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Autore: Deviata    10/03/2011    3 recensioni
'Credo che
farò così, perchè Lily Evans si
è girata e mi ha sorriso, di nuovo.
Importa qualcos'altro?'
Old generation, Have fun^^
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Nuovo personaggio, Sirius Black | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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light 6
Hello, I love you
Won't you tell me your name?
Hello, I love you
Let me jump in your game


Sento un piacevole solletichio sul collo.
Mi sento bene.
E mi accorgo che sto sorridendo.
Ancora.
Non credo di aver sorriso mai così tanto in vita mia.
La sensazione sul collo non è ancora passata.
Così mi costringo ad aprire gli occhi.
O MIO DIO.
Non so cosa mi stia trattenendo dal non saltare in piedi.
Invece sono ancora qua fermo.
Vi prego, se è un sogno non voglio essere svegliato e se sono morto non mi interessa.
Quello che sento sul mio collo è il respiro di Lily Evans.
Lily Evans.
Il nome mi passa davanti nel mio piccolo cervello a lettere cubitali.
La sua testa è appoggiata sulla mia spalla e il suo respiro leggero mi arriva proprio sotto il mento.
Quando diavolo ci siamo avvicinati così?
Come ci sono finito qui?
Perchè Lily Evans mi dorme su una spalla?
E perchè ha quel meraviglioso sorriso e sembra così serena, come non succedeva da un po'?
E che ore sono?
E dove mi trovo?
E perchè?
Non riesco a pensare coerentemente.
Ho Lily Evans a due millimetri di distanza, che posso contare tutte le lentiggini sul suo volto.
Ok James, calma.
Non farti prendere dal panico.
Dovrei svegliarla.
Ma non so come, e se poi mi picchia perchè siamo praticamente abbracciati?
Oddio.
Si sta muovendo.
No, si sta alzando.
Oddio, oddio cosa faccio? Ed eccolo, signore e signori, James Potter e le crisi da ragazzine dodicenni.
-Ciao- mi dice stiracchiandosi.
Mi ha salutato.
Educazione James, educazione.
-
Ehi ciao!- la voce poco più che un sussurro.
Non mi sta minacciando.
Non sta facendo niente.
Mi sta fissando, confusa.
Non dovrei essere io confuso?
-Potter? Credi di star bene?-
-No, non credo-
-Oddio, stai male? Posso fare qualcosa? Un thè, caffè non lo so-
Devo avere una faccia traumatizzata se perfino Lily Evans si sta preoccupando
-Oh nono, devo solo alzarmi-
E devo capire cosa è successo stanotte.
Devo metabolizzare il tutto.
Siamo stati gran parte della notte a parlare.
Di tutto.
Di stronzate.
E si, anche di cose serie.
E quella sensazione di libertà che provo in pratica solo quasi con i marauders è riemersa.
Mi ha parlato di tutto, e io ho fatto lo stesso.
Come vecchi amici che non si vedono da un po', e hanno il bisogno di raccontarsi.
E io mi sono avvicinato quando lei si vergognava di dirmi una cosa estremamente stupida.
Sussurava così piano che mi sono dovuto spostare e mettermi accanto a lei.
E senza sapere bene ne come ne quando, ci siamo addormentati.
Ho dormito con Lily Evans.
Cazzo.
Non lo so.
Credo di poter morire felice.
-Oh cazzo!- e mi stupisco
-Ma allora anche tu conosci delle parolaccie!Fa davvero strano sentirle da te!-
mentre dico tutto questo lei si è alzata un piedi velocissima e si è sistemata la divisa.
-Potter è tardissimo!Dovevi dirmelo idiota!- ecco, è tornata la Evans di sempre.
E' stato bello.
Addio mondo crudele.
-Dai non stare lì impalato!-
E mi prende la mano di slancio, apre la porta e si fionda fuori.
Mi sembra di avere due anni.
Ho le farfalle nello stomaco.
Siamo mano nella mano.
Potter, riprenditi.
Patetico.
Dopo una corsa assurda verso l'aula di trasfigurazione la Evans si ferma davanti alla porta.
- Bene, ce l'abbiamo fatta, solo 10 minuti di ritardo-
- Avanti Evans entra tu. Io arrivo fra poco, non vorrei mai che ci vedessero arrivare insieme a lezione! E' già abbastanza strano vederci alle ronde quando non litighiamo!La gente non è ancora pronta!-
Le faccio l'occhiolino e decido di fare un giro per il corridoio intanto che aspetto di fare il mio ingresso trionfale.
In ritardo.
Per la trecentesima volta.
Come minimo.
Prima di allontanarmi sento una mano bloccarmi il braccio e mi volto, incrociando di nuovo quegli occhi.
-Grazie-
Quanto una parola che si usa tutti i giorni per cose stupide può risultare così sensata e così perfetta ora?
Come può un grazie essere così importante?
E come un grazie di Lily Evans può valere così tanto?
Io mi limito a sorridere, forse troppo insicuro di dire qualcosa di certamente sbagliato.
Lei mi lascia andare.
-E ti do il permesso ufficiale di chiamarmi Lily, giuro che non mi arrabbio- mi sussura con un sorrisetto, prima di sparire dietro la porta.
Lily.

