Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |       
Autore: Juniper Fox    10/06/2011    6 recensioni
Raccolta che includerà storie su coppie canon, crack e inusuali.
Affetta da Shipping compulsivo, partecipo all'iniziativa del forum «Collection of Starlight », said Mr Fanfiction Contest.
#1 - Tom/Pansy; #2 - Dama Grigia/Barone Sanguinario; #3 - Lucius/Narcissa; #4 - Sir Cadogan/Signora Grassa; #5 - Hermione/Nessuno; #6 - Voldemort/Vitious; #7 - Bathilda Bagshot/Zia Muriel; #8 - Sirius/Hermione; #9 - Lucius/Bellatrix; #10 - Remus/Severus; #11 - Voldemort/Vitious il ritorno; #12 - Salazar/Tosca
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Altro personaggio, Il trio protagonista, Sorpresa, Tom Riddle/Voldermort, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Bad FaithBad Faith.

Titolo: Little Black Book
Pairing: Tom/Pansy - Bad Faith.
Rating: Verde
Avvertimenti: Oneshot; Incompiuta.
Genere: Sentimentale (?), Introspettivo.
Introduzione: Pansy lo conosceva come Tom Riddle, ex studente di Hogwarts e brillante ricercatore che al momento si trovava in Albania. Chissà perché, tutte le volte che si vedevano - e succedeva praticamente ogni pomeriggio, o quasi - Tom indossava semrpe la sua uniforme.
NdA: E' totalmente assurda come coppia, ma credo di essermente innamorata. Aiuto.



Little Black Book



Ogni pomeriggio, finite le lezioni, Pansy diventava irraggiungibile per tutti.
Segretamente, le sue compagne di stanza si chiedevano che fine facesse la loro amica tutti i giorni; avevano persino provato a chiedere  Draco, ma nemmeno lui sapeva niente. Nell'ultimo periodo, però, avevano notato che la ragazza aveva sempre in mano un libro dalla copertina nera: si sospettava fosse il diario segreto di Pansy; la ricerca del prezioso oggetto, tuttavia, non aveva dato i risultati sperati. Sconfortate e ancora più incuriosite, le amiche della moretta avevano deciso di  perlustrare tutta la scuola.

*

Nel bagno fuori uso del secondo piano, la porta si era appena chiusa.
Pansy aveva controllato più volte di non essere stata seguita, e si era assicurata di cacciare Mirtilla Malcontenta senza essere scoperta.
Controllò la sua immagine nello specchio, tirò fuori il piccolo libro nero e lo aprì. All'improvviso sentì una voce nella sua testa, calda e sensuale, e un formicolìo invase il suo corpo; quando la sua bocca si aprì, pronta a parlare, non furono parole quelle che uscirono, ma un sibilo.
Il serpente inciso sul rubinetto si mosse e davanti a Pansy si aprì un passaggio, nel quale lei si lasciò scivolare goffamente.
Riuscì ad atterrare in piedi, e si ritrovò a sorridere per quel piccolo successo: finalmente avrebbe avuto un aspetto migliore del solito.
Lisciò la gonna e sistemò un poco i corti capelli scuri, maledicendosi per non aver pensato ad uno specchietto per controllare il suo stato.
Come faceva semrpe dopo essersi resa presentabile, posò il diario a terra e attese. Non ci volle molto prima che il libro si aprisse facendo magicamente uscire un ragazzo sui diciassette anni, alto e moro. Pansy lo conosceva come Tom Riddle, ex studente di Hogwarts e brillante ricercatore che al momento si trovava in Albania.
Chissà perché, tutte le volte che si vedevano - e succedeva praticamente ogni pomeriggio, o quasi - Tom indossava semrpe la sua uniforme.
Aveva provato a chiederglielo: lui le aveva risposto che Hogwarts era stata la sua casa, e mettersi quei vestiti lo faceva sentire ancora parte di quel luogo magico.

*

Pansy era innamorata di Tom.
Il ragazzo l'aveva capito dal suo modo di atteggiarsi. Nonostante giocasse a fare la grande, Pansy era ancora una bambina.
Era goffa nei suoi tentativi di sembrare sensuale, brava a truccarsi ma spesso eccedeva.. Tutto di lei faceva pensare ad un cucciolo da accudire.
Tom, però, di accudire un cucciolo non aveva nessuna intenzione. Pansy si lasciava possedere, accecata dai sentimenti verso di lui, e faceva tutto ciò che Tom le diceva. Se per lei era amore, per lui era solo un gioco di ruolo: gli costava fingere di interessarsi a quella moretta, ma i suoi guadagni erano sempre maggiori. Inconsapevolmente, Pansy gli aveva fornito un quadro generale della scuola e alcuni particolari sugli studenti, più di quanto avesse fatto la precedente proprietaria del diario.
Alla fine di tutto, Tom sapeva che avrebbe dovuto farle dimenticare ogni loro incontro. Eppure, a volte, non poteva non guardare gli occhi color pece di Pansy. Avevano qualcosa di affascinante, anche se lui non l'avrebbe mai ammesso. L'amore non gli interessava; erano il potere e il controllo ciò che bramava più d'ogni altra cosa.

*

Erano rimasti tutto il pomeriggio a parlare.
Pansy ormai era abituata alla compagnia di quel ragazzo tenebroso e di poche parole. Lei cercava d'intrattenerlo come meglio poteva, ma ogni tanto intrvedeva nello sguardo di Tom qualcosa che non riusciva a classificare. L'aveva osservato talmente bene che avrebbe potuto dire con certezza che in quel momento stava ragionando - solitamente arricciava di