“Ed ecco che dunque mi accingo a raccontare cotal volta in cui..”

“FRENA FRENA FRENA! Perché c’è Sir Cadogan qui? Potter? Dove ti sei cacciato?!”

“Uffa, Autrice, certo che sei pallosa... perché devo raccontare una falsità del genere?”

“Mi vuoi dire che non sei mai caduto da una scopa?”

“Mai...”

“Sicuro?”

“Forse, un paio di volte, ma ero giovane e senza pensieri e privo di capacità...”

“Esattamente come ora...”

“Evans! Mio dolce fiore profumato, mio sole sorgente...”

“Potter, taci o ti tappo quella boccaccia...”

“Mia benedizione, mia diletta, mia dolce metà...”

“SILENCIO”

“Ehm, Lily, io capisco la tua... come dire, esasperazione, perché sarà anche un figo da paura, ma quando ci si mette è stressante... però, insomma, mi serve a raccontare la mia storia”

“Ma perché non io?”

“Perchè... perché... perché  sì, dannazione... E ora vai lì nel tuo angolino e ripassa la tua parte che tra un po’ si va in scena...”

“Ma...”

“Niente ma, che queste introduzioni durano un po’ troppo!”

“Sì, ma....”

“SILENCIO!... Prego, James... Finite Incantatem... Sir Cadogan, lei può pure andare, grazie...”

LA PRIMA VOLTA IN CUI JAMES POTTER CADDE DALLA SCOPA

Avevo circa quattordici anni... ero  già un gran pezzo di ragazzo, anche se non ai livelli attuali.... Ok, ok, dicevamo... avevo quattordici anni e la convinzione che la scuola fosse tutta ai miei piedi... Potevo contare sulla punta delle dita le persona che non erano ai miei piedi:

-I ragazzi di Serpeverde (avevo invece qualche fan anche tra le ragazze)
-Gazza
-Lily Evans...
Ahhh, Lily... mio dolce fiore, mio splendore... OUCH (NdLily: scusate, ma quando ci vuole ... ci vuole)
Fatto sta che, insomma, avevo quasi tutta la scuola al mio seguito.

Un  giorno mi stavo allenando per un’imminente partita di Quidditch: sì, so cosa state pensando, cosa mi allenavo a fare visto che sono un campione del genere? Ma la verità è che a me piace proprio volare, quasi quanto baciare Lily... OUCH (NdAutrice: scusate la nuova interruzione, ma come ho già detto in questa storia Lily e James non si devono baciare! E poi, come già ribadito, QUANDO CI VUOLE ... CI VUOLE!)

Allora, riprendiamo con calma: mi stavo allenando e sfrecciavo per tutto il campo allegramente, guardandomi attorno libero dai miei pensieri, concentrato soltanto sul boccino che inseguivo...

“E sulle ragazze in riva al lago, magari?”

“Sirius! Tornatene subito al tuo angolino, immediatamente! Prego, James, continua pure...”

Quando all’improvviso vidi qualcosa che mi avrebbe decisamente stravolto: una chioma rosso fiamma che sfiorava una chioma nera, ovvero quella del mio migliore amico (che però in quel momento era solo un bersaglio contro il quale puntare la mia bacchetta) Sirius Black..

“Ah Ah! Hai visto che c’ero anche io, in questa storia?”

“Sirius, taci... sennò dico a James quello che facevate tu e Lily...”

“Ma non facevamo niente”

“Sì, ma questo James non lo sa!”

Ehm ehm... comunque, puntai la punta della mia scopa verso il basso, scendendo in picchiata verso i due, che alzarono la testa sorridendo.

Lì per lì, ebbi la gran voglia di strozzare Sirius ma poi decisi che avrei traumatizzato Lily e così decisi di aspettare per sapere per quale motivo avrei dovuto ucciderli.
-Potter, il tuo caro amico qui presente mi ha convinta a fare una cosa... ti propongo una scommessa”

A quel punto la mia mascella toccò terra e mi limitai a ruotare la mia testa guardando ora Lily ora Sirius, ora Lily ora Sirius, ora Lily, ora Sir... ok, avete capito..
Lily, del tutto disinteressata al mio tentativo di staccarmi la testa per il tanto ruotarla continuò a parlare:
-Uscirò con te se.... riuscirai a volare dieci minuti senza scendere dalla tua scopa!-

A queste parole il mio cuore si mise a ballare la samba con Samuel Peron (NdJames: Autrice, chi è ‘sto qua? NdA: uno che fa “Ballando con le Stelle”... NdJ: Ahhh... e che è questo “Ballando con le Stelle”? NdA: Lascia stare, torna al tuo racconto) e sfoderai il mio miglior sorriso, prima di esclamare:- Allora ci vediamo sabato mattina alle dieci davanti alla porta della Sala Grande!-

Lily sorrise, con un sorriso che aveva qualcosa di molto.. malandrinesco, ecco, prima di dire:
-Ah, ma Potter... dimentichi le condizioni... Che ne dici, ad esempio, del fatto che io me ne starò qui con Sirius... a guardarti?-
-Voi due soli?- Dissi, cercando di deglutire mentre un orribile sospetto entrava sgomitando tra i miei affascinanti pensieri..
-Esatto, Potter...-




 

Rieccomi qui... avete visto come sono stata veloce ad aggiornare? :D Ecco... questo capitolo è, se possibile, ancor più demenziale dell'altro... mi rendo conto, quindi, del fatto che potreste anche scuotere la testa allarmati (Avete già chiamato il CIM? Mmm... forse mi devo preoccupare, allora.. xD) ma.. avevo troppa voglia di scrivere una roba del genere, quindi...

Un GRAZIE a chi ha commentato, cioè
-nali (ahah, visto che velocità??)
-Chanell483 (sèèè... la fanfiction seria.. ma quando mai? xD allora? Ancora incuriosita?)
-Only Chii (eccoti accontentata con un super-aggiornamento [si parla di tempo, eh! Non di contenuto... :P] )

E grazie anche a chi ha inserito la mia storia tra le SEGUITE, ovvero
1 - Chanell483
2 - Ellie_x3
3 - Victorie15

E anche a
-Only Chii che l'ha messa addirittura tra le PREFERITE!