per riprendere il giornale. Aprì un secondo cassetto, ne estrasse alcuni fogli e sparse sul tavolo delle fotografie magiche in bianco e nero, che raffiguravano dei volti:<< Questi sono i cinque mangiamorte in fuga >>, disse indicando le foto.

Erano quattro uomini ed una donna. In particolare, nelle iridi di Hermione, si impressero le immagini di due uomini e della donna. Uno dei due era torchiato, con capelli cortissimi, tagliati a spazzola, ed un naso sproporzionato. L'altra figura maschile era di un uomo più magro, con i capelli scuri ed arruffati; un ghigno malvagio a deformargli il viso, le sembrava di conoscerlo. La donna invece era decisamente inquietante; la fissava dalla carta lucida con sguardo fiero ed altero, il viso sottile, incorniciato da lunghi capelli chiarissimi e lisci, era pallidissimo, a confronto degli anormi occhi neri. Sembrava una sorta di demone.

La ragazza deglutì, ed Harry che sedeva alla sua destra le prese la mano. La professoressa continuò come se nulla fosse:<< Vi ho chiamato per avvertirvi di stare attenti. Non conosco queste persone, ma so per certo che se sono scappati vogliono vendetta, e probabilmente la cercheranno su voi tre >>, disse indicandoli a turno.

Mentre la donna lasciava qualche secondo ai ragazzi per assimilare la notizia, loro si fissarono ansiosi.

Non si può mai stare tranquilli.

Fu Harry a parlare per primo:<< Bene! >>, disse sicuro:<< Voglio aiutare a trovare questi uomini. In fondo è mio dovere... >>.

Ron annuì:<< Certamente, e... noi... >>, disse incerto, guardando Hermione che gli fece un cenno di assenso:<< andremo con lui >>.

La professoressa si portò una mano alla fronte, e fece un piccolo sbuffo:<< Voi tre non riuscite proprio a passare un'anno tranquillo vero? >>, chiese con un sorrisono affettuoso sulle labbra:<< E va bene >>, disse:<< Se avrò notizie vi avviserò subito. Ma nel frattempo dovete promettere di non mettervi nei guai >>. I tre annuirono:<< Bene, ora potete andare >>.

I ragazzi si alzarono insieme e si congedarono freddi, con un “arrivederci” appena sussurrato.

 

*Non avevo idee, e Feraverto è un incantesimo di trasfigurazione che la McGranit usa nel secondo film per trasfigurare un uccello in un calice ;)

 

<< Quindi, per ricapitolare; questi super cattivissimi Mangiamorte sono scappati da Azkaban e ora sono in cerca di vendetta, e la vogliono attuare su voi tre? >>, riassunse Ginny, portandosi una mano al mento.

Harry annuì, le mani congiunte sul tavolo della loro Sala Comune:<< Le abbiamo detto che vogliamo aiutare nelle ricerche, o se li trovano a riportarli in cella >>.

La rossa buttò la testa all'indietro con gli occhi chiusi. Le avevano fatto venire mal di testa:<< Quando sono scappati? >>, chiese nella medesima posizione.

Rispose Ron:<< Ieri notte >>, disse con fare tetro.

Ginny tornò un attimo in una posizione compasta, poi si stese sul tavolo, con le mani protese verso Harry – che sedeva dalla parte opposta del tavolo – e appoggiò la testa ad una spalla:<< Andrà tutto bene >>, la rassicurò il moro, stingendole le mani nelle sue e baciandole. La ragazza sbuffò, poi chiuse gli occhi, era stanca e spossata da quella nuova rivelazione, come tutti gli altri, d'altronde.

<< Hermione... >>, disse titabante Ron:<< Va... va tutto bene? >>, chiese seriamente preoccupato.

Hermione era seduta da parte ad Harry, teneva le gambe accavallate e le braccia incrociate strette sotto il seno. Non aveva aperto bocca da quando erano usciti dall'ufficio della preside:<< I-io? >>, chiese sbattendo le palpebre, sussultando sentendosi chiamare, sembrava essersi ripresa da un sogno ad occhi aperti:<< Oh... io... >>, rispose accorgendosi che l'attenzione di tutti era puntata su di lei:<< Si, sto... >>, si schiarì la voce:<< Sto bene. Grazie Ronald >>, rispose ancora un po' stranita.

Harry spostò una mano da quelle della sua fidanzata, per portarla a circondare le spalle di Hermione, che aveva gli occhi lucidi e le gote arrossate:<< Hermione, guardami. >>, disse il ragazzo per richiamare l'attenzione dell'amica:<< Andrà tutto bene, davvero. Non è nulla di cui preouccuparsi, se vuoi puoi venire con noi, se no ce ne occuperemo noi con gli Auror, li risbatteremo ad Azkaban e tornerà tutto tranquillo. Promesso >>.

Hermione appoggiò la testa sulla spalla dell'amico, mentre Ron vedeva rosso di gelosia, doveva essere lui a consolare Hermione, lui a stringerla per rassicurarla:<< Lo so >>, disse con voce flebile la ragazza:<< è solo che credevo fosse finita. Ci speravo davvero. Invece... viene fuori che tutta la fatica che abbiamo fatto non è bastata per portare definitivamente la pace è... >>, si passò una mano sulla fronte e tra i capelli, in cerca della parola che le sfuggiva.

