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Autore: Writer96    22/05/2011    4 recensioni
Rose Weasley ha sedici anni.
Rose Weasley ha i capelli castani e lisci.
Rose Weasley è sarcastica, pungente e orgogliosa.
Rose Weasley gioca a Battitore nella squadra di Grifondoro.
Rose Weasley è terribilmente aracnofobica.
Rose Weasley è una secchiona alternativa.
Rose Weasley non sopporta Scorpius Malfoy.
Rose Weasley ha inviato un messaggio d'amore a Malfoy.
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Beh, eccomi qui... sconvolti? Abbastanza, io direi. Premettendo che moltissimo della storia è ispirato alla mia vita (il primo capitolo è praticamente autobiografico) siete pronti a scoprire una nuova Rose? ;)
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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Attenzione, è prevista una sorpresa nelle note dell'autrice infondo... :D
 





Allenamenti.
Una parola che adoro.
Se non si fosse capito, io sono malata. Di Quidditch o di mente è più o meno la stessa cosa.

Rose Weasley, figlia di Hermione Granger è una grandissima patita di Quidditch e in questo momento si sta ingozzando di crocchette di pollo in attesa che arrivino le tre e ventinove.
No, non sono una fissata con l’essere puntuali.

Semplicemente, è l’ultimo minuto concesso al povero campo per stare in pace. Quando entra la squadra di Grifondoro il silenzio sembra essere diventato fuorilegge. Il Capitano dell’anno scorso, Jonathan Lee, Cacciatore, diceva che sembravamo scimmie cinesi in calore. Sinceramente mi sto ancora sforzando di capire che cosa volesse dire. Tuttavia, il messaggio era Siete talmente chiassosi che tra un po’ si alza la Piovra Gigante e vi zittisce lei...
Sono sicura che quest’anno sarà la stessa identica cosa. Ghigno maleficamente e Katie, seduta davanti a me, solleva un sopracciglio e torna alla sua insalata dietetica, attirando le occhiate rabbiose di Sharon che invece mangia la sua torta al cioccolato ignorando bellamente le parole “dieta” e “linea”.

Ha sempre considerato Katie pazza per il fatto che si rifiuta di mangiare schifezze. Il mangiare dietetico, nella sua lista nera, sta appena una posizione dietro rispetto a “Seguire Rose ad un allenamento di Quidditch”...
A proposito di Quidditch... mi alzo in piedi, con grande disappunto di molti Grifondoro che vorrebbero solo poter pranzare in tranquillità, senza ritrovarsi a cinquanta centimetri dal tavolo a causa mia.

Raccolgo la borsa, cercando un elastico.
In realtà non userò mai davvero quell’elastico. Solo che non mi sono ancora abituata alla mia zazzera corta e spesso mi ritrovo a cercare di legarmi i capelli, afferrando l’aria. Cosa che Malfoy non ha mancato di notare, ovviamente.

Eccolo lì, va, nel pieno del suo discorso con Matt Zabini che comprende anche una certa abbondanza di occhiate nella direzione di Claire, la cugina del suddetto Zabini.

Mora, capelli lunghi sempre impeccabili, non è la tipica mangiatrice di uomini ma piuttosto una di quelle ragazze la cui bellezza non lascia indifferente nessuno. Fidanzatissima, non si è mai degnata di rivolgere una sola parola a Malfoy. Cosa che mi fa godere moltissimo.

Perché lei gli fa uno sgarbo, è ovvio.

Lo spogliatoio Grifondoro è pieno di scritte. La maggior parte sono disegnini che ritraggono mio cugino che afferra il boccino oppure Lyra Carlington, portiere, quinto anno, che si lancia contro la palla.
Ma non va dimenticata la rappresentazione della mia furia assassina nel colpire il bolide. Sul quale ho disegnato, in seguito, un paio di ciuffetti biondi e due puntini verdi.
In genere le scritte scompaiono dopo due settimane dalla loro realizzazione, ma i disegnini sono qui ormai da due anni. Probabilmente anche la McGranitt li considera dei piccoli capolavori.

Mi cambio in velocità, rendendomi conto che i leggins color panna sono un po’ troppo rovinati. Sbuffo. Tendo a distruggere ogni oggetto al quale tengo, perciò non mi stupisco troppo.

Ore quindici e ventotto. Ancora due minuti. Sorrido, tirando fuori dalla custodia la mia mazza, sulla quale è inciso il mio nome accanto al manico. Con l’aggiunta di un piccolo smile. Tanto per rafforzare l’ idea di sorriditrice, ecco.

Le lancette dei secondi cominciano il loro corso di tango e io esco fuori. C’è un bel sole, finalmente e i bolidi sono determinati a rinunciare alla loro dose di lampade per rifarsi l’abbronzatura... dovrei smettere di fare battutine sarcastiche ogni secondo possibile..
Il minuto di pace concesso al campo è passato. Me ne rendo conto dall’urlo di guerra lanciato da Lyra nell’entrare.

-Rosie! Che bello rivederti!- esclama, correndomi incontro senza divisa ma solo con un paio di jeans chiari e un maglioncino grigio scuro.

