UNA LETTERA INDESIDERATA
Cos'è
successo?" domandò Sirius per la terza volta di fronte all'espressione da
funerale di James.
Liz al suo fianco lo guardava apprensiva; Remus invece
alternava occhiate preoccupate a James a occhiate impazienti al tavolo dei
Tassorosso,dove Tonks scherzava con le sue amiche.
James non
rispose,ignorando per la terza volta la domanda di Sirius,che sbuffò,per
l'ennesima volta.
"Quando
ne vuoi parlare,dimmelo,eh?"cedette l'amico,sospirando e smettendo di
tirare a James gentili colpetti sul braccio nel tentativo di attirare la sua
attenzione.
James si
mordicchiò il labbro frustrato,prima di cominciare a spiegare tutto a Sirius.
"CI VA
CON QUELL'IDIOTA DI MCLAGGEN?!" esclamò Felpato quando James finì di
raccontare,ma con un tono così alto che McLaggen,che era seduto non molto
lontano da loro,
lo sentì e gli scoccò un'occhiata velenosa,che Sirius ignorò.
"Parla
piano"lo pregò James,dandogli una gomitata"Non voglio che lo sappia
tutta la scuola"
"Scusa"
mormorò Sirius abbassando la voce "Mi dispiace,Jam"
"Non
importa.."tentò Ramoso,ma il rifiuto di Lily,sebbene sincero e
dispiaciuto, gli faceva male.
Troppo.
Dopotutto era solo un ballo, e lei gli
aveva detto apertamente che preferirebbe andarci con lui che con McLaggen,ma
James non riusciva a togliersi di dosso la sensazione di tristezza che gli
attanagliava lo stomaco.
"Con
chi ci vai,ora?"domandò piano Remus,riportandolo alla realtà. Giusto,non
aveva nemmeno un'accompagnatrice,non solo non aveva quella che desiderava.
"Non lo
so..ne rimedierò qualcuna.."disse distrattamente.
Dopotutto era uno dei
più celebri giocatori di Quidditch e uno dei più popolari ragazzi di tutta la
scuola..aveva decine di ragazze da poter scegliere..
"Se
vuoi c'è Rachel" mormorò Sirius,lanciando un'occhiata ad una ragazza
bionda seduta che guardava disgustata McLaggen di fronte a lei,e scuotendo la
testa,borbottava qualcosa che somigliava vagamente a "idiota" e
"maiale".
"Sai,potreste
insultare McLaggen per tutta la sera,non gli sta molto simpatico"
"Ma
Rachel non è cotta di te?"
"Esiste
qualcuna che non è cotta di me,per caso?"
"Non
fare lo spaccone!" rise Liz,dandogli una pacca gentile sulla testa e
Sirius ridacchiò.
"Mah,non
so..non è una di quelle che.."tentennò James incerto
"..Nah,sta
zitta se si accorge che non ti interessa quello che sta
dicendo,sta'tranquillo"
"Allora,d'accordo,la
invito..vado subito,prima che mi rubino anche lei"
Sirius annuì
e lo seguì con lo sguardo,mentre James si alzava svogliatamente dalla panca
dirigendosi verso Rachel,che lo stava fissando stupita che lui stesse andando
proprio da lei.
"Ciao
Rachel" la salutò James,con un tono non molto allegro.
"Ciao,James"lo
salutò lei educatamente.
James poteva capire benissimo che si stava chiedendo
cosa mai lui potesse volere da lei.
"Vuoi
venire al ballo con me?" domandò con lo stesso tono.Perchè non
aveva alcuna difficoltà a chiederlo a lei?
Non era giusto.
"Ehm.."cominciò
lei lanciando un'occhiata a Sirius,alle spalle di James, speranzosa.
"Sirius
ci va con Liz" disse subito James,seccato.
"Oh.."esclamò
Rachel arrossendo violentemente,mentre James si tratteneva nello sbuffare
"Vieni allora?"
"Si"
disse lei annuendo con un sorriso.
"Bene..allora
è deciso" mormorò lei e salutandola con un cenno si allontanò tornando da Sirius
che lo fissava curioso.
"Allora?"
"Vado
con lei..giuro che se non smette mai di parlare ti ammazzo ,Sirius"
"Va
bene" sospirò lui,dando poi una pacca sul braccio a Remus che
sobbalzò.
