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Autore: saundersery    12/04/2011    4 recensioni
Anche quella sera Harry le avrebbe prese… era inutile, per quanto si sforzasse di fare il bravo proprio non riusciva ad evitare di essere punito da zio Vernon...
Genere: Azione, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley, Severus Piton, Sirius Black
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Severus andava avanti e indietro per il piccolo ufficio di Madama Chips, Minerva e Lupin lo guardavano preoccupati

"ma insomma possibile che lo abbiano aggredito così senza un motivo apparente?" Fù Poppy a parlare "Potter passa più tempo qui in infermeria che tra i banchi di scuola è inconcepibile!" Concluse accalorata.

Harry aprì gli occhi e Ron diede una gomitata ad Hermione che chiuse il suo libro e si avvicinò al letto

"come stai amico?" Il ragazzo cercò di tirarsi sù

"bene... cosa è successo?" Chiese confuso

"i dissennatori" Esordì Hermione "ti hanno circondato, è stato spaventoso Harry, Silente era furioso non l'ho mai visto così arrabbiato e poi sei svenuto".

Severus si affacciò e vedendo il grifondoro sveglio si avvicinò "Professore... " Mormorò il ragazzo

"prendi "Rispose Piton dando ad Harry del cioccolato "ti farà stare meglio" Seguitò scrutando quel viso stanco

"Weasley Granger ora andate, l'orario di visite è finito" Disse continuando a fissare Harry, Ron si dileguò ma Hermione non si mosse

"ma non è vero abbiamo ancora mezz'ora e..."

"oh Merlino Granger non mi hai sentito? Ho detto che potete andare, devo parlare con il tuo Harry" Lo disse sottolineando in modo sgradevole le ultime due parole, la strega strabbuzzò gli occhi guardandolo male, Harry le sorrise

"mm ci vediamo dopo Harry riposati e bevi molto... a... a più tardi " Concluse guardando storto il suo professore e allontanandosi.

 

"Hermione Granger è sempre così... protettiva con te?" Non seppe perchè lo chiese

"si più o meno... lei è ... insomma lei è Hermione è fatta così" Replicò Harry tranquillo, Piton grugnì.

Harry ricordò le voci e quelle sensazioni e un'espressione strana si dipinse sul suo viso

"ho sentito mamma e papà oggi ... gridavano... era la notte in cui lui li ha uccisi credo!"

Severus impallidì appena e abbassò i suoi occhi scuri, sembrava dispiaciuto e Harry capì che non si era sbagliato, aveva rivissuto l'orrore di quella notte, l'aveva ricordata per la prima volta e fù qualcosa che lo travolse e a cui non riusciva a non pensare

"professore perchè mi hanno fatto questo?" Lo chiese quasi disperato e Severus non si accorse nemmeno che ora lo stava abbracciando con forza tenendogli la nuca premuta contro la sua spalla

"i dissennatori si nutrono dei nostri peggiori ricordi Harry, loro ci costringono a ricordare le cose più tristi e spaventose, non resistono, quando fiutano un passato tragico attaccano e cercano di succhiarti via l'anima, ti prosciugano fino ad ucciderti!"

Il prescelto restò in silenzio per un'istante cercando di capire "ma come posso fare per difendermi?" Chiese ansioso

"non ce ne sarà bisogno vedrai, non ti aggrediranno più, Silente non lo permetterà e nemmeno io stà tranquillo" Replicò il mago che si ritrovò a pensare a quando sarebbe arrivata un pò di pace e a quando, a quel ragazzo con gli occhi di sua madre, sarebbe stata concessa un pò di normalità. Avrebbe voluto che tutto fosse più facile almeno lì, tra le mura di Hogwarts.

 

 

"Potter Potter dissennatori dissennatori!" Le grida sguaiate di Draco Malfoy erano ormai familiari, Harry non si voltava più spaventato come le prime volte ma quel giorno prima dell'ora di pozioni le cose precipitarono perchè Hermione, stanca delle continue provocazioni dei serpeverde perse il controllo.

