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Autore: piedidivetro    20/01/2011    2 recensioni
19 anni sono passati, dice la Rowling. Ma che è successo nel frattempo? Il male ha vissuto per troppo tempo. Adesso è il momento di essere felici, di piangere dalla gioia e ridere. Soprattutto è il tempo dell'amore, per Harry e Ginny, due personaggi, che posso finalmente esprimersi in tutta la loro felicità di stare insieme.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Flashback GINNY

Ero pallida mentre mi guardavo allo specchio. Mortalmente pallida.
Non ero esattamente uno spettacolo. Felpone di Harry, capelli di fuoco, e pelle bianca.
<> dissi con voce strozzata mentre mi ripiegavo a vomitare nel bagno.
Fantastico. Influenza. ERA QUELLO CHE CI VOLEVA!
<> ripetei frustrata.
Uffa, oggi non era proprio giornata. Harry non c'era, e mi ero svegliata presto.
Io odio svegliarmi presto.
Mi sedetti sulle piastrelle fredde del bagno.
Quando la nausea passò, mi alzai lentamente e scesi le scale.
Uno scalino dopo l'altro e con molta, molta calma per la paura che la nausea tornasse scesi in cucina, a prendere un bel bicchierone d'acqua.
Mi sdraiai sul divano, e di colpo, tutta la stanchezza del mondo mi crollò addosso.
Chiusi le palpebre emi addormentai di colpo.
L'avevo detto, che non mi piaceva svegliarmi presto...
Mi svegliai con una mano calda che mi accarezzava la guancia.
"Amore, tutto bene?" Harry, seduto di fianco a me mi guardava con quegli occhi magnifici pieni di preoccupazione.
"Io.. ehm...sì, che fame...che ore sono?" biascicai io con voce impastata.
"Le otto, Ginny... ma stai bene? Mi sembri un po' pallida."
"Come le otto? Ho dormito solo mezz'ora? Ma allora... che ci fai a casa?"
" Sono a casa già da due ore! Sono le otto di sera!"
Mi tirai su in un colpo, buttanto giù dal divano la coperta che probabilmente mi aveva messo Harry addosso.
La verità mi si sbattè in faccia.
Ho dormito tutto il giorno, ho passato la notte con voglie assurde e una fame tremenda, la nausea.
Oh Dio mio...

FINE FLASCHBACK

Harry si pietrificò e sgranò gli occhi. Per un momento mi ricordò gli occhi di Luna.
Rimase così fermo per un bel po'.
"Harry? Stai be-" Le sue braccia scattarono in avanti afferrandomi con tale foga da farmi inciampare addosso a lui, buttandolo ineavitabilmente per terra. Ma lui sembrò neanche accorgersene. Mi teneva stretta stretta.
"Grazie, grazie, grazie..." Lo ripeteva in continuazione.
Iniziò a baciarmi così intensamente, che per un momento pensai di svenire. Il cuore a mille.
"Ti amo. Oddio, ti amo da morire. Ginny, mi hai reso l'uomo più felice di questa terra. Ti amo."
"Anche io ti amo, Harry".

  
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