Stava guardando Tonks che era impegnata a modificare il colore dei
propri capelli: da viola diventarono rosa cicca.
"Ehi,vuoi
che chieda io a Tonks di uscire con te?" gli domandò senza fare commenti
per averlo sorpreso a fissarla,cosa che in una situazione normale non si
sarebbe certo risparmiato.
"Si,grazie."mormorò
arrossendo"James non mi sembra in vena"
"No,infatti..andiamo"
"Adesso?!"
"No,domani..si,adesso,zuccone!"
disse esasperato Sirius,trascinandolo al tavolo dei Tassorosso sotto lo sguardo
divertito di Liz e ,suo malgrado, di James.
I due amici
marciarono verso Tonks,scatenando l'attenzione di numerose ragazze di
Tassorosso,che allungarono il collo per vedere da chi quei due sarebbero
andati;
alcune,vicino a Ninfadora,scoppiarono in una risatina quando Sirius
riafferrò Remus che stava tentando di svignarsela.
"Remus,piantala..vuoi uscire con
lei o no?"
"Si..ma
ci stanno guardando tutti..."
Sirius
sbuffò"E allora?"
Lo tenne per
il braccio,finchè non furono davanti a Tonks,che alzò lo sguardo dal proprio
piatto.
Non aveva mostrato il minimo interesse a differenza delle sue compagne
di Casa,che sorridevano e li guardavano eccitate.
"Ehm..Ninfadora,possiamo
parlarti un momento?" chiese Sirius educatamente.
La ragazza
annuì fissandolo ,in attesa che lui parlasse
"Non
qui" mormorò Sirius indicando il tavolo"è meglio se parliamo..fuori "
Tonks si
alzò e li seguì fuori dalla Sala Grande,senza dire una parola."Allora?"chiese
una volta lontani da sguardi indiscreti.
"Remus
voleva sapere se ti andrebbe di uscire con lui"disse Sirius noncurante.
Lunastorta
s'impietrì.
Non l'aveva detto davvero così,vero? Non con
così nonchalance ,vero?
Tonks lo
guardò a bocca aperta.
"No, lo ha fatto sul serio. Ti
ammazzo,Felpato"pensò Remus esasperato,mentre arrossiva violentemente.
"Perchè
non me lo ha chiesto lui?"chiese la ragazza confusa,indicandolo.
"Perchè
è timido e inesperto..e poi gli dovevo un favore" disse Sirius in
fretta,senza puntualizzare che era James quello che in teoria avrebbe dovuto
chiederglielo.
Tonks annuì,senza
però riuscire a trattenere un sorrisetto
"Allora..d'accordo. Si,Remus,mi
piacerebbe uscire con te"
"Mi correggo. Sirius è un genio"pensò
esultante Remus prima di sorridere raggiante, e
aggiungere "Perfetto..quando ti va bene?"
"Nel
finesettimana ..alle tre ?" domandò lei,mentre lo sguardo di Sirius
sfrecciava da lei a Remus.
"Si,è..va
benissimo" disse in fretta Lunastorta,mentre Sirius emetteva un finto
colpo di tosse,per nascondere le risate.
"Tu
sei..Sirius,il cugino di mia madre Andromeda?"chiese poi Tonks rivolta a
Sirius,che tornò serio e che annuì."Tua madre
è la mia cugina preferita"
"Non
c'erano dubbi..Zia Bellatrix è pazza" mormorò lei" Vorrei che avesse
preso un po' da mia madre..dopotutto è sua sorella maggiore"
"Bella
è un caso disperato,Ninfadora"ribattè Remus,con un sospiro.
Bellatrix
una volta aveva cercato di rinchiuderlo nello sgabuzzino delle scope;se non
fosse stato per James che l'aveva fermata,probabilmente ci sarebbe riuscita.
Ridacchiò quando ricordò che Sirius dopo averlo saputo,aveva cercato Bellatrix
per tutta la scuola e le aveva scagliato una Fattora Orcovolante.
"Non
chiamarmi Ninfadora" esclamò lei
"Scusa..come
ti dovrei chiamare..Dora? Ninfa? Tonks?"
"Se ti
azzardi a chiamarmi Ninfa ti uccido" rise lei"Chiamami Tonks..o Dora.
"
Remus e
Sirius scoppiarono a ridere,divertiti.
