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Autore: Miza    30/01/2011    54 recensioni
-Oh Ronald, per l'amor del cielo!- sospirò Hermione -Ti senti bene?-
Ron battè le palpebre un paio di volte.
Poi, lentamente, si rimise in piedi.
Con sommo stupore di tutti, si passò una mano nei capelli con fare suadente, e fece un sospiro teatrale.
-Caspita, spero di non essermi tutto scompigliato!-
Lasciò vagare lo sguardo sui visi attoniti dei quattro amici.
Finchè non incontrò lo sguardo di Hermione.
La osservò per qualche istante.
Poi alzò un sopracciglio, si schiarì la voce e le lanciò un sorrisone seducente.
-Ehilà, Grangy!-
I tre ragazzi strabuzzarono gli occhi, increduli.
Hermione deglutì.
-G...Grangy???-
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo
Capitoli:
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Capitolo secondo.





-Ma sì, dai Harry! Quel tuo nuovo profumo! Quello blu, sul tuo comodino!-
In quel momento Fred emise un gemito strozzato, e George si battè una mano sulla fronte.
Harry ed Hermione si voltarono di scatto
-Voi due... di che cosa diamine sta parlando?-
I due gemelli si lanciarono un'occhiata rassegnata.
Sospirarono.



Hermione Granger incrociò le braccia al petto e ridusse gli occhi a due fessure.
-Allora?- sbottò, rivolta a Fred e George -Si può sapere che cosa sta succedendo?-
George si schiarì la voce. -Bhe, ehm... in realtà è abbastanza semplice...-
-Oppure non lo è affatto...- lo interruppe Fred.
-Ecco, diciamo che dipende dai punti di vista....-
-PARLATE!- abbaiò Hermione facendoli trasalire.
Nuovamente, George si schiarì la voce.
-Ok, mettiamola così. Esiste la possibilità che Ron abbia utilizzato un prodotto di Zonko.-
Hermione gemette.
-Ed esiste la possibilità che questo prodotto sia un profumo che rende terribilmente affascinanti e sicuri di se!-
Stavolta fu Harry a gemere.
Ci fu qualche istante di silenzio, nel quale tutti e quattro osservarono Ron che si sbottonava la camicia e fissava con orgoglio i propri addominali perfettamente scolpiti, sbucati fuori da chissà dove.
-D'accordo, d'accordo!- esclamò in fretta Hermione, voltandosi velocemente e colorandosi di rosso sul viso.
-Il danno è fatto. Quello però che vorrei capire è perchè gli avete dato questo profumo!-
-Mmmh, non era proprio per lui- iniziò Fred, studiandosi con interesse l'unghia del pollice -Era indirizzato ad un'altra persona.-
-Ad Harry, per la precisione.- aggiunse George, evitando accuratamente di guardare l'amico.
Le sopracciglia di Harry si inarcarono all'inverosimile.
-Per me? E perchè diamine avreste dovuto regalarmi una cosa del genere?- domandò stupito.
George tossicchiò.
-Era uno scherzo, giusto per farci due risate, ecco. E' una cosa innocua, davvero!-
-Bè, a me tanto innocua non sembra!- osservò Harry lanciando uno sguardo a Ron che, sempre con la camicia sbottonata, lanciava sorrisi abbaglianti al proprio riflesso nel vetro della finestra.
Fred sospirò. -Oh, coraggio ragazzi, non è tanto grave. E' solo un pò più scemo del solito!-
-Già!- ridacchiò George -E poi l'effetto dura solamente un giorno!-
Hermione, che per un pò era rimasta in silenzio, tossicchiò sommessamente.
-E così... in termini di quantità...quanto avrebbe dovuto spruzzarne, tanto per sapere?- domandò inarcando un sopracciglio.
George si grattò la nuca, riflettendo.
-Una spruzzata!- esclamò alla fine.
-Massimo due!- aggiunse Fred.
-Massimo due, eh? Ronald!- chiamò Hermione, voltandosi verso l'amico -Quanto ne hai messo, del profumo di Harry?-
Ron smise di rimirarsi nella finestra e si passò una mano nei capelli rossi e lucidi.
-Mmh... non ricordo con precisione, Grangy! Direi quattro spruzzate! Forse una in più!- annunciò allegro.
Hermione tornò lentamente a guardare Harry e i gemelli.
-Quattro spruzzate.- disse con la tipica calma che precede un'esplosione.
Per un po' nessuno parlò.
Poi Fred prese coraggio.
-Bè, ehm... magari non è tanto grave...-
La bomba-Hermione esplose.
-NON E' TANTO GRAVE?- urlò spalancando gli occhi -PER L'AMOR DEL CIELO, FRED! TI RENDI CONTO DI COSA AVETE COMBINATO? COME FACCIAMO ADESSO?-
Harry si schiarì la voce. -Dai Hermione, non ti agitare. Cerchiamo di riflettere.-
-Riflettere? Su cosa? Posso esservi utile, ragazzi?- esclamò Ron allegro, avvicinandosi.
George sospirò affranto.
-Dovrà pur passargli... prima o poi.-

