Ecco qui il
secondo capitolo anche se molto in ritardo a causa degli impegni che mi tengono
molto occupata, quindi scusate!
Beh che
altro dire spero vi piaccia, a presto…
Baci! Fede
Una
volta arrivata a Hogwarts, si sentì nuovamente a casa, salì su una delle
carrozze insieme a Luna e Hermione che finalmente aveva trovato, “Dove eravate
finite voi due? Sono stata costretta a stare con Harry e mio fratello!” disse
Ginny con tono malinconico, “Ehm… io stavo facendo un giro di perlustrazione”
disse Hermione alzando le spalle, “Sì anch’io, però in vagoni diversi credo!”
aggiunse subito Luna mentre entravano in sala grande per assistere allo
smistamento dei nuovi arrivati.
Salutarono
Luna sicure che si sarebbero viste subito dopo cena e si andarono a sedere con
i loro compagni di casata, al tavolo come sempre c’erano tutti i professori
almeno quell’anno non era cambiato nulla. Dopo lo smistamento, Silente si alzò
per fare il suo solito discorso di buon anno e ripetere le regole a tutti gli
allievi, quando, le porte della sala grande si spalancarono ed entrò un ragazzo
che nessuno aveva mai visto a scuola.
Era
alto, magro, capelli castani e occhi verde smeraldo luccicanti, era molto bello
e la sua carnagione chiara risplendeva sotto le mille e oltre candele che
illuminavano la sala grande, senza aspettare l’ordine del preside, che ora si
trovava al centro del tavolo degli insegnanti e lo guardava senza fare o dire
niente, avanzò.
Mentre
il misterioso ragazzo passava fra Grifondoro e Corvonero per arrivare di fronte
ai professori tutti lo fissavano, Ginny si girò di scatto a guardarlo e le
sembrò che anche lui la stesse guardando e che per un millesimo di secondo i
loro occhi si fossero incrociati, quel ragazzo era diverso da loro nel modo di
vestirsi, indossava una giacca di pelle nera, maglietta bianca, jeans neri e
scarpe da ginnastica. Finalmente arrivò dal preside che si alzò e lo salutò con
una stretta di mano e un gran sorriso, poi spiegò rivolgendosi agli alunni che
poco avevano capito “ Miei cari ragazzi, quest’anno avremo un nuovo alunno lui
è Chris Halliwell, viene da molto lontano e si è trasferito qui e quindi farà
parte della nostra scuola! Ho avuto modo di conoscerlo quest’estate e con il
consenso del nostro amico cappello smistatore, l’ho assegnato ai Grifondoro,
quindi accogliete il vostro nuovo compagno!” disse rivolgendosi ai Rosso-Oro
che non diedero neppure il tempo al preside di finire che già applaudirono,
soprattutto le ragazze, in seguito diede inizio al banchetto e invitò Chris a
sedersi al suo tavolo.
Chris
obbedì e si sedette vicino a Ron e Harry che avevano di fronte Ginny ed
Hermione “Ciao!” disse Harry al ragazzo “Ciao!” rispose gli rispose, “Io sono
Harry Potter e tu a quanto pare sei Chris, quanti anni hai?” chiese curioso
Harry, Chris rispose “Ne ho diciassette quindi frequenterò il tuo stesso anno,
sai so chi sei, ti conosco anch’io!”
“Da
dove vieni? Perché ti sei trasferito?” continuò, fin quando una ragazza dai
capelli rossi e dall’aria sfacciata gli urlò “Harry dagli tregua, fallo
respirare non è mica una macchina?! ...comunque piacere io sono Ginevra Weasley
ma tutti mi chiamano Ginny quindi puoi farlo anche tu!” disse la ragazza
porgendogli la mano che il ragazzo afferrò volentieri “Molto piacere Ginny!” le
rispose con un sorriso, “Comunque mi sono trasferito dall’America per motivi di
famiglia!”
Il
banchetto ebbe fine con la presentazione di tutti i fantasmi, Ser Nicholas fece
come sempre la sua apparizione, scambiò due chiacchiere con i vecchi amici e si
presentò a quelli che lo sarebbero stati. Chris era contentissimo quel posto
era fantastico tutti erano amici di tutti e la magia sprizzava ad ogni angolo
del castello, “Se vuoi, possiamo andare insieme in sala comune!” dissero
insieme Ginny, Harry, Ron ed Hermione che avevano appena finito di accompagnare
quelli del primo nei dormitori “Si certo almeno sono sicuro di non perdermi,
questa scuola è un labirinto peggio dell’altra!” rispose Chris che si
dimostrava già molto amichevole.
Mentre
si trovavano nel corridoio che li avrebbe portati di fronte al quadro della
signora grassa una voce squillante e sottile chiamò le due ragazze “Herm, Gin
da quanto tempo, avete saputo la novità?” disse la ragazza bionda
“Oh
salve, io sono Luna Lovegood molto piacere Chris!” gli disse allungandogli la
mano “Piacere mio Luna!” rispose lui semplicemente.
