Crossover
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Autore: nick nibbio    20/02/2011    3 recensioni
Nell'eterna lotta tra bene e male è finalmente giunto un eletto in grado di cambiare l'equilibrio tra queste due forze: un giovane ragazzo che, da semplice sognatore, diventerà protagonista e, insieme a molti grandi personaggi dei manga e delle anime, trasformerà il sogno in realtà
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga, Film, Libri, Videogiochi
Note: Cross-over, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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24. classifica e rivelazioni

Ciao ragazzi, ben ritrovati a tutti voi. Spero siate pronti: questo capitolo sarà pieno di sorprese . Sono sicuro che vi farò saltare dalla sedia, sempre se ci riesco.
Mi raccomando, ditemelo con un commento: voglio sapere la vostra opinione.
 

Lettore 01: Per quanto riguarda quello che mi hai detto nel capitolo precedente, presenterò  il team fantasy dopo il prossimo attacco dei demoni di Abhadon e sarà molto presto.
 

Detto questo, vi auguro buona lettura.

 

“BUON APPETITO!” dissero tutti.

Tutti mangiarono avidamente il ramen, deliziati dal sapore celestiale.
“Hmm! È così buono!” fece la piccola Kinomoto.
“Lieto che ti piaccia signorina” disse allegro il signor Teuchi, proprietario e gestore del chiosco “Naruto, mi hai davvero fatto pubblicità: non avevo mai avuto tante persone in una volta, nemmeno dei divi” disse rivolto ad Aster.
“E se tutto va bene, ci vedrà molte volte” disse lui.
“E’ davvero ottimo!” disse Syrus “Mi piacerebbe farlo assaggiare anche a mio fratello. Sono sicuro che lo apprezzerebbe moltissimo”.
“Allora devi portarlo qui. Gli preparerò una porzione speciale” disse Teuchi.
“lo farei volentieri, ma adesso è in ospedale e non so quando uscirà” disse lui.
“Capisco! In questo caso, so come rimediare: ti preparo una porzione da portar via. Mi raccomando, non farla vedere a nessuno” disse premuroso e si diresse al fornello.
“Non vorrei rovinarti il progetto Syrus” intervenne Sakura “Io mi alleno con la nostra Hokage per diventare medico. Anche se l’hai abbracciata, affondando nel suo seno –arrossendo- non puoi mica”
“E smettila!” la riprese Ino “Non è proibito portare qualcosa ad un malato! Sono sicura che si riprenderà subito”.
“Tranquillo Syrus. Ti copriremo noi” disse Naruto.
“Naruto!” fece Sakura guardandolo storto “Introdurre cibo in ospedale è proibito”.
La faccia della ragazza fece indietreggiare tutti gli altri. Era meglio non farla arrabbiare.

“Suvvia non c’è nulla di cui preoccuparsi” disse Ayame, la figlia del signor Teuchi, una giovane brunetta“Se c’è un’ordinazione possiamo portare il nostro ramen dovunque!”
“Davvero?” fece Sakura.
Ayame annuì.

“Beh! Allora va bene!” disse.
“Quasi quasi me ne faccio portare una a casa mia. Sono sicura che a papà e a mio fratello piacerà un sacco” disse la piccola Kinomoto “Tu che ne pensi Shaoran?”.
“Ecco..” fece lui.
“E’ un’ottima idea!” disse Kero-chan “Mi piacerebbe mangiarne in gran quantità”.
“Ehi! Non esagerare. Sai quanto ci vuole per raggiungere casa nostra?” fece il cinesino.
“Noi ci abbiamo impiegato solo pochi minuti!” disse Kero-chan.
“Dimentichi che abbiamo volato, altrimenti chissà quanto ci sarebbe voluto per arrivare qua” lo riprese Yuè.
Kero-chan si bloccò sul tavolo. Tutti lo fissarono per alcuni secondi.
Poi, di scatto, si girò: “Stavo scherzando!” con la zampa sulla testa.

