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Autore: devil_mai_cry    24/12/2005    14 recensioni
Draco Malfoy e Blaise Zabini sono due serpeverde, due ragazzi con il destino già scritto ma nessuno ha previsto un piccolo particolare: Ginevra Weasley
Il primo si mette a giocare con lei, il secondo diventa suo grande amico ... ma il destino è già stato scritto, appartengono a due mondi diversi e difficili da conciliare ... amare è un gioco, ma forse troppo lungo e complicato anche per loro.
Genere: Romantico, Malinconico, Dark, Drammatico, Azione, Mistero, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Ginny Weasley | Coppie: Draco/Ginny
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Era venerdì, e la settimana sembrava essere passata fin troppo in fretta, senza incidenti o particolari momenti … apparte gli sguardi provocatori che il bel serpeverde dai capelli biondi le mandava da un tavolo all’altro durante i pasti in sala grande.
Raggiunse la sala grande , dove l’attendevano ii suoi compagni per la colazione, era contenta, molti l’avevano vista parlare e scherzare con Blaise Zabini, ma ron non le aveva detto niente … non ancora.
Si sedette vicino al fratello e ad Hermione, mentre Harry le stava di fronte: nessuno di loro sembrava allegro, anzi …
- Buongiorno a tutti!
Nessuno le rispose, ma sembrava che Ron fosse una bomba sul punto di esplodere … il suo volto era più rosso dei suoi capelli.
- Ti rendi conto di che cosa hai fatto?
- Io non credo di capire a che cosa ti riferisci!
- Allora da dove posso cominciare … stamattina mi sono giunte all’orecchio certe voci sul fatto che te ne vai in giro con amici non proprio … come dire … simpatici ed adeguati alla tua persona.
In secondo luogo tu fai coppia con Malfoy nelle lezioni di pozioni, per tutto l’anno, e che ti vedi con lui per “lavorare” senza testimoni …
Non le era piaciuto il modo in cui le aveva parlato, i diritti che si assumeva sul decidere chi poteva frequentare o no e soprattutto, il modo in cui aveva detto il verbo “Lavorare” … ma che cosa si era messo in testa?
- Tanto per risponderti, anche se non sono affari tuoi, Blaise Zabini è un mio amico, è gentile e disponibile, e poi se la collaborazione di pozioni con Malfoy ti irrita così tanto parlane con il professor Piton, sempre che voglia ascoltarti, io non ne posso più, non hai il diritto di controllare la mia vita.
- Senti un po’ tu, ma che cosa credi di poter pretendere … pensi che io possa stare calmo e tranquillo a guardare mia sorella che se la fa con la feccia Serpeverde?
- Cerca di calmarti Ron …
- Tu non immischiarti Harry, sia te che mio fratello avere delle grosse fissazioni, Blaise è una persona con cui mi trovo bene, come ho già detto ho sedici anni e sono libera di decidere le persone da frequentare … e se Malfoy mi aiuta ad avere un buon voto in pozioni, ben venga la sua presenza!
- Tu sei solo un po’ scossa Ginny, è una fase passeggera!
- Ma allora sei duro di orecchi! Non devi chiamarmi mai più così chiaro?
La ragazza, decisamente nervosa e con la rabbia a mille, lasciò la sala grande mentre suo fratello le urlava dietro qualcosa di incomprensibile.
Seguì le lezioni della giornata con molta distrazione … un po’ a causa della discussione avuta la mattina, un po’ per via dell’appuntamento in biblioteca che Malfoy le aveva dato.
Ogni cinque minuti guardava l’orologio, e nonostante mancassero ormai, o ancora, trenta minuti alle otto, si sedette ad un tavolo in biblioteca ad aspettare … l’ambiente era silenzioso e tranquillo, nessun’altro studente studente si trovava lì a quell’ora … “meglio per lei”.
- Buonasera Principessa.
- Ciao Blaise come va?
- Bene grazie, tu invece non sembri molto in forma.
- Stamattina mio fratello, come avevo previsto del resto, mi ha fatto una scenata in sala grande, l’oggetto della questione eravate tu e la collaborazione con Malfoy … puoi immaginare cosa mi ha detto! Mi continua a vedere come una bambina che non sa niente di certe questioni, purtroppo per lui non sono più la sua candida sorellina.
- Vuoi dire che tu non sei più vergine?
Il ragazzo sembrava stupito e Ginevra dovette faticare per non ridergli in faccia.
