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Autore: Miss Dumbledore    12/04/2011    6 recensioni
                        maybe a smile will save us ~
Lily Luna Potter: ecco come si chiamava quella piccola creaturina dai capelli rossi che urlava in mezzo al parco della scuola come un'assatanata. Sembrava ce l'avesse con un ragazzo biondo che la guardava scocciato mentre sfogava la sua furia assassina su di lui per chissà quale motivo.
« Scorpius Hyperion Malfoy, razza di lurida serpe strisciante che cazzo avevi in mente?! »
Urlò infervorata in faccia al biondino che la guardava in un misto di dispetto e stizza.
« Vorrei ricordarti, Potter, che non sono fatti tuoi » rispose calmissimo, anche se gli occhi plumbei brillavano in modo strano, diverso dal solito come se fosse.. impaziente?
« Grande idiota che non sei altro, lei è mia cugina quindi io c'entro eccome. E' una questione di famiglia» alzò la voce infervorata mentre le gote si tingevano dello stesso colore dei capelli.
« Non è colpa mia se voi proliferate come topi, prima o poi è inevitabile andare a sbattere contro un tuo parente pel di carota. »
(Attualmente in revisione.)
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy, Un po' tutti | Coppie: James Sirius/Dominique, Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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FIRST CHAPTER
 

Lils dormiva pacifica nel suo letto a baldacchino, immersa nelle coperte blu notte tutte arrotolate attorno all'esile corpo steso in un modo che faceva sospettare avesse un passato da contorsionista. La bocca semiaperta e la foresta che si trovava in testa sparsa sul cuscino dalla federa di un azzurro così chiaro da sembrare quasi bianco.
 