Tutti caddero a terra.
“Ti sembra questo il modo di scherzare” lo riprese Chazz alzatosi per primo.
“Ci hai fatto cadere tutti!” continuò Hassleberry.
“Per di più mi è caduto il ramen. Come intendi rimediare” disse Naruto.
“Scusate!” disse lui imbarazzato.
Fu preso dalla piccola Kinomoto, che cominciò a strattonarlo: “Mi sono fatta male accidenti a te”.
Il piccolo guardiano le fu rubato dalle mani dall’altra Sakura, parecchio imbestialita.
“Calma! Sakura!” disse Naruto.
Lei lo guardò con sguardo assassino, facendolo rabbrividire.
“Falla finita ragazzina” disse Gaara acido.
“Hai detto qualcosa?” ringhiò la ragazza.
Lui non si scompose e la guardò fissa.
Tutti rimasero paralizzati dalla scena.
Gaara tese la mano sinistra {guarda che quella, anche se sei protetto, ti prende tutto il braccio}  indicandogli Kero-chan che, nel frattempo si era fatto blu.       
La ragazza se ne accorse e, spaventata, mollò la presa.
“Tutto bene?” chiese lei.
“Promemoria” disse lui “Mai farti arrabbiare” {e tienilo bene a mente}.
“Ragazzi, che ne dite di tornare composti? Così posso fare un altro giro” disse il signor Teuchi, per calmare l’atmosfera.

 

I ragazzi tornarono composti e continuarono la loro consumazione in silenzio.
“Scusate ragazzi!” chiese Naruto“C’è una cosa che vorrei tanto sapere”.
“Sarebbe!” disse Jessie.
“Come ha fatto il vostro amico Zane a ridursi così?” chiese.
Syrus stava per mettere in bocca alcuni spaghetti ma s’interruppe.
“Che c’è?” chiese Naruto “Ho forse detto qualcosa di sbagliato?”
“No, non è per quello” disse Alexis “Il punto è che neanche noi lo sappiamo”.
“Se è questo il problema, posso risolvere io” disse Jaden.
“E come?” chiesero gli altri.
“Vedete: durante l’allenamento con Nick, ho imparato a controllare i miei poteri. Tra questi, anche se ancora poco sviluppata, rientra la telepatia. Mentre stavamo aspettando in sala d’attesa Nick mi ha fatto vedere tutto e mi ha incaricato di farlo vedere anche a voi”.
“E aspetti adesso per dircelo” fece Chazz.
“Non sapevo quando dirvelo” si giustificò “Comunque adesso posso farlo. Va bene?”.
“Che aspetti?” disse Chazz nervoso.
Jaden guardò gli altri che fecero si con la testa.
“Vi dico sin da subito che mette i brividi. SCANNING MENTALE”.
Le menti dei ragazzi furono invase dalla scena del combattimento e, quando la interiorizzarono, un brivido li percorse.

“Assurdo” disse Neji per primo “Come può esistere un’abilità innata come quella?”.
“Io lo trovo interessante!” disse Gaara “Mi piacerebbe battermi con uno dei due, ne varrebbe la pena”.
“Stai forse scherzando?” disse Yuè calmo “Non metto in dubbio le tue abilità, ma sia Zane che Itachi sono decisamente al di sopra della tua portata”.
“Vuoi forse dire che nessuno di noi è al loro livello?” chiese Aster.
“Non ho detto questo: qualcuno abbastanza forte c’è, ma preferisco non aggiungere altro”.
“Avanti non farti pregare” gli disse Rock Lee “Non mi offendo mica se non sono ancora abbastanza forte!”
“Infatti, non lo sei”.
Rock Lee si mise nell’angolo depresso.
“Meno male che ha detto che non si sarebbe offeso!” fece.
“Non fate caso a lui!” disse con un sorrisetto Tenten.
“Andiamo ragazzi” disse Jaden “Evitiamo di parlarne, almeno al momento”.
“Perché?” chiese Naruto.
Jaden indicò uno sconsolato Syrus che fissava la sua ciotola mezza piena.
“Avanti! Non ti deprimere così” gli disse dolcemente Tomoyo “Non so che tipo sia tuo fratello, ma sono sicura che tu sei forte quanto lui”.
Il ragazzo non rispose, si limitò ad alzare gli occhi e fissarli nell’immensità azzurra di quelli di lei.
Per un momento si sentì mancare la terra sotto i piedi e la cosa, invece di spaventarlo gli piaceva: lo faceva stare bene.
Dopo quella sensazione fece un debole sorriso.