Si, sembro un idiota.
Sto allegramente camminando per il corridoio dell'aula di trasfigurazione con un sorriso da completo pazzo stampato in faccia.
Manca poco che non mi metta a urlare e saltare. La ragazzina dodicenne che è in me deve essere sveglissima in questo periodo.
Mi ha detto che posso chiamarla Lily.
Lily. Lily. Lily.
Quanto suona bene?
Ok, andiamo Potter, entriamo in aula.
In due passi arrivo davanti alla porta.
Busso e apro.
-Potter!Mi domandavo quando ci avresti onorato della tua presenza!-
-Si mi scusi professoressa..-
Non faccio nemmeno in tempo a formulare una scusa qualsiasi che la McGonagall è già tornata a spiegare e io mi siedo accanto a Sirius.
James smettila di sorridere.
-Prongs mi stai facendo paura-
-Perchè Pad?-
-Ti sei visto di recente? Hai visto la tua faccia? Hai per caso una paralisi?-
-Non so di cosa tu stia parlando, caro il mio cagnolino-
Oh no, lo so perfettamente.
Ma prendere un po' in giro Sirius fa sempre bene alla mia saluta.
-Seriamente James, credi di stare bene?- ora sembra vagamente preoccupato.
-Oh Pad credo di essere quasi più felice di quando mi hanno regalato la mia prima scopa-
-Oddio dobbiamo andare in infermeria, subito!-
Sirius si sta per alzare e io gli afferro la manica.
-Black vuole rispondere lei?-
Beccato.
-Oh no, mi scusi professoressa pensavo mi fosse caduta la piuma lì davanti- Attore perfetto.
-Andiamo Black si rimetta a sedere per cortesia-
Sirius non esita e si rimette sulla sedia.
-James Potter parla!-
E' un ordine, chiaramente.
-Pad caro mio, tutto a suo tempo-
-Sicuramente avrà a che fare con la Evans-
-Che occhio, cosa te lo fa credere?-
-E' da quando sei entrato che guardi la sua schiena-
-Ma lo faccio sempre-
-Ma ora lo stai facendo con la speranza che si volti-
-Lo faccio sempre-
-Che si volti e ti sorrida-
-Pad non è vero!-
-Si che è vero!E' palesemente vero!-
-Nooo!-
-Si-
-No-
-Ok come vuoi!Allora se tu non parli parlo io!-
-Sono tutto orecchi!-
-Prima ho avuto una discussione abbastanza pacifica con la Cooper-
Mi parte un fischio, subito smorzato da un calcio non propriamente delicato su uno stinco da parte di quel cane pulcioso.
Aaah Sirius, caro Sirius.




She holds her head so high
Like a statue in the sky
Her arms are wicked, and her legs are long
When she moves my brain screams out this song
(Hello, I love you- The Doors)















Beh, che dire?
dopo mesi ho il coraggio di postare sta roba.
Grazie DAVVERO a chi ha rencensito lo scorso capitolo ( è passata una vita), non ho più avuto tempo di rispondere alle recensioni ma grazie di cuore, siete splendide!
e da adesso in poi spero di essere presente (lo dico sempre e poi -.-")
Ho veramente poco tempo e non riesco a elencare una a una le graziose gioie che hanno messo tra i seguiti ecc. la mia storia, ma sappiate che vi ringrazio.
Dovevo postare ora il capitolo altrimenti non lo avrei più fatto.
Spero di tornare prestissimo.
Ancora GRAZIE.
buona vita,
Lindì

  
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