-Liiiiils, svegliati! Non voglio andare da sola con quegli idioti, per la mia mucca a pois: SVEGLIATI!- Una ragazzina bionda molto simile per la corporatura e la carnagione pallida alla rossa saltava sul suo letto scuotendola in modo disperato, come se fosse una questione di vita o di morte. Ma chi conosceva bene Lily Potter sapeva che ci voleva ben altro per svegliarla, in compenso tutto il dormitorio del quinto anno Corvonero, femminile ovviamente, era sveglio e parecchio spaesato: non era la prima volta che quel piccolo terremoto dagli occhi azzurro cielo entrava nel loro dormitorio, anzi, ormai la piccola Serpeverde era di casa, ma comunque era sempre un trauma quando doveva svegliare la migliore amica dal sonno parecchio pesante.
-Lilian Luna Potter, non ti permetterò MAI, sentimi bene: MAI, di darmi buca per dormire tutta la domenica. CHIARO?! O non mi chiamo più Kimberly Malfoy!- Le urlò tutto questo praticamente nell'orecchio mentre la sballottava con violenza.
-Per gli slip più consunti di Merlino, Kim smettila, non ti darò buca, ma ti prego, smettila di perforarmi i timpani...- Il mugugno che uscì dalla coltre di coperte a quanto pare non fu molto convincente visto che la piccola erede Malfoy si mise le mani sui fianchi e con un ghigno malefico probabilmente parte integrante della sua genetica.
-Lil ti avverto che se non ti muovi immediatamente farò entrare Scorpius qua dentro- la minacciò con una strana scintilla negli occhi azzurri.
-NO! MAI! Ho detto che mi alzo, ma quel viscido essere non può venire qua! Sacrilegio!- Cominciò a parlare come un tornado infilando una parola dietro l'altra, senza prendere fiato mentre si alzava seduta di scatto.
-La minaccia Scor riesce sempre!- ghignò l'amica sedendosi comoda sul letto dell'amica. -Su dai, muoviti che devo passare da Mielandia.-
La rossa le lanciò un'occhiata di fuoco e poi svogliatamente si alzò dirigendosi a zombie verso il bagno. Kim la seguì con un sorrisone a 35 denti osservando l'amica con lo sguardo spento che cercava senza successo di infilarsi lo spazzolino in bocca.
-Dovrei farti una foto e mostrarla a tutto il mondo magico, mi immagino già la prima pagina della Gazzetta: Lily Potter, la prole dei Potter si dimostra ancora più idiota del capostipite- ridacchiò divertita prendendola in giro affettuosamente a differenza del fratello che avrebbe usato più cattiveria possibile, solo che in quel momento Lil non riusciva nemmeno a ricordare il suo nome, figurarsi recepire quello che le dicevano e rispondere in modo decentemente articolato.
-Mmhm..- Borbottò solamente continuando a spazzolarsi i denti distrattamente mentre guardava il suo riflesso allo specchio.
La piccola Potter e la compare verde argento alla fine furono (come sempre) le ultime ad arrivare davanti al grande portone: Kim era vestita alla perfezione, stranamente ordinata con una felpa e dei jeans, accompagnati dalle sue fedeli sneakers. Era solo un po' spettinata dato che si era agitata troppo per svegliare l'amica in tutt'altre condizioni.
-Finalmente ci avete degnati della vostre presenza- sbuffò svogliato Malfoy alla vista della sorella e la migliore amica -Potter, ma ti sei almeno pettinata?- Aggiunse poi osservando la ragazza in questione decisamente stravolta: i capelli erano scompigliati e il ciuffo le ricadeva disordinatamente sulla fronte, la maglia a maniche corte era infilata storta sotto la felpa aperta per metà lunga fin sotto il sedere. I jeans chiari erano l'unica cosa che si salvava perchè sotto spuntavano le all star decisamente logore. Insomma, sembrava una specie di sopravvissuta alla grande guerra magica.
-Sopprimiti Malfoy- mugugnò lei mentre con un laccio cercava di fare una coda alta per rimediare in parte al disastro dei suoi capelli rosso scuro.
-No, in realtà è già tanto che si sia svegliata - ghignò verso il fratello malignamente l'amica guadagnandosi una gomitata dalla Corvonero. Tutti scoppiarono a ridere alla sua faccia mentre lei mise su ancora di più il broncio.
-Grazie tante, ne Al? Per fortuna che sei mio fratello- borbottò indispettita nella sua direzione visto che rideva quasi più sonoramente di Scorpius -E tu la mia migliore amica- aggiunse lanciando un'occhiata avvelenata alla biondina che si teneva la pancia con le lacrime agli occhi.
Zabini prese in mano la situazione prima che la fonte di tanta ilarità prendesse a pungi tutti o peggio, li cruciasse come già stava facendo con lo sguardo.
-Su su ragazzi, un po' di pietà per questa piccolo corvo nella fossa dei serpenti- fece un sorrisone molto simile a quello che usava per salvarsi da varie punizioni verso il suddetto corvo che stava per ribattere acidamente.
-Sì, andiamo- convennè Albus e mettendo un braccio attorno alle spalle della sorellina imbronciata. -Prima passiamo da Mielandia, per oggi puoi comprare tutto quello che vuoi: offro io- le ammiccò sapendo che quello era decisamente il tasto giusto per rabbonirla visto che gli occhioni di un azzurro talmente intenso da sembrare blu cian, eredità dei Weasley, le si illuminarono.
-Ma guardala, peggio dei bimbetti – commentò Malfoy guadagnandosi un'occhiata di fuoco dall'oggetto del suo divertimento.
-Cuciti la lingua biforcuta, serpe.>> Lo rimbeccò lei e poi si rivolse sorridente verso il suo fratello preferito a cui brillarono gli occhi smeraldini di puro divertimento.
-Hei, io ho fame, quindi se cominciassimo ad andare sarebbe meglio.>> Li riportò allo scopo per cui si erano incontrati tutti lì Kim, ansiosa di svaligiare Mielandia e Zonco.
-Meglio andare prima che mangi un braccio a qualcuno di noi- ghignò Malfoy in direzione della sorellina che per tutta risposta gli fece una linguaccia.
-Di sicuro non a te, saresti rancido- ribattè a modo lei, facendo allargare un sorriso sul volto della rossa.
Scorpius, dal canto suo, si limitò a roteare gli occhi al cielo senza prolungare oltre quella discussione inutile.
In poco tempo, fra una chiacchiera e un'altra (più che altro insulti dal canto di Lils e Scorpius) arrivarono a Mielandia.
Gli occhi di Kim e Lil non appena viderò la vetrina diventarono due enormi palle luccicanti e in pratica si stamparono sopra il vetro.
-Voi due volete pulire il vetro a leccate o vi decidete ad entrare dalla porta e comportarvi da persone normali?- Le apostrofò Malfoy scocciato mentre si chiedeva chissà cosa avesse fatto per meritarsi tutte quelle figuracce: fra sua sorella e la sua migliore amica fra poco la sua reputazione sarebbe calata a picco.
-Malfoy sei un'idiota- affermò decisa la rossa mentre prendeva a braccetto la sorella del suddetto idiota e si avviava dentro al negozio.
-E io non potrei mai essere più d'accordo- aggiunse lei prima di seguire l'amica dentro il negozio di dolci mentre il fratello le fissava attonito; come sarebbe arrivato alla sera se cominciavano così?
Il negozio era pienissimo e aveva un odore talmente dolce da far venire la nausea a Lily, nota amante dei dolci, che però, a diferenza di Kim, aveva un limite.
- Pensò che morirò asfissiata.. - Esalò la ragazza mentre l'amica la ignorava e continuava a sgomitare tirandosela dietro per il negozio alla ricerca di qualche dolcetto nuovo.
Le due, inutile a dirlo, furono le ultime due a uscire visto che gli altri si erano arresi dopo un po' ed erano usciti evitandosi di soffrire ancora in quel luogo così affollato.
-Hai svuotato mezza Mielandia? - In effetti Scorpius non aveva tutti i torti, dato che Kimberly aveva un mega-sacchetto di carta in mano che dondolava avanti e indietro, talmente gonfio che sembrava che i dolci dovessero rovesciarsi sulla strada da un momento all'altro; Lily subito dietro di lei stava già attaccando quelli che sembravano essere dei vermi di zucchero, invenzione da poco brevettata per far mangiare anche durante l'ora di pozioni i ragazzini più golosi. Le due ragazze avevano un'aria così pacifica da farle sembrare delle accanite seguaci della politica di non violenza di Kingsley, attuale ministro della magia da poco ri-eletto.
-E ti stupisci ancora?- ridacchiò Al passandosi una mano fra i capelli -piuttosto, quanto avete speso?- Continuò rivolgendosi alle due che beatamente si stavano mangiando i loro tanto agognati dolci.
-Ti ho lasciato i soldi per una burrobirra fratellino- gli sorrise angelica lanciandogli un sacchetto di pelle di drago pietosamente leggero, guardandosi bene dal dire la cifra.
-Ma.. ma.. hai idea di quanti soldi ci fossero qua dentro?- Balbettò Albus sbigottito.
-A dire il vero no, ma avevi detto che offrivi tu quindi sono stata di manica larga..-
-E io ho aggiunto 10 Galeoni- si intromise Kim, tranquilla quanto la migliore amica.
-Non capisco di cosa tu ti stupisca Potter, in fondo non fai altro che lamentarti di quanto spenda tua sorella in dolci, avresti dovuto saperlo che dei tuoi averi sarebbe rimasto ben poco- commentò gongolante Scorpius, probabilmente perchè sua sorella non aveva speso i suoi soldi, o forse perchè la Potter ne aveva combinata un'altra delle sue, ovvero aveva un'altra scusa per stuzzicarla.
Albus sospirò e borbottò a mezza voce qualcosa come 'Okay, ci rinuncio', ma non ne poterono mai esserne del tutto certi dato che Lils era partita di corsa verso un ragazzo alto dai capelli neri che le stava venendo incontro, saltandogli letteralmente addosso.
-Ce l'hai fatta!- Esclamò tutta contenta, urlandoglio letteralmente nell'orecchio.
L'altro rise e la strinse allegramente -direi di sì Lils, credi che non avrei trovato tempo per la mia sorellina preferita?-
-In effetti no- mugugnò lei al suo orecchio, sempre aggrappata a koala.
-Hei Jam, quando sei tornato?- lo salutò sorridente il fratello minore, mentre la sorella non sembrava voler scendere tanto presto.
 
