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Autore: Chamberlains    29/05/2011    1 recensioni
Come credete che reagirebbe l'intera comunità di Beverly Hills se venisse messa al corrente di questa vicenda?!
Ah, Craig e Adele lo sanno bene!
Sarebbe un po' strano se fra due acerrimi nemici ci fosse del tenero...
Shh! Questo non deve saperlo nessuno! Sono pettegolezzi proibiti!
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Craig&Adele.'
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Fashion Show.
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Sento la folla applaudire, aspettano che cominci la sfilata. Aspettano me.
Vedo Emma che sbircia da dietro il sipario.
- Sono proprio tanti eh?
Le dico.
- Sì, infatti. Tutti qui per vedere noi, le future debuttanti.
Già, quest’anno abbiamo compiuto sedici anni ed è proprio a quest’età che noi ragazze di buona famiglia di Beverly Hills partecipiamo al Ballo Delle Debuttanti.
E’ una delle feste più importanti dell’anno qui a Beverly Hills, si festeggiano i futuri adulti, coloro che saranno l’alta società di domani. Ci vestiremo da cerimonia, i ragazzi in smoking e le ragazze come delle principesse.
Solo che il Ballo prevede una sorta di “maratona” di eventi a cui le debuttanti devono partecipare ed oggi è uno di questi. Sfileremo in abiti firmati per tutta Beverly Hills.
- Non vedo l’ora che arrivi.
Dico accennando un sorriso.
- Cosa? Il Ballo?
- Sì, voglio debuttare anche io in società. Sarà l’evento più celebre per i prossimi dieci anni.
Mi sorride e beve un sorso di birra.
- Ah ah! Tu ci credi davvero? Secondo me sono tutte stronzate! Dopo questo famelico Ballo niente cambierà! Rimarremo sempre le solite!
- E’ sempre una grande festa! Ci divertiremo, Emma!


Posteggiata la mia Porsche, ci avviamo verso l’ingresso dell’albergo.
Justin mi chiama:
- Craig!
- Sì Just! Che c’è?
- Lo sai che oggi c’è anche Lei, vero?
Facendo finta di non capire rispondo:
- Lei chi, scusa?
- Sai benissimo chi, Craig. C’è una sola Lei a cui mi posso riferire in questo momento.
Sta parlando di Adele, sua cugina, nonché la donna più insopportabile che io conosca. Stufato dico:
- Sì lo so, Justin! Non poteva non mancare, so benissimo che ci sarà anche Lei, è l’organizzatrice di questo evento! Ma di Lei non me ne fotte un bel niente, sono qui perché ci sono tutte le altre.
- Uhm sì, Craig! Dici sempre così, però quando la vedi ti ecciti, vero?!
Vedo che stanno arrivando Parker e gli altri quindi lo rimprovero:
- Shh, stai zitto! Non voglio che ci sentano!
Incomincia a ridacchiare sottovoce:
- Uh uh! Hai paura che possano sentire questo scandalo?!
Salutiamo tutto il gruppo ed entriamo insieme a loro. Justin si mette a parlare con Peter, mentre io con Parker, ma quando ci stiamo per sedere si avvicina e mi dice all’orecchio:
- E quando sfila qui sul palco, stai attento ai pantaloni! L’attributo potrebbe farti qualche scherzo, là sotto! Ah ah!
Gli do una lieve gomitata in pancia e si lamenta sotto voce:
- Ahia!
- Sei così fragile, McMay!
Si va a sedere accanto a Peter ed io accanto a Parker, ordiniamo dei cocktail.



Ci avviamo da Judith, l’addetta al bancone del guardaroba.
- Jud, cosa dobbiamo indossare noi due?
- Beh, per te, Emma, Karen ha lasciato questo.
Judith tira fuori un minidress Versace color arancio, adatto per le tonalità di Emma.
- E per te invece, Adele, ha lasciato un Alexander Mcqueen.
Mi mostra un capolavoro di alta moda, una meraviglia scesa dal cielo per essere indossata da me.
Sembra un incrocio fra un look gitano e l’antica Grecia, è di mille colori, un tessuto fine, particolare.
Agganciato sotto il seno da una cinta dorata, ha una scollatura a V, mentre sotto è sfrangiato: da un lato è molto lungo e dall’altro cortissimo.
Poi tira fuori gli accessori, per me due orecchini a cerchio d’oro, per Emma un paio color smeraldo. Completiamo il look con un paio di sandali dorati per me e un paio smeraldo per lei.
Ci chiede se vogliamo essere truccate dalla truccatrice, ma rispondiamo che sappiamo fare benissimo da sole, il che è vero. Io ed Emma siamo davvero brave con i trucchi, siamo molto creative ed anche abbastanza stabili con le mani, non tremiamo o cose simili, le nostre mani sono ferme e decise.
Ci chiudiamo in camerino e cominciamo a cambiarci.