*

-Ok Harry, ascolta. Dobbiamo fare in modo che si dia un contegno perlomeno durante le lezioni.-
Hermione mescolava istericamente la propria tazza di tè, facendolo schizzare dappertutto.
La Sala Grande era gremita di studenti intenti a fare colazione, e Ron ancora non era sceso.
Harry imprecò a bassa voce quando una goccia bollente lo colpì sulla mano.
-D'accordo Hermione, faremo attenzione, ma ti sarei grato se non tentassi di uccidermi!- ridacchiò schivando una nuova pioggia incandescente.
Hermione smise immediatamente di mescolare il tè.
-Oh, scusami Harry! E' che ci mancava solo questa! Detesto queste situazioni che non riesco a tenere sotto controllo!-
Harry annuì comprensivo, tagliandosi una fetta di torta di melassa.
-Vedrai che ce la faremo... Oh, eccolo che arriva!-
All'ingresso di Ron, parecchie teste si erano voltate a guardarlo, soprattutto teste femminili.
Sfilò attraverso il corridoio tra il tavolo di Grifondoro e quello di Tassorosso, regalando sorrisi a tutti.
Poi, individuati Harry ed Hermione, li raggiunse e si lasciò cadere accanto a quest'ultima.
-'Giorno, Granger...Harry...-
-Granger!- sussurrò Hermione scioccata, riprenderndo a mescolare il tè con forza inaudita.
Harry rispose con un cenno della mano, e lo osservò afferrare un toast e morderlo con i suoi denti bianchi e perfetti.
-...Senza strozzarsi nè macchiarsi.- mormorò sovrappensiero, sbattendo le palpebre.
Ron gli rivolse un'occhiata divertita. -Hai detto qualcosa, amico?-
-Uh?- si riscosse Harry -N-no... riflettevo ad alta voce sul fatto che non ti sei...ehm...-
-Strafogato?- consigliò Hermione.
Ron scoppiò a ridere di gusto, versandosi un bicchiere di succo di zucca.
-Ah, siete uno spasso ragazzi! Oggi mi sento in formissima!-
-E si vede!- trillò una voce femminile.
Ron, Harry ed Hermione si voltarono: Calì e Lavanda ridacchiavano, rosse in viso, coi libri stretti al petto.
-Ti trovo molto bene, Ron!- cinguettò Calì.
-Molto, molto, molto benissimo!- aggiunse Lavanda.
Ron regalò loro un sorrisone splendente.
-Ah, troppo buone, belle fanciulle! Cosa dovrei dire io di voi, allora?- domandò, con tono da adulatore.
Le due ragazze ridacchiarono, e corsero via arrossendo.
-Eeeh, le donne!- sospirò Ron, osservando con con interesse i loro fondoschiena ben torniti -Cosa faremmo senza di loro!-
Harry, che trattenne miracolosamente una risata, lanciò uno sguardo di sottecchi ad Hermione:
La ragazza fissava Ron, livida di rabbia, coi capelli crepitanti di elettricità.
-Io vado a lezione!- annunciò stizzita, alzandosi in piedi e afferrando la propria borsa.
-Se hai Trasfigurazione, l'abbiamo tutti e tre.- le ricordò gentilmente Harry.
Lei si limitò ad agitare una mano e ad avviarsi verso il portone.
-Però!- ridacchiò Ron, seguendola con Harry a qualche metro di distanza -Anche la nostra Hermione non è messa male!-
Harry si voltò a guardarlo, confuso.
Quando seguì lo sguardo di Ron, non potè trattenersi dall'avvampare.
Ron scoppiò a ridere.
-Ahahah, e dai, Harry! Ah, buongiorno Malfoy!- esclamò allegro, sventolando la mano in direzione del Serpeverde.
Draco rimase talmente di stucco da non riuscire a spiccicare parola.
Si limitò a versarsi addosso la propria zuppa di Porridge e a fissare Ron con la bocca spalancata.

