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Autore: Narcissus in chains    18/04/2011    3 recensioni
L' Oscuro signore è stato sconfitto. Un anno è passato e i nostri protagonisti: Harry, Ron ed Hermione, stanno crescendo e cambiando . In un freddo natale incroceranno di nuovo le loro vie e altri personaggi del loro passato. E il freddo vento invernale porterà la nascita di amori ed avventure.
"Adoro Ron ma io stesso fatico ad ammettere di aver fatto certe cose con un uomo e per di più non un uomo qualunque,Malfoy!. Quindi non credo che Ron capirebbe, almeno non per il momento, dato che ci capisco poco persino io.
" Hey Ron sono forse sono Gay e piu ..anh ..ho limonato con Draco!" non avrò mai il coraggio di dirglielo.
Preferisco tacere . Forse potrei parlarne con Hermione, in fondo ora io e lei siamo sulla stessa barca. Una barca di disgraziati. "
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi, Yuri | Coppie: Draco/Harry, Ginny/Hermione, Luna/Ron
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Ritmo 
 
 
Eccomi con un nuovo capitolo. Spero di non turbarvi troppo, con questo capitolo più piccante, e spero sia di vostro gradimento.
 
 
 
 
Harry
 
 
Giunge un nuovo mattino e i nebulosi ricordi di una notte. Apro piano gli occhi. Dove mi trovo?. Lenzuola nere, pareti scure, tende nere. Mi sembra di essere finito nell' ipotetica casa di Dracula, ma quello che vedo quando mi volto è molto peggio di Dracula è Draco. Scattò in piedi ma una fitta di nausea mi costringe a sdraiarmi, inolte ho un mal di testa pazzesco. Draco mi si avvicina, mi poggia un bicchiere d' acqua vicino alle labbra. 
 
Io bevo avidamente, sento la gola secca, un rivolo d' acqua mi scorre lungo il monto, e il biondo con un gesto quasi materno mi pulisce con la sua manica. Non riesco a credere che Malfoy si stia prendendo cura di me. Non ci capisco più niente. 
 
Draco si alza, seguo la sua figura , si avvicina a me e mi pone una pezza bagnata sulla fronte. 
 
Io sospiro, non comprendo cosa mi è accaduto e con voce bassa chiedo : " Cosa è successo? Dove mi trovo? "
 
 
Draco alza le spalle : " A quanto pare hai bevuto troppo, poi sei uscito in terrazza e li hai perso conoscenza, sei stato fortunato che io mi trovassi lì! " aggiuge con tono spavaldo per poi proseguire : " Adesso sei a casa mia, questa è una delle stanze degli ospiti, non temere i miei sono fuori per alcune settimane, ti sei preso la febbre, riposati che così poi torni dai tupi amichetti " 
 
Se fossi in forma replicherei, ma credo di delirare, Maòfoy che mi ospita?!. Il vecchio Malfoy mi avrebbe lasciato svenuto e magari avrebbe immortalato la scena con una foto e fatto volantini con scritto Potter non regge neppure un drink.
 
 
La testa mi duole, tra sbronza e febbre sono in uno stato pietoso, inoltre ho ricordi vaghi e confusi, un bacio, due labbra dal sapore spaziato..Ma di chi?.
 
 
 
Vedo Draco tornare verso di me con un intruglio, ora ho paura. Lui nota i miei occhi e sorride in un modo ambiguo : " Non temere Potter, non intendo avvelenarti , non oggi almeno. "  , ride compiaciuto, ma io non lo trovo molto divertente. Mi guarda deluso dalla mia reazione e prosegue : " Questo è decotto di corteccia di china, è amaro ma efficace, non stavi attento durante erboristeria?"
 
 
Decido di fidarmi, troppo debole per pormi domande e bevo il decotto, è orribile ma caldo.  Draco mi osserva fino a che non bevo l' ultima goccia. Mi sento molto stanco, devo avvisare gli altri. 
 
Sento che mi rimbocca le coperte, ho tanto sonno.
 
 
 
 
 
 
 
Hermione
 
 
 
Un braccio mi circonda. Odore muschiato . Annuso avidamente è un odore dolcissimo. Mi volto piano godendomi il calore di un altro corpo accanto al mio. Capelli rossi sul mio viso. Lunghi. Oh mio Dio.
 
