Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: feltbeats    18/04/2011    1 recensioni
[..]
La giovane Granger era perfettamente cosciente del fatto che rifugiarsi in un vizio non era il contrattacco migliore per qualsiasi tipo di problema a cui potesse incombere,ma se non altro,quando inspirava quel tabacco si sentiva leggera,priva di ogni preoccupazione.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Tutto ha un suo prezzo.

Hermione aprì lentamente gli occhi ancora appannati dal sonno e dalla luce del sole che penetrava da un angolo della finestra.
Si stropicciò pigramente le palpebre e solo quando si mise su un fianco soffermando lo sguardo su un'insolita ed estranea tapezzeria color verde-argento,capì che quella non era la sua stanza,nè quello il suo letto.
Sobbalzò a sedere sul baldacchino per poi emettere un urlo talmente forte che probabilmente,se solo fosse stato chiesto,anche gli abitanti di Hogsmaede avrebbero confermato di aver udito.
Draco cadde bruscamente dal letto trascinando con sè la soffice trapunta e il guanciale su cui poco prima dormiva beatamente.
-Dico,ma sei impazzita?!
Biascicò con la voce ancora impastata dal sonno.
-BRUTTO LURIDO VERME APROFITTATORE SCHIFOSO SENZA PUDORE!
Strillò lei avanzando minacciosa verso il ragazzo.
-Cosa mi hai fatto eh?? Perchè sono qui?? Ti conviene dirmi la verità o io..
-Oh calma mezzosangue,non ti ho fatto niente!
Disse lui alzandosi barcollante e grattandosi la testa.
Erano state davvero poche le volte che qualcuno aveva avuto l'onore di assistere ad una scenata di quel calibro di Hermione Granger,e Draco Malfoy naturalmente,non poteva che essere uno dei pochi,insieme a Ronald.
-Cosa ci facevo nel tuo letto,Furetto? COSA??
Il ragazzo,avendo aquisito un minimo di lucidità,guardò Hermione mentre lo fissava furibonda e imbarazzata nel contempo,e scoppiò in una fragorosa risata.
-Aspetta tu pensi che io..abbia..te..ahahahahahhaha
La riccia incrociò le braccia al petto con aria imbronciata.
-Sono seria.
-Non sono ancora sceso così in basso,mezzosangue.
Riprese Malfoy,riassumendo la sua solita espressione altezzosa.
-Per quale motivo sono in camera tua?
-Ieri notte eravamo alla torre di astronomia.
-Sì.
-Ci siamo seduti a parlare e dopo poco tempo sei crollata sulla mia spalla.
-Oh..
Sussurrò la ragazza ricollegando il tutto e maledicendosi per la scenata più che imbarazzante di qualche attimo prima.
-E credo che avrei destato più sospetti ad andare in quei..deplorevoli dormitoi,con te..tra le braccia.
Proferì il biondo con una nota di disagio.
Aveva capito bene? Draco Malfoy l'aveva portata di peso fino al suo dormitorio,facendola dormire sul suo letto pur di non svegliarla? Non c'erano altre spiegazioni.
Per quale motivo avrebbe dovuto farlo altrimenti? Forse semplice compassione. O forse era davvero interessato e..no. Non era possibile. In ogni caso,Hermione avrebbe dovuto quanto meno ringraziarlo,ma non lo fece.
La riccia si risedette nel letto poggiando i gomiti sulle ginocchia e a sua volta,mise il capo tra le mani.
-E adesso come faccio ad uscire da qui?
Borbottò preoccupata.
-Ti alzi in piedi,cammini,apri la porta ed esci. Ti facevo più arguta,mezzosangue.
Disse ironicamente il ragazzo.
-Sarà la tua vicinanza,Malfoy!
Ribattè a tono lei.
-Comunque. Intendevo dire che se esco di qui adesso mi vedranno di certo e oltre a scoppiare uno scandalo per il fatto che una Griffondoro si trovi nei dormitoi Serpeverde,il preside non gradirà affatto sapere che una ragazza abbia..passato la notte nella camera di un ragazzo.
Sentenziò seria cercando di nascondere il rossore improvviso che le infiammò le guance.
-Per non parlare di tutti i pettegolezzi e..
-Mmh.
-Che c'è?
-Andrai via stanotte,allora.
Pronunciò il biondo,come se fosse la cosa più ovvia e naturale del mondo.
-No..no. Malfoy,sei impazzito forse? E' già tanto che questa notte non sia stata nel mio dormitorio e poi..tutti si accorgerebbero della mia assenza! E..
-Io ho proposto. Se vuoi andare và. Gradirei solo non essere coinvolto nei tuoi trasferimenti clandestini,Granger.
Hermione sospirò. Effettivamente,non era una cattivissima idea quella di lasciare la stanza durante la notte.
Nessuno l'avrebbe vista ed,essendo quel giorno dispensato da ogni tipo di lezione,nemmeno i professori avrebbero fatto caso alla sua assenza.
Unico effettivo problema sarebbe stato inventarsi una scusa plausibile con Harry,Ron e Ginny ma non era questo ciò che la preoccupava maggiormente.
Come avrebbe mai potuto passare un'intera giornata chiusa in una stanza,per quanto relativamente grande,sola con Draco Malfoy? L'odioso,altezzoso,irritante Draco Malfoy.
D'accordo,aveva appena passato la notte insieme a lui ma inconsciamente. E il risveglio non fu esattamente tra i più piacevoli.
La Griffondoro rimase in silenzio.

