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Autore: BibiShalalala    31/05/2011    3 recensioni
E' la storia di una giovane ragazza pirata, Kyra.
La quale è alla ricerca dei propri genitori, di cui,ovviamente non sa nulla. Si imabatte nella ciurma di Capello di Paglia e per la prima volta deciderà di far parte di una ciurma a tutti gli effetti. Non mancano colpi di scena, a rubare il cuore della giovane ragazza sarà Potugues D. Ace, con il quale aveva già avuto a che fare in passato.
Premessa: la mia storia non segue ciò che accade nel fumetto, perciò non stupitevi se non faccio morire "qualcuno"!
Genere: Avventura, Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Portuguese D. Ace, Un po' tutti
Note: Lime, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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OP Rivelazioni Entusiasmo, ma non troppo.





La mattina del giorno seguente, Kyra si alzò presto. Erano circa le sette del mattino e non riusciva più a dormire.
Si alzò e si cambiò d'abiti; Nami e Nico Robin le avevano prestato dei vestiti per fortuna, non poteva di certo andare in giro con un abito mezzo rotto.
Indossò una cannottierina leggera tutta verde, sopra c'era disegnato un panda che sorrideva facendo l'occhiolino, un gilet nero senza maniche che le arrivava sotto il seno, una gonna corta di jeans e i suoi stivali neri.
Si diresse verso il ponte per andare a salutare Migu.
Trovò il grande mostro marino che si stava facendo accarezzare amorevolmente da Zoro, il quale pareva molto divertito.
-"Pfff! Ahah sei proprio un coccolone tu eh?!"-esclamò il ragazzo dai capelli verdi. Kyra, sorrise e si diresse verso lo spadaccino, il quale si girò non appena lei gli fu vicina.
-"Essì..E' proprio un coccolone! Pensa che è l'unica specie di mostri marini che possa essere così docile!"-gli spiegò lei.
-"Ma non mi dire!"-rispose scherzoso Zoro.-" E come avresti fatto a fartelo amico? Sei tutto un mistero ragazzina."-
La ragazza gli sorrise amichevolmente, anche lo spadaccino stava cercando di fare il gentile a modo suo.
-"Quando avevo sette anni l'ho trovato arenato su una spiaggia del mio piccolo paesino. Devi sapere che quando sono cuccioli non sono tanto grossi, più o meno come un cane lupo, quindi non fu difficile riportarlo in acqua. Da quel giorno è rimasto sempre nelle vicinanze del mio paesino e si faceva vedere e toccare solo da me. Quindi ci siamo affezzionati e siamo partiti insieme, fine della storia!"- esclamò sorridendo allo spadaccino.
-"Mi corrego, oltre che un mistero sei tutta una sorpresa!"- disse Zoro, mostrando un lieve sorriso.
-"KYRAAAAA! TESORO MIO!"- si udì una voce una voce maschile alle loro spalle. Sanji era sulla soglia della cucina, che roteava su se stesso felicissimo.
-"Dimmi tesoro cosa vuoi che ti prepari per colazione? Ogni tuo desiderio è un ordine dolcezza!"-le disse, finendo ai suoi piedi come un principe che invita la sua dama a ballare.
-"Ma la smetti pagliaccio? Sei ridicolo!"-iniziò Zoro.
-"Cos'hai detto verdognolo?"-rispose il biondino aggressivamente. I due si guardarono con ira; volevano saltarsi addosso e molto probabilmente era ciò che stava per succedere, ma Nami gli lanciò addosso due pentole infastidita.
-"Finitela di rompere le palle di prima mattina!"- disse fulminandoli con lo sguardo. I due si calmarono immediatamente, temendo reazioni violente da parte della ragazza.
Ormai erano tutti svegli, fecero colazione insieme e Nami si mise a studiare la rotta da seguire.
-"Dovremmo arrivare presso l'isola della baia di Jouka, possiamo fare rifornimento lì, sembra un posto tranquillo!"-spiegò Nami ai compagni.
-"Oh allora potete pure lasciarmi lì ragazzi!"- disse Kyra interrompendo Nami.
-"Ma come? Te ne vai già?"- chiese Franky rattristato.
-"Sì Ciuffetto, è meglio così, fidati di me!"-disse la ragazzina tristemente.
Anche gli altri parvero un po' turbati e dispiaciuti; ma d'altronde non potevano obbligarla a restare.
