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Autore: angelroy    01/02/2006    1 recensioni
Il biondino era addormentato profondamente. –Certo Malfoy che mentre dormi sembri persino normale... niente aria altezzosa, niente spavalderia, sei solo… tu- La mora si sciolse i capelli che quella sera erano raccolti in una coda alta e lasciò i boccoli liberi di ricaderle sulle spalle. Poi tornò a guardare quei lineamenti così fini del viso del ragazzo. Era così bello, così particolare e così dannatamente Draco Malfoy.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Blay… devo andare a prendere dei libri per pozioni e poi rimango a studiare in biblioteca stasera… mi raggiungi lì

Draco si svegliò nel cuore della notte…

Aveva di nuovo fatto quell’incubo…  questa volta aveva visto chiaramente che il mangiamorte dietro Brenda era Bellatrix… sarebbe stata lei ad ucciderla??

 Sospirò… 

Guardò la ragazza che poggiava il capo sul suo torace…

Gli dava un calore quasi innaturale… una sensazione di tranquillità sconosciuta… era perfetto… lei era perfetta… prese a carezzarle i boccoli che le scendevano spettinati sulle spalle…

-Piccola mia… quanto sei bella! Non sai quante mattine mi sono svegliato e ho maledetto me stesso e il mondo per non trovarti al mio fianco… non immagini neanche quante volte, vedendoti passare per i corridori abbia avuto la tentazione di fermarti… solamente per far incrociare il mio sguardo con il tuo… quanto mi mancano quelle venature dorate nel castano dei tuoi occhioni.. dov’e sono finite?? Chi ti ha portato via quella felicità? Non voglio credere di essere stato io piccola… non voglio. Eppure so che in parte, in buona parte è stato così… maledetto me! Ma cosa sono diventato? Ho lasciato che i miei ideali venissero sopra a tutto… amore.. amicizia…

Per prima cosa ho allontanato te perché non condividevi la mia scelta… ho sempre avuto questo vizio dannatamente Malfoy: chi non è dalla nostra parte non ci può stare vicino.

Mai, mai nella mia vita ho sbagliato così tanto… Avevo  allontanato persino Blasie… il mio amico di sempre… il mio “fratello di spirito”… speravo che almeno lui mi appoggiasse, mi dicesse che stavo seguendo la via giusta. Ma non è stato così.

Eppure perché io continuo ad essere convinto che il mio posto sia quello? Che essere il primo fra i mangiamorte mi renderà gloria e giustizia?

Ma ora che ci penso… ne sono ancora così convinto?-

Draco si passò una mano tra i capelli ribelli sospirando, poi facendo attenzione a non svegliare Brenda, si alzò dal divano. Si avvicinò alla finestra incantata della sala comune… una notte senza stelle… buia… alquanto insolita per la stagione primaverile…

-Nemmeno la notte porta luce su ciò che sento dentro di me…

Bre..ma guarda come sei bella… anche mentre dormi… ogni più piccola parte di te esprime grazia… sei tu. Sei solamente tu. Sei la mia Brenda… come ho fatto a pensare anche solo per un attimo che potessi aver qualcosa a che fare con Potter?? Te lo leggo negli occhi…

Amore… desiderio… solo per me.

Non ho più bisogno di conferme…

Mi è bastato il tuo sguardo stamattina nell’ufficio di Silente… le tua battutine come tanto tempo fa a pranzo… i nostri sguardi si sono incatenati come la prima volta… quando sull’espresso per Hogwarts difendevi Pansy dalle mie dure parole… anche allora… sostenevi il mio sguardo senza problemi…

Per questo… per la tua forza… per la tua dolcezza… per la tua intelligenza… per come sei tu… io ti amo.

Non avrei mai pensato di essere tanto felice nel pronunciare due semplici parole ‘ti amo’…

Solo una volta ce lo siamo detti… ricordi? il giorno in cui abbiamo fatto l’amore… magnifico… non potevo chiedere di meglio…

E poi siamo riusciti a rovinare tutto…

Ma ora le cose andranno meglio… ne sono certo…-

Il biondo appoggiò la fronte contro il vetro fresco della finestra appannandolo leggermente con il suo respiro.

-Meglio… andranno meglio… ma come possono andare meglio se tra due settimane io sarò con l’Oscuro??  Brenda… non capisco più il mio destino.. è una cosa che devo fare… ormai è deciso… non mi posso tirare indietro. Lo capisci?? Non posso.. è un patto che ho suggellato con Lord Voldemort in persona… Lui ha fiducia in me.. nelle mie potenzialità… si aspetta grandi cose da me… me lo ha detto Lui..

