“Più forte! Più forte! Colpisci più forte!” gridò sayuri alla sorella, combattendo contro di lei con la Katana(spada giapponese).
“Sono stanca” si lamentò chio, rallentando i colpi.
“Una guerriera non si lamenta mai!” la ammonì la sorella, che con uno scatto da felino puntò la spada alla gola della ragazza.
“Lo sai? In questo momento potrei ucciderti , mi basterebbe allungare il braccio per farlo” sussurrò Sayuri “ ricorda il nemico non esita mai, soprattutto con una preda facile come te” disse alzando leggermente la voce; sayuri se ne andò lasciando la sorella, che era rimasta immobile, sola con le lacrime agli occhi.
Quella notte chio non riuscì a chiuder occhio le parole della sorella le erano rimaste vive nella sua mente, “ha ragione” pensò “sono troppo debole devo allenarmi così riuscirò a diventare forte come mia sorella” prese la Katana e si diresse verso la foresta proibita.
Era passata la mezzanotte e la piccola si allenava ormai da ore e così pensò di riposarsi un po’.
Chio notò che la foresta era veramente silenziosa, non c’era un minimo rumore tranne il frusciò del vento sugli alberi, dal canto suo la foresta aveva un’aria molto sinistra e la piccola incominciava ad averne un po’ paura.
Dopo meno di dieci minuti, Chio volle ricominciare ad allenarsi così prese la Katana che aveva ben appoggiato su un grosso ramo, fino che sentì un leggero solletico sulla schiena.
Con uno scatto la testa di chio si girò e con estrema sorpresa scoprì che un orribile ragno le stava camminando sulla schiena.
“Aaaahhhhhhhhh!!!!” urlò la piccola “ non ti muovere!” le gridò una voce dietro di lei.
Un lampò di luce fece sparire il ragno “ti senti bene” chiese la voce “si grazie”rispose la ragazza “ma chi sei? Fatti vedere” ordinò chio.
L’ombra che si nascondeva tra gli alberi si fece avanti e il bagliore della luna gli illuminò il volto e la piccola potè scoprire che era il ragazzo dai capelli rossi, il suo amato ron.
“Ciao” salutò lei col volto completamente rosso “ciao” rispose lui “che ci fai qui, nella foresta proibita a quest’ora??”.
“io volevo allenarmi perchè voglio diventare forte come mia sorella” rispose lei ”allenarti in cosa?” “ nel combattimento con la Katana” “che cos’è?” “è una spada giapponese, questa è la mia”
Mostrò la piccola “anche mia sorella ne è ha una” spiegò. “wow, è stupenda!" esclamò lui.