Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Hikari93    18/04/2011    3 recensioni
Naruto è un ragazzino ricco, che si ritrova, quasi per puro caso in un locale niente male, soprattutto per quanto riguarda un cameriere moro dalla "doppia personalità". Niente di complicato, se vi va, leggetela.
Genere: Comico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

SEI UN INETTO…


Image and video hosting by TinyPic


 

Sono al settimo cielo per la svolta che ha preso la situazione! Nonostante il moro stia facendo il duro, qualcosa, non so di preciso cosa sia, mi dice che sta abbassando le difese. Ed è proprio qui che non posso permettermi errori o rischierei di mandare tutto all’aria.
-Ed ora? Dove andrai?- Gli domando, tra il sorpreso ed il curioso, permettendomi di accompagnare la mia domanda con una sonora pacca sulla spalla di lui.
-Me ne torno a casa, semplice.- Non mostra sentimenti in quanto ha detto. Non mi fa capire se è triste, preoccupato, infastidito… o semplicemente rassegnato a dover condurre la sua solita vita.
-Per casa intendi quello schifo?- La mia faccia decisamente disgustata non deve essergli sfuggita, infatti mi fissa intensamente, con quei suoi occhi scuri ed indecifrabili.
-Ma se non fosse per quello schifo a quest’ora chissà dove sarei.- Afferma serio.
Forse mi sono lasciato prendere la mano. Cerco di scusarmi, ma nel provarci non riesco a far altro che emettere alcuni suoni scombussolati, derivati dalla sovrapposizione di parole su parole ripetute a raffica. Va bene: sono un disastro.
Per fortuna ci pensa Sasuke ad interrompere la mia imbarazzante esibizione, alzando una mano dritta davanti al mio volto, al fine di farmi capire che posso smetterla di tartagliare.
 E come un robot a comando, mi fermo, dirigendo lo sguardo verso un punto indefinito. Comincio a muovere freneticamente un piede, segno evidente del mio crescente nervosismo: ma perché è così difficile comportarsi adeguatamente con lui? Non si può sgarrare di una virgola che è tutto finito! Dovrò abituarmici.
Intanto avverto che mi sta ancora guardando profondamente. Ho quasi paura che possa mettermi a nudo, scoprendo ogni minimo dettaglio della mia persona, facendosi libera strada nella mia anima.
 
…mettermi a nudo…
 
Oh cavoli! No, Naruto.
Non cominciare a pensare a cose sconce! Non come Jiraiya, Naruto… NON COME LUI!
Per quanto voglia impedirlo non posso fare a meno di riflettere sul significato letterale di quanto ho appena detto e il peggio è che la mia mente perversa, sicuramente plagiata dalla filosofia di vita del mio padrino, immagina tutta una bella scenetta poco pura tra me e il teme.
 
Certo che… non mi dispiacerebbe se non fosse solo  pura fantasia.
 
-Naruto che cos’hai?- La voce quasi preoccupata di Sasuke mi fa sobbalzare, portandomi via da quel mondo tutto mio in cui mi ero perso con piacere. -Sei arrossito all’improvviso anche se non comprendo quale possa essere stato il motivo.-
Molto meglio che tu non sappia il motivo. Non mi avresti più parlato e saremmo ritornati alla situazione di partenza.
-Niente di preoccupante! E’ stato un colpo di Sole!- Emetto, ridacchiando e portandomi le braccia incrociate dietro la testa. Tutto questo prima di accorgermi dei nuvoloni neri all’orizzonte che minacciano pioggia e del leggero venticello di fine estate che mi scompiglia i capelli.
Oh cazzo. Ne ho fatta un’altra.
-Potente questo “Sole”.- Mi deride, mostrandosi quasi scocciato dalla mia bugia.
-Sai com’è, il Sole… accumulato in questi caldi e afosi mesi.- Azzardo, già sapendo che nessuno potrebbe credere ad una fesseria di tali dimensioni.
E allora perché l’ho detta? Io ho qualche serio problema, più passa il tempo e più me ne convinco! Sputo fuori le prime chiacchiere che mi sovvengono senza pensare alle conseguenze.
Dannazione, Naruto! Rifletti tre secondi in più prima di parlare, soltanto tre!
Mi sto rendendo finalmente conto di perché mio padre mi ripete sempre queste raccomandazioni che io stesso, fino a pochi secondi fa, ritenevo inutili e controproducenti: più in fretta parli e più ti mostri sicuro! Questo credevo.
-Sei un babbeo! Non ti obbligo certo a dirmi quello che senti se non vuoi, ma non sopporto di essere preso per stupido!- Ad ogni sillaba pronunciata il tono di voce aumenta. Ciò significa solo una cosa: Sasuke si sta arrabbiando con me… di nuovo.
-Uffa!- Sbotto. –Non è come pensi!-
-Non è mai come penso!- Urla di rimando. -A parlare con te finisce sempre che hai ragione tu!-
In effetti è vero, anche se non totalmente.
-Il problema è che quando ci sei tu, volente o nolente, mi ritrovo sempre a fare figuracce!-
-Sei tu che mi hai seguito, quindi assumiti le tue responsabilità!- Mi rinfaccia.
-No ti prego, non tirare in ballo questo discorso!- Il mio tono è supplichevole. Non saprei come comportarmi davanti a questo argomento. Ho fatto tanta fatica per superarlo una volta, non potrei riuscirci di nuovo. Ed io che pensavo che si sarebbe tutto risolto facilmente. Macchè! Ce n’è di strada da fare per piacere a Sasuke Uchiha!
 