-Mettete via le bacchette, prego!-
La professoressa McGrannit richiamò l'attenzione dei ragazzi schioccando le dita.
-Via le bacchette. Oggi lezione teorica!-
Un coro di lamentele si levò dagli studenti, che senza troppo entusiasmo tirarono fuori i libri.
-Molto bene, grazie. Ora... Ah, Potter e Weasley! Sempre in ritardo!-
Decine di teste si voltarono verso la porta, mentre i due Grifondoro entravano di gran carriera.
-Ci scusi, professoressa!- esclamò Ron mortificato -Ho avuto un piccolo contrattempo! Voglia perdonare questa inattenzione!-
La McGrannit spalancò gli occhi.
-Bè...io... certo, certo. Ehm... adesso accomodatevi, grazie, Weasley!- balbettò incerta.
Molti studenti ridacchiarono: Era raro vedere la McGrannit in difficoltà.
Harry prese posto accanto a Neville, e Ron si posizionò accanto ad Hermione.
-Bene, andate a pagina 154, per favore!-
Hermione prese a sfogliare febbrilmente il libro, tentando di ignorare il gemito che provenne da Ron.
-Ehi, Grangy!- sussurrò dopo qualche secondo -Mi lasceresti seguire dal tuo libro?-
Lentamente, Hermione alzò lo sguardo.
-Ma non mi dire, hai dimenticato il tuo!- mormorò sarcastica, rivolgendogli uno sguardo pungente.
Ron si scompigliò i capelli, con un sospirò melodrammatico.
-Bè, sì. Sai, stamattina mi sono distratto...-
-Già. Mi domando quali saranno mai queste tue mille distrazioni, Ronald.-ribattè lei piccata, spingendo il libro al centro del banco.
Ron le fece un sorrisone riconoscente.
-Bè, anzitutto tu, sei una distrazione!- aggiunse poi con aria casuale.
Hermione gli lanciò uno sguardo di sfuggita, sentendosi avvampare, e poi puntò gli occhi sui propri appunti.
-...E come abbiamo detto la scorsa lezione, non vi è stato un solo secolo nella storia dei maghi nel quale la trasfigurazione...-
-Bla, bla, bla- mormorò Ron, imitando la voce della McGrannit -Sempre le solite cose!-
Hermione si voltò a guardarlo.
-Io invece lo trovo molto interessante!- sussurrò acida -E sei pregato di lasciarmi seguire!-
Ron ridacchiò divertito, e lei tornò ai suoi appunti con tanta foga, che la piuma le sfuggì di mano.
-Lascia, faccio io!- le sorrise Ron.
Si chinò sotto il banco e raccolse la piuma e, tirandosi su, sfiorò con disinvoltura la gamba di Hermione.
La ragazza lanciò un piccolo strillo, che non passò inosservato.
-E' tutto a posto, signorina Granger?- domandò la McGrannit leggermente infastidita.
Hermione, paonazza in volto, annuì con foga.
-S-sì professoressa, mi scusi professoressa!- mormorò.
La McGrannit le lanciò un'occhiata perplessa e riprese con la spiegazione.
-Per l'amor del cielo, Ronald!- sussurrò Hermione, evitando accuratamente di guardarlo.
Ron, dal canto suo, spalancò gli occhi con innocenza.
-Ma non l'ho fatto apposta!- mormorò convincente.
Hermione si allontanò impercettibilmente di qualche centimetro.

*

-Hermione! Ehi, Hermione, aspetta!-
Ansimando, Harry raggiunse l'amica sotto il porticato del cortile interno.
-Dove scappi così di fretta?-
La ragazza si passò una mano nel cespuglio di capelli.
-Ho un'altra lezione Harry, devo sbrigarmi!- spiegò continuando a marciare.
Harry le tirò un braccio. -Aspetta, solo un secondo.-
Con un sospiro, Hermione si voltò a guardarlo.
Lui le scrutò il viso. -Perchè diavolo hai urlato, durante la lezione?-
Mordicchiandosi l'unghia del pollice, la ragazza lo fissò.
-Nulla... è stato... un momento di sconforto!-
Harry aggrottò la fronte. -Un momento di sconforto?-
-Sì...io... Oh, ecco Ron!-
Approfittando della situazione, Hermione trascinò Harry verso la colonna sulla quale era poggiato Ron.
Solo quando furono abbastanza vicini si accorsero che stava chiacchierando con un gruppetto di Corvonero ridoline.
-...Veramente possiamo venire a vedere i tuoi allenamenti di Quidditch?- domandò emozionata una moretta lentigginosa.
-Naturalmente, ragazze! Ora, da brave, andate, o farete tardi a lezione!-
Le congedò con un occhiolino che le fece arrossire, e le piccole Corvonero si allontanarono mandandogli baci.
Hermione si schiarì la voce.
-Allora, hai finito di fare il cascamorto?- domandò acida, incrociando le braccia.
Ron ridacchiò.
-Sei gelosa, Hermione?-
Lei spalancò gli occhi, boccheggiando.
-Io... cosa?!Non essere ridicolo!- trillò istericamente.
Il ragazzo rise ancora di più.
Poi le afferrò un polso, la tirò a se e le stampò un bacio sulle labbra.
-Tranquilla, Grangy!- esclamò sorridendole sulla bocca -Lo sai che tu sei speciale!-
Poi si rivolse ad Harry.
-Ti aspetto da Hagrid, amico!-
Detto questo, si allontanò fischiettando.
Hermione rimase immobile, le guance in fiamme, gli occhi fissi davanti a se.
Harry deglutì rumorosamente.
-Ehm... Forse la situazione potrebbe essere peggiore del previsto.-










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Secondo il mio modesto parere, questo capitolo è una cagata.
Comunque.
GRAAAAAAAAAZIEEEEEEEEEEE *-*
MA COME DEVO RINGRAZIARVI??? 35 RECENSIONI PER UN CAPITOLO??
MA IO VI AMO!!!! <3
No davvero, siete stupendi, i lettori più cari che io abbia mia avuto ^^
Un grazie di cuore a tutti voi!
Bon, come sempre aspetto con ansia la vostra opinione!
Un abbracciccio enorme cari! *_*



   
 
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