"Adesso basta Malfoy possibile che tu non abbia altro a cui pensare? Sei solo un piccolo stronzo patetico!" Erano nel corridoio dei sotterranei proprio fuori dall'aula di Piton, il sepeverde sguainò la bacchetta e la puntò contro la grifondoro.

"Come osi parlare con me sporca mezzosangue?" Tra le file di studenti calò il silenzio, Ron venne tenuto per la maglia da Neville e Seamus ma Harry si piazzò davanti ad Hermione

"ritira subito quello che hai detto Malfoy!" Ringhiò minaccioso

"oh certo sennò cosa mi fai San Potter? E io sarei patetico? Tu e la tua lurida ragazza mezzosangue" Soffiò cattivo, Harry si voltò appena sentì la porta di Piton spalancarsi e abbassò la bacchetta, Hermione proprio in quel frangente alzò la sua contro Draco grindando "Tarantallegra!" uno scoppio di risate invase il corridoio e Malfoy iniziò a muoversi convulsamente senza potersi controllare.

"GRANGER DAL PRESIDE, ORA!" Gridò Piton che aveva assistito alla scena, le risa si spensero

"finitem incantatem" Mormorò il professore, Malfoy si accasciò smettendo di muoversi.

Harry cercò di fermare Severus "professore è stato Malfoy ci ha..."


"vai in classe Potter subito, il primo che oserà anche solo respirare in mia assenza sarà espluso con effetto immediato!" Disse fuori di sè.

Hermione seguiva il professore con lo sguardo rivolto ai suoi piedi non osando parlare, Malfoy sapeva farle perdere davvero il controllo, adesso sarebbe stata espulsa nè era certa, continuò a seguire il professore fino a quando Piton si fermò all'improvviso sentendo la sua allieva sbattergli contro e finire a terra.

"Io davvero mi chiedo Granger cosa hai in quella testa... alzati! Ti rendi conto di quello che hai fatto oggi? Aggredire un tuo compagno davanti a me!"

"Malfoy non è un mio compagno signore ..." Replicò rossa in viso " è solo un piccolo invidioso crudele individuo che dà il tromento a noi grifondoro... ah come se non lo sapesse!"

Severus sospirò "questo non giustifica quello che hai fatto inoltre ti credevo più intelligente invece sei una testa calda e ne ho abbastanza dei tuoi colpi di testa e ora cammina".

 

 

Il preside ascoltò con calma il rapporto di Severus che lasciò la stanza adirato per tornare in classe .

"Signore mi dispiace ma Harry ha già abbastanza guai per sè senza che Malfoy e i suoi scagnozzi ci mettano il naso, passi che mi chiamino sporca mezzosangue ma..."

"miss Granger" Hermione tacque "so che potrà sembrarle banale quello che le dirò però, vede Harry è fortunato perchè ha degli amici che gli vogliono bene, il signor Malfoy non conosce il significato della parola amicizia, è invidioso di quello che voi avete e lo manifesta in questo modo, sò che è difficile ma lei non può andare in giro a lanciare incantesimi a tutti quelli che scherniscono Harry. La prego di non fare di nuovo lo stesso errore sò che tiene ad Harry e che vuole proteggerlo come tutti noi ma, non scenda allo stesso livello di persone poco sensibili ... non è nella sua natura".

Un'ora più tardi Harry e Ron aspettavano Hermione in sala grande per la cena " pensi che la esplelleranno?" Domandò Ron tetro

"spero di no... no che non lo faranno non lo permetterò" Concluse Harry con rabbia guardando verso il tavolo dei professori e incrociando lo sguardo ossidiana di Piton.

"Eccola!" Esclamò Neville e tutti si voltarono, la strega entrò con passo mogio, Harry si alzò e lasciando quello sguardo corrucciato corse ad abbracciarla stupendo tutti i presenti

"Herm tutto bene?" Chiese con enfasi appena si staccò da lei che divenne completamente rossa in volto

"ehm si tutto ok sono in punizione con Piton stasera e anche domani"

"oh mi dispiace accidenti a Malfoy...vieni a mangiare qualcosa!" La esortò il prescelto tornando al tavolo.