Poi Felpato gli lanciò uno sguardo del
tipo"Invitala al ballo e muoviti" Lunastorta
fece un profondo respiro.
Non era poi così difficile. Poteva farcela.
Ci erano
riusciti anche James e Sirius.
"Ma
"disse una voce nella sua testa"James
e Sirius sono..Sta zitto,Remus,ce la farai anche tu"imprecò
mentalmente e balbettò
" Io mi chiedevo se.. se.. se.."
"Ti si è inceppato il disco?"domandò Dora con un enorme sorriso
gentile. Remus arrossì e questa volta Sirius non riuscì a non scoppiare a ridere fragorosamente.
"No..vuoi
venire al ballo? Con me?"chiese Lunastorta,facendo del suo meglio per ignorare la risata simile ad un latrato dell'amico
Lei gli
lanciò una buffa occhiata divertita e poi sorrise di nuovo"
Patetico,Remus..ma la risposta è si"
Tonks li salutò con la mano e tornò in sala Grande lasciando un Sirius sghignazzante
e un Remus al settimo cielo. Ora capiva l'entusiasmo di Felpato.
Dando una
pacca sulla schiena dell'amico,esortandolo di smettere di ridere come un
cretino e di tornare in Sala Grande,lo precedette mentre dentro di sè esultava
come esultava
James ogni volta che vinceva una partita di Quidditch.
Quando i due
amici si risedettero accanto a Ramoso,lo trovarono ridere di gusto assieme a
Elisabeth; sembrava che la malinconia di poco prima fosse scomparsa.
"Cavolo,Sirius,
la tua..compagna di danze è troppo forte" ridacchiò James,correggendosi in
tempo.
Al posto di dire "compagna di danze" avrebbe detto
"fidanzata",cosa che Sirius non avrebbe troppo apprezzato,se questo
significava mettere Liz in imbarazzo.
Elisabeth
sorrise,ridacchiando.
"Perchè
,che ha fatto?"chiese Remus,curioso.
"Vedi
Mocciosus?"
Sirius e
Remus si voltarono a guardarlo.
E si morsero forte le labbra per non scoppiare
a ridere,notando che la McGranitt era parecchio irritata dalle risate di James
che rimbombavano per tutta la Sala.
Piton era in piedi accanto al tavolo di
Serpeverde,reggendo un volume in mano e cercando di schiacciare con quello una
forchetta particolarmente agguerrita che voleva a tutti i costi infilzarlo .
"Tu..hai..fatto..quello..?"chiese
Sirius quasi soffocando per le risate represse.
"No,io
ho spiegato a James come si faceva..è un incantesimo parecchio
utile,sai..Riuscivo a sbarazzarmi di mia cugina quando veniva a casa mia"
"Intendi
dire che ti sbarazzavi di lei con un esercito di posate?"chiese
Remus,malizioso.
"Si..James
mi ha chiesto se conoscevo un buon incantesimo..è il primo che mi è venuto in
mente" rise lei.
"Che ha
fatto Piton,stavolta per subire la tua ira,Ramoso?"domandò Sirius
sorridendo.
"Continuava
a fissarmi arrabbiato..e sai che odio quando mi fissa" disse lui alzando
le spalle e inghiottendo un boccone enorme.
"Tra le
righe io leggo solo una cosa..volevi sfogarti su qualcuno per Lily,dico
bene?"
"Va a
quel paese Sirius" ribattè James alzando gli occhi al cielo.
"Va
bene. Vieni con me?"replicò l'altro come se venire mandato a farsi fottere
dal suo migliore amico fosse una cosa di tutti i giorni.
James
scoppiò a ridere,divertito"D'accordo,hai ragione,volevo sfogarmi"
Lanciò
un'altra occhiata a Piton che lottava ancora con la forchetta,attirando
l'attenzione di parecchi ragazzi nella sala; i più sfrontati lo indicavano
ridendo sguaiatamente.
"Sai
che Lily,anche se ha litigato con lui,se la prenderà con te,vero?"
"Lo
so..ma lei non c'è giusto? Quindi non lo verrà a sapere" mormorò
James,lanciando un'occhiata nervosa alla porta,come se temesse che Lily potesse
comparire da un momento
all'altro.
