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Autore: bella1988    30/01/2011    4 recensioni
Edward lascia bella, ma prima i due fanno l'amore.
Dopo anni si rincontrano, come lo prenderà Edward trovando la sua bella non più umana? e bella perdonerà Edward per le sue bugie?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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cap1
Ciao ragazzi eccomi qui a postare la mia nuova storia spero che vi piaccia.
siate clementi e Recensitee
Mi scuso in anticipo per gli errori
un bacio a presto

Capitolo 1



<< Papà io vado a scuola >> dissi rivolta a Charlie che stava giocando con Ej, oggi era il mio primo giorno di scuola in quella città
<< Ok buona giornata noi saremmo qui a giocare, vero piccolino? >> disse rivolto a Ej
<< Verissimo nonno >> gli rispose Ej anche se aveva quasi due anni ne dimostrava 3 ma a differenza dei altri bambini sapeva parlare benissimo ed era molto intelligente.
<< Allora ciao e mi raccomando voglio trovare la casa intera al mio ritorno >> dissi scompigliando i capelli ad Ej e dando un bacio sulla guancia a charlie
<< Ciao mammina >>
<< Vi chiamo per sapere come va  all'ora della mensa ok >> dissi uscendo di casa,presi la mia moto e andai a scuola arrivai dopo pochi minuti nel parcheggio della scuola scesi e andai in segreteria per ritirare il mio orario
<< Salve sono Isabella Swan quella nuova >> dissi
<< Oh certo prego cara >> disse porgendomi i fogli uno con l'orario e l'altro da far firmare ai professori, diedi un occhiata all'orario avevo le prime due ore letteratura e mi incamminai verso l'aula consegnai il foglio al professore e andai a sedermi su un banco vuoto, cominciò a spiegare anche se io quelle cose gli sapevo io ero avanti con il programma, al suono della campanella misi tutto nello zaino e guardai l'orario avevo biologia quella materia mi faceva pensare ad edward ma cercai di non pensarci e andai verso l'aula entrai dentro
<< professore scusi per il ritardo io sono quella nuova >> dissi consegnandoli il foglio da firmare
<< Non si preoccupi può andare a sedersi accanto al signor cullen! >> disse a quel nome alzai la testa di scatto e mi specchiai i due occhi color ambra sia io che lui avevamo la faccia stupita
<< non ci posso credere!! >>dissi a bassa voce, annui al professore e andai a sedermi.
<< Bella?>> mi chiamò con voce udibile solo ai vampiri
<< Cullen >> risposi, lui si stupì del tono che avevo usato
<< Chi è stato a trasformarti? >> chiese con rabbia
<< Qualcuno che a te non interessa >> gli dissi fredda
<< Mi dispiace >> disse ma non seppi di cosa gli dispiaceva poiché suonò e mi alzai e andai a mensa appena entrai venni travolta da una testa di capelli corvini
<< Bella bella >> disse Alice abbracciandomi e ripetendo il mio nome
<< Alice >> dissi ricambiando l'abbraccio
<< Bella mi sei mancata tanto mi dispiace per tutto >> disse triste
<< Alice non è colpa tua >> dissi, lei di risposta mi trascinò al tavolo dove c'erano tutti i Cullen
<< Bellina >> disse Emmett tutto contento abbracciandomi seguito da Rosalie la quale mi stupì e poi da Jasper
<< Wow bellina sei diventata uno schianto >> disse Emmett una volta seduti, io di risposta gli mostrai un sorriso
<< Ora che non sei più fragile dovrai batterti con me >> disse facendomi l'occhiolino
<< Ma certo orso >> dissi facendo ridere Rosalie e Alice
<< Bella da quando sei qui? e perché io non ho visto il tuo arrivo? l'ho visto solo poco fa >> disse Alice imbronciata
<< Calmati folletto allora sono qui da un mese e non so perché non mi hai visto forse colpa dello scudo >> dissi
<< Uffa io oddio non sapere >> disse incrociando le braccia sotto il seno questo suo gesto scatenò le nostre risate anche quella di Edward, come era bello quando rideva mi ritrovai a pensare
<< Non è divertente >> ci riprese, continuammo a parlare quando mi ricordai che dovevo chiamare a casa, estrassi il telefono dalla tasca e composi il numero sotto lo sguardo curioso dei Cullen
<< Pronto >> rispose Ej dall'altra parte del telefono
<< Amore come va? >> chiesi
<< Tutto bene >> disse ma un rumore mi attiro
<< Ej tesoro cos'era quel rumore? >> chiesi sperando che mi stessi sbagliando
<< Niente e solo un vaso che è caduto >> disse con fare innocente
<< E il vaso è caduto da solo vero, che state combinando? >> dissi alzando un pò la voce e facendo ridacchiare Emmett
<< Stiamo giocando a football >>
<< E lo state facendo in casa, ma cosa vi avevo chiesto la mattina, di trovare la casa in piedi e non il contrario >> dissi
<< Ma la casa è in piedi >> rispose come se fosse ovvio
<< Va bene ne riparliamo a casa ora passami Charlie >> dissi
<< Bells >>
<< ma come potete giocare football dentro casa mi meraviglio di te tanto da Ej mi posso aspettare di tutto >>
<< Bells lo sai che lui mi convince sempre >> controbatté
<< Mi raccomando non distruggette tutto se no dì a Ej niente macchinine per molto ma molto tempo >> dissi ridacchiando perfida
<< Noo non poi farmi questo >> disse Ej prendendo il telefono a charlie
<< Mettimi alla prova >>
<< No no non ci tengo ciao ci vediamo a casa P.S ti amo >> disse cercando di addolcirmi con la frase che usavamo sempre
<< Anche io ti amo e sei la mia vita ma con me non attacca >> dissi
<< lo so non l'ho detto per quello >> rispose
<< Facciamo finta che io ci credi ciao a dopo >> dissi chiudendo la chiamata e guardai i Cullen mi guardavano tutti sorridenti tranne edward che mi guardava con tristezza.
<< Bella chi è Ej? >> chiese Rose io mi irrigidì non sapevo se dire la verità o mentire, scelsi di dire la verità tanto prima o poi avrebbero scoperto tutto
<< Mio figlio >> dissi, vidi tutti spalancarono la bocca e occhi fuori dalle orbite
<< Come tuo figlio? >> chiese Jasper
<< quanti anni ha? >> chiese alice cercando di capire qualcosa
<< Quasi due anni ma ne dimostra 3 ed è molto intelligente e sa già parlare come fosse un adulto >>dissi con orgoglio
<< ma l'hai trasformata tu? >> chiese Jasper
<< No lui e mio figlio di sangue >> dissi
<< Chi è il fortunato papà? >> chiese Rose rivolgendomi un sorriso, loro non sapevano cosa avevamo fatto  io e edward la sera del mio compleanno.
<< Non c'è mi ha lasciata >> dissi a bassa voce, vidi tutti i cullen guardarmi tristi tranne Edward che mi guardava incredulo forse aveva capito qualcosa
<< Dimmi che non è come penso? >> disse
<< Non ti posso dire niente non so cosa pensi >> dissi anche se me lo immaginavo cosa pensava
<< Non può essere vero, noi vampiri non possiamo.. >>iniziò a dire
<< Si invece >> ribattei "sei stato l'unico" aggiunsi mentalmente alzando lo scudo
<< Di cosa parlate voi due? >> ci chiese Emmett
  
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