 

Poco più tardi Hermione bussò alla porta del suo insegnante di pozioni col cuore in subbuglio, la prima punizione della sua vita

"Avanti" Sentì distintamente, Piton era seduto al suo scrittoio

"buonasera professore"

"buonasera Granger, prima di inizare a pulire i cento calderoni del laboratorio, senza magia, voglio che mi ascolti attentamente, sono davvero deluso dal suo comportamento, pensavo che lei fosse meno incline a certe debolezze da grifondoro, per stavolta come le ha già comunicato Albus Silente non sarà espulsa ma la prossima volta non la salverà nemmeno il lato sentimentale spiccatissimo del nostro preside" Concluse centrando gli occhi sorpresi di Hermione

"io... mi dispiace per quello che ho combinato ma forse sarebbe il caso che insegnasse ai suoi serpeverde a non usare certi termini" Replicò cercando di reprimere la rabbia e la frustrazione, nella sua testa il professore era stato ingiusto, il fatto che Malfoy la passasse sempre liscia la irritava parecchio, anche se doveva ammettere che ultimamente si comportava come il suo amico Ron.

Il professore la scrutò truce prima di alzarsi e raggiungerla

" stà forse insinuando che io sono ingiusto? Dieci punti per la sua insolenza" La pancia di Hermione fece una capriola "lei ha vanificato tutti i punti che ha fatto conquistare alla sua casa quest'anno spero se ne renda conto " A questo la strega non aveva pensato, un profondo senso di vergogna le imporporò le guance e bagnò i suoi occhi

"si risparmi le lacrime" Soffiò Piton

"non stò piangendo!" Replicò lei rabbiosa.

Iniziò a grattare i calderoni a mani nude, il professore la vedeva china sui recipienti, lo sguardo concentrato e duro, quella ragazzina era davvero più difficile da gestire di quanto pensasse, le ricordava sempre di più Lily, pronta a sfidare tutto e tutti pur di difendere un ideale o qualcuno che le era caro, Hermione Granger era brillante, saccente e coraggiosa, proprio una vera grifondoro.

"Cosa le ha detto Malfoy oggi?" Quella domanda spezzò il silenzio pesante della stanza facendo indignare Hermione ancor di più, doveva restare calma

"lei... non glielo ha nemmeno chiesto? " Sussurrò incredula e inferocita,

" touchè" pensò Piton che si diede mentalmente dell'idiota, era evidente che aveva servito quello sbaglio alla Granger su un piatto d'argento

"risponda" Continuò duro, Hermione tornò a grattare il fondo dell'ultimo calderone e rispose senza guardarlo così da nascondere le sue lacrime

"mi ha chiamato sporca mezzosangue" Mormorò con la voce rotta, le mani di Piton si irrigidirono un pò

"basta così ora può andare a domani" Disse il mago un pò più morbido stavolta, lei non alzò mai gli occhi ma sperò che avesse colpito nel segno e che Malfoy stavolta avrebbe pagato.

Quando Hermione rientrò nella sala comune trovò Harry e Ron ad aspettarla "che ti ha fatto?"


"ho pulito un centinaio di calderoni... uff proprio non sopporto Piton a volte, non capisco perchè sia così permissivo con Malfoy "

"beh eri tu quella che lo difendeva sempre fino a poco tempo fà" Replicò Ron beccandosi un'occhiataccia dalla strega

"bene cosa mi sono persa?" Chiese notando subito che i suoi amici si scambiavano uno sguardo carico d'ansia

"Cosa c'è?" Insistette

"hanno avvistato Sirius Black poco lontano da qui" Disse Harry di getto, passando una copia della gazzetta del profeta ad Hermione che sgranò gli occhi perdendosi per qualche minuto per leggere l'articolo,

"beh devi stare tranquillo non riuscirà mai ad entrare al castello... Ron cos'ha il tuo topo?" Chiese vedendo Crosta, il ratto decennale di Ron, agitarsi tanto

" non lo sò forse è malato...ultimamente si comporta in modo strano, comunque, Black è scappato da Azkaban... nessuno ci era mai riuscito prima"

"Ron!" Protestò la grifondoro per la mancanza di tatto del suo amico, Harry sospirò poi un rumore li fece sussultare.