Purtroppo raggiunsero la baia in poco tempo, fatto rifornimento, la ciurma dovette salutare la ragazza.
-"E' un vero peccato sai? Sarebbe stato bello averti nel gruppo!"-confessò Rufy.
-"Grazie Rufy..Salutami Ace quando lo vedi!"-gli rispose la ragazza-"Arrivederci ragazzi, se il destino lo vorrà ci rincontremo!"- concluse allontanandosi.
-"Coraggio si riprende il viaggio ragazzi"- disse amaramente Brook.
"Peccato..."pensò il ragazzino con il capello di paglia.


Il paesino che sorgeva sulla baia di Jouka era un posticino delizioso: aveva una vista panoramica mozzafiato, era pieno di gente per via dei negozi e dei numerosi ristoranti, che servivano specialità estive unicamente del posto. Non sembrava mal frequentato, anzi era il posto adatto dove fermarsi per riorganizzare il suo viaggio. Però ci fu qualcosa che le impedì di mettere insieme le idee.
"Che cavolo.. Non so perchè, ma mi sento strana all'idea di averli lasciati così.."Kyra stava rimuginando da circa venti minuti su ciò che aveva appena fatto. Aveva nuovamente lasciato perdere l'idea di entrare in una ciurma, ma di solito non era così dura "dimenticarsene"; quella volta era come se avesse incotrato coloro che desiderava incontrare da anni: la ciurma perfetta.
"Aaaah peccato che lui non possa fare parte di quella ciurma però...E' un elemento troppo importante già all'interno della sua.."pensò la ragazza arrossendo leggermente all'idea dell'uomo che sarebbe dovuto entrare nella ciurma di Cappello di Paglia.
Era ormai mezzogiorno e cominciò ad avere fame.
Trovò un posto perfetto dove fermarsi per mangiare, un ristorantino in una delle piazzette principali del paesino. Vi entrò e si accomodò ad un tavolo vuoto e cominciò a sfogliare il menù.
"Dunque..maialino selvatico alla Jouka, Pesce spada alle erbe aromatiche...Mmm" la fanciulla si divertì a leggere tutti i nomi dei vari piatti, quando ebbe fatto la sua scelta chiuse il menù e lo posò sul tavolo, aspettando che un cameriere le venisse a chiedere ciò che desiderava ordinare.
Mentre giocherellava con una ciocca di capelli, aspettando con ansia l'arrivo del cameriere, udì delle voci familiari alle sue spalle.
-"Hai visto? Quello era Cappello di Paglia! C'è una taglia micidiale sulla sua testa!"- commentò una voce maschile.
-"Beh devo dire che hanno avuto proprio tanta sfortuna quei pirati.."-rispose un'altra voce, sempre maschile ma più profonda e inquietante.
-"Perchè dici così?"-chiese l'altro.
-"Perchè hanno avuto la sfortuna di essere visti da noi, i Pirati della Morte"-disse l'uomo dalla voce profonda quasi sussurrando il nome della ciurma di cui faceva parte.
Kyra rimase paralizzata.
Anche loro qui? No, non era possibile! Non poteva crederci. I due uomini si alzarono dal tavolo e le passarano davanti senza accorgersi della sua presenza, poichè la ragazza aveva nascosto la faccia nel menù.
Come le passarono davanti , scoprì il suo bel visetto.
Riconobbe immediatamente il comandante della terza flotta: Sheng, detto anche il "Boia Nero" per via della sua sciabola nera, con la quale non risparmiava nessuno. Era un uomo alto e muscoloso, pelato da un lato e con capelli medio-lunghi dall'altro, portava sulla schiena la sua enorme sciabola. L'altro uomo era il suo vice: magrolino, ma grande conoscitore delle arti marziali. I due si allontanarono a passo spedito verso l'altra parte dell'isola.
"Oh merda!"pensò affannata la ragazza, la quale si alzò dal tavolo decisa a seguirli, anche se sapeva bene dove fossero diretti.
Essì stavano andando a dirlo a lei.. Che si sarebbe divertita con quei ragazzi, ignari del pericolo e che sarebbe riuscita a mangiarsi.
Ma non gliel'avrebbe permesso. Non l'aveva fatta avvicinare all'uomo a cui teneva di più al mondo e non l'avrebbe fatta avvicinare alla ciurma perfetta.