- Non vedo l’ora che escano.
Dice Parker parlando delle ragazze.
- Sì, anche io.
Aggiungo.
Stasera è un po’ come una vetrina: noi ragazzi dovremmo scegliere quella che ci piace e provare ad invitarla al Ballo.
- Secondo te, chi sarà la più bella?
- Non lo so.
Rispondo io. Invece lo so benissimo, appena usciranno da quel sipario l’unica che mi colpirà davvero sarà Adele, tutto il resto sarà una massa indifferente di ochette.
Ma non la inviterò mai, perché non riuscirei a parlarci civilmente per soli due secondi, perché è troppo insopportabile anche per fare uno sforzo e portartela a letto, perché lei mi snobberebbe come se non fossi nessuno.
Sì, credo che sia questo ciò che mi da fastidio di lei: mi snobba. Ma dico, ha presente chi sono? Io sono il playboy della scuola, dovrebbe essere lusingata di essere nei miei pensieri. E invece no! Non fa altro che attaccarmi, dirmi che sono un pallone gonfiato, stupido ed ignorante!
Ed il peggio è che finisco sempre per pensare a ciò che mi dice, come se potesse essere vero, come se fossi davvero uno stronzo.
Se non mi insulta invece, finisco sempre per guardarla negli occhi.
E che occhi! Quando ride sinceramente le brillano come stelle, viene voglia di dipingerli nel cielo, quegli occhi.



Quando io ed Emma siamo pronte le chiedo:
- Hai visto Nicole, Silena o qualcun altro?
- Solo Courtney all’entrata.
- Mmh, com’era vestita?
- Volgarotta, come sempre.
- Chissà che vestito le ha scelto Karen!
- I migliori li ha lasciati a noi, sicuro.
A chi avrebbe potuto sennò? Siamo le sue modelle migliori, o come dice lei, le sue principessine, quindi sta nel suo interesse non far brutta figura. Se avesse assegnato a Courtney Shelton il mio vestito, quella lo avrebbe sfigurato.
- Beh, era ovvio, credo.
Rispondo io.
- Chissà cosa indossano Nicole e Silena…
Non so nulla di Nicole, spero solo che le abbia dato un bel vestito, Silena invece mi aveva detto che non si sarebbe presentata.
- Su Nicole sta bene tutto ciò che indossa! Sile non voleva venire.
- Che vuol dire “non voleva venire” ?!
- Sai com’è fatta, Emma!
- Ma… mi aveva promesso che avremmo sfilato insieme!
- Chiamiamola!



- Hai novità di Cole e Thomas?
Chiede Parker.
Sorseggio un po’ di cocktail e rispondo:
- Stanno girando fuori, alle Bahamas.
- Davvero? E cosa?
- Un film per ragazzine urlanti e innamorate.
- Li pagano bene?
- Beh, credo di sì.
Parker accenna un sorriso:
- Allora sì che è lecito! E’ un buon affare!
Per Parker, figlio di un importante banchiere, tutto è un affare, cerca di vedere in tutto qualcosa per guadagnare.
- Uhm, sì.
- Cosa mi dici di lei?
Guarda una tipa bionda, Tayla se non ricordo male.
- Non so, non la conosco bene.
- Ci hai scopato?
- Sì, qualche mese fa.
- E’… brava?
- Non ricordo, credo di sì.
L’unico ricordo che ho di quella nottata è che verso le quattro di mattina mi alzai per vomitare una schifezza mangiata qualche ora prima e lei era attorcigliata in modo contorto alla mia gamba.



Abbiamo chiamato Silena e l’abbiamo convinta a venire. Corrompendo Judith, abbiamo fregato un vestito dal guardaroba della festa e lei lo ha indossato.
Le sta proprio bene quella fascia di seta sul corpo, poi lei è così scura che risalta ancora di più, quel bianco sulla pelle abbronzata.
Nicole invece, indossa un abitino sportivo Fred Mello, il tessuto è bianco panna, luccicante. Potrei comprarlo per il mio allenamento quotidiano di tennis…
Ad un certo punto però, Karen ci chiama per cominciare a sfilare, le prime sono Angelica e Amanda, io sono l’ultima, con Courtney. Già, Karen vuole proprio metterla in ridicolo eh?
La signorina Shelton mi si avvicina:
- Oh Adele! Sei uno schianto, tesoro!
Tesoro?! Ma chi si crede di essere?!
- Sì, anche tu bella, sei così sexy!
Ribatto io, sorprendendomi di quanto la mia lingua riesca a dire bugie così enormi.
- Davvero?! Sono eccitata, sai?
Non rendendosi conto che non mi interessa la sua eccitazione, continua a raccontare:
- Beh, ieri l’ho fatto, per la prima volta. Non credevo fosse così bello! Poi lui è stato bravissimo.
Come se a me interessasse.
- Mmh Craig Chillan, quant’è sexy quel ragazzo!
Chillan?!
Courtney Shelton e Craig Chillan?!
Craig è sceso così in basso?!
Si è scopato davvero questa arrampicatrice sociale dell’Iowa?!
- Ma forse a te non piace giusto?! Infondo ci litighi tutto il giorno…
Brutta troia!
Ma si faccia gli affari suoi! Il rapporto che c’è fra me e Craig riguarda solo noi!
Devo metterla al suo posto:
- Sì hai ragione, non mi interessa. E’ abbastanza infantile, non credi?
Per fortuna l’assistente di Karen ci chiama per sfilare, non voglio più parlare di Craig.


Che noia!
Apparte Silena e Nicole, che mi hanno salutato ed Emma che aveva promesso di guardarmi, il resto delle ragazze è stato piuttosto patetico.
Molte di loro non sanno sfilare,camminano con i piedi storti ed un trucco troppo pesante sugli occhi.
Quello che mi chiedo è: dov’è Adele?
Quando finalmente alzo gli occhi la vedo. Bella e raggiante come al solito, un sorriso dolce, il portamento regale…
Una visione dal cielo, oserei dire.
Perché lei non è solo se stessa: è una Diva.

  
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