“Sento un buon profumo nell’aria” disse Chazz “Non so ancora cosa significhi, ma direi che hai fatto colpo Syrus. Complimenti”.
Ricevette un pugno in testa da Ino, che gli era seduta accanto e gli gridò: “Stupido! Cose come questa non si dicono in pubblico! Sei davvero un idiota!”
“Ti prendi troppa confidenza, per i miei gusti, mocciosa! Impara a tenere le mani a posto, o ci penso io” disse lui.
“Provaci!” disse lei in cagnesco.
“Suvvia ragazzi non litigate: siamo tra amici!” disse Choji.
“STA ZITTO CICCIONE!” dissero insieme.
“IO NON SONO CICCIONE SONO BASSO DÌ TORACE!” gridò di rimando e cominciò a rotolare.
La sua corsa fu fermata dalla piccola Kinomoto che, prontamente, aveva attivato la carta del “rimpicciolimento” riducendo Choji.
“Ma cosa gli è successo?” dissero tutti.
“Semplice” disse Kero-chan “Per evitare possibili danni, Sakura ha usato una delle carte di Sakura: cioè quella del rimpicciolimento, che riduce le dimensioni. In questo modo Choji è diventato piccolo quanto un dado. Bella pensata!”
“Non per offenderti, ma metti paura” disse Tenten.
“Hai davvero un potere anomalo ragazzina. Sei da tenere d’occhio” disse Gaara. {a cosa pensi ragazzo?}
“Fatemi tornare normale” gridò Choji “Non voglio diventare cibo per gli insetti”.
“Tranquillo, ti farò tornare normale, ma devi promettermi una cosa” disse Sakura.
“Qualsiasi cosa!” disse Choji.
“Che non ti offenderai più sei ti chiameranno ciccione. Me lo prometti?”
Il “piccolo” Akimichi sembrò offeso dall’insinuazione, ma vedendo il viso sorridente della ragazzina ne fu abbagliato e promise. Pochi secondi dopo era tornato alla sua solita altezza.
“Sei stata incredibilmente dolce Sakura!” disse Tomoyo con la videocamera in mano “Questo evento meritava davvero di essere ripreso”.
La piccola Kinomoto fece un sorrisino imbarazzato.

“Sapete ragazzi: credo valga la pena riprodurvi con una magnifica foto di gruppo. Che ne dite?”
Tutti ebbero un attimo di esitazione, tutti tranne Jaden, Naruto e Jessie che dissero: “Avanti con una bella foto!”
“State scherzando?” disse Chazz “Non sono nelle condizioni ideali per fare una foto, soprattutto non voglio essere ripreso con voi”.
“Andiamo Chazz!” disse Jessie “Sarà divertente!”.
“Aspettate” intervenne Aster “Se vogliamo fare una bella foto di gruppo, è necessario che ci siamo tutti. Mi sembra manchi qualcuno all’appello”.
“E’ vero!” disse Syrus, come se si fosse appena svegliato “Manca Zane!”.
“Allora andiamo in ospedale a vedere come sta!” propose Naruto.
“Non siate stupidi! Zane ha bisogno di riposo. Non possiamo andare da lui così!” intervenne Sakura Haruno.

“Sono curioso di incontrare questo Zane!” disse Gaara “Voglio vedere se è davvero forte come lo descrivono”.
Kankuro e Temari lo guardarono preoccupati.
“Tranquilli: mi basterà solo vederlo in faccia!” disse per tranquillizzarli.
“Allora è deciso!” disse Jaden “Andiamo a trovare Zane!”.
“Un momento ragazzi!” intervenne Ichiraku “Avete dimenticato qualcosa direi”.
“A giusto!” fece Chazz “Accetta le carte di credito?”
“Certo!” disse tirando fuori la macchinetta.
Chazz tirò fuori una Black Card, la inserì nell’apparecchio e pagò il conto.
“Hai una Black Card?” disse la piccola Kinomoto “Ma quanto sei ricco?”
“La mia famiglia gestisce una multinazionale, quindi ho sempre parecchio da spendere!” disse semplicemente.
Tutti i ninja (tranne Gaara) e i cartomanti spalancarono la bocca con il classico “Cheeeeeee!” 
“Non per vantarmi: ma sono sopra voi mortali” disse lui con calma.
“E’ modesto eh?” chiese Shikamaru ad Alexis.
“Molto!” esclamò.

