New friends, more fun!

Autrice: Sara (Caskett93*/Spuffy93*)

Tipologia: Crossover Castle - Bones.

Coppie principali: Caskett (of course) B&B

Coppie secondarie e altri personaggi: Hodgins - Angela, Lanie – Esposito, Ryan – Jenny, Alexis, Martha, Cam e Montgomery.

Genere: Romantico, azione, generale.

Timeline: Ambientata un paio di settimane dopo l'episodio 3x17 (Castle) e dopo gli avvenimenti della 6x14 (Bones). Hannah è scomparsa dalla vita di Booth e anche Josh da quella di Kate. Durante i primi capitoli capiremo che cos'è successo a questi ultimi due.

Trama: Viene ritrovato un cadavere sfigurato. Nessuno degli antropologi forensi di New York riesce a dare un volto a quel corpo così Rick decide di chiamare la sua vecchia amica nonchè scrittrice e antropologa forense, Temperance Brennan che arriverà nella città di New York insieme al suo partner di sempre, Booth e a tutta la sua squadra di squints.

Rating: Proverò a renderla NC17 ma non vi prometto niente, lo sapete, la storia si sviluppa per conto proprio. Quindi per ora metto Rating arancione caso mai le cose si scaldino cambierò.

 

N.d.A Come al solito devo ringraziare Jessica per il caso. Io e lei ormai siamo un'unica mente. Non passa giorno senza che ci inventiamo un nuovo caso di omicidio XD GRZIE JESSICA!!!!

Volevo inoltre ringraziare tutte coloro che mi hanno seguito in precedenza e che mi invogliano a scrivere sempre di più con i loro commenti. GRAZIE A TUTTE!!!!

 

 

Capitolo 1 - Book-party

 

“Beckett, ti vuoi muovere!” esclama Castle dal soggiorno della detective.

“Castle, siamo gli ospiti d'onore, il party non se ne andrà senza di noi... e oltretutto siamo in ritardo di soli cinque minuti.” gli fa notare Beckett.

“Okay, è solo che sono agitato per l'uscita del nuovo libero...” ammette l'uomo.

“Non agitarti, l'ho letto ed è buono.” minimizza Kate felice che lui non la possa vedere. Castle sorride iniziando a girare per il salotto della sua musa.

'Possibile che non abbia un mio solo libro in casa?” si domanda Castle guardandosi intorno. Rick è sempre stato più che sicuro che Beckett fosse una sua fan ma forse si era sbagliato. Avvicinandosi alla libreria inizio a scorrere velocemente i titoli per scrupolo anche se da lontano aveva già viste che nessuna delle copertine apparteneva ad uno dei suoi romanzi.

Sullo scaffale facevano mostra molti libri dei generi più disparati, c'erano addirittura alcuni romanzi rosa. Passando al secondo scaffale della libreria Castle inizia a sorridere. Temperance Brennan. La detective aveva tutti i suoi libri. A quanto pare non era solo una sua fan.

'Chissà come reagirebbe se gli dicessi che conosco Tempy...' Pensa sorridendo Castle. In quell'esatto momento Kate esce dalla sua stanza. Castle si gira per guardarla e rimane folgorato.

“Sei... bellissima...” mormora non trovando una parola migliore per descriverla. Aveva un vestito rosso, senza spalline che le arrivava almeno una decina di centimetri sopra le ginocchia. Scarpe nere, tacco dodici. Al collo aveva l'anello di sua madre e Castle avrebbe scommesso l'anticipo di Heat Rises che l'orologio del padre era nella borsetta che teneva in una mano. Nell'altra mano teneva un cappottino nero.

“Mi ha aiutato Lanie a sceglierlo... non è troppo... insomma... corto?” domanda imbarazzata.

“No... è perfetto, assolutamente perfetto.” risponde lui deglutendo a fatica e ringraziando dentro di se l'anatomopatologa. Kate arrossisce per il commento di Castle. Da quando lei e Josh si sono lasciati è cambiato qualcosa nel rapporto che aveva con Rick, cioè, tutto era come al solito, litigavano e si lanciavano frecciatine, ma a volte si riscopriva ad osservarlo senza motivo o a fantasticare su quel loro unico ed intenso bacio sotto copertura.