… piacere…
 
Ci risiamo.
-Sei tu che hai voluto cominciare a discutere!- Mi incolpa il teme.
-Va bene, va bene! Scusami!- Comincio a capire quale sia il nostro problema. Evidentemente non riusciamo proprio ad andare d’accordo perché ognuno di noi, con le proprie idee e convinzioni, troppo diverse da quelle dell’altro, cerca di imporsi sull’altro.
Un bell’ostacolo da superare per raggiungere una convivenza civile.
Un silenzio ricco di significato incombe sovrano, assistito da un vento freddo che mi scompiglia i capelli. Mai questo mi è sembrato tanto rumoroso.
-Davvero.- Sussurro. -Scusami. Non era mia intenzione, come dire, prenderti in giro. E’ solo che non riesco a dar vita ai miei pensieri troppo facilmente.-
Lui mi guarda senza capire, prima di sospirare, pronto a ricominciare a parlare.
-Lasciamo perdere?- Più che una richiesta la sua è un’imposizione.
Annuisco con convinzione, mentre dentro di me si fanno strada quelli che ritengo possano diventare dei seri problemi. Se, dunque, non sono sincero con lui e non mi apro completamente, come posso pretendere che lui lo faccia con me, che mi renda partecipe della sua vita? Ma se, invece, gli dicessi ciò che sento, senza mentirgli reagirebbe sicuramente male! Ritorneremo daccapo!
E’ perciò perdonabile una bugia se detta a fin di bene? Ero arrivato alla conclusione che non bisogna mai mentire, in nessuna circostanza. Ma se provassi a considerare la situazione come una “falsa bugia”? Insomma, come una bugia momentanea! Se un giorno riuscirà a considerarmi una persona di fiducia magari potrei rivelargli tutto, cancellando queste menzogne… forse.
-Se non hai altro da dire me ne torno da dove sono venuto.- Nessun tono alterato, nessuna rabbia nascosta. Sembrerebbe quasi che ciò che è accaduto non sia mai successo per davvero.
-Di già?- Non nascondo la meraviglia nel mio tono di voce. -E’ ancora presto, potremmo fare una passeggiata!- Tutto. L’importante è che non te ne vai.
-Non mi sembra un’idea sensata considerato questo tempaccio.- Mentre parla, alza lo sguardo verso il cielo ed io con lui. In effetti non ha tutti i torti. E dire che, quando sono uscito di casa, le condizioni atmosferiche sembravano buone: si vede che l’estate è quasi finita.
Una goccia d’acqua sulla guancia mi fa sussultare.
-Perché allora non vieni a casa mia?- Lo so, è un azzardo bello e buono, ma dovevo provarci.
-Ti sembro il tipo da andare a casa del primo che incontra?- Mi fa acido, infastidito da una goccia di pioggia che gli è arrivata sul naso.
-Ma tra di noi c’è un rapporto speciale!- Sorrido sornione. –E poi è la seconda volta che ci incontriamo!- Cerco di essere convincente al massimo, sottolineando la parola “seconda”.
A prima vista parrebbe che la mia battuta, se così la si può definire, non abbia fatto troppo effetto. Chissà che pensa!
 
