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Autore: the_minds_reder    08/05/2011    1 recensioni
... Ginny aveva il suo albero ma non aveva nessuna cosa da incidergli su, avrebbe tanto voluto anche lei scrivere una parte importante della sua vita lì... Chissà se il suo penultimo anno le porterà qualcosa da incidere sul suo albero! Voi cosa dite?!Leggete e lo scoprirete!!!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Ginny Weasley
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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Il nuovo inizio

Ecco qui il secondo capitolo anche se molto in ritardo a causa degli impegni che mi tengono molto occupata, quindi scusate!

Beh che altro dire spero vi piaccia, a presto…

Baci! Fede

 

Una volta arrivata a Hogwarts, si sentì nuovamente a casa, salì su una delle carrozze insieme a Luna e Hermione che finalmente aveva trovato, “Dove eravate finite voi due? Sono stata costretta a stare con Harry e mio fratello!” disse Ginny con tono malinconico, “Ehm… io stavo facendo un giro di perlustrazione” disse Hermione alzando le spalle, “Sì anch’io, però in vagoni diversi credo!” aggiunse subito Luna mentre entravano in sala grande per assistere allo smistamento dei nuovi arrivati.

Salutarono Luna sicure che si sarebbero viste subito dopo cena e si andarono a sedere con i loro compagni di casata, al tavolo come sempre c’erano tutti i professori almeno quell’anno non era cambiato nulla. Dopo lo smistamento, Silente si alzò per fare il suo solito discorso di buon anno e ripetere le regole a tutti gli allievi, quando, le porte della sala grande si spalancarono ed entrò un ragazzo che nessuno aveva mai visto a scuola.

Era alto, magro, capelli castani e occhi verde smeraldo luccicanti, era molto bello e la sua carnagione chiara risplendeva sotto le mille e oltre candele che illuminavano la sala grande, senza aspettare l’ordine del preside, che ora si trovava al centro del tavolo degli insegnanti e lo guardava senza fare o dire niente, avanzò.

Mentre il misterioso ragazzo passava fra Grifondoro e Corvonero per arrivare di fronte ai professori tutti lo fissavano, Ginny si girò di scatto a guardarlo e le sembrò che anche lui la stesse guardando e che per un millesimo di secondo i loro occhi si fossero incrociati, quel ragazzo era diverso da loro nel modo di vestirsi, indossava una giacca di pelle nera, maglietta bianca, jeans neri e scarpe da ginnastica. Finalmente arrivò dal preside che si alzò e lo salutò con una stretta di mano e un gran sorriso, poi spiegò rivolgendosi agli alunni che poco avevano capito “ Miei cari ragazzi, quest’anno avremo un nuovo alunno lui è Chris Halliwell, viene da molto lontano e si è trasferito qui e quindi farà parte della nostra scuola! Ho avuto modo di conoscerlo quest’estate e con il consenso del nostro amico cappello smistatore, l’ho assegnato ai Grifondoro, quindi accogliete il vostro nuovo compagno!” disse rivolgendosi ai Rosso-Oro che non diedero neppure il tempo al preside di finire che già applaudirono, soprattutto le ragazze, in seguito diede inizio al banchetto e invitò Chris a sedersi al suo tavolo.

Chris obbedì e si sedette vicino a Ron e Harry che avevano di fronte Ginny ed Hermione “Ciao!” disse Harry al ragazzo “Ciao!” rispose gli rispose, “Io sono Harry Potter e tu a quanto pare sei Chris, quanti anni hai?” chiese curioso Harry, Chris rispose “Ne ho diciassette quindi frequenterò il tuo stesso anno, sai so chi sei, ti conosco anch’io!”

“Da dove vieni? Perché ti sei trasferito?” continuò, fin quando una ragazza dai capelli rossi e dall’aria sfacciata gli urlò “Harry dagli tregua, fallo respirare non è mica una macchina?! ...comunque piacere io sono Ginevra Weasley ma tutti mi chiamano Ginny quindi puoi farlo anche tu!” disse la ragazza porgendogli la mano che il ragazzo afferrò volentieri “Molto piacere Ginny!” le rispose con un sorriso, “Comunque mi sono trasferito dall’America per motivi di famiglia!”

Il banchetto ebbe fine con la presentazione di tutti i fantasmi, Ser Nicholas fece come sempre la sua apparizione, scambiò due chiacchiere con i vecchi amici e si presentò a quelli che lo sarebbero stati. Chris era contentissimo quel posto era fantastico tutti erano amici di tutti e la magia sprizzava ad ogni angolo del castello, “Se vuoi, possiamo andare insieme in sala comune!” dissero insieme Ginny, Harry, Ron ed Hermione che avevano appena finito di accompagnare quelli del primo nei dormitori “Si certo almeno sono sicuro di non perdermi, questa scuola è un labirinto peggio dell’altra!” rispose Chris che si dimostrava già molto amichevole.