*

Ginny camminava ansiosamente avanti indietro per la stanza.
La preoccupazione e i sensi di colpa la stavano divorando. Come aveva potuto lasciare che la sua migliore amica andasse a raggiungere Draco Malfoy?
Era certa che fosse tutta colpa del vile Serpeverde. Conoscendo Hermione,sarebbe di certo tornata in stanza dopo la festa o quanto meno,l'avrebbe avvertita della sua assenza.
Invece no. Hermione Granger era sparita nel nulla.
Il respiro di Ginny si faceva sempre più affannato e gli occhi iniziavano ad arrossarsi. Che la piccola Weasley si facesse prendere facilmente dal panico,era risaputo.
Il solo pensiero che potesse essere capitato qualcosa alla sua migliore amica,per mano di Malfoy per di più,le faceva accapponare la pelle ed attorcigliare lo stomaco.
D'un tratto i torti pensieri furono interrotti dal picchiettare frenetico che quasi buttò giù la porta in ciliegio della calda camera.
La rossa corse impaziente ad aprire la porta ma la visione che la investì non fu quella della dolce riccia con una pila di libri in mano.
Prima che potesse aprir bocca,Ginny riuscì quasi a chiudere la porta in faccia allo sgradito ospite il quale però,incastrò fulmineo il piede nel margine che lo divideva dalla ragazza.
-Buongiorno Weasley.
Pronunciò beffardo il ragazzo.
-Zabini.
Rispose lei esibendo uno dei sorrisi più falsi che avesse mai mostrato in vita sua.
Erano passati due anni esatti da quando il Serpeverde Blaise Zabini,aveva cominciato a rendere più che esplicita la sua cotta morbosa per Ginny Weasley.
Tutta Hogwarts si era convinta che fosse solo una diceria,visto che non era cosa da tutti giorni vedere un Serpeverde fare la corte a una Griffondoro o viceversa,tutti tranne la diretta interessata naturalmente,che si sentiva costantemente osservata e oggetto di commenti non esattamente pudici.
Il moro fece per baciarle la mano quando la ragazza la ritrasse sprezzante,chiedendogli quale fosse il motivo per cui fosse lì.
-Fammi entrare e..
-Che vuoi?
Lo interruppe irritata.
-Oh beh niente,vedo che disturbo quindi..Salutami la mezzosangue,se mai dovessi rivederla.
Disse cinico il moro voltandole le spalle. Ginny sentì una stretta allo stomaco nell'udire quelle sadiche parole. Zabini sapeva dove fosse Hermione e per quanto disgustata dalla sua persona,lo bloccò istintivamente per un braccio.
-Aspetta.
Proferì invitandolo rassegnatamente ad entrare e provocandogli un nascosto sorriso di soddisfazione.

-Dimmi dov'è la mia amica.
-Mmh,non vedo perchè dovrei farlo.
Ghignò il moro inducendo la Griffondoro a patteggiare. La rossa deglutì.
Sapeva bene che fare un compromesso con Zabini sarebbe stato come gettare un fiammifero acceso accanto a un fienile.
-D'accordo. Dammi un po' di tempo,Zabini. Troverò Hermione.
-Un giorno.
Rispose secco lui.
-Ti do un giorno. Se domani a quest'ora Hermione è qui con te,bene. Se no..beh ti porterò da lei,ma come ben sai tutto ha un suo prezzo, piccola.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: feltbeats