Sirius ridacchiò di fronte all'espressione
di James,preoccupata e divertita al tempo stesso,guadagnandosi un'occhiata di
fuoco dalla McGranitt,ancora più irritata di prima.
La videro alzarsi e
avvicinarsi al tavolo dei Serpeverde,facendo tornare immobile la forchetta che
intanto era riuscita ad evitare il libro di Severus e l'aveva colpito forte
alla mano.
Poi,lanciò
un'occhiata assassina ai malandrini,che per poco non cadevano dalla sedia dal
gran ridere.
"Smettetela,smettetela,Sirius,James!
Sta venendo qui,smettetela!" ordinò loro Remus,tornando con uno sforzo
immane serio, ma i due ragazzi fecero finta di non sentirlo,
e continuarono a
ridacchiare,finchè non ebbero le lacrime agli occhi,la milza dolorante,e non
furono senza fiato.
"Che
diavolo avete combinato questa volta?" abbaiò la McGranitt squadrandoli
severa.
"Noi?
Niente..Ce ne stavamo qui,belli tranquilli,a cenare in santa
pace.."cominciò Sirius con aria innocente,mentre Liz ridacchiava alle
spalle della McGranitt.
"..Quando
poi abbiamo visto Mocc..Piton che litigava con una forchetta.. Abbiamo
riso"
"E
quindi voi non avete la minima idea di come sia potuto succedere che una
forchetta assassina volesse attaccare quel ragazzo?"
"Noo"
replicarono in coro i due,e la McGranitt sospirò
"Se vi azzardate ancora a
ridere in quel modo,durante la cena,finirete in punizione e non sto
scherzando!"
Se ne andò tutta impettita, tornando al tavolo dei professori.
Sirius e
James si guardarono in faccia,scoppiando a ridere di nuovo,mentre Remus
scuoteva la testa,rassegnato
"Ma è possibile che non riusciate a stare seri
per più di dieci secondi?"
"Nah,saremmo
banali.."cominciò James
"..noiosi.."
"...perfettini..
"...intelligenti.."
"...seri.."
"..in
poche parole saremmo te,Remus"concluse Sirius alzando le spalle.
Remus rise
di gusto.
Niente gli sembrava troppo fuori luogo o tremendamente sciocco,come
sarebbe potuto sembragli in un'occasione normale,non dopo che aveva invitato
Tonks al ballo,
non dopo che lei aveva sorriso e pronunciato quella sillaba che
lo rendeva così felice..
"Remus?"
lo chiamò Sirius tirandogli un pezzo di pane che lo colpì in piena faccia.
"Che
c'è?"chiese Lunastorta,infastidito.
"Ti sei
incantato?"
"Si...guardava
la bella Toooonks" disse James in tono cantilenante,trattenendo un
sorriso.
Sembrava non volesse rimanere serio,e Sirius gli dava ragione: avrebbe
pensato a Lily.
Almeno si sarebbe fatto due risate,evitando di cadere nella
depressione e Sirius non avrebbe dovuto
passare tutta la sera da fare da psicologo personale a James.
"Remusino
è innamoratooo"
"Sirius?"
"Mmm?"
"Sta'attento
a quello che dici" disse lanciando un'occhiata significativa a Liz,che lo
guardò confusa,non capendo che cosa volesse dire Remus con quell'occhiata.
Sirius
ammutolì di colpo e la sua espressione fece scoppiare a ridere James ancora più
fragorosamente,tanto che Felpato per farlo smettere,dovette tirargli un pugno
sul braccio,lasciandolo mezzo dolorante e mezzo sghignazzante.
"Siete
del tutto andati,ragazzi"commentò Liz,sorridendo.
"Nah..noi
siamo persone serie.."
"..posate.."
"..mature.."
"Idiote"
s'intromise Remus
"Non ti
immischiare,Lunastorta!"
Remus si
zittì,mordendosi forte le labbra per non ribattere; quando i tre ragazzi si
guardarono in faccia, scoppiarono in una fragorosa risata che risuonò per tutta
la Sala,
attirando gli sguardi di numerosi studenti.
Continuarono a ridere di
gusto,vedendo,con la coda nell'occhio,un'arrabbiatissima professoressa
McGranitt che si alzava dal tavolo dei professori e veniva decisa verso di
loro.