-Giusto un'oretta fa, il tempo di mettere giù le valige e sono venuto qua- rispose dando delle leggere pacche sulle spalle di Lils -e sono contento che tu sia felice di vedermi, ma Lil, mi stai spaccando la schiena.. quanti dolci ti sei mangiata ultimamente?-
La ragazzina si limitò a balzare giù dal suo abbraccio e fargli la pernacchia -l'unica cosa gentile che sai dirmi dopo sei mesi che non ci vediamo e che sono ingrassata? Ma grazie.-
Jam roteò gli occhi ammiccando ad Albus.
-Vedo che esci ancora con le serpi Lils, non ti ho insegnato proprio nulla?-
-Mi hanno incastrata- storse il naso lei, infastidita dal fatto che lui pensasse che potesse gradire la compagnia dell'idiota beta e gamma che ora li fissavano da lontano, mentre Kim li aveva raggiunti con tutta calma, dondolando le provviste delle due malandrine.
-Se se, di' la verità, hai una cotta per Malfoy- la provocò Albus scatenando tre reazioni diverse: James quasi si strozzò con la sua stessa saliva cominciando a tossire convulsamente, dopo un momento primo stupore Lils scoppiò a ridere sguaiatamente tenendosi la pancia e Kim rimase perfettamente indifferente, continuando a succhiare la sua caramellina gommosa.
-Come COME?! Lils mi vuoi uccidere?- l'apostrofò letteralmente disperato Jam non appena riprese l'uso della parola, in tutta risposta Lily si bloccò di colpo e lo fisso con sguardo truce profondamente offesa dal fatto che lui avesse anche solo potuto minimamente pensare che lei avesse una cotta per quell'orrido e viscido essere chiamato Scorpius Malfoy.
-Piuttosto vado a fare compagnia a Silente nel parco- ribattè truce.
A quella risposta a James gli si illuminarono gli occhi -ma che brava sorellina che ho- disse abbracciandola ignorando apertamente lo sguardo assassino di lei.
Lily si districò in fretta dal suo abbraccio e poi si rivolse a Kim -cosa ci manca da Zonco?-
-Poco, le altre forniture ci arriveranno dopodomani da tuo zio, se non sbaglio-
-Quindi se adesso andassimo a prendere una burrobirra non rimarremmo a corto?-
-Nah- rispose Kim in tono rassicurante -e poi basterebbe chiedere a tuo zio di inviarci più roba a più rate- concluse con un'alzata di spalle molto teatrale. La conversazione, a quanto pare della massima importanza, fu seguita, non senza una certa confusione, con molto interesse da Albus e James che fissavano stupefatti le ragazzine che sembravano professioniste dello spaccio di uova di drago.
-Bene, allora tutti ai Tre Manici di Scopa!- Esclamò allegramente Lils rivolta al gruppetto –con un po' di fortuna credo che non avremo nemmeno Malfoy e Zabini fra i piedi- commentò tutta pimpante.
-In realtà mi hanno detto poco fa, prima di allontanarsi che sarebbero andati ai Tre Manici..-
-Non fare la guasta feste Kim-
-Cooome vuoi-
-Bene, allora possiamo andare?- S'intromise Albus con molta nonchalanche.
Gli altri annuirono e dalle labbra di Lily volò un 'come no' parecchio annoiato. Quando finalmente arrivarono nel locale pieno zeppo videro di sfuggita Hugo che sedeva con i suoi amici e allo stesso tavolo Rose che parlottava con due ragazze del sesto, probabilmente Corvonero; saggiamente James decise di non disturbarli e che li avrebbe salutati più tardi.
Mentre mandarono Kim, che ora stringeva gelosamente il sacchetto di caramelle come se potessero volerglielo rubare, e Al a scovare un tavolo e occuparlo James e Lily si avviarono al bancone per prendere quattro burrobirre.
-Allora?- Gli domandò ansioso lui, non appena ebbero fatto l'ordine.
-Te l'ho detto, non sto con Malf-
-No no, che hai capito- la interruppe subito lui teso, senza più il sorriso di poco prima.
-Ah..- commentò solo Lils, capendo tutto d'un tratto. Lui rimase in silenzio, guardandola ansioso.
-Sta bene, cioè, dimostra di star bene.. sai com'è lei- cercò di articolare una risposta, distrattamente mentre evitava evidentemente lo sguardo apprensivo del fratello.
-Io.. l'ho fatto per lei, lo sai- disse in un sussurro.
-Lo so.. Sai è strano vederti così, non avrei mai detto che il più famoso donnaiolo di Hogwarts dai tempi di James Potter senior sarebbe mai potuto essere così perso- cercò di buttarla sul ridere mentre prendeva due boccali di burrobirra in mano.
-Neanche io sai?- Detto questo poggiò sul bancone lucido i Galeoni e prese gli altri due boccali per poi seguirla fino ad un tavolo appartato dove Albus e Kimberly chiacchieravano loquacemente, probabilmente del fatto che il moro voleva una caramella dall'enorme scorta delle due.
-Eccoci qua!- sorrisse Lils appoggiando le vivande davanti a due e sedendosi accanto al fratello più grande altrettanto sorridente, niente avrebbe mai fatto intendere la discussione di cinque secondi prima ed era bene che fosse così il più a lungo possibile.