-Ciao Lyra... pronta ad allenarti?- le dico, sorridente. Lyra è il genere di persona capace di parlare un’intera giornata senza stancarsi mai. Devo ancora capire come faccia.

Beh, ha parlato quella che ha insultato sua cugina per tre giorni ininterrottamente quest’estate...

-Ovvio... e, tanto per la cronaca... davvero ti piace Malfoy?- mi chiede e io, che stavo già per dirle di correre a cambiarsi, impallidisco.
Sì, io sono l’unica Weasley capace di impallidire e incapace di arrossire.

Dicevamo, a proposito di insulti rivolti a certe cugine...

-Sì, Lyra, ora per favore, vai a sposarti con Grop?- le domando e lei mi guarda confusa. Diamine, neanche un  po’ di sarcasmo, qui!

In quel momento fa la sua apparizione il resto della squadra. Manca un Cacciatore, ma per il resto ci sono tutti. James che parla con sua sorella, sorridente e baldanzoso, seguito da Carl Thomas, l’altro Cacciatore, del sesto anno anche lui e poi, dietro a tutti, Fred Weasley II che se la ride, fingendo di tirarmi una mazza da Battitore. Sì, è leggermente preoccupante se tuo cugino è Battitore con te e  muore dalla voglia di farti uno scherzo..

-Cugina! Ma allora hai lasciato la tana delle Serpi per unirti a noi?- esclama Fred, che si sente potente dall’alto dei suoi diciassette anni- quasi diciotto.

Evidentemente devo ricordare a mia cugina che esiste qualcosa che si chiama “Stare zitta per evitare a tua cugina di volersi seppellire ogni secondo che passa”...

-Sì, Freddie, dopo averle mangiate tutte e distrutto le loro uova...- ribatto, stancamente. Lui sorride, radioso e malandrino. Almeno per lui è ovvio che io non posso avere una sottospecie di cotta per Malfoy.
Forse per questo suo modo di vedere le cose molto rilassato e malandrino, Fred è stato sempre il mio cugino preferito. Ok, devo ammettere che molte volte l’ho odiato, ma del resto come non adorare quei suoi pensieri diabolicamente uguali ai miei?

-Cugina mora!- esclama James, salutandomi come facevamo da bambini, quando io e Dominique giocavamo insieme e lui cercava di chiamare me. Se c’è una cosa bella in lui, a parte il suo nome, che venero altamente, è la sua mentalità contortamente semplice. Si fa tanti di quei film mentali che neanche una soap opera potrebbe essere più contorta e proprio per questo motivo non si stupisce mai di quelli degli altri.

Carl mi saluta con una mano. È abbastanza simpatico e si diverte un mondo a cercare di far ragionare mio fratello sul Quidditch.
Lily mi corre incontro e comincia a giocare con le mie guance molto fanciullescamente. A volte ho il sospetto che lei si dimentichi che io ho sedici anni e lei quattordici e mezzo...

-Ro! Scusa, io non volevo dirglielo, ma è passato Malfoy prima e ha detto “Salutami tua cugina, quella Aracnofobica” e così ho capito che eri tu e poi c’era anche Fred e poco dopo è arrivato James che mi hanno chiesto come facessi a conoscerlo e io gli ho dovuto raccontare qualcosa...- esclama tutto d’un fiato, mettendo così al corrente tutta la squadra della mia conoscenza con Malfoy.

- Fa niente, Lee, basta solo che tu eviti di dirlo a tutta la scuola- evito di aggiungere che probabilmente ci ha già pensato Malfoy. Non sarebbe carino, paragonarla a lui...

Mi siedo per terra a gambe incrociate e poco dopo arriva la McGranitt. Quella donna mi incute molto timore, ad essere sincera. Ha visto non so quante cose, ha combattuto nella Prima e nella Seconda Guerra Magica, ha conosciuto Silente, Sirius e James e ha insegnato anche ai miei genitori e ai miei zii...

-Weasley, proprio te cercavo.- dice e io già mi immagino la fine della frase...

“Senti un po’, ma è vero quello che si dice a scuola riguardo a lei e al signor Malfoy?”

-Volevo dirti che la riunione dei Prefetti di Grifondoro è stata spostata a dopodomani sera...- finisce e io quasi urlo di gioia. Non per la riunione, ovvio. Ma perché almeno qualcuno non è a conoscenza della mia figuraccia cosmica.

Capisco perché cercava me. Cercare Mattew Rosier sarebbe come cercare un Boccino in un negozio da Quidditch. Io l’ho provato e posso assicurare che non è facile.
Il figlio del terribile Mangiamorte è stato smistato a Grifondoro, con grande stupore di tutti e si è rivelato molto diverso dal padre. Prima di tutto, è ritenuto uno dei ragazzi più belli della scuola e per questo è sempre in giro con una qualche ragazza. Ovviamente, come dice lui, sono tutte amiche.