Ammetto che non mi dispiacerebbe andare con lui. E’ pur vero che si tratta di un tipo strambo, ma sotto sotto comincia ad essermi… simpatico? Non lo so. Rappresenta una sorta di appiglio su cui sto capendo di poter contare. Non vorrei illudermi, ma mi sembra onesto.
Non ho gradito la sua bugia di prima, ma si vede chiaramente che è un tipo sincero, ma soprattutto ingenuo e fondamentalmente buono: se avesse voluto ideare una sciocchezza credibile, si sarebbe impegnato di più, ma a quanto pare non è riuscito nel suo intento. Forse perché è incapace di mentire per davvero.
Ho trovato il mio opposto.
Magari ne guadagnerò qualcosa cominciando a fidarmi di qualcuno oltre me stesso. Da quando ho perso tutti la mia vita è cambiata radicalmente, il mio carattere è diventato il contrario di ciò che era.
Io, Sasuke Uchiha, ero un bambino solare e allegro, anche se non ai livelli dell’Ukumaki. Mi piaceva stare in compagnia degli altri e dare il meglio di me per essere il più bravo di tutti in tutto e sempre con risultati eccellenti. Non c’è molto da dire: mi comportavo come un normale bambino.
Finché non c’è stato quello che c’è stato.
Sono venuti a mancare tutti i miei punti di riferimento, cosicché sono diventato io stesso la mia guida e il mio sostegno. Non ho mai voluto dipendere da nessun altro, ho alzato difese invalicabili davanti alle quali chiunque, prima del dobe, si era arreso, lasciandomi nel mio piccolo mondo formato da me solo. E questa situazione mi è andata bene, finora, perchè non mi si è mai aperta la possibilità di evadere dalla mia situazione.
 O forse sono stato io a non volere che ciò accadesse…
Forse ricominciare a fidarsi non è così difficile. L’importante è non abbassare mai la guardia.
-Però dobbiamo sbrigarci, oppure ci bagneremo da capo a piedi!- E’ il mio modo di rispondergli di sì e, a quel che vedo, il biondo mi ha capito. Scoppia a ridere, mostrandomi il pollice alzato all’insù.
-E allora seguimi!-  Comincia a camminare a passo svelto, mentre la pioggia, che sta aumentando di intensità, ci bagna i capelli. Da canto mio cerco di ripararmi alla meno peggio con le mani, senza dare troppa importanza alle buste. Che si bagnino pure! Al massimo ritorno a fare la spesa!
-Sei buffo! Dovresti vederti!- Ma senti da che pulpito viene la predica! Lui che, sollevata la maglia sul capo, quasi non si strozza per girarsi verso di me. Senza contare che non risolve granché.
-E tu sei un incompetente, dobe.-
Mi becco una linguaccia dal biondo che, una volta giratosi, si perde un abbozzo di sorriso da parte mia.
Stupido Naruto Uzumaki. In poco tempo già mi stai facendo strani effetti!
Ho detto proprio bene: stupido.
Infatti, neanche abbassati gli occhi per mezzo secondo, che mi ritrovo ai piedi l’Uzumaki che, inciampato in non so cosa, è comicamente faccia a terra.
-Lo ripeto: sei un incompetente, dobe.- Gli dico prima di aiutarlo ad alzarsi. Quasi quasi lo lascio lì, a farfugliare parole senza senso, probabilmente insulti contro di me, più inghiottendo terra che concludendo qualcosa di concreto. Va bene, dai. Porgiamogli la mano. Inizialmente mi sembra stupito per il mio gesto ma poi lo accetta, avvinghiandosi al mio braccio prepotentemente.
-Ma che… vuoi strapparmelo per caso?- Lo rimprovero, staccandomelo di dosso.
-Non riuscivo a rialzarmi!- Si lamenta lui, massaggiandosi il naso.
-E perché dovrei stupirmi? Sei o non sei un inetto!?- Prenderlo in giro sta divenendo molto, ma molto divertente. Anche solo per questo, Naruto merita la mia vicinanza.
E’ “salutare”.
-Sei fortunato che sono tutto infreddolito ed ho i muscoli inutilizzabili, altrimenti…-
-Altrimenti?- Lo interrompo, sebbene so che avrebbe continuato di sicuro anche senza una mia esortazione.
-Meglio per te se non lo sai!- Mi informa, prima di riprendere a camminare a tutta velocità, dandomi le spalle e distanziandosi leggermente da me.
-Sai dare solo aria alla bocca.- Mugugno per non farmi sentire, riprendendo a camminare dietro di lui.






Spero che il capitolo vi sia piaciuto! ^__^
Se vi va, magari, lascereste un piccolo commentino? Grazie mille! :)
 
 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Hikari93