Qualcosa
picchiettò forte contro il vetro della Sala Comune,che era deserta all'infuori
di James e Sirius,comodamente sdraiati sulle poltrone,di ritorno dalla
punizione
nella Sala dei Trofei.
Remus era
già sparito nel dormitorio,lamentandosi del braccio dolorante che Sirius e James erano così abituati ad avere dopo un
ora di lucidatura.
La McGranitt era rimasta sorpresa di dover punire anche
lui,ma d'altra parte,lui stava ridendo come un cretino in Sala Grande.
E come
Remus aveva ribadito ai due amici,non in modo troppo gentile,era tutta colpa
loro e aveva urlato ai quattro venti,sotto gli occhi di due ragazzi
estremamente divertiti,
che cosa potesse aver fatto di male per avere due amici
tanto idioti che non sapessero star seri un attimo.
Nessuno dei
due mosse la testa,aprì gli occhi,o si mostrò minimamente infastidito dal rumore,ma rimasero entrambi immobili,a
occhi semichiusi,fissando il fuoco che
era quasi spento,ma le braci ardevano
ancora.
Il picchiettio aumentò,tanto che era impossibile ignorarlo, e James si
costrinse ad alzare la testa,seccato.
Un gufo
reale,grigio,volava fuori dalla finestra,sbattendo le ali per rimanere sospeso
a mezz'aria e lottando per non venir spazzato via dal vento gelido,che aveva
tutta
l'aria di star per trasformarsi in una tempesta coi fiocchi.
Picchiettò
ancora,impaziente,e James lo riconobbe: era Hook,il gufo di Regulus.
Che diavolo
poteva volere Regulus da Sirius?
"Felpato?"
Il ragazzo
non rispose,ma rimase completamente immobile,ad occhi chiusi,la testa sostenuta
dalla mano del braccio destro,posato sul
bracciolo della poltrona ,
ormai perso nel mondo dei sogni.
"Sirius"
ripeté James sporgendosi e colpendo il braccio di Sirius che reggeva la
testa,che priva del suo sostegno cadde verso il petto;
il ragazzo si svegliò
con un sussulto.
"Che
succede?"domandò sbadigliando e guardando James assonnato.
L'amico gli
indicò la finestra,dove il gufo picchiettava ancora più forte,stridendo il suo
sdegno per essere stato ignorato per così tanto tempo.
Sirius
guardò il gufo svolazzante,cercando di metterlo a fuoco,ancora mezzo intontito
per il gran sonno;
poi lo riconobbe e scattò in piedi,domandando"Che
diavolo vuole Regulus da me?"
Aprì la
finestra e Hook entrò come una furia nella stanza. Quando Sirius allungò la mano per prendere la
lettera legata alla zampa,il gufò lo becco forte al dito.
"Mi hai
fatto male,idiota d'un gufo! Sta' calmo" imprecò lui,slegando la lettera e
rompendo il sigillo di ceralacca.
L'aprì e con
la fronte aggrottata cominciò a leggere la delicata e pomposa grafia di suo
fratello.
Caro
Sirius,
so
che ti stai chiedendo il motivo di questa lettera e che solo la curiosità ti
spinge a
vorresti fare con tutto il
tuo cuore.
Ti prego di dimenticare la nostra discussione avvenuta molto tempo
fa,nell'aula di Storia della Magia,sono stato molto scortese.
E mi dispiace. So
cosa stai per dire,che ti sto porgendo le mie scuse per ottenere qualcosa.
Non
è vero,sono scuse sincere.
Comunque lo scopo di questa lettera è informarti che i nostri genitori ci vogliono a
casa per Natale, e che ci verranno a
prendere di persona il
giorno della vigilia. Si,hai capito bene.
Ci
vogliono entrambi. Hanno detto che sarebbero felici se tu tornassi casa.
Penso
che vogliano recuperare i rapporti. Ti stanno dando una seconda possibilità ,di
tornare nelle loro grazie,quindi ti consiglio di coglierla al volo.
Non è così
male,sai?
Non
devi vergognarti di essere un Black. Devi venire al portone d'Ingresso alle
undici del ventiquattro dicembre,li troveremo mamma e papà.
Sii puntale e non
fare il guastafeste..devi obbedire..e poi il Natale si passa in famiglia!!
tuo fratello
Regulus
Sirius
terminò di leggere,profondamente turbato,mentre un moto di rabbia e
frustrazione lo colpivano come una pugnalata.