 

 

Giunti nell’ospedale di Konoha, i ragazzi si recarono nella stanza di Zane.

Lo trovarono in piedi appoggiato sul davanzale della finestra e senza bende.
“Che diavolo hai fatto?” disse Sakura Haruno allarmata “Rimettiti subito a letto!”
“Non ho bisogno di dormire. Sto bene” disse lui “Dove mi trovo?”
“Sei nell’ospedale di Konoha Zane” disse la voce di Nick dall’ingresso.
Tutti si voltarono verso di lui.
“Come diavolo ci sono finito?” chiese Zane.
“Ti ci ho portato io!” rispose Nick “Le tue condizioni erano alquanto critiche e ho pensato di portarti da una specialista per farti curare”.
“Com’è finita?” chiese l’altro.
“Non lo so non sono riuscito a vedere l’esito. In qualsiasi caso è stato davvero uno scontro eccezionale. Ora , però devi riposarti,torna a letto” disse Nick imperioso.
“Non darmi ordini oppure..”
“Cosa?”

I loro sguardi si scontrarono per alcuni istanti.

“Niente!” disse Zane e si sedette sul letto.
Ci fu qualche attimo di silenzio, poi qualcuno si decise a parlare.
“Tu devi essere Zane” disse Gaara “E’ un piacere conoscerti, io sono Gaara”.
“So chi sei!” disse Zane “Nick mi ha parlato di tutti voi.
Al momento sono poco propenso a parlare con dei mocciosi, quindi andatevene”.
“Ehi! Che modi sono!” disse Naruto innervosito “E’ questo il modo di rispondere a qualcuno che si presenta?”
“Tu devi essere Naruto, giusto?” disse Zane “Si vede che sei una testa quadra!”
“Cosa?” disse nervoso.
“Calmati Naruto”, lo fermò Nick “Zane è fatto così!”
“Me ne frego!” disse Naruto “Non m’importa chi ti credi di essere, ti ci faccio rimanere un anno intero su quel letto”.
“Calmati Naruto!” intervenne Jaden.
Il biondino non ascoltò l’amico e si avvicinò furente a Zane ma Syrus gli si parò da vanti.
“Naruto” fece il ragazzo “Lascia che ci pensi io, ho un conto in sospeso con lui”.
Per lunghi istanti, i due si fissarono negli occhi e, alla fine, Naruto acconsentì.
Syrus si voltò verso il fratello: “Zane, falla finita!”
Il fratello maggiore rise: “Tutto qui? Pensavo avresti detto qualcosa di più!”
“Te lo ripeto: falla finita” disse Syrus “O passerò a misure drastiche!”

“E quali?” chiese Zane senza interesse.
“Non ti conviene saperlo” intervenne Nick.
Zane spostò lo sguardo su Nick: “Ti riferisci al suo potere nascosto per caso?”
“Già!” confermò Nick “Non ho avuto modo di vederlo, ma a detta di Alan potrebbe rivaleggiare con quello di un guerriero universale”.
“Rivaleggiare con il potere di un guerriero universale?” chiese Shikamaru.
“Esatto” disse Nick “Giacché ci siete tutti, vi farò una rapida elencazione dei vostri poteri e farò una classifica”.

