LA STORIA
HA INIZIO COSÌ.
-Questo è per quello che mi hai fatto
passare in tutti questi anni!- la ragazza alzò in alto la mano destra pronta
per dargli uno schiaffo in piena faccia.
Ash la vide ma non si mosse, rimase fermo perché sapeva, in qualche modo, di
meritarsi quello schiaffo.
-Sei un vero idiota Ash Ketchum!-
Per sapere
cosa accadde bisogna tornare indietro di
qualche giorno…
-Waaaa!-
-Oh santo
cielo…Ash! Chiudi la bocca quando sbadigli!- Esclamò Lucinda, con severità, tenendo stretto a se Piplup.
-Lucinda ha
ragione- Brock con più dolcezza e tranquillità.
Il ragazzo moro
sbuffò sonoramente e alzò le braccia verso il cielo per stiracchiarsi-E non
fatemi la predica! Non vedo l’ora di arrivare a casa…-
-Eh si, ci
voleva una pausa. Infondo dopo un duro allenamento bisogna riposarsi per andare
alla lega di Sinnoh.-
-Infatti…Sono
contento di tornare a casa, chissà come sarà felice la mamma! Ci aspetta domani
ma siamo arrivati con un giorno di anticipo!-Sorrise e guardò Pikachu –Anche tu sei contento di tornare a casa, non è
vero?-
Il Pokemon sorrise
annuendo, salendo sulla spalla del suo padrone.
-Mi piace
questa città- disse Lucinda guardandosi intorno- E’
calma e tranquilla e dà un senso di calore-
-Con la
madre di Ash il calore non manca mai, è una donna
molto allegra e sorridente, una dolce mamma!-
-Dolce..?- Ash fece un sorrisino contrito e poi scosse le
spalle-Comunque io non mi comporto bene con lei…siamo sempre in viaggio e non
la chiamo mai…chissà come starà in pensiero.-
-Tua madre sa
che non c’è da temere, infondo non era preoccupata anni fa quando siamo venuti
a trovarti con Misty, no? Quindi è inutile averne
ora- Brock sorrise camminando tranquillo. Ash da lì rimase in silenzio; il nome Misty era rimasto sospeso nell’aria. Sentì i brividi dietro
la schiena e non ne capì il motivo. Continuò a camminare e a lamentarsi di
avere fame.
Dopo una
buona mezz’ora finalmente i tre erano davanti alla porta della signora Ketchum. Si sentivano gli odori della cucina inconfondibili
della madre di Ash il che li fece sorridere. Ash sorrise radioso e si avvicinò alla porta per poi
bussare. Dall’altra parte della porta si sentirono dei rumori strani,simili a
pentole appoggiate male che rischiavano di cadere. Ci volle un po’ prima che
Delia aprisse la porta. La reazione fu di completa sorpresa e poi di pura gioia.
La donna, senza nemmeno parlare, strinse il figlio a se quasi sollevandolo da
terra.
-Oh Ash!-
-Ciao mamma…-sorrise
il ragazzo abbracciandola a sua volta. Dopo essersi separato da lei, Ash si rivolse ai suoi due compagni sempre guardando la
madre-Di Brock ti ricordi no? Lei invece è Lucinda, una mia amica e compagnia di viaggio.-
La ragazza
dai capelli blu si avvicinò e fece un breve inchino col capo-Lieta di conoscerla.-
-Il piacere
è tutto mio-disse Delia, cordiale. –Entrate pure…Ash sei davvero
cresciuto! Sei identico a tuo padre!-
Il ragazzo sorrise e entrando notò mr. Mime che puliva il salotto.
-Ehi Mr. Mime! Ti vedo in ottima forma!-
Il Pokemon sorrise
annuendo ed esclamando un sonoro Mimeee. Delia li fece
accomodare e diede loro the e qualche panino. Ash non
fece complimenti e divorò un quarto della tavola in pochi secondi. Brock sospirò senza speranze.
-Oh Ash…-sorrise la donna guardandolo.-Mangiate pure voi,non
fate complimenti.-
Mangiarono avidamente
tutto il cibo nella tavola e poi Ash si lasciò andare
soddisfatto sulla poltrona.
-Ahhh…mi ci
voleva proprio.-
-Certo che non
sei cambiato proprio. Sei sempre lo
stesso di sei anni fa…- sorrise Delia guardando il figlio.-A quanto ho saputo ti stai allenando parecchio- mentre
parlava porgeva del cibo a Pikachu e a Piplup che
accettarono volentieri.