"Cosa è stato?" Piagnucolò il rosso

" Sembra che qualcuno tenti di entrare!" Mormorò Harry allarmato

"SSHH zitti" sussurò Hermione avvicinandosi al buco del ritratto.

Molti piani più in basso Severus usciva dalla sala comune delle sue serpi dopo una ramanzina coi fiocchi fatta a Malfoy, rientrò nelle sue stanze e appena si tolse il mantello un nuovo allarme dalla torre di grifondoro raggiunse le sue orecchie "stavolta lo uccido a sculacciate parola mia" Imprecò.

Hermione avvicinò l'orecchio alla porta "la signora grassa stà urlando c'è qualcuno" Disse spaventata, si voltò a guardare Harry e Ron e la porta saltò in aria scaraventando la strega a lato e mandandola a cozzare contro la parete.

Una figura pallida e spaventosa comparve dentro la sala comune, Sirius Black in carne ed ossa fissava Harry minaccioso.

"Harry - Potter ... sei proprio tu, finalmente dov'è? Il topo dove è nascosto? Datemelo!" Aveva una voce sinistra e roca, Ron cercò la bacchetta ma sia la sua che quella di Harry volarono in aria per mano del mago più ricercato del paese ma Hermione gli saltò addosso prendendolo alle spalle

 

"Hermione !" Gridò il prescelto

"non ucciderai Harry maledetto!" iniziarono a lottare, Hermione era cavalcioni sulla sua schiena e Black faticava a respirare e a togliersela di dosso

gli altri due recuperarono le bacchette ma si bloccarono appena videro che ora quel criminale teneva Hermione ferma e le puntava la bacchetta alla gola.

"LASCIAMI SUBITO LASCIAMI HO DETTO!" Strepitava la strega

"Eh no adesso starai ferma principessa!" Replicò il mago stringendo ancora.

Severus arrivò fin sù le scale e notò con sgomento che il ritratto dell'accesso alla torre era lacero, si precipitò dentro bloccandosi e restando impietrito per la scena che gli si parava davanti.

Molti studenti erano stati svegliati dal baccano ed erano affacciati dai dormitori,

 

"Tu!?" Esalò Piton incredulo

"Mocciusus che piacere non sei cambiato vedo!", Severus localizzò Harry e solo allora si rese conto che quell'assassino traditore aveva preso Hermione Granger.

"Lasciala non hai scampo lo sai" Esclamò il pozionista cauto "ti saranno tutti addosso è finita Black"

"io non ne sarei così sicuro Mocciusus, Merlino Harry sei la copia di tuo padre!"


"Taci traditore!" Reagì il prescelto con disprezzo " lasciala andare o ti giuro che io..." Una risata senza gioia coprì la voce di Harry

"stà tranquillo nessuno si farà male se non fate gli idioti anche se per te sarà dura caro il nostro professore!" Sirius Black trascinò Hermione fuori dalla torre, la bacchetta sempre puntata alla sua gola, Severus lo seguì a distanza

"TUTTI DENTRO HARRY SOPRATTUTTO TU CI PENSO IO QUI" Intimò

"MA.... SIGNORE... " Ma lui lo zittì con un solo sguardo

"Black non essere idiota lascia andare la ragazza subito!" Erano nel corridoio, la tensione era altissima, Hermione era pallida e terrorizzata ma cercava di divincolarsi senza però riuscire a sfuggire a quel pazzo

"stà... ferma... adesso tu verrai con me" Ringhiò il mago

"NOOO PROFESSORE... PER FAVORE MI AIUTI " Urlò disperata mentre il malandrino la trascinava lungo le scale, Severus cercò di non perdere la calma chiedendosi dove diavolo fossero tutti, Silente compreso

"TOGLITI DAI PIEDI MOCCIOUSUS O LA RIAVRETE UN PEZZO ALLA VOLTA ... NON VORREI ROMPERE QUESTO BEL FACCINO!" Sembrava un'invasato

"se le torcerai solo un capello i dissennatori non avranno più nulla da baciare credimi!" Replicò il pozionista con enfasi.

