13 # Freddo
[Emmeline Vance]
Il giornale è aperto sul tavolo, vicino
ad una tazza di
tè ormai raffreddato.
Osservo la notizia in prima pagina, le labbra strette.
All’interno dell’Ordine era serpeggiato il sospetto che uno di noi fosse un traditore – come potrei dimenticarmene?
Eppure non avrei mai pensato si trattasse di Sirius Black.
Era troppo leale, troppo contrario alle idee di Voldemort, troppo altruista e immaturo.
Ora inizio a chiedermi se non fosse semplicemente troppo falso.
«Coraggio, Emmeline! La vita è più serena, se la si affronta con una risata!»
Stringo lo scialle sulle mie spalle, perché all’improvviso sembra esserci molto freddo.
Osservo la notizia in prima pagina, le labbra strette.
All’interno dell’Ordine era serpeggiato il sospetto che uno di noi fosse un traditore – come potrei dimenticarmene?
Eppure non avrei mai pensato si trattasse di Sirius Black.
Era troppo leale, troppo contrario alle idee di Voldemort, troppo altruista e immaturo.
Ora inizio a chiedermi se non fosse semplicemente troppo falso.
«Coraggio, Emmeline! La vita è più serena, se la si affronta con una risata!»
Stringo lo scialle sulle mie spalle, perché all’improvviso sembra esserci molto freddo.
Spazio Autrice:
Non credo ci sia molto da dire, se non che temo non sia un granché.
Spero che possiate perdonarmi, ho un mal di testa pazzesco (non vale come scusa, però prendetela come una spiegazione xD) e devo tornare di corsa alla chimica.
A venerdì prossimo, sperando che per allora mi sarò liberata dalla tavola periodica e dai legami covalenti e compagnia ^^
(Ah, le parole di questa drabble sono 100. E per quanto riguarda il prossimo capitolo, credo che sarà incentrato su Barty Crouch junior.)
P. S. La frase in corsivo è (spero sia ovvio ._.) una battuta che Sirius aveva rivolto ad Emmeline e che lei ricorda in questo momento.