Lo volevano
a casa per Natale?
Non era bastata la loro conversazione dopo le vacanze
estive,prima che salisse sull'Espresso per Hogwarts a chiarire il loro
reciproco odio?
Pensavano che lui potesse dimenticarla,come anche tutti i loro
insulti ?
Illusi.
Come potevano anche solo pensare che lui voleva passare il
Natale a Grimmauld Place?
Come potevano pretendere che lui potesse obbedire
senza ribellarsi?
Perchè lo
rivolevano a casa? Forse era perchè non volevano arrendersi e volevano trasformarlo
a tutti i costi in uno di loro?
Accartocciò
la lettera,fremendo di rabbia.
"Che
dice?" chiese James,facendolo sussultare: Sirius si era completamente dimenticato di non
essere solo.
Felpato gli
porse la lettera,senza rispondere,e dopo aver preso dal tavolo una pergamena
abbandonata e una piuma,cominciò a scrivere freneticamente una risposta.
James l' aprì e cominciò a leggere. Sul suo
volto comparve,come su quello di Sirius poco prima,un' espressione
incredula,per poi diventare rabbiosa e poi nuovamente incredula.
Lo volevano a
casa?
Era dal secondo anno che non trascorreva le vacanze di Natale e di Pasqua
a casa sua.
Ramoso alzò
gli occhi e vedendo lo sguardo furente Sirius,capì che cosa stava provando l'amico
in quel momento.
"Sirius"lo
chiamò piano. L'amico lo ignorò,troppo preso a scrivere la sua furente risposta
per badargli.
James si avvicinò e gli posò una mano sulla spalla,cercando di
confortarlo come meglio poteva. Nel far
questo,lo sguardo gli cadde sulla risposta di Sirius.
La sua
grafia solitamente elegante e precisa,era un irregolare e frettolosa, piena di
rabbia,e vi erano dei buchi dove la punta della piuma aveva premuto troppo
contro il foglio.
Regulus
Black,
Come
diavolo ti è venuto in mente di scrivermi?
O
meglio,come hai potuto pensare che io accettassi gli ordini da bravo bambino? Come
avete potuto crederlo? Mettiti questo in quella zucca vuota:
io non verrò.
Chiaro?
Piuttosto
dirò a quel cretino di Kreacher che è davvero un bravo elfo domestico,ma non
verrò. E che cavolo!
Il Natale
si passa in famiglia,hai ragione,ma la famiglia solitamente è felice,e tutti di
solito si amano ..
Ma loro mi odiano,è inutile che lo neghi,e io
odio loro. Basta con questa ipocrisia!
Quindi
non vedo il motivo per cui dovrei vedere le vostre brutte facce proprio a Natale.
Non
verrò,dillo pure a quegli idioti dei nostri genitori,si dirgli anche che li ho
chiamati idioti,fare la spia è una delle tue migliori capacità.
Non aspettatemi
al portone,perchè non verrò.
Voglio solo che non mi seccate,intesi? Lasciate
vivere il disonore,cioè io, in pace!
E non
azzardarti più a scrivermi, o ti affatturo.
Sirius
Distolse lo sguardo dagli occhi nocciola del suo migliore
amico,non riuscendo a sopportare quello sguardo.
Chiuse la lettera con un colpo
di bacchetta,e la legò alla zampa del gufo,che stridette la sua disapprovazione
per i modi bruschi con cui il ragazzo assicurava la lettera alla sua zampa.
James riaprì la finestra e il gufo uscì,dopo che Sirius gli ebbe dato una
carezza di scuse sulla testolina piumata,e si lanciò nel cielo di dicembre.
"Sirius.."tentò
nuovamente James,quando l'amico cominciò a marciare su e giù per la stanza. "Sirius,forse
loro vogliono davvero.."
"No che
non lo vogliono..vogliono solo che io smetta di disonorarli così..Di gettare
fango sul nome della famiglia. Non ci tengono realmente..
Vogliono che torni a
casa per cercare di mettermi in testa che i Mezzosangue e i Babbani sono peggio
di feccia e cose varie..quelle stesse
cose che non sono riusciti a
farmi rispettare in tutti questi anni. è un ultimo
tentativo.. Non ci riusciranno nemmeno stavolta,anche perchè non andrò"
"Sirius.."