Però come faccio a deluderti di nuovo…?

Perché sono sicuro di averti delusa quel giorno…  Te lo leggevo negli occhi mentre lasciavi la mia stanza, te lo vedevo scritto in fronte mentre ci incontravamo in sala comune o a pranzo… ma oggi no..

Oggi sul tuo candido viso non c’era ombra di alcun sentimento avverso nei miei confronti…

Ti ho vista sorridere…

Ti sei stretta a me stasera… beh.. in verità sono io che ti ho stretta… non resistevo…

E meno male che avrei dovuto fare solo il primo passo… tsk.. un Malfoy che prende per ben due volte l’iniziativa…  Prima ammetto che mi eri mancata… e poi ti avvolgo con le mie braccia…

Sai.. penso che tempo fa,  prima di conoscerti, non lo avrei fatto… troppo orgoglioso… troppo puntato su quello che voleva dire il nome ‘Malfoy’… mio padre diceva sempre che Noi dovevamo essere rispettati, riveriti, onorati da tutti… ‘non dovevamo mai chiedere’… ‘prendevamo’ e basta…

Sbagliato..

Totalmente sbagliato…

Ora lo capisco…

Tu me lo hai fatto capire…

Brenda Slyte ti ringrazio…  

Adesso… solo adesso capisco veramente quante cose nella mia vita ho sbagliato…

Piccola… sei mia.

Non ti lascerò andar via… non voglio. Non ora che ti ho ritrovata…

Non so come farò…

Non so nulla…

A parte che tra due settimane dovrei di nuovo separarmi da te…. E non voglio.-

Draco  cercò di scacciare la malinconia dei suoi ultimi pensieri… non voleva pensare al futuro in quel momento…

Si riavvicinò a Brenda… aveva appena sbuffato nel sonno… sembrava una bambina.

Passò la mano sui suoi boccoli castani… erano morbidi…

Sorrise.

La sua attenzione fu poi catturata dalla mole di pergamene e libri poggiati sul tavolino davanti al divano… 

Aprì una pergamena… era un tema di pozioni lasciato a metà… e la data di consegna, scritta appena sotto l’intestazione, era del giorno seguente.

-Piccola… ma non hai nemmeno finito i compiti? Ah… sei proprio la mia piccolina…-

il biondo fece un incantesimo alla sua mano e terminò il tema per il professor Piton esattamente con la calligrafia di Brenda… -So che non è molto.. ma voglio cominciare a fare qualcosa per farti capire che io sono con te… nonostante il mio destino… io sono vicino a te piccola ‘vipera’ mia…-

Quando terminò il lavoro di Brenda erano quasi le quattro del mattino.

Si riaccoccolò vicino alla ragazza che era ancora profondamente addormentata. La strinse tra le sue braccia e tuffò il viso nell’incavo del suo collo… sentiva il suo profumo inebriargli i sensi… si assopì poco dopo.

 

 

 

 

-Mh.. ma che strano… sono tutta intorpidita…- Brenda si svegliò sentendo dei rumori provenire dal luogo intorno a lei…

Aprì gli occhi…   si trovò dei capelli biondi scompigliati davanti al viso…

-Draco…-  con una mano carezzò quei fili dorati…

Il ragazzo si svegliò… spalancò quegli specchi argentati e guardò la ragazza…

“Buon giorno Brenda…”

In risposta ricevette un bacio… tenero… a fior di labbra… vero.

 

 

 

 

“Ragazzi non vorrei disturbarvi ma fareste meglio ad alzarvi da lì… è mattina!” un Blasie sorridente era in piedi di fronte ai due abbracciati sul divano… “State destando un po’ di stupore sapete?? Ammetto che anche io sono un po’ esterrefatto dal ritrovarvi così… comunque-”

“Blay… non rompere dai… ho sonno!” la mora si era messa a sedere e si stropicciava gli occhi… Draco si era alzato in piedi… le occhiaie violacee erano in contrasto con la sua pelle diafana… “Io devo andare…” scompigliò i capelli di Brenda dopo averle baciato la fronte… e si allontanò verso la sua stanza.

Brenda, ancora sul divano, sbadigliava sonoramente… Blasie le si sedette accanto:

“Allora?”