Mentre si trovavano nel corridoio che li avrebbe portati di fronte al quadro della signora grassa una voce squillante e sottile chiamò le due ragazze “Herm, Gin da quanto tempo, avete saputo la novità?” disse la ragazza bionda

“Oh salve, io sono Luna Lovegood molto piacere Chris!” gli disse allungandogli la mano “Piacere mio Luna!” rispose lui semplicemente.

“No qual è la novità?” chiese curiosa Hermione, Luna con molta calma si girò verso le ragazze e disse loro “Si dice ci sarà un ballo in onore del preside!” le brillarono gli occhi come le sue amiche che dalla contentezza si abbracciarono, ma una voce malinconica e triste interruppe la loro gioia “Oh no! Questo vuol dire lezioni di ballo estenuanti con la Mcgranit… di nuovo!” disse Ron pensando alle prime lezioni di ballo e assumendo un’espressione disperata, “Andiamo non saranno così terribili?!” chiese Chris con un sorriso “No, infatti! Sono molto peggio!” rispose Harry guardando i ragazzi ed esplodendo tutti e tre in una sonora risata.

Quella fu la prima notte che Chris passò nella sua nuova scuola e con quella che sarebbe diventata la sua seconda famiglia, e al contrario di quello che pensava la trascorse in maniera tranquilla sentendo che quel luogo incantato sarebbe diventato la sua nuova casa.

La mattina venne svegliato da una voce che gli sembrò essere quella di Harry, “Chris, sveglia non vorrai mica far tardi il tuo primo giorno? Ron ed io sappiamo benissimo che trovarsi di fronte la Mcgranit infuriata non è molto piacevole disse il moro guardando l’amico che al sol ricordo tremò, “Chris avanti, beh almeno abbiamo capito che sei un dormiglione!” esclamò Ron rassegnato, quando Chris aprì gli occhi e con un filo di voce “Non sono un dormiglione ma con il fuso orario muoio di sonno!” si alzò e tirò il cuscino ai due ragazzi che prese in pieno. 

In sala grande c’era un’enorme confusione, tutte le case erano al proprio tavolo intenti a fare colazione per poi dividersi ognuno nelle proprie aule per fare lezione, “Secondo te che fine avranno fatto?” chiese Hermione a Ginny che facendo finta di pensarci le rispose in tono sarcastico “Staranno ancora dormendo e come sempre faranno tardi a lezione!” “Sì ma con loro c’è anche Chris non mii sembra il tipo che fa tardi ad una lezione, a proposito che ne pensi di lui?” disse Hermione mettendo in bocca un pezzo di pane e marmellata, “Mah non saprei, sembra simpatico e vivace, nonché molto attraente!” disse la ragazza alla sua migliore amica.

“Già molto attraente, unico nel suo genere!” una voce alle loro spalle le fece sobbalzare “Accidenti Lu ci hai fatto prendere un colpo, avvisa prima di farci prendere un infarto!” disse Hermione sorridendole, “Scusate… in ogni caso nessuno può superare il ….” e si fermò di colpo, “Il tuo?” continuò Ginny, “Niente devo scappare, i nargilli potrebbero farmi arrivare tardi a lezione… a dopo!” e se ne andò via, “Mah chissà di cosa parlava!” disse Ginny alzando le spalle.

Al suo fianco il posto riservato a Harry era stato occupato si girò e si ritrovò riflessa nei limpidi occhi verdi di Chris “Ciao” le disse, Ginny era esterrefatta e quasi assente gli rispose “Buongiorno…” poi ad un tratto si svegliò, “Dormito bene?”

“Sii benissimo meglio di quanto mi aspettassi!” disse Chris mentre iniziò a mangiare la sua colazione. “Ma che fine avevate fatto? Volevate fare di nuovo tardi a lezione?! Voi siete due incoscienti, scommetto vi siete svegliati tardi perché ieri avete fatto tardi, domani a letto presto tutti e due, e poi, coinvolgere anche Chris con il rischio di fargli fare tardi!!” urlò Hermione contro i due ragazzi che straniti, la guardarono e le dissero “In realtà è proprio lui che ci ha fatto fare tardi noi ci siamo svegliati in orario!”. Chris smise di mangiare, guardò e le due ragazze e con aria da cane bastonato disse loro “Si è  vero scusatemi davvero tanto non era mia intenzione fare tardi, ne tanto meno far arrivare in tardo loro!” Hermione e Ginny gli sorrisero “Dai non preoccuparti tu sei giustificato a causa del fuso orario, non fa niente!” gli disse Hermione, mentre Harry e Ron la guardavano stupiti.

“Vabbè noi andiamo altrimenti per aspettare voi facciamo tardi anche noi!” disse Hermione sospirando, “Ci vediamo più tardi!” disse Ginny che essendo un anno più piccola non poteva andare a lezione con i suoi amici, “Certo, a dopo allora!” rispose Chris, mentre Harry e Ron si limitarono ad alzare una mano mentre le vedevano uscire dall’enorme porta della sala grande. 

 


  
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