Note: Giuro che pensavo fosse una schifezza e quindi avevo progettato di non postare proprio il secondo capitolo, ma dato che voi siete degli angeli come non potevo farlo? *---*
 
sandy_malfoy94: Grazie mille, ma a dire il vero non penso di scrivere poi così bene ^^" comunqe ecco qua il continuo *W*
Bekii: OOOH, grazie molte anche a te :3 In effetti di solito metto fin troppe descrizioni e pochi dialogi e forse qua forzo troppo la mano, ma il prologo era giusto perchè dovevo far conoscere un po' la situazione generale e beh.. anche questo capitolo che spero apprezzerai *3*
Nipotina: Olè, un'altra maniaca di Lil/Scor come me *---* machebellacosa *saltella felice*. Okai, bando alle ciance anche io amo il loro modo di battibeccare e il suo essere poco femminile e molto power u.u Spero di aver reso bene :D
Per quanto riguarda la casa direi che mi sono sorpresa da sola, in effetti io la chiamo spesso 'una degna Gryffindor mancata', ma credo che i Corvi le si addicano di più, così, a pelle *W* Ah, la sorellina di Ius esiste dall'idea di una mia cara amica, secondo me sono stupende loro due e i loro disastri *W*

LittleKim: invece sì, sei una calamità naturale *W*

   
 
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