il sole di stamattina brillava
sulle ragnatele al vento
e dunque, non è stato un sogno
i ragni sul tavolo, mi dicevano
non lo sai? domani è rivoluzione
li ho spaventati sbattendo la bottiglia
i muri chiudono la stanza anche oggi
e di quelle fiamme che mi ardono intorno
non è ancora cenere, al massimo di sigaretta
i ragni stanotte correvano sul pavimento
canticchiando: domani è insurrezione
per questo ho acceso l'acqua, e brucia ancora
quando l'altro giorno ho girato l'angolo
ho sbattuto addosso ai fantasmi
e sono svaniti prima che potessi tentare d'abbracciarli
e i ragni dagli angoli si sono messi a tessere
hanno iniziato a raccontarmi
non voltare le spalle, giacché è questa: ribellione
per le strade c'è chi corre e chi cammina
chi va a testa alta, e si trascina
ho aperto le finestre, e gli ho chiesto 'ma dove corri?'
i ragni che ballavano sul tavolo, suonavano
dicevano che è già qua: ebbene sì, guardala
ho riso con loro, ci siam divisi le briciole
rompendo le ragnatele, ho salutato le stanze
sceso giù, tramezzo alle strade, ancora
c'era il sole oggi, c'era la luna oggi, e i ragni volavano