Il giovane entrò nella stanza e materializzò una lavagna dal suo porta tutto, suscitando lo stupore dei ragazzi e si schiarì la gola e iniziò.
“Dovete sapere che, tenendo conto dei poteri, ci sono sette categorie di guerrieri che vanno dal basso verso l’alto.
La settima categoria sono i guerrieri base: i loro poteri si limitano alla capacità di volare e combattere con le energie di cui vi ho dato i rudimenti. Vi appartengono Sakura Haruno, Tenten, Kiba, Choji e Kankuro.
La sesta categoria sono i guerrieri elementari: che, come dice il nome, sono in grado di manipolare gli elementi della natura a loro piacimento. Voi ninja potete essere messi in questa categoria. A questa appartengono Ino e Temari.
La quinta categoria è quella dei guerrieri metamorfici: dotati della capacità di modificare il proprio aspetto con sembianze simili a quelle di un animale, oppure di modificarne la struttura molecolare. Hassleberry, Zane, Aster, Shino, voi appartenete a questa.
La quarta è quella dei guerrieri-luce e dei guerrieri-ombra: dotati della capacità di manipolare la luce e l’ombra a livelli che superano la normale immaginazione. Shaoran, Shikamaru, Neji e Chazz, che è una sorta d’intermezzo con la categoria precedente, appartengono a questa.
La terza è quella dei guerrieri spirituali: sono in sintonia con spiriti del mondo antico, che rappresentano un lato della natura o una particolare virtù. In questa rientrano: Hinata, Alexis, Sakura Kinomoto, Jessie e Gaara e, anche se impropriamente, Naruto.
La seconda è quella dei guerrieri selvaggi e dei materializzatori: i primi sono dotati di un istinto particolare capace di piegare le forze della natura, di sensi sviluppati e rapidità nell‘apprendimento; i secondi possono materializzare il loro spirito sottoforma di armi, dandogli la forma che più preferiscono senza alcun limite o concretizzare poteri di oggetti. Rock Lee e Syrus sono due guerrieri selvaggi, mentre Jaden è un materializzatore.
La prima e ultima categoria è quella dei guerrieri universali: che possono entrare in contatto con l’universo e usarne il potere. Quest’ultima è una categoria extra che può essere raggiunta da pochi guerrieri, appartenenti alle altre.
Oltre al sottoscritto, ne fanno parte anche Naruto e Jaden.
Prima che qualcuno di voi possa dire qualcosa, v’informo che i poteri extra che avete: sono classificabili in altri modi nella cosiddetta classe dei poteri mutanti, ma si svilupperanno con la vostra crescita e quindi, al momento, preferisco non dirla.
Detto questo, ho concluso la mia spiegazione e, con permesso, mi bevo un bicchiere d’acqua” e si servì.

 

Per qualche minuto regnò il silenzio totale, poi tutti esplosero e cominciarono a parlare tra di loro e a fare domande a Nick.

 

La porta della stanza si aprì ed entrò Ayame con un vassoio di ramen e annunciò: “Ramen Ichiraku! Se non avete mai provato il nostro ramen, non sapete cosa vi perdete. Confezione speciale per i signor Zane Truesdale offerta dalla casa”.
I ragazzi smisero di parlare e la lasciarono passare.
“Ecco a lei!” disse la ragazza, porgendogli il ramen con un sorriso.
Per la prima volta nella sua vita, Zane non sapeva che cosa dire: forse era il posto, oppure erano state le troppe scoperte, oppure erano gli occhi di quella ragazza, così semplici e allegri, che gli erano apparsi all’improvviso a lasciarlo di sasso. {la terza è impossibile}
“G-Grazie!” disse lui e prese il vassoio.
“Forza, lo assaggi, non se ne pentirà” disse la ragazza.
Con gesto meccanico, il ragazzo prese le bacchette e, pizzicati alcuni fili, li assaggiò.

 

Tutti osservarono muti la scena, aspettando un responso.
“E’ ottimo!” disse lui con voce tremante “Non ho mai mangiato niente di così buono in vita mia” e continuò a servirsi.
Tutti tirarono un sospiro di sollievo.

 

Finito il ramen, Zane porse la ciotola vuota ad Ayame sfiorandole un dito e arrossendo in volto {non mi dite che è l’opzione numero tre? }
Chazz percepì un forte odore di fragole, simile a quello che aveva sentito prima con Syrus: giungendo alla verità.
“Da non credere!” pensò il ragazzo “Uno come lui si innamora di una cuoca? Questa sembra la scena di un racconto romantico. Che schifo!” {Ehi!}

 

“Lieto che ti sia piaciuto” disse Nick “Il ramen di Ichiraku fa meraviglie. Grazie per essere venuta qui Ayame”.
“Nessun disturbo, è stato un piacere” disse la ragazza e poi si rivolse a Zane con un sorriso “Spero di rivederla al nostro chiosco”.
Il Truesdale maggiore si sentì percorso da un brivido e, forzatamente, annuì.
“Bene, adesso vado. Buona giornata a tutti” disse e se ne andò.
Zane la seguì con lo sguardo anche dopo che fu sparita dietro la porta, rimanendo imbambolato.

