EXTRA - LUNA DI MIELE


Scusate il ritardo. Spero che con quest'ultimo capitolo di farmi perdonare.
Voglio ringraziare a tutti quelli che hanno seguito la storia, soprattutto chi ha recensito, a chi mi ha dato ottimi consigli per la stesura della storia. Ma anche chi l'ha messe nelle seguiti ma anche chi l'ha solo letta. Baci



Il cielo rosso segna la fine di un'altra giornata.....la giornata più bella di tutta la mia vita. Sono diventata la moglie di Edward. La signora Cullen. Mi fa un effetto strano considerarmi così.

Le mani del mio novello sposo mi distraggono dai miei pensieri.
-Amore mio siamo arrivati-
Davanti a me un mare blu intenso, il tramonto, e un'isoletta.
-Edward ma dove siamo-
-E' una piccola isola dei Caraibi-
-Quante persone ci abitano-
-Mhhhh..... nessuno-
-Come nessuno?-
-Si, visto che è di proprietà della mia famiglia, da circa dieci anni-
Ormeggia il piccolo yacht ad una passerella di legno, quando finisce ci troviamo con i piedi immersi, nella sabbia pallida, sottilissima e calda della piccola isola che sarà testimone dell'inizio della nostra vita matrimoniale insieme.

Dopo alcuni metri tra la folta vegetazione intravedo la villa che si innalza maestosa tra il nulla e il paradiso terrestre.

Lascio Edward a sistemare i bagagli. Dopo avermi spiegato in quale ala della casa si trova la nostra camera, lo lascio per andarmi a rilassare sotto il getto dell'acqua calda.
La stanza illuminata dalle ultime luci del tramonto è bellissima, il letto moderno in legno scuro fa da contrasto con gli altri mobili bianchi, dalla cabina armadio sbuca una porta ugule da cui si intravede il bagno. Mi spoglio dei miei abiti, sciolgo i capelli, aspetto che l'acqua sia calda allora mi butto sotto il getto.
Il tepore dell'acqua scioglie i muscoli tesi per la stanchezza accumulata oltre allo stress dei preparativi degli ultimi mesi.
All'improvviso sento il mio corpo ancora bagnato cicondato da due braccia forti e caldissime. Le labbra di mio marito si posano tra il collo e la clavicola e lasciano una scia di baci bollenti, che mi fanno eccitare da morire.
Le sue mani accarezzano contempoiraneamente, entrambe le mie gambe, fino ad arrivare alla mia intimità, già fradicia per il tocco del mio amore.
-Mhhhh amore sei così bagnata, e così.....bollente. Ti voglio-
Mi volto - anch'io...ti voglio- due occhi smeraldini, infuocati, mi squadrano e fanno vibrare il mio corpo. Mi prende in braccio e completamente ancora bagnata, mi poggia delicatamente sul letto. Comincia a bagnare ogni lembo di pelle, al momento che arriva alla mia intimità, un moto sconvolgente di piacere mi sconvolge
-ohhhh Edward......-
-Bella amore mio..... calmati, abbiamo tutta la notte-
Le mie mani cominciano a vagare sul suo corpo ancora troppo vestito per i miei gusti. Dopo aver tolto ogni bottone dall'asola della camicia, la butto in un osto inpreciso della stanza, e la stessa fine fanno i pantaloni. Dai boxer neri aderenti, si vede benissimo la sua dura eccitazione, lo voglio sconvolgere. La comincio a toccare lievemente da sorpa il sottile strato di stoffa che divide il suo membro dalle mie caldi mani; desiderse di toccarlo e di farlo godere come nessuna ha mai fatto.
Tocchi leggeri, si alternano a quelli con una pressione maggiore e lo sento mugulare di piacere.
Quando sono soddisfatta, mi libero anche di quell'ultimo ed inutile indumento. Mi avvicino con il viso al suo membro e stuzzico la sua punta rossa e gonfia, con la lingua e ne percorro per tutta la lunghezza, una volta sulla cappella lo prendo tra le labbra e succhio avidamente -ahhhh Bella sììììììììììì....non smettere- con la bocca percorro la lunghezza intera dell'asta dura edesiderosa di essere soddisfatta, alterno movimenti vigorosi e veloci a quelli delicati e lenti - Bella mi vuoi...mo..rto, mi stai facendo ...im...pa...zzire-
Dopo ancora alcuni movimenti, sento un liquido caldo che sgorga dal suo pene per scivolare tra le mie labbra e sulle mie mani che accarezzano i suoi testicoli, il suo saprore dolce mi manda in estasi. Lui non mi permette di farmi riprendere e capovolge le posizioni e stavolta si avventa avido alla mia intimità, i colpi lenti della sua lingua sul mio punto più delicato, mi fa contorcere di piacere. La lingua calda di mio marito scivola nel mio interno, dentro e fuori sempre più veloce, mentre con il pollice della mano fa dei movimenti circolari sul clitoride e in poco tempo  ki fa arrivare all'apice, ancora scossa dall'orgasmo quando Edward mi penetra con il suo membro già tornato vigoroso. Rimango per un secondo senz'aria, forse lui se n'è accorto tanto che si ferma
-Amore scusa...scusa ti ho fatto male-
-no amore mio solo sono sorpresa, ma che sei una macchina da guerra? Come è possibile che tu c'è l'abbia già di nuovo così e senza che ti abbia toccato-
-Sei tu che mi fai questo effetto, non mi sazierei mai di te-
-anche per me è lo stesso.
Così ci amiamo per tutta la notte, sempre sull'orlo dell'oragasmo ma senza provarlo davvero.... abbiamo provato tutte le posizioni possibili ed inimmaginabili.
Alle luci dell'alba stanzhi e sfiniti ci concediamo l'onore di averlo entrambi....nello stesso momento.
Fusione completa di due corpi e di due anime che si amano immensamente. Un amore eterno.......