“No
qual è la novità?” chiese curiosa Hermione, Luna con molta calma si girò verso
le ragazze e disse loro “Si dice ci sarà un ballo in onore del preside!” le
brillarono gli occhi come le sue amiche che dalla contentezza si abbracciarono,
ma una voce malinconica e triste interruppe la loro gioia “Oh no! Questo vuol
dire lezioni di ballo estenuanti con la Mcgranit… di nuovo!” disse Ron pensando
alle prime lezioni di ballo e assumendo un’espressione disperata, “Andiamo non
saranno così terribili?!” chiese Chris con un sorriso “No, infatti! Sono molto
peggio!” rispose Harry guardando i ragazzi ed esplodendo tutti e tre in una
sonora risata.
Quella
fu la prima notte che Chris passò nella sua nuova scuola e con quella che
sarebbe diventata la sua seconda famiglia, e al contrario di quello che pensava
la trascorse in maniera tranquilla sentendo che quel luogo incantato sarebbe
diventato la sua nuova casa.
La
mattina venne svegliato da una voce che gli sembrò essere quella di Harry,
“Chris, sveglia non vorrai mica far tardi il tuo primo giorno? Ron ed io sappiamo
benissimo che trovarsi di fronte la Mcgranit infuriata non è molto piacevole
disse il moro guardando l’amico che al sol ricordo tremò, “Chris avanti, beh
almeno abbiamo capito che sei un dormiglione!” esclamò Ron rassegnato, quando
Chris aprì gli occhi e con un filo di voce “Non sono un dormiglione ma con il
fuso orario muoio di sonno!” si alzò e tirò il cuscino ai due ragazzi che prese
in pieno.
In
sala grande c’era un’enorme confusione, tutte le case erano al proprio tavolo
intenti a fare colazione per poi dividersi ognuno nelle proprie aule per fare
lezione, “Secondo te che fine avranno fatto?” chiese Hermione a Ginny che
facendo finta di pensarci le rispose in tono sarcastico “Staranno ancora
dormendo e come sempre faranno tardi a lezione!” “Sì ma con loro c’è anche
Chris non mii sembra il tipo che fa tardi ad una lezione, a proposito che ne
pensi di lui?” disse Hermione mettendo in bocca un pezzo di pane e marmellata,
“Mah non saprei, sembra simpatico e vivace, nonché molto attraente!” disse la ragazza
alla sua migliore amica.
“Già
molto attraente, unico nel suo genere!” una voce alle loro spalle le fece
sobbalzare “Accidenti Lu ci hai fatto prendere un colpo, avvisa prima di farci
prendere un infarto!” disse Hermione sorridendole, “Scusate… in ogni caso
nessuno può superare il ….” e si fermò di colpo, “Il tuo?” continuò Ginny,
“Niente devo scappare, i nargilli potrebbero farmi arrivare tardi a lezione… a
dopo!” e se ne andò via, “Mah chissà di cosa parlava!” disse Ginny alzando le
spalle.
Al
suo fianco il posto riservato a Harry era stato occupato si girò e si ritrovò
riflessa nei limpidi occhi verdi di Chris “Ciao” le disse, Ginny era
esterrefatta e quasi assente gli rispose “Buongiorno…” poi ad un tratto si
svegliò, “Dormito bene?”
“Sii
benissimo meglio di quanto mi aspettassi!” disse Chris mentre iniziò a mangiare
la sua colazione. “Ma che fine avevate fatto? Volevate fare di nuovo tardi a
lezione?! Voi siete due incoscienti, scommetto vi siete svegliati tardi perché ieri
avete fatto tardi, domani a letto presto tutti e due, e poi, coinvolgere anche
Chris con il rischio di fargli fare tardi!!” urlò Hermione contro i due ragazzi
che straniti, la guardarono e le dissero “In realtà è proprio lui che ci ha
fatto fare tardi noi ci siamo svegliati in orario!”. Chris smise di mangiare,
guardò e le due ragazze e con aria da cane bastonato disse loro “Si è vero scusatemi davvero tanto non era mia
intenzione fare tardi, ne tanto meno far arrivare in tardo loro!” Hermione e
Ginny gli sorrisero “Dai non preoccuparti tu sei giustificato a causa del fuso
orario, non fa niente!” gli disse Hermione, mentre Harry e Ron la guardavano
stupiti.
“Vabbè
noi andiamo altrimenti per aspettare voi facciamo tardi anche noi!” disse
Hermione sospirando, “Ci vediamo più tardi!” disse Ginny che essendo un anno
più piccola non poteva andare a lezione con i suoi amici, “Certo, a dopo
allora!” rispose Chris, mentre Harry e Ron si limitarono ad alzare una mano
mentre le vedevano uscire dall’enorme porta della sala grande.