 

“Ehi sveglia!” disse Naruto agitando la mano davanti alla sua faccia.
Zane si riprese e disse: “Che cosa c’è?”
Tutti quanti sorrisero.
“Che avete da sorridere!” disse Zane imbronciato.
“No, niente!” disse Shikamaru “Comunque ti conviene stare attento, amico: sarà difficile che il signor Teuchi vi faccia avvicinare!”
“Che vuoi dire?” fece Zane “Quella ragazza non m’interessa!” e si voltò imbronciato. {Non ci credo: è cotto!}
“Come no?” rise Jaden “Si vedeva lontano un miglio che non riuscivi a staccarle gli occhi di dosso”.
“Ti ci metti anche tu?” disse Zane.

 

“Andiamo ragazzi!” disse Nick “Non mettete il dito sulla piaga, non è divertente.
Comunque ho una notizia buona e una cattiva. Quale volete sentire per prima?”
“Prima la buona” disse Jaden.
“Va bene!” disse Nick “La buona notizia è che voi duellanti e cartomanti siete stati nominati a pieno titolo ninja della foglia”.
“Cosa?” fece Shikamaru “Era questo che volevi dire alla quinta Hokage?”
“Esatto. Ragazzi ecco a voi il vostro lasciapassare” e tirò fuori dieci copri fonte.
“Grande!” fece Jaden “Questo vuol dire che adesso potremo venire qui quando vorremo vero?”
“Proprio così” disse Nick.
“Immagino che la cattiva sia che dovrete prendere ordini dalla nostra Hokage e compiere missioni” disse Shikamaru.
“Sei davvero perspicace Shikamaru.
Ovviamente alternerete le vostre missioni con gli impegni che avete di solito.
 Vi avverto che non sarà una passeggiata” concluse Nick.       
“Sarà davvero divertente!” disse Jaden.
“Aspetta e vedrai fratellone Jaden” gli rispose Naruto.
“Perché?” chiese il castano.
“Lo vedrai!” rispose semplicemente il biondino.
“Ragazzi, per oggi resterete qui: così approfondirete la conoscenza con gli altri” disse Nick.
“E la mia prova?” chiese Jaden.
“Quale prova?” chiesero i ninja.
“Ecco..” cominciò Jaden “Io non ho una spada!”

 

I ragazzi capirono al volo e inghiottirono.
“La faremo domani mattina” rispose Nick “Per oggi avete la giornata libera”.
“Un momento” intervenne la piccola Tomoyo.
“Cosa c’è piccola Tomoyo” chiese Nick.
“Ci siamo tutti, no? Allora facciamo una bella foto di gruppo: così potremo ricordare questo momento” disse lei.
“Una foto? Adesso?” fece Ino “Non sono in ordine” si lamentò.
“Tanto non ci sarebbe differenza” disse Chazz e ricevette un ennesimo pugno della ragazza. {ma non eri tu a dire di non essere nelle condizioni giuste?}
“Allora che ne dite?” chiese la ragazzina con un dolce sorriso.
“Non ho mai fatto una foto di gruppo” disse Gaara “Tuttavia, credo valga la pena immortalare un momento come questo”.
“Per me va bene!” disse euforico Naruto.
Alla fine tutti furono d’accordo e si misero in posa con Nick al centro.
“Un bel sorriso!” disse la piccola.
Tutti sorrisero e immortalarono la loro prima foto di gruppo.

 

Il sole tramontò e Kaeleena terminò di raccontare a Kisame la storia di cui aveva fatto parte.
“Cavolo!” disse lo spadaccino stupito “Ed io che pensavo di essere un mostro”.
“Credimi” disse la donna “A confronto dei demoni di Abhadon, sei un bravo ragazzo”.
“Consolante!” esclamò “C’è solo una cosa che non capisco!”
“Sarebbe?”
“Perché Nick ha raccontato a Itachi la sua storia? Sia io che lui siamo dei criminali di livello S”.
“Devi chiederlo a lui non a me” rispose la donna.
“Il motivo è semplice” disse Itachi.