"Sto
bene" lo rassicurò sforzandosi di sorridere "Ci sono abituato,lo sai."
James notò il suo tono mesto.
Sebbene Sirius facesse del suo meglio per
dissimularlo,soffriva per il disprezzo che la sua famiglia provava nei suoi
confronti;
era vero che Sirius li odiava,come loro odiavano lui,ma James non
poteva fare a meno di comprendere che cosa potesse comunque provare.
Sirius non
era un automa,non doveva per forza essere sempre quello allegro e
spensierato,non doveva fingere di non starci male; doveva lasciarsi andare a
volte,
sfogarsi,dir tutto quello che pensava,dire che vorrebbe che Regulus fosse
ancora dalla sua parta,che non fosse da solo contro la famiglia.
James non riusciva a pensare a Sirius chiuso
nella sua stanza durante le vacanze estive,turbato,forse pure in lacrime,mentre
lui ciondolava per casa,allegro.
Più volte aveva pensato di invitarlo,ma non
sapeva bene come avrebbe reagito,soprattutto perchè i suoi genitori e i Black
erano in lite da generazioni.
Sirius parve capire che cosa frullava nella mente
di James,perchè disse:
"Rilassati,sto
bene,davvero" rise,l'ombra nei suoi occhi grigi scomparve pian
piano"Non importa,è tutto a posto..e poi io devo rimanere qui
per forza..
Chi
porterebbe Liz al ballo,altrimenti?"
James
ridacchiò"Sei incredibile,Sirius"
Si,era
incredibile.
Incredibile perchè facesse davvero di tutto per nascondere cosa
provava davvero;incredibile perchè non gli diceva mai quello che voleva
dirgli,forse per paura,forse perchè era
un idiota.
Incredibile perchè riuscisse
sempre a sorridere.
Sirius sorrise
rassicurante,prendendo la lettera dalle mani di James,e con un ultima occhiata
disgustata la gettò nel fuoco,dove si accartocciò,incendiandosi.
Poi l'amico
gli voltò le spalle,dirigendosi verso il dormitorio
"Non
vieni?"chiese Sirius voltandosi quando vide che James non si muoveva.
"Si"
Ramoso si riscosse,seguendolo su per le scale.
Quando
entrarono in punta di piedi nel dormitorio per non svegliare Peter che dormiva
della grossa,si scambiarono uno sguardo d'intesa,e si lanciarono addosso allo
sfortunato Codaliscia,che si svegliò con uno strillo poco mascolino,facendo
balzare sul letto anche Remus.
Sirius e
James erano rovesciati per terra ululando dalle risate,con le lacrime agli
occhi,mentre Remus gridava
" BRUTTI
DEFICIENTI,CRETINI,SMARGIASSI,PRESUNTUOSI,PREPOTENTI,INETTI.."
"Cavolo,Ramoso,dovremmo
farlo arrabbiare più spesso.."
"TRONFI,ESIMIE
TESTE DI KNARL, SIETE PIù STUPIDI DI UN TROLL CHE HA PRESO UNA BOTTA IN
TESTA.."
"Pensi
che andrà avanti per molto?"
"SIETE
IN ASSOLUTO I RAGAZZI PIù IDIOTI CHE IO ABBIA MAI CONOSCIUTO!"
Al termine
dell'epopea,Sirius battè le mani"Complimenti,Remus,è stato molto
istruttivo"
"Si,ho
imparato anche nuovi insulti.."
"Molto
bello il "smargiassi" "
"Dimentichi
inetti"
Sirius
rise,ancora più forte"Molto bravo,davvero,Remus"
Il ragazzo
non rispose,continuando a bofonchiare insulti,la testa schiacciata contro il
cuscino,mentre Sirius e James non accennavano a smettere di ridere.
Salve:D
Ecco un nuovo capitolo :) si lo so, che non ho ancora scritto del
ballo,ma sarà nel prossimo capitolo,credo..dovevo assolutamente
scrivere la storia della lettera di Regulus,e dopo diventava troppo
lungo come capitolo..
imploro perdono :)
Beh che ve ne pare? :D Su,dai ditemi il vostro parere con una piccola recensione :) mi farete,come sempre,contentissima :)
Ciao a tutti,
Malandrina95
P.s. come al solito ringarzio tutti :)