-Ah, ma Potter... dimentichi le condizioni... Che ne dici, ad esempio, del fatto che io me ne starò qui con Sirius... a guardarti?-
-Voi due soli?- Dissi, cercando di deglutire mentre un orribile sospetto entr...

“STOP! Autrice, io protesto...”

“James, che c’è questa volta?”

“Perché mi devi fare ciò?”

“Perché... e spero che questa sia l’ultima volta che te lo devo ripetere.... questa è la mia storia e in quanto tale decido io!”

“Sì, ma non puoi lasciare la mia futura moglie, la luce dei miei occhi, la mia stella del mattino...”

“Potter, dacci un taglio!”

“Evans... sei qui!”

“Sono qui già da due capitoli, Potter, se non te ne fossi accorto. E ora muoviti, su...”

“Certo, patatina... dicevamo, Autrice, non puoi lasciare lei con quel caprone decerebrato e psicopatico nonché pulcioso del mio migliore amico...”

“Hey, James, ma così mi offendi!”

“Sirius, che ci fai pure tu qui?”

“Potter, la pianti con queste domande stupide e mi fai continuare la mia storia?”

“Sì, ma la mia protesta...”

“Potter...”

“No, ascolta...”

“Potter...”

“Dico sul serio...”

“POTTER! Per la miseria, vuoi piantarla? Oppure ti devo ricordare che ci sono Sirius e Lily da soli ad aspettarti?!”

“Ma se sono qui... erano qui.... devono essere qui... Sir.... Lilluccia...”

“...”

“Ti vuoi muovere, allora?”

“Sei una strega ricattatrice, però...”

“Sìsì... ora VAI!”

-Ah, ma Potter... dimentichi le condizioni... Che ne dici, ad esempio, del fatto che io me ne starò qui con Sirius... a guardarti?-
-Voi due soli?- Dissi, cercando di deglutire mentre un orribile sospetto entrava sgomitando tra i miei affascinanti pensieri..
-Esatto, Potter...-

Fissai la mia dolce metà con aria trasognata, prima di accorgermi delle aspre parole pronunciate dalla sua bocca di fat... Ok, ok, continuo!
Quando realizzai ciò che aveva detto (e ci misi poco, Autrice, alla facciaccia tua!) saltai sulla mia scopa e, terrorizzando il mio caro amico..

“Sé sé... James... dicono tutti così...”

“SIRIUS... Ti sbatto fuori, se non taci subito..”

“Uh, ma quanto sei acida oggi”

Sì, dicevamo, terrorizzando il mio caro amico e sorridendo in maniera affascinante e irresistibile alla mia dolce fiamma e dissi solo, con tono “da film”:
-Ricorda l’ora, Lily! Ricordati l’ora, ti voglio puntuale!-
Poi scalciai elegantemente..

“Sì, come un bradipo in calore... ok, Autrice, non c’è bisogno di minacciarmi con un coltello, sto zitto... ACIDA”

E mi librai per aria con eleganza e maestà e presi a volare liberamente e velocemente, facendo giri della morte e capovolte alla fine di ogni minuto...
Dopo sette minuti (e la conseguente decisione di non mangiare più troppo pudding a colazione) mi girai a vedere cosa stessero facendo loro due.
 

Mi si fermò il cuore: infatti, sotto un albero una ragazza e un ragazzo si sbaciucchiavano allegramente.
La mia vista cominciò ad appannarsi, mentre una furia che faceva concorrenza a Chuck Norris (NdJ: Autrice cara, non per fare la figura dell’idiota.. ma chi è Chuck Norris? NdA:  Lascia perdere, continua la tua storia...)sì impadroniva del mio animo ed inclinavo la punta della scopa verso il basso.
Ora c’è da dire a mia discolpa che a settanta metri d’altezza tutte le coppiette si assomigliano... specie se è una bella giornata di inizio estate e il sole rende di un colore più brillante ogni cosa (NdJ: Uh, ma che poeta... NdL: sì, James, certo... ora, per favore, continua... ).
Dunque, il fatto che i capelli della fanciulla mi sembrassero ramati non è proprio così strano.
Ma a queste cose non pensai, guidato solo dall’ira e dalla gelosia...

“E dalla deficienza!”

“Sirius... questa è una minaccia... guarda che trasformo la ragazza che stav..”

“No, aspetta, così rovini la sorpresa!”

“Ma tanto ci ha già pensato James!”

“E vabbè... forza, continuiamo!”

Quando però arrivai a circa dieci metri dai due giovani mi accorsi che sì uno era Sirius, ma l’altra era una ragazza Corvonero proprio niente male..

“JAMES”

“Sì, tesoro?”

“A casa facciamo i conti!”

E Lily, vi chiederete?
Beh, Lily non c’era più. Se ne era andata.
E così, perso in questi miei pensieri filosofici... mi accorsi troppo tardi di quanto fosse vicino il tronco dell’albero.
Feci un volo spaventoso e, lo ammetto, abbastanza umiliante.
Almeno, pensai, non c’era Lily.
E invece no. Quella era per me davvero una giornataccia. Infatti, da dietro il tronco dell’albero comparve una sghignazzante e stupenda Lily Evans che, con in mano una sveglia mi si avvicinò e si sedette accanto a me, steso sull’erba.
-Spiacente, Potter, nove minuti e quarantotto... Ci si vede in giro..-
Ed io rimasi lì, solo come un cane...

“Hey, Sirius, dove vai? Eddai, non ti sarai mica offeso!”

“...”

“Sirius?”

“...”

“Sirius?”

“... E comunque l’avevo già sentita!”



 

Rieccomi... Sig Sob... Era l'ultimo capitolo.. :(
Mi ero affezionata a questa banda di scervellati... però... però... però grazie mille a voi tantissimi che avete commentato e avete  inserito la mia storia tra le seguite o le preferite o le da ricordare! Davvero, vi adoro!
Ma... la vostra Writer ha in serbo un piccolo scherzetto per voi.. sono sicura che AVRETE notato che la storia è ancora in corso... eheh..
Un bacione, Writ