- Già, è accaduto quest’estate, Dean Thomas, prima che ci lasciassimo.
- Oh … beh … era solo una domanda, sai Draco era convinto del contrario, come me.
- Chissà cosa vi dite in mia assenza, soprattutto su di me …
- Lui pensava che tu fossi … un po’ repressa, ma nel senso buono … cioè dai devi capire che a guardarti non sembravi proprio una che aveva già scoperto le gioie del sesso.
- Gioie del sesso? Calma ragazzo stiamo parlando di Thomas, non di fuochi d’artificio.
- E’ solo che sei una sorpresa continua principessa.
- Ok basta credo che la mia mente deviata non regga lo sforzo.
Le guance della ragazza assunsero un bellissimo colore vermiglio come i suoi capelli, il tutto sotto lo sguardo divertito di Blaise Zabini che le sorrideva con una dolcezza a lei sconosciuta.
- Ma lui ti piace?
- Che domande fai … certo come non potrebbe.
Aveva la voce poco decisa … comunque come poteva non piacerle Draco Malfoy, un ragazzo così sexy e provocante … ma che cosa sarebbe accaduto se per caso. Remota possibilità, le si fosse innamorata di lui?
Scosse la testa sperando di scacciare dalla sua mente quell’idea del tutto assurda, era solo un gioco il loro, nient’altro … Amare, dopotutto, non era un gioco, o forse si?
Non doveva pensarci, o forse non voleva, al di là dei loro giochi rimanevano comunque un serpeverde e una grifondoro, un Malfoy, figlio di un mangiamorte e prossimo a seguire le orme del padre, e una Weasley, figlia di sostenitori accesi contro Voldemort e per di più protettori dei gabbani, nemici giurati di Voldemort e dei suoi seguaci.
- A che stai pensando principessa, ti vedo triste …
- Beh, non so … per un momento brevissimo ho pensato all’eventualità che io mi possa innamorare di lui, è una cosa terribilmente assurda ma, mi è venuto da pensarci.
- Principessa io ti parlo seriamente, se vuoi un consiglio da amico, non pensarci adesso ma cerca semmai di goderti il momento, perché comunque vadano le cose, è il settimo anno per me e Draco, dopo di che il nostro destino è segnato … nel peggiore, o migliore dei casi, ti ritroverai ad amare per tutta la vita l’umo che ucciderà la sua famiglia, marcirà tutta la vita nella prigione di Azkaban o ancora peggio … ucciderà te. Scusa se sono indelicato, ma non voglio vederti soffrire.
- Grazie Blaise, è triste ma lo capisco.
- E’difficile accettarlo, ma non puoi amare un serpeverde e pensare di essere felice, quando lo fai vuol dire che lo ami così tanto da voler soffrire per sempre, perché non si smette di amare uno come lui … non puoi, non riesci!
- Ho capito.
- Buona serata principessa.
La lasciò lì da sola ad aspettare … la sua mente in confusione ripensava alle parole amare ma sincere dell’amico … era davvero così terribile amare?
Puntuale come un orologio, Draco Malfoy entrò in biblioteca alle otto in punto, si salutarono con una grande freddezza, come se nulla fosse accaduto in precedenza … lavorarono alla pozione per due ore filate riuscendo alla perfezione nel procedimento della preparazione che facilitò anche la ricerca scritta … era davvero un maestro in questa materia e Ginevra rimase basita, il professor Piton doveva averlo istruito piuttosto bene …
Erano entrambi stanchissimi per il lavoro e per l’ora ormai tarda. Ginevra non aveva smesso neanche per un minuto di pensare alle parole di Blaise, e più volte si era soffermata a guardare il viso del ragazzo come per sperare di riuscire a leggergli nel profondo della sua anima nera come la notte.
- Bene Weasley, qui abbiamo finito buonanotte …
- Aspetta un secondo … io non ti capisco.
- Ti piace giocare, ma hai troppa fretta!
- Non sono un piccola e fragile santarellina come credi, tu non mi stai violentando in alcun modo … so bene che cosa ho provato quando sul treno mi hai … stuzzicata, so cosa significa provare piacere, sentirsi come creta nelle mani di qualcuno che sa come farti toccare le profonde sensazioni del piacere anche se proibito.
- Non sei vergine allora.
- No, ne ho già parlato con Blaise prima che tu arrivassi …
- Sei un po’ impaziente piccola ragazzina viziosa … impertinente e pronta a provocare chiunque guardi in quei tuoi occhi da cerbiatta … non sono volgare come tutti quelli che ti girano intorno, una donna è il dono più bello e va trattato con rispetto anche nel sesso.