Beckett si riprende prima dell'uomo e nota che lui si trova vicino alla sua libreria. Capendo quello che stava cercando sorride. Non gli avrebbe mai trovati. Da quando aveva iniziato a collaborare con lui aveva deciso di nascondere i suoi libri in un posto sicuro nella sua camera da letto. Questa sua idea gli aveva salvati dall'esplosione della sua ex casa e adesso i sopravvissuti, come li chiamavano scherzosamente Esposito e Ryan, unici a conoscenza del fatto, erano riposti in una scatola sotto al suo letto, unico posto in cui Castle non gli avrebbe mai scoperti.

“Cercavi i tuoi libri?” domanda cercando di non far trapelare il suo divertimento. “Ti devo forse ricordare che l'unico libro che avevo è andato perduto nell'esplosione?” gli dice lei sapendo bene di mentire. In realtà lo Storm Fall che lui le aveva regalato dopo il loro primo incontro, era sano e salvo insieme a tutti gli altri libri della sua collezione.

“No...” risponde poco convinto Castle. “Stavo guardando la tua collezione di libri. Non ti ci vedevo con i romanzi rosa detective.” la prende in giro lui dolcemente.

“Sono una donna Castle, anch'io ho diritto a credere nell'amore a volte...” ribatte lei sorridendo.

“Noto che ti piacciono molto anche i gialli...” mormora l'uomo afferrando uno dei volumi scritti da Temperance.

“E allora? Penso che il suo modo di scrivere sia fantastico.”

“Oh, no niente...” le dice lui rimettendo il volume al posto. “Che ne dici andiamo? Altrimenti ci daranno per dispersi...” mormora Castle.

“Ah, a proposito, grazie per il passaggio e scusa il ritardo.” mormora la donna riconoscente mettendosi il cappottino per affrontare la nottata primaverile.

“Vedrai, per così poco. Oltretutto sono venuto con la Ferrari, se ci impegniamo riusciamo a rimediare tutto il ritardo.” le dice sorridendo. Gli occhi di Kate brillano sentendo nominare la marca italiana di automobili. “No!” esclama Castle. “Non guardarmi con quegli occhi! Non ti farò guidare!” dice convinto Castle. Cinque minuti dopo l'uomo si ritrova sul sedile del passeggero chiedendosi come mai non riesca a dire di no a quella donna.

 

“Secondo te si presenterà?” domanda Ryan al suo partner.

“Sì, non è da lei non mantenere una promessa. Poi Montgomery l'ammazzerebbe, sai come la pensa. Pubblicità positiva per il distretto.” gli dice lui sorseggiando la birra. Il book-party è iniziato da una ventina di minuti. “La tua bellissima fidanzata dov'è fratello?”

“Con Lanie a parlare del matrimonio molto probabilmente...” dice sospirando l'uomo. “Io credevo che fosse meno complicato organizzare un matrimonio invece è peggio di venti giorni consecutivi di luna piena.” Esposito ridacchia.

“Dai, pensa che tra un mese sarà tutto finito e tu sarai sulle bellissime spiagge cubane a berti un drink in compagnia della tua sposa.” lo tranquillizza Esposito dandogli una paca sulla schiena. Centinai di rumori di scatti alle loro spalle gli riportano con la mente al presente. I due detective si girano. All'entrata ci sono Castle e Beckett. I due partner sono a debita distanza ma avanzano insieme nella folla e si avvicinano proprio a loro.

“Yo Castle, Beckett. Ce l'avete fatta...” gli dice Esposito quando ormai sono abbastanza vicini.

“Tutta colpa sua. Aveva paura ad infrangere qualche limite.” dice Beckett sorridendo.

“Giuro che non salirò mai più in macchina con te. Soprattutto sulla mia Ferrari.” mormora l'uomo rabbrividendo. “La velocità ti da alla testa detective.”

“Quante storie che fai Castle. Ti ho fatto pure recuperare dieci minuti di ritardo, dovresti ringraziarmi.” dice sbuffando la donna.