 
Mi alzo di scatto dal letto, lei e li accanto a me, seminuda, dorme profondamente. Come può essere possibile?! Ricordo chiaramente di essere andata via con Ron!. Come mai ho nel letto sua sorella?! Svestita . 
 
 
Poi con un lampo i ricordi tornano . Fitte dolorose dentro la testa. Ron mi ha riportato in camera, ero stanca ed ebbra. Ginny è entrata poco dopo. 
 
E abbiamo, fatto l' amore. Chiudo gli occhi sperando di essermi sognata tutto, ma i ricordi tornano forti come pugnalate. Ron che mi saluta timido e se ne va verso la sua stanza. Ginny che entra più calma , mi dice di essersi fatta accompagnare da Luna e suo padre. Si siede sul letto accanto a me. Si scusa ed io le dico che non importa. Eravamo ubriache, sono cose che capitano. 
 
 
Lei arrosisce ed io ancora brilla le carezzo il viso. Dopo non so perchè è successo quel che è successo. Era strano, sapevamo cosa stavamo facendo, forse è stata la notte, l' alcol ancora in circolo, gli ormoni impazziti.
 
 
Ginny mi ha baciato dolcemente ed io ho pensato a Ron ma poi quando quelle labbra morbide al sapore di camomilla mi hanno toccato ho perso cognizione di ogni cosa. Vedevo solo lei. I suoi capelli rossi che mi sfioravano il viso, mi ha tolto gli abiti, piano, con lentezza.
 
Nuda davanti a lei mi sentivo brutta, mi ha guardato come se fossi una regina , poi ha ripreso a baciarmi con più foga, sul collo, sulla spalle, sui seni, portandomi all' orlo dell ' eccitazione totale, e quando è scesa sotto il mio ventre credevo di morire di piacere, tra spasmi , ho stretto la sua testa tra le mie gambe , niente contava di più di quel piacere proibito.
 
 
quando l' amplesso mi ha scossa , lei è salita su e ci siamo perse in baci, carezze e in un abbraccio erotico che ci ha portate a raggiungere l' estasi assieme, il suo corpo confuso con il mio, i suo seni sodi sopra i mie appena accennati, la sua bocca avida su di me , i suoi capelli rossi sul mio viso.
 
 
 
Ripenso a questo con vergogna e copro le mie nudità con un lenzuolo. Una fitta di senso di colpa mi stringe il petto. Ron cosa ti ho fatto?.  
 
 
Piango calde lacrime mentre ginny dorme inerte, con un sorriso beato sul viso.
 
 
 
 
Ron
 
 
Bevo un caffè, è mattina, Ginny ed Herm dormono ancora, Harry non è tornato, mio fratello è scappato a trovare una sua amica. Mi domando dove diavolo si sia cacciato Harry! 
 
Mentre sorseggio il mio caffè guardando fuori dalla finestra, noto una figura familiare, Luna lovegood, cammina con lo stesso sguardo svanito di sempre per la via. Si volta verso di me ed io le faccio cenno con la mano. Certo che è proprio strana quella ragazza!. Per poco non mi va di traverso il caffè quando la vedo entrare nella hall e procedere verso di me. 
 
 
Luna : " Ronald,. posso sedermi?". Io annuisco, è mattina, ho sonno, non sono pronto per ascoltare le stravaganze di Luna!.
 
 
Lei si siede e quando passa un cameriere ordina un thè. Mi guarda stralunata. Mi parla di strane creature che le hanno dato noia facendole enir mal di pancia ed io cerco una scusa per fuggire. 
 
 
Luna : " Come sta tua sorella?". La guardo sorpreso e rispondo : " Bene! Perchè come dovrebbe stare?"
 
 
Lei mi guarda e fa spallucce . Forse era solo un tentativo di far conversazione, in fondo lei e Ginny si sono incrociate parecchie volte. Mi fissa il collo. 
 
Luna : " Hai una macchia di rosetto sul collo". 
 
 
Maledizione!, mi scappa un imprecazione e con una mano mi pulisco la macchia, che figuraccia.
 
 
Luna sorride sorniona come sempre, è davvero difficile capire questa ragazza, non che con le altre sia facile intendiamoci, ma con lei è peggio.
 
 
 
Prende il thè e lo beve in silenzio,io le dico che devo fuggire e che le saluterò Ginny, mi saluta con la mano ed io esco fuori, Luna ha sempre il potere di inquietarmi.
   
 
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