- Ci sai fare con le parole …
- Non solamente con le parole…
La prese in braccio per poi metterla a sedere sul grande tavolo di legno dove poco prima avevano lavorato.
Come se fosse la cosa più normale del mondo, se quello che accade nel loro mondo si può definire normale, le scostò i ciuffi rossi dal volto arrossato e liscio, sfiorò col dito le sue labbra sottili e rosee … per poi baciarle, prima con esasperante lentezza, poi con un impeto e una passione a lei sconosciuti … per la prima volta le capitò di provare un piacere nuovo, travolgente, intenso … solo un bacio.
Le loro lingue si sfioravano, si desideravano come i loro due corpi stretti in una morsa, trascinati dal piacere in un vortice di sensazioni proibite. Un brivido le percorse la schiena quando sentì la mano calda del ragazzo che risaliva, dalla coscia fino all’inguine … un sottile strato di stoffa leggera lo separava dalla sua intimità … una barriera fragile … come quella del piacere … i sospiri leggeri e pacati di Ginevra riempivano l’ambiente mentre le dita di Draco stuzzicavano la sua intimità con fare esperto e dolce, senza fretta di concludere, ma semmai con una pacata intensità che precludeva l’apice del piacere della rossa … che, dal canto suo, poteva sentire l’eccitazione del ragazzo a contatto con il suo corpo ormai schiavo delle sensazioni …
- Non fermarti adesso …
- Lo devo fare … non ho intenzione di finire oggi … il momento deve ancora venire, adesso potrai addormentarti soddisfatta se ci riesci … sognalo Weasley, sogna quel momento … momento in cui, sarai tra le mie braccia prigioniera del vizio … ad un passo dall’inferno …
- Se questo è il tuo inferno Malfoy, portami con te …. Venderei l’anima al diavolo per tutto questo.
- L’ho già fatto io, non credo ti piacerebbe.
Allontanò il suo corpo da quello della ragazza che sembrava piuttosto delusa ed amareggiata d questo gesto … Il biondo serpeverde guardava i risultati della sua opera, gli occhi color smeraldo della ragazza erano lucidi e lasciavano trasparire le sensazioni appena toccate, le sue guance arrossate e la gonna stropicciata … sembrava ancora più bella …
- Buonanotte Weasley …
Le baciò la mano con dolcezza … e le volse le spalle per lasciare la biblioteca.
Lo sguardo di Ginevra lo seguì fino a che non lasciò la stanza senza mai voltarsi indietro …
Rimase lì seduta sul tavolo ancora per un tempo lunghissimo, le candele si erano quasi completamente consumate e non si udiva alcun rumore tutto intorno, immaginò di nuovo tutto ciò che aveva appena vissuto, ma le faceva male … odiava quel bastardo ma allo stesso tempo sentiva di avere un disperato bisogno di lui.
Doveva però andare a dormire prima di impazzire, raggiunse la sua sala comune dove il fuoco bruciava ardente senza sosta, seduta sul divano Hermione Granger la osservava …
- Ce ne hai messo di tempo …
- Scusa, è solo che, dovevo pensare un po’ prima di tornare qui. Comunque, prima che me lo chiedi, non è successo niente.
- Non è una cosa che mi riguarda Gin, non sono qui per farti la predica, hai, dopotutto, solo un anno in meno rispetto a me, Ron ed Harry e sei libera di compiere le tue scelte, che solo tu puoi giudicare giuste o sbagliate.
- Vuoi dire che non sei qui per giudicarmi?
- Blaise Zabini, serpeverde a parte, è uno studente intelligente e brillante, al contrario dei suoi amici non si diverte a prendere in giro tutti … su Malfoy, beh sai come la penso, è un ragazzo viziato ed egoista, futuro mangiamorte … lavorate insieme per pozioni? Beh non è un problema nostro e se dovesse nascere qualcosa … non farlo sapere a Ron.
- Hermione non devi … Ron potrebbe …
- Ron lo capirà prima o poi, buonanotte …
La ragazza non sapeva che fare, si sentiva come sull’orlo del baratro pronta a cadere tra le braccia del diavolo, ma che cosa sarebbe accaduto? Nessuno poteva saperlo … nessuno.

Scusate se prima del 1 gennaio forse non aggiornerò, nn ne sono sicura, ma non so se ci riesco!
  
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