Poi, nominato Prefetto, ha scaricato tutto il lavoro a me dopo avermi gentilmente invitata a pranzare sul Lago per conoscerci meglio.
Sottolineo che siamo nella stessa Casa da sei anni... Tuttavia non mi è antipatico, anzi, al contrario di ogni previsione siamo diventati subito amici. Probabilmente il fatto che io sia un Battitore gli ha impedito di provarci con me ed ha preferito scegliere qualcosa di più sicuro, come l’essere amici, appunto.
Annuisco in direzione della professoressa e vedo i miei compagni di squadra uscire dagli spogliatoi con un’aria tranquilla in volto.

Strano.

-Ragazzi, cos’è successo?- chiedo, preoccupata, alzandomi di scatto e pulendomi le mani sulle cosce. Loro scuotono la testa e sorridono angelici.

Cosa diamine hanno in mente, ora?

Si avvicinano a me e vedo la prof scuotere la testa sconsolata. So cosa stanno per farmi. Lo fanno tutti gli anni e tutti gli anni io li insulto pesantemente. Con scarsi risultati, visto il tenore dei miei insulti..

-Aguamenti!- urlano in contemporanea Fred e James e io ho la prontezza di riflessi di scansarmi. Peccato che né io né la McGranitt avessimo progettato di trovarci l’una innanzi all’altra.

-Dieci punti in meno a Grifondoro!- strilla una McGranitt alquanto bagnata.

Dal resto, ai gatti l’acqua non piace...

Si asciuga con un colpo di bacchetta e ci squadra in maniera piuttosto minacciosa. Ci sediamo tutti e rimaniamo in silenzio... per meno di sette secondi. Un minimo storico.
Lei batte le mani, ancora e ancora, fino a quando, esasperata dal nostro ignorarla, tira fuori la bacchetta e, con molta nonchalance, ci riserva il suo stesso trattamento.

I gatti hanno la memoria lunga... Un momento, quelli non erano gli elefanti?! Bah!

-Finalmente. Dunque, come ogni anno ci ritroviamo a dover scegliere un nuovo Capitano. Dopo il fantastico successo di Jonathan Lee, uscito l’anno scorso, mi aspetto dalla signorina Weasley risultati altrettanto buoni...- borbotta e sento una decina di occhi puntarsi addosso a me.

Me?!

Stiamo scherzando, spero. Perché non James? Perché non Fred? Perché io?

Ancora qualcosa da fare no, per favore. Sono una donna impegnata, io. Mi devo occupare di un Prefetto dagli ormoni scatenati, un branco di cugini scatenati e pure di smentire false voci a proposito di me e una nuova Marilyn Monroe!

-Ehm, professoressa, dev’esserci un errore... io... Capitano?- domando, con un filo di voce. Lei mi ignora, impegnata ad asciugare il proprio cappello da un po’ d’acqua. Lily scuote la testa mentre James ha un’aria assolutamente felice. Chissà perché pensavo che se la sarebbe presa. Ora capisco tutto: lui adora combinare scherzi al Capitano... l’anno scorso si è presentato ad un allenamento vestito di giallo canarino, sostenendo di confondersi con il boccino, sedurlo e acchiapparlo meglio. È stato del tutto inutile dirgli che era alto un metro e ottanta...

-Beh, a meno che io non abbia cambiato sesso, mi pare che l’unica signorina Weasley presente sia tu... un applauso al nostro Capitano!- urla Fred, cominciando a battere le mani. Io e la McGranitt scuotiamo la testa, mentre comincio a sentire qualcos’altro, oltre a stupore e irritazione.

Orgoglio.

E Rose Weasley orgogliosa non è mai una buona cosa. Scatto in piedi e poi, con tono professionale esclamo:- Ci manca un Cacciatore, gente. Beh, i provini li faremo la settimana prossima. Per oggi, direi che va più che bene allenarsi in sei. Ovviamente, la mancanza di un Cacciatore non si dovrà notare...-
La McGranitt se ne va, mentre i miei compagni borbottano, con aria seccata.

Mi conoscono, molti sono miei familiari. Sanno che bisogna fare in modo che io non mi prenda mai sul serio.

Si rischia la catastrofe.






Salve a tutti! Dopo un vergognoso ritardo, sono qui a pubblicare di nuovo... eeee.... con sorpresa! Dovete infatti sapere che il mio numero preferito è il sette. Bene, vi chiederete, a voi che ve ne frega? Sostanzialmente niente, credo, ma questa volta un bel po'.. infatti ho deciso che, siccome questo è il settimo capitolo, farò qualcosa di stranissimo: il prossimo non sarà la parte due di questo, bensì un capitolo con POV SCORPIUS MALFOY! Ehehe, che ne dite? Siete allettati dall'idea? Ovviamente il capitolo lo dovrete scegliere voi, sia ben chiaro... quindi, se commentate dicendomi anche il capitolo da riscrivere in POV S.M. mi fate un grande favore.. quello che avrà ricevuto più voti verrà riscritto. Se ci sarà situazione di parità, sceglierò io... muahah! E ora, torniamo alla storia.
Non c'è tanto Malfoy come in altri capitoli e diciamo che questa è più che altro una riflessione sul Quidditch. Scusate, ma l'acqua ce l'ho dovuta mettere... xD
Beh, che dite? Contenti? Un grazie a tutti
Writ

 

 
   
 
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