 

I due si voltarono verso il letto e videro l’Uchiha mettersi a sedere.
“Sei sveglio?” chiese Kisame.
“Sì, da alcuni minuti” rispose lui.
“Capisco” fece Kaeleena “Hai dormito bene?”
“Non dormivo così da tanto tempo” disse lui guardandola intensamente “Mi sento come se fossi tornato indietro”.
“Ne sono contenta” disse lei “Piuttosto: perché Nick ti ha fatto vedere la sua storia?”
Il moro si alzò dal letto e, barcollando, si avvicinò alla finestra e la aprì: “Perché si è fidato di me”.
Kisame e Kaeleena lo guardarono senza capire.
“Lui ha visto la mia storia, le scelte che ho fatto, le mie emozioni e mi ha premiato facendomi vedere le sue. È da anni che mi porto tutto dentro: pensavo che nessuno sarebbe mai riuscito a vedermi dentro, ma lui l’ha fatto ammirando la mia volontà”.
“Quel pennuto ti ammira?” fece lo spadaccino “Da quello che mi avete detto non c’è nulla di ammirevole in voi se non la vostra forza”.
“Forse non sono tutto da buttare!” disse lui e osservò il cielo tinto d’arancio.

 

Kaeleena si alzò e fece un profondo respiro: “Coloro che si portano appreso un pesante fardello si riconoscono sempre tra di loro.
Non so che cosa Nick abbia visto nel tuo cuore, ma se lui si è fidato, lo farò anch’io.
Che ne dite di restare qui per questa notte? Mi sono stancata di stare da sola, con la sola servitù a farmi compagnia”.
“Ci ospiteresti per la notte!” disse Kisame divertito “Se ospiti dei ricercati rischi parecchio ragazza”.
“Niente che possa risolvere. Allora?”
“Per me va bene” disse Itachi.
“Se Itachi è d’accordo, lo sono anch’io” disse lo spadaccino.
“Bene, ho giusto qualche cabina per gli ospiti. Sono singole, tirate a lucido e perfettamente ammodernate. Vi accompagno” disse la donna e si avviò alla porta.
Kisame si alzò e seguì la donna, ma l’Uchiha maggiore rimase immobile a fissare il cielo.
“Che cosa fate Itachi? Non venite?” chiese lo spadaccino.
“Tra un momento” disse lui rimanendo di spalle.
Lo spadaccino capì che voleva restare da solo e uscì dalla stanza con la donna.

 

Kaeleena guidò lo spadaccino per il corridoio adiacente e, dopo pochi minuti gli aprì una porta.
L’arredamento della cabina era identico a quello della padrona dello yacht: il muro era giallo ocra, il pavimento era ricoperto da un pregiato tappeto persiano e delle tende cremisi coprivano la finestra e il letto a baldacchino a due piazze.
“Che lusso!” commentò Kisame “Non so se riuscirò ad abituar mici!”.
“La cena, di solito, viene servita in camera. Fra poco passerà un domestico per prendere l’ordinazione: chiedi tutto quello che vuoi” disse la donna.
“Ottimo!” sorrise l’altro.
“Bene, vado a prendere Itachi”.
“Quando è in quel modo: resta immerso nei suoi pensieri per ore e nessuno lo smuove. Mi sa che dovrai cambiare stanza”.
“Lo terrò a mente. Buona notte” e chiuse la porta.

 

Kaeleena aprì la porta della sua cabina e osservò sognante il moro che fissava il sole tramontare completamente.
“E’ uno spettacolo incredibile vero?” disse lei, avvicinandosi a lui.
“Il più bello che ci possa essere” rispose lui.
Il volto di Itachi era sereno e rilassato, i suoi occhi neri brillavano e il suo respiro era lento e regolare.
“Da quanto tempo non vedevi il tramonto?” chiese la donna.
“Non lo ricordo più! Mi sembra la prima volta. Devo ringraziarti per questo: ora vedo di nuovo”.
“Io non ho fatto niente: ti ho solo curato”.
“Hai fatto molto di più!”
La donna si voltò verso di lui, perdendosi nell’intensità di quegli occhi. Scostò lo sguardo e tornò a vedere il mare.