Si nascose dietro delle rocce non appena vide l'enorme nave grigia, che sventolava minacciosa la sua bandiera pirata, nella quale vi era raffigurato ovviamente un teschio, avvolto da un serpente viola.Si avvicino ancora un po' e potè scorgere quella donna terrificante.
Abbastanza alta, magra con un fisico mozzafiato, capelli biondi chiarissimi e occhi verdi. Indossava una camicetta bianca aderente scollata sul petto, un panciotto nero, dei pantaloni blu e degli stivali neri tacco 12.
I due uomini arrivarono dinnanzi a lei e le parlarono. La donna sorrise leccandosi le labbra. Le era appena arrivata una bella notizia.

Il viaggio proseguiva tranquillo.
-" Io però penso che sia davvero un peccato!"- cominciò Rufy.
-"Che cosa?"-chiese Nami.
-"Mi stava simpatica..."-disse il ragazzo di gomma con una faccia da depresso.
-"Vedrai che prima o poi la rincontreremo!"-lo rassicurò Franky-"ne sono sicuro!"-
Intanto,Usopp, stava fissando il mare dalla poppa della nave spesierato, all'improvviso qualcosa colpì la sua attenzione: una nave enorme li stava seguendo.
-"R..ragazzi..."-disse terrorizzato il poveretto.
L'enorme nave li raggiunse in un batter d'occhio, era una nave velocissima.
Sobbalzarono tutti, era un'altra nave pirata. Ma che voleva da loro?
L'enorme nave si fermò di fianco alla loro; ma anche la Sunny si fermò bruscamente, facendo cadere tutti a terra.
-"Ma che cazzo succede!"- disse Zoro.
Lo spadaccino cercò di prendere una delle sue spade, ma si accorse di non potersi muovere. Qualcosa lo bloccava, ma non vedeva che cosa. Anche il resto della ciurma era nelle sue stesse condizioni.
-"Non fate quelle facce per così poco.. Il bello deve ancora venire"- disse una voce femminile. Una bellissima donna, si fece largo fra la sua ciurma e con un abile salto raggiunse il ponte della Sunny.
-"Ma che donna meravigliosa!"-disse Sanji con la bava alla bocca.
-"Chi cazzo sei?"- le chiese Zoro sempre più nervoso; quella situazione non gli piaceva per niente.
-"Il tuo incubo ragazzino"- disse la donna.-"Mi chiamo Cheylle e sono il capitano dei pirati della Morte, sono conosciuta anche con il nome di "Divoratrice di anime" e ho il piacere di annunciarvi che sarete il mio pranzo giovani pirati !"- concluse Cheylle, sulla sua faccia comparve un ghigno malvagio che metteva i brividi.
I ragazzi erano confusi, non capivano che stesse succedendo, sentivano soltanto una tremenda stanchezza, come se qualcuno gli stesse rubando l'energia vitale. Infatti era così. I fili invisibili che li avvolgevano, oltre a farli restare completamente fermi, risucchiavano l'energia vitale.
-"Cosa mi sta succedendo? Mi sento terribilmente debole!"-disse Chopper ansimando.
-"E' uno dei poteri del mio frutto caro.. Volete sapere perchè mi chiamano "Divoratrice di anime"?-chiese sorridendo la donna.
-"Perchè i fili invisibili che vi avvolgono vi stanno risucchiando le energie e alla fine rimarrà solo la vostra anima! E vi assicuro che è davvero squisita un'anima umana!"- concluse ridacchiando.
-"Vedi di piantarla e mollaci immediatamente"-le urlò contro Rufy, che stava iniziando ad arrabiarsi.
La donna gli sorrise e il ragazzino cadde in ginocchio stremato.
-"Comincerò da te, Monkey D. Rufy"-disse avvicinandosi a lui.
Stava per toccargli la testa, ma una spada si posò sul dorso della sua mano. La donna alzò la testa e sorrise compiaciuta.
-"Oh anche tu qua?"-
-"Allontanati o ti taglio la mano!"-la avvisò minacciosa Kyra.
La donna ritrasse la mano verso di sè allontanandosi.
-"Sai che non li salverai così bambina"- le disse Cheylle sorridendo sempre malignamente. Kyra si rese subito conto della situazione. I ragazzi erano stremati e bisognava fare in fretta. Si accovacciò vicino a Rufy e gli sussurrò nell'orecchio.
