Arrivata a casa non riesco a togliermi dalla mente l’immagine di quel ragazzo così misterioso, al punto che decisi di connettermi a internet e andare a cercarlo su Facebook, l’unico Social Network che probabilmente mi sarebbe stato utile per scoprire qualcosa su di lui.
Cerco, cerco; ma non trovo nulla. Bisogna ricorrere al vecchio metodo: pedinamento.
Prima di spegnere il pc, vedo che Anthony ha appena scritto una frase che mi ha colpita molto: “il tempo è il nostro peggior nemico.  Quindi, se vuoi qualcosa prendila subito, altrimenti potresti perderla.” Non l’ho mai sentito parlare così, deve essere successo qualcosa di importante. Me ne occuperò appena tornerò a casa. Ora devo uscire per forza, forse sono ancora in tempo per iniziare il mio piano.
Prendo di corsa le chiavi del motorino, qualche soldo ed esco.
Inizialmente vago senza meta e non vedo altro che vecchi che passeggiano in coppia o da soli per strada. C’è qualche bambino appena tornato dalla scuola che gioca con i suoi amici. Ma di ragazzi nemmeno l’ombra. Forse era troppo presto per uscire. Mi sono resa conto che nella zona in cui mi trovo c’è una buona gelateria, allora decido di fermarmi e pensare a dove potrebbe stare un tipo come lui.
Scendo dal motorino e prendo il portafoglio. Quella è la mia gelateria preferita e a quell’ora è quasi vuota. Prendo i miei gusti preferiti: nocciola, variegato alla nutella e caffè, ovviamente con panna. Non so quante calorie sono e sinceramente non mi è mai interessato. Pago il mio gelato e mi siedo su una panchina lì accanto; cerco di ragionare.
Forse non è il tipo che esce il pomeriggio.. o forse è il tipo che non esce affatto. Finisco il gelato e aspetto una sorta di manna dal cielo; ma niente. Vuoto. Prendo le mie cose e me ne torno a casa.
Per fortuna quella donna ancora non è tornata e questo mi permette di avere un alibi di ferro per lo studio. Già ho in mente la conversazione:

“Per quale motivo non hai aperto libro?”

“Mi sono sentita male, mà..”

“Ok tesoro, ti faccio la giustificazione per domani, così evitiamo voti negativi.. ma che sia l’ultima volta eh!”

“Si mamma”, con un sorriso finto al massimo.

Succede sempre così. E’ talmente tanto occupata con il lavoro che non si accorge manco se esisto o meno. Ma va bene così; ho tutto il tempo di stare con me stessa e con la mia amata musica.
Appena torna sfodero il mio alibi, alimentato dal giusto colorito facciale e, come avevo previsto, senza troppe storie mi firma la giustificazione. Ovviamente, per continuare la balla della finta malata, ho sopportato una cena da cani..ma tutto pur di non starla a sentire. Appena va a dormire mi mangio qualcosa che abbia un sapore. Nel frattempo mi infilo velocemente il pigiama e accendo il pc.
C’è Anthony che condivide link, canzoni e scrive, ma non è in linea nella chat. Che strano. Ora mi torna in mente quella scritta e decido di mandargli una mail.

“Hey Tony, cosa c’è? Non dirmi “niente” perché sai benissimo che non ci credo.”

Invio.
Nel giro di pochi minuti mi risponde: “Non è niente di cui preoccuparsi, davvero, mi piaceva la frase xD”.

Si certo. Ahahah. Ma chi crede di prendere in giro? Io non ci casco.

“Ahahahah okay, facciamo finta che per stavolta ci casco. Domani non avrai scampo, preparati idiota! Buonanotte ;)”

“Ho paura O.O però okay, buonanotte bellissima xD”.

Io non me la bevo, no. Non è che magari c’entra qualche ragazza e non mi ha detto nulla? Se è così giuro che lo uccido. Ci siamo sempre detti tutto, sempre. Improvvisamente, quando stavo per spegnere tutto, mi arriva una mail, da un tizio con un nome strano “Fantasma Fuorviato”.

“Ciao Michelle, oggi mi ha fatto davvero piacere conoscerti, buonanotte, A.”

Mi viene la maledetta voglia di rispondere mezza sdolcinata, solo che non posso, non subito almeno. Meglio che mi limito per ora:

“Ciao! Anche a me ha fatto molto piacere, buonanotte a te :)”.

Decido che ormai ho ricevuto quello che volevo. Beh, i miei scopi giornalieri erano altri, ma va bene lo stesso. Mi ha notata, in fin dei conti era quello che volevo, no? Si, lo era.
Con questi pensieri mi abbandono ad un sonno lungo e dolce, proprio come il profumo di quel ragazzo misterioso.