<< Frustrante >>, le venne in soccorso Ginny, ancora per metà sdraiata sul tavolo, gli occhi socchiusi. Hermione annuì. Aveva tramutato a parole i pensieri suoi e dei due grifondoro, in parte anche quelli della rossa.

Rimasero un po' in silenzio, ogniuno perso nei propri pensieri e nei proprio ricordi. D'un tratto Hermione capì perchè il volto di uno degli uomini dei volantini le era sembrato così famigliare. Non era un'uomo qualsisi. Era quell'uomo.

 

La sua vista era offuscata dalle lacrime, vedere il corpo di Harry, esanime, gettato ai piedi di Voldemort le aveva dato le vertigini, la nausea.

Poi però, mentre i Mangiamorte tornavano ad attaccare era scomparso. Aveva sperato con tutta se stessa che in qualche modo si fosse nascosto sotto il Mantello dell'Invisibilità; perchè quello avrebbe voluto dire che lui era vivo.

<< Hermione! >>, aveva sentito l'urlo di Ron un secondo prima che lui le saltasse sopra, per farla abbassare. Una maledizione senza perdono sfiorò le loro teste.

Si alzarono entrambi tremanti; Ron voleva dire qualcosa, probabilmente voleva che stesse al sicuro, ma lei lo precedette:<< Dobbiamo trovare Harry, Ron >>, disse tirandolo verso di se, per schivare un'altro lampo di luce verde:<< Ti prego Ron >>, aggiunse poi supplicante, vedendo che il ragazzo non si muoveva.

A quelle parole il rosso annuì, prendendola per mano corsero verso il castello:<< Darei la mia vita per te, Hermione >>, confessò il rosso, prima che i due si dividessero per facilitare le ricerche.

Gli occhi le si riempirono di lacrime vedendo le spalle del ragazzo dai capelli rossi che correva tra la mischia; ma non poteva pensarci, aveva una missione.

Trovare Harry.

Si era appena voltata di spalle, quando sentì un urlo. Una bimbetta di massimo tredici anni era rannicchiata in un angolino, un uomo vestito di nero la sovrastava, la bacchetta puntata contro di lei:<< Stupeficium! >>, urlò Hermione, estraendo la bacchetta. L'uomo fu schizzato lontano. Si avvicinò alla bimba e la prese per mano:<< Ora ascoltami, prendi la bacchetta, fai un sortilegio scudo, non importa quanto sia debole, mettici tutto l'impegno che riusci. Poi corri al piano di sopra e chiuditi in un'aula, mi hai capito? Non ti fermare per nessuna ragione. Corri! >>. Non sapeva perchè la ragazzina non fosse scappata attraverso l'apertura nella Stanza delle Necessità, ma non aveva il tempo per chiederglielo.

Rimase un istante a guardare la ragazzina che si allontanava. Il Magiamorte appena schiantato tornò lei, un po' barcollante, ma ancora in piedi, impugnò la bacchetta:<< Crucio! >>, urlò contro la grifondoro, che prontamente rispose:<< Protego! >>, all'impatto con la maledizione lo scudo tremò:<< Impediementa >>, disse Hermione, prima di correre su per una rampa di scale. Un'altro lampo di luce verde le passò vicinissimo al viso:<< Sectumsempra! >>, strillò l'uomo, avvicinandosi ulteriormente alla ragazza, che per schivare l'incantesimo si era gettata a terra:<< Avad... >> - << Stupeficium! >>, prima che potesse finire la formula, l'uomo si trovò catapultato contro il muro opposto.

Abbastanza soddisfatta di se stessa si mise in piedi, ed andò a vedere l'uomo che era a terra, quasi privo di sensi. Lo stesso uomo che raffigurava quel volantino:<< Tu sei la Mezzosangue amica di Potter! >>, disse questi, indicandola con un dito.

<< Expelliarmus! >>, disse lei, facendogli volare via la bacchetta di mano. Poi lo fissò per qualche istante.

<< Cosa aspetti? Uccidimi! >>, disse l'uomo dai capelli ricci e neri:<< Cosa aspetti? Non ne hai le palle? >>, chiese con un ghigno.

Lo fissò con disgusto, poi bisbiglio:<< Ne avrei le palle, ma questo vorrebbe dire essere come voi >>. Prese un bel respiro e disse:<< Stupeficium! >>, l'uomo svenne:<< Incarceratur! >>, il mangiamorte rimase a terra disteso, privo di sensi e lagato stretto da delle corde.

 

<< Hermione? >>, chiese Harry titubante, scuotendola un poco da una spalla:<< Ma che cavolo...? >>.

La riccia si riprese di colpo, sbattendo le palpebre, gli occhi le erano diventati vitrei:<< Oh... >>, disse di nuovo perplessa:<< Si... scusate, ero... sovrappensiero >>.

Tutti e tre i grifondoro la guardarono storta:<< Direi che dovremmo andare a letto.. >>, disse Ginny, salvando Hermione da una spiegazione un po' imbarazzante.

Tutti furono d'accordo, e dopo la buonanotte si rintanarono nei loro letti, al caldo e protetti dal mondo intero.

 



Eccoci (:
Allora, il capitolo è abbastanza importante, nel senso che da una svolta alla storia, ricordatevi bene il FlashBack di Hermione, perchè sarà importante per i prossimi capitoli (:
Ormai la mia storia volge al termine, credo ci saranno ancora più o meno 5 capitoli (:
Un bacio o tutti, mi raccomando... RECENSIONATE IN TANTI!!!

  
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