-"Hai ancora un po' di forza nelle braccia?"-gli sussurrò.
-"Dipende da cosa devo fare.."- le rispose lui con un filo di voce,
-"Tirala con forza a te"- gli disse la ragazza.
Il ragazzino non se lo fece ripetere due volte, si alzò con fatica e tremando; guardò la donna che aveva a qualche metro di distanza con odio profondo, chinando la testa per lo sforzo.
-"Che vuoi fare bamboccio?Non hai forze!"-disse ridendo.
Il ragazzo piegò le braccia, sentendo chiaramente i fili stringerlo ancora di più; tirò con più forza possibile e la donna cominciò a scivolare sul pavimento di legno. Improvvisamente Cheylle non riuscì più a mantenere l'equilibrio, il ragazzo stava tirando troppo forte. I fili invisibili erano più visibili, poichè se tirati diventavano più rigidi e si coloravano di bianco. Kyra colse l'opportunità e tagliò i fili di Rufy, il quale cadde per terra ansimando.
-"RUFY!"-urlarono i suoi compagni.
-"Ti ammazzo mocciosa!"- disse Cheylle rivolgendosi a Kyra.-"Mi hai veramente stufato!"-
Aveva perso la pazienza ed era ciò che Kyra voleva ottenere. Prima che la ragazza potesse fare qualcosa però, fu preceduta da Rufy, il quale tirò un pugno fortissimo in pancia alla donna dai capelli biondi, rispedendola sulla sua nave e liberando i compagni stremati.
-"Bomba oscura!"-urlò Kyra evocando una grande sfera nera.
La scagliò con violenza contro la nave di Cheylle, che ovviamente esplose.
-"Ragazzi! Dobbiamo muoverci a scappare!"-urlò Kyra.
Franky si portò al timone, azionando il Coup de Burst, il meccanismo che faceva sbalzare in cielo la Sunny.
-"MIGU! SALTA SU!"-urlò Kyra al mostro marino. Il quale saltò sulla nave avvolgendosi all'albero maestro senza danneggiarlo.
-"TENETEVI FORTE!"-urlò Franky e tutti seguironon il suo "consiglio".
La Sunny schizzo velocissima nel cielo.
-"AHAHAH CHE FIGATAAAAAA!!"-urlò Kyra divertita, attaccata alla coda del suo mostro marino.

-"Ahahahaha! Oddio! Non mi sono divertita mai così tanto!"- disse ridendo la ragazza.
La nave aveva ripreso una velocità normale e i componenti della ciurma sembravano tutti molto contenti.
Migu era tornato a nuotare nel mare soddisfatto del viaggio che aveva appena fatto.
-"Adesso che farai?"-chiese Nami a Kyra.-"Non so quanto disti un'altra isola da qui!"-
-"Fa nulla...Vuol dire che dovrò fermarmi qua da voi per un po'!"-le rispose sorridendo.
-"Un momento! Ho da farti una proposta migliore!"- le disse Rufy serio.-"Entra nella mia ciurma!"-
La ragazza lo fissò perplessa. Chinò la testa  sconcertata e triste.
-"Rufy..io non voglio crearvi problemi..e già l'ho fatto!"- sospirò lei-"Cheylle è la donna che vuole uccidermi, bhè penso che ci siate arrivati da soli..Avete visto cosa può fare no?!"-
-"La smetti?! Tanto ormai ce l'avrà pure con noi. Se dovessimo rincontrarla? Se sei tornata, non è stato solo per salvarci!"-concluse serio il capitano, sotto lo sguardo esterefatto di tutti.
Kyra rimase zitta, stava riflettendo.
Alzò la testa, assumendo un' espressione seria.
-"Va bene mi unirò a voi Paglietta! Ma se la situazione dovesse degenerare sappi che me ne andrò e cercherò di portarmi via pure lei!"-gli chiese più seria che mai.
-"Ci sto!"-concluse lui.
I due si strinsero la mano.
La ciurma brindò in onore del nuovo membro.
Erano tutti entusiasti ed era quella la cosa più importante.



Fine secondo capitolo spero vi piaccia :))
Grazie a tutti coloro che seguono la storia, me la commentano,la mettono tra le preferite e ricordate :DD Grazie!


  
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