Piton non lo mollava ma erano ormai giunti in cortile, colpirlo era un rischio troppo grande ma non poteva lasciare che prendesse Hermione con sè, per un'attimo pensò ad Harry non avrebbe retto anche questo, Hermione lo guardava supplicante, poteva leggere la paura nei suoi occhi grandi, doveva fare qualcosa doveva salvare la sua allieva,

"Professore la prego mi aiuti" Singhiozzò la strega prima che Black le tappasse la bocca con la sua mano sporca, Severus era praticamente impotente non poteva permettere a quell'assassino di scappare, quanto aveva aspettato questo momento, trovarsi faccia a faccia con quel traditore e consegnarlo ai dissennatori era un sogno che accarezzava da mesi.

 

"SIRIUS FERMATI" Remus Lupis accorse non credendo ai suoi occhi

"Remus amico mio hai un'aspetto orribile!"

 

"LASCIALA SIRIUS E' SOLO UNA BAMBINA" Intimò

"BAMBINA? QUESTA FURIA MI E' SALTATA ADDOSSO!" Replicò guardandosi indietro prima di scomparire tra gli alberi, un urlo soffocato di Hermione riecheggiò nella foresta.

Piton e Lupin corsero tra gli alberi cercando di trovarli ma fù inutile

"MALEDIZIONE! " Tuonò il pozionista "Bada Lupin se scopro che tu c'entri qualcosa con l'arrivo di Black sei spacciato è una promessa!" Concluse tagliente, Remus lo guardò sorpreso

"non dire assurdità Severus non potrei mai" Si giustificò il licantropo.

 

Severus restò fuori per ore sapendo tuttavia che era inutile, probabilmente Black era già lontano sperò solo che lasciasse andare la Granger, quando entrò nell'ufficio del preside gli occhi disperati di Harry implorarono qualche notizia positiva

"mi...dispiace non ho potuto fermarlo" Disse grave, Silente lo invitò a sedersi, Ron era pallidissimo e agitato

"quel pazzo le farà del male!" Sussurrò non potendosi trattenere, Harry strinse gli occhi, era devastato, Hermione si era messa in mezzo per cercare di difenderlo, come sempre del resto, si sentiva tremendamente in colpa.

" Minerva accompagna il signor Weasley alla torre Harry dormirà negli alloggi del professor Piton" Sentenziò il preside, sembrava davvero preoccupato e questo non era affatto rassicurante, il prescelto immaginava già cosa volesse raccomandargli il vecchio mago.

"Non farò niente di stupido lo giuro" Disse il grifondoro appena la porta si chiuse, Piton sorrise amaro "ma vi prego trovatela se le succedesse qualcosa io..."

"Faremo tutto il possibile Harry " Rispose Albus serio.

"Andrà tutto bene" Disse Piton appena arrivarono nei sotterranei

"e se le facesse del male? "

"non succederà devi avere fiducia" Fù la risposta del mago che strinse i pugni lungo i fianchi non volendo nemmeno prendere in considerazione un'ipotesi del genere anche se nemmeno lui era tranquillo, Black era abbastanza marcio e oscuro da non avere limiti.

 

Il giorno successivo era sabato e questo significava niente lezioni ma l'atmosfera che regnava nella torre non era la stessa di sempre. I gemelli Weasley, Ron, Ginny e Harry sedevano in silenzio nella sala comune in attesa.

"Dobbiamo fare qualcosa!" Esordì Fred ansioso "insomma non possiamo starcene con le mani in mano mentre Hermione è nelle mani di quel pazzo!"

"miseriaccia che anno funesto" Replicò Ronald tetro

"cosa possiamo fare?" La domanda di Harry fece balzare George dal divano, tirò fuori una vecchia pergamena consunta

"signori e signore questa è la mappa del malandrino" Tutti si guardarono senza capire e Fred prese a spiegare

"l'abbiamo trafugata dalla scrivania di Gazza anni fà, è stata creata da un gruppo di studenti, i malandrini per l'appunto, è stupefacente perchè ti permette di vedere tutti quelli che sono dentro Hogwarts in qualsiasi momento... sempre!"