 “Scusami!” disse Itachi “Non volevo..”.
“Al contrario! Mi stai facendo sorridere: sono in pochi a riuscirci. La verità è che nessuno mi aveva mai guardato in quel modo.
Vedere il momento della morte che si avvicina e la solitudine non mi permettono di godere quei piccoli piaceri della vita”.
“Allora non pensarci” disse Itachi “Non pensare a quello che verrà, ma a quello che c’è adesso.
Credimi quando ti dico: che ti capisco”.
“Ti credo: siamo entrambi due creature il cui futuro è segnato dalla morte. Non si può sfuggire al destino: è impossibile”.
Il moro sorrise: “Sai, qualcuno mi ha rivelato che niente è impossibile”.
“Il credo di Nick ti ha contagiato?” chiese lei con un dolce sorriso.
“Mi ha lasciato un messaggio che non dimenticherò mai!”
“E quale sarebbe?” disse voltandosi verso di lui.
I loro occhi si incrociarono, perdendosi nelle rispettive immensità.
“Che il biglietto per il futuro è sempre bianco” e si avvicinò a lei.
“Allora, ti prego: mostralo anche a me”.
I loro volti si avvicinarono sempre di più, i loro cuori battevano come se fosse uno e le loro labbra si unirono in un lungo e intenso bacio.
Il sole lasciò spazio a una splendida luna che, radiosa, salutò un nuovo amore.          

 

 

 

Nel prossimo capitolo.
Adesso è il turno di Jaden fornire una prova delle sue capacità.
Il ragazzo se la vedrà contro il primo guardiano, mostrando le sue capacità.
Riuscirà a sconfiggere il suo gigantesco avversario e ad andare avanti?
Questo e molto altro al prossimo capitolo.

 

 

Angolo dell’autore: enciclopedia del Fantasy 

Eric (inchino): “Oggi dovremmo parlare della classificazione fatta dal nostro Nick, ma l’ha spiegata così bene che non saprei aggiungere altro.
Per questo oggi, presentiamo le attuali e possibili coppie, viste finora.

1)    Chazz - Ino. Io dico che è impossibile, ma può darsi che mi sbagli.

2)    Syrus – Tomoyo. Per loro tutti dicono sì.

3)    Zane – Ayame. Uno come lui, con una ragazza semplice come lei? Al massimo, potrebbe durare un mese.

4)    Itachi – Kaeleena. Che è pazza lo so, ma non pensavo fino a questo punto. Valle a capire le donne.

5)    Shaoran – Sakura. La coppia più dolce che abbia mai visto.

6)    Rombo d tamburi. Nick – Marina.”

 

 

 
 

La prima coppia piomba nello studio fiondandosi sul povero Eric.
Ino: “Non dire assurdità! Io e questo idiota non abbiamo nulla da spartire”.
Chazz: “Per una volta le do ragione. E poi, anche se fosse vero, non puoi gridarlo ai quattro venti, sfigato!”
Eric: “Sulla prima parte dovrei darvi ragione, ma è troppo divertente auspicare a una vostra accoppiata. Sulla seconda ho qualcosa da ridire: la donna che amo è morta!” e mostra loro la sua foto.
Ino e Chazz (imbarazzati): “Scusaci!” e se ne vanno in silenzio.

 

Eric sospira: “Spero davvero che si mettano insieme, almeno potrò dire di aver fatto il ruolo di Cupido”.

 
Due pugni gli arrivano in testa: Kaeleena e Marina sono parecchio irruenti.
Kaeleena (venetta pulsante): “Che bastardo che sei! Primo: Shelley qui è viva e te la sei sposata.
Secondo: io sarei pazza?”
Marina (furiosa): “Sono d’accordo con Kaeleena, stupido e poi chi ti ha detto che io e Nick stiamo insieme?”

 

Eric si fa piccolo e non sa a chi rispondere per prima. Prova a indietreggiare, ma si trova dietro Zane, Itachi e Nick con le braccia incrociate.
Eric (tic nervoso): “Ciao ragazzi!”

 

Scena troppo violenta

 

Lo studio è distrutto ed Eric è a terra dolorante.
Eric (vede le stelle): “Per oggi è tutto ragazzi! Ci rivediamo alla prossima.
Ricordate questo: mai spettegolare sulle coppie. Ciao!” e sviene.

 

Credo che prenderò alla lettera il suo consiglio, sapete! Alla prossima.

  
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