“Allora cosa?” sorrideva

“Dai…. Non è possibile che vi lasci che a mala pena vi guardate e poi vi ritrovo addormentati in sala comune stretti… c’è qualche passaggio che mi manca!!”

“Ma Blay… sei una pettegola!”

“COSA??!! Io, serpeverde fino al midollo, mi sono dovuto preoccupare per voi due… e ora mi dai della pettegola?? È un mio diritto essere informato!” il moretto aveva messo su un broncio degno di un bambino offeso… Brenda gli gettò le braccia al collo e lo abbracciò come un fratello

“Ma quanto ti voglio bene Bla!!”

“Non chiamarmi Bla”  il broncio rimaneva ma la voce si era già addolcita…

“Dai.. cosa vuoi sapere…?”

“Come cosa?? Tutto… cioè: di cosa avete parlato.. di come siete rimasti… e tutto il resto! Mi sembra ovvio!”

Brenda tornò a sedersi sul divano… si cinse le gambe, rannicchiate contro il petto, con le braccia …

“Beh… è stato tutto molto strano…”

“Cioè?”

“In effetti… non abbiamo parlato del futuro…”

“Non ne avete parlato?” era perplesso… se non si erano chiariti… come sarebbero andate le cose fra loro?

“No…” –Non ho pensato minimamente al futuro… ero troppo presa dai sentimenti… Quando mi sono svegliata e ho sentito il suo corpo stringermi…e ho visto i suoi capelli biondi un po’ scompigliati… mi è sembrato che tutto questo tempo separati non sia mai esistito… siamo sempre stati così.. io e lui.. insieme… sospesi nel tempo, al di sopra di tutto…

Al di sopra di tutto… magari lo fossimo realmente… Nulla turberebbe il nostro stare insieme.. né la guerra né altro.

Guerra… Draco ma allora hai rinunciato ad essere un mangiamorte?? Il mio cuore spera in un sì.. ma la mia testa.. quella mi dice di no.. di non illudermi..

Eppure ora non voglio ascoltarla.

Non ne ho voglia.. mi farebbe solo pensare al futuro.. e non riuscirei a vivere bene il presente..

Il mio presente con TE!-

“Bre..?”

“Mh?” la ragazza, che fino ad un attimo prima fissava un punto imprecisato della stanza, fissò l’amico.

“Non pensi che dovreste……… parlarne?” la sua voce tentennava un po’

“Non lo so… non penso di volerlo…”

“Non vorresti chiarire le cose?!”

“Blasie non essere stupido… sai bene che lo vorrei… ma ora sento che non è il momento.. romperei l’incanto che si  è ricreato ieri sera…”

“Capisco… allora dimmi almeno cosa è successo ieri sera… o devo credere che vi siate addormentati abbracciati per puro caso?!”

“Quando sono tornata dalla biblioteca dove stavo facendo il tema…”

“… Bre?”

IL TEMA DI POZIONI PER PITON!!!!!!!!!!! ” Brenda era saltata il piedi colta dal panico…

“Che tema?”

“AVEVO.. DA  CONSEGNARE 2 PERGAMENTE PER OGGI!! E NE HO FATTA SOLO MEZZA!! E TRA 20 VINUTI… I FOGLI DEVONO ESSERE SULLA SUA SCRIVANIA!!”

“20 minuti?? È già così tardi?”

“BLAY!! Piton mi ucciderà…”

“Ma figurati.. dov’è sta pergamena? scrivi ancora qualcosa adesso!”

“Hai ragione…”

La mora serpeverde si era messa a frugare tra la marea di fogli che aveva sul tavolino…

“Eccola.. vedi.. l ’ho interrotta proprio…”

Stupore.

Il tema era completamente svolto nelle due pergamene assegnatele… era perfetto… con grafici e didascalie annesse…

“Ma… ma…”

Blasie alternava  lo sguardo sull’amica e sul foglio del compito “Dov’è il problema?”

“Non c’è più…”

“Ottimo.. allora io vado.. ciao Bre!”

“Ciao”

 

 

Fissando ancora il pezzo di carta tornò a sedersi sul divano… com’era possibile? Eppure era scritto da lei… anche se si ricordava perfettamente che non l’aveva mai terminato…

Poi, d’un tratto, tutto le fu chiaro: -Draco…grazie-

 

 

Corse a prepararsi per non fare tardi a lezione… aveva un compito assolutamente perfetto da consegnare… e non voleva fare tardi!!!

 

 

 

 

 

 

 

  
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