Ryan guarda il compagno e alza un sopracciglio in maniera complice. Sempre i soliti, anche nel bel mezzo di un party trovavano il pretesto per litigare.

“Avete letto la dedica?” domanda Castle cambiando discorso.

“No a dir la verità.”

“Sull'anteprima che mi hai dato non c'era...” gli dice Beckett.

“Voleva essere una sorpresa.” le dice Castle. “Ora sei vuoi puoi leggerla...” Beckett alza le spalle con noncuranza ma mentre si avvicina al tavolo dove sono esposte le copie del libro il cuore le batte velocemente come la prima volta. Come con Heat Wave.

La detective prende uno dei libri e apre la prima pagina.

 

A tutto il dodicesimo distretto,

sono tre anni esatti che lavoro al vostro fianco

e non potrei aver trovato persone migliori.

E a KB, mia straordinaria musa

e fantastica partner.

Grazie, di tutto.

 

Beckett sorride, come al solito Castle era riuscito a farla emozionare. Quella era una dedica ancora migliore delle precedenti.

“Allora ti piace?” le domanda comparendole all'improvviso alle spalle. Stavolta non si è fatta prendere alla sprovvista, se lo aspettava.

“Molto. Anche se ti avevo detto di non chiamarmi musa.” aggiunge seria. Poi vedendo la faccia spaventata del pover'uomo inizia a ridacchiare. Castle le sorride.

“E' molto crudele da parte sua prendere in giro un povero scrittore detective Beckett...” fa finta di rimproverarla lui facendola sorridere.

“Beh, la tua faccia era impagabile Castle...” ammette sincera. Una ciocca di capelli sfugge dalla sua acconciatura perfetta. Castle con un gesto quasi automatico alza la mano e gliela risistema dolcemente dietro all'orecchio. Kate arrossisce lievemente e abbassa lo sguardo, presa alla sprovvista da quell'improvvisa vicinanza.

“V-vado a salutare Lanie...” sussurra poco convinta vedendo la sua migliore amica in lontananza. Castle la lascia andare soddisfatto per averla fatta arrossire.

“Kate, finalmente sei arrivata!” esclama la donna dandole un leggero abbraccio. “E questo vestito ti sta una meraviglia, per fortuna che ti ho consigliato io amica... Altrimenti avresti avuto anche il coraggio di presentarti in jeans e camicetta.” mormora la donna. “Allora, che ci facevi vicino al bello scrittore?” domanda maliziosa.

“Niente Lanie... leggevo solo la dedica.” risponde cercando di assumere un tono sicuro.

“Certo, infatti sei rossa in viso perché hai caldo...” le dice scettica. “Allora, gliel'hai detto?” chiede la donna ignorando tutto il resto.

“No, non ancora e poi, non capisco come il fatto che io e Josh ci siamo lasciati da due settimane possa essere importante per Castle...” mormora stavolta convinta la donna.

“Okay Kate, non so se sentirmi io offesa perché tu mi credi una stupida oppure non so se considerare te una stupida perché non vedi quello che accade davanti al tuo naso.”

“Che stai dicendo?” domanda seria Beckett.

“Sto dicendo, come ti ho anche ripetuto diverse volte precedentemente, che tra te e Castle c'è una qualche sorta di legame profondo, voi non siete semplici partner... E poi dai, ma l'hai letta veramente la dedica o hai solo fatto finta?” le chiede sorridendo maliziosa. “Se avessero scritto una dedica del genere a me di certo adesso non starei qui a lambiccarmi il cervello, ma sarei nel letto più vicino a spupazzarmi il mio scrittore.”

“Lanie!” la rimprovera Kate. “Quanto hai bevuto? Non ti accorgi che quasi urlavi?” le chiede Beckett preoccupata.

“Sto benissimo. Sono solo i nervi che mi fate venire, entrambi. Siete più cocciuti di due pigne.” le spiega Lanie. “Io quello che avevo da dire lo detto. Ora tocca a voi!” esclama lei dirigendosi verso il suo uomo. Kate sorride e scuote la testa al pensiero della folle immaginazione della sua migliore amica.

TBC!!!!!!

Allora che ne pensate di questo inizio????