"Giuro di non avere buone intenzioni!" Mormorò George "ecco guardate". Tutti restarono stupiti, una miriade di piccoli passi comparvero brulicanti sopra ogni area del castello

"Miseriaccia!" Esclamò Ron eccitato, Harry catturò subito il nome di Severus Piton che si dirigeva nella foresta e i passi di Silente che andavano avanti e indietro nel suo ufficio.

"Prendila Harry ti sarà utile per localizzare Black nel caso venisse a farti di nuovo visita, devi solo ricordarti di dire fatto il misfatto quando non vuoi usarla così che nessuno possa leggerla" Tutti restarono di stucco, Harry un pò confuso la prese e la scandagliò per ore

"Grazie ragazzi" Disse infine allontanandosi con la mappa.

 

Intanto in una buia grotta nei pressi di Hogsmade Hermione sedeva rannicchiata in un angolo fissando il fuoco davanti a lei, a pochi metri Black giaceva addormentato, quello era il momento buono per tentare una fuga, sapeva di non poter sbagliare, se quel pazzo si fosse svegliato non l'avrebbe raccontato a qualcuno.

Si alzò lentamente cercando di non fare rumore, fece appena qualche passo quando

"vai da qualche parte principessa?" Lei si voltò furiosa

"insomma sei scappato cosa vuoi ancora? Lasciami andare mi staranno cercando e prima o poi mi troveranno" Replicò disperata

"lo farò ma prima devi aiutarmi ad entrare al castello!" Replicò il mago alzandosi

"aiutarti? Tu sei completamente pazzo io non ti permetterò di avvicinarti ad Harry tu non lo ucciderai" Una risata sinistra fece tremare la giovane strega

" Cosa c'è di tanto divertente?" Soffiò esasperata,

"Io non voglio uccidere Harry! " La faccia di Hermione si contrasse di curiosità

"ma come ci hai provato ore fà, tu hai tradito i suoi genitori li hai consegnati al Signore Oscuro e..." Ma venne interrotta ancora

"sciocchezze solo sciocchezze! Io non ho tradito Lily e James non sono stato io" Ringhiò quasi facendo correre un brivido sulla schiena di Hermione

"E' stato Peter Minus non io, era lui il custode segreto della loro casa, avevo detto a James che non era una buona idea ma lui mi disse che era troppo scontato che lo facessi io, sono arrivato a Godric's Hallow quando era già tutto finito e Peter mi è scappato incastrandomi... quel maledetto".

La testa di Hermione lavorava frenetica, era sconcertata e diffidente ma Black sembrava quasi sincero

" Peter Minus?" Chiese incredula

"uno del nostro gruppo, un'amico fidato pensavamo, quella notte si è trasformato in topo, lui è un animagus come me del resto un'animagus è..."

"sò cos'è un'animagus!" Replicò secca la strega facendo sorridere Sirius

"sono scappato da Azkaban e sono entrato alla torre per trovarlo" Hermione ci capiva sempre meno ma non disse nulla voleva sapere tutto

"il topo del tuo amico Weasley è lui è Peter!" Aggiunse

"Crosta? Ma Crosta è con Ron da più di ...dieci anni"

"Dodici per l'esattezza strano per un comune ratto non trovi?" La interruppe ancora Black .

"Tu non crederai che io possa credere ad una simile panzana!" Sbuffò la strega incredula e confusa

"è la verità quel maiale si tagliò un dito prima di sparire"

Nella testa di Hermione riaffiorò un articolo letto poche ore prima circa quell'omicidio che diceva che di Minus trovarono solo un dito, e poi Ron che si lamentava del comportamento strano di Crosta e ancora la voce di Black che chiedeva di un topo appena entrato alla torre "possibile che" Sussurrò incredula.

 

GRAZIE MOLTE AD AURON_SAN, ELFOSNAPE, PHOEBHE76, JEJESSY PER LE RECENSIONI ED IL VOSTRO SUPPORTO. RINGRAZIO ANCHE TUTTI QUELLI CHE LEGGONO E BASTA.

  
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