-Oh si! Abbiamo
fatto e imparato tantissimo e gli sfidanti non mancano! Ma una buona vacanza ci
voleva anche se sono sempre pronto a combattere!-
-Sei il
solito! Comunque sono fiera di te. Ho visto il tuo incontro con Paul. Sia io che
Misty abbiamo
affermato che sei migliorato tantissimo!-
Ash sobbalzò
e si sedette dritto sulla poltrona di scatto-Cosa?!-
-Misty è
stata qui?- chiese Brock sorridendo sorpreso. Lucinda intanto guardava la scena, curiosa.
-Si
certamente-sorrise la donna.-E’ venuta per vedere il tuo incontro ed era fiera di
te! Sapessi quanto è cresciuta Ash! Si è fatta
davvero una splendida ragazza. Ormai non è più una bambina ed è piena di
corteggiatori.-
-Ah,
davvero?- chiese il moro tra il sarcastico e l’irritato.-Una befana come quella
non può avere corteggiatori… ma sono contento che stia bene.-
-E’ una
brava capo palestra e parla molto di te a volte mi confessa che gli farebbe tantissimo
piacere tornare a viaggiare con voi.-
-Anche a noi
farebbe piacere-annuì Brock,nostalgico. Rimasero in
silenzio poi Delia si alzò.
-Andate a
riposare. La camera di Ash e degli ospiti la tengo
sempre pronta conoscendo mio figlio. Accomodatevi e buon riposo!-
Piplup e Pikachu rimasero a giocare con Mr. Mime
in salotto.
I tre si
addormentarono subito, stanchi e con la pancia piena.
Il mattino
successivo.
La notizia
che Ash ketchum fosse
tornato a casa si diffuse rapidamente portando scompiglio nella città di
Pallet. Molti volevano parlare con il ragazzo e chiedere consiglio per i loro combattimenti;
orami era diventato una leggenda per tutti i piccoli aspiranti allenatori di Pokemon.
Ash stava
ancora dormendo, ignaro di tutto ciò, sempre con la pancia scoperta come quando
era bambino.
Brock lo
guardava sconfortato, poi si avvicinò e gli passò una brioche sotto il naso.-La
colazione è pronta e…ehi!-
Ash aveva
letteralmente divorato, sebbene avesse gli occhi chiusi, la brioche e la mano
di Brock ancora che la teneva . –Ash!-
-E’ colpa
tua, lo sai che ho fame la mattina…- disse lui con la voce impastata di sonno
masticando il cornetto dopo aver lasciato la mano dell’amico.
-Dai scendi
, Lucinda, Delia, Pikachu e
Piplup stanno già facendo colazione e…-
-Cosa??? Dovevi
dirmelo subito! Non mi avranno lasciato nulla!- a velocità impressionante, il
ragazzo scese e quando Brock si sedette a tavola Ash
stava già alla seconda portata.
-Delizioso!-
-E’ tutto
squisito Delia-sorrise cortese Lucinda
mangiando anche lei.
-Grazie!- la
donna stava pulendo le pentole con cura quando sentì qualcuno suonare alla
porta.
-Un attimo
ragazzi vado a vedere chi è, di sicuro sarà il professor Oak
che ha saputo del tuo arrivo!-
-Lo sa già?-
chiese il ragazzo con la bocca piena.
-Ormai tutti
sanno che sei qui Ash- intervenne Brock mangiando.
Quando Delia
andò ad aprire si trovò davanti una persona ricoperta da un mantello a cappuccio,marrone
scuro, che coprivano letteralmente la figura c;teneva di proposito lo sguardo
basso per non farsi vedere. Era piuttosto minuta come persona. Alzò poco il
viso e si poéè intravedere un sorriso furbo.
-Chi è
mamma??- in quel momento si era affacciato Ash che , dopo
aver visto la figura alla porta, si era avvicinato curioso.-E tu chi sei?-
-Ash Ketcum sono qui per vedere quanto sei forte veramente. Ti sfido
ad una gara Pokemon!-
-Angolo Autore-
Eh si! Voglio cimentarmi in questa ff AshxMisty *-*
Lo dico subito così non abbiamo problemi…Odio
Lucinda e la farò sembrare antipatica ^^ forse alla
fine la rendo sopportabile ._. veramente
è odio puro. Questo era l’incipit spero mi seguirete nel prossimo vero
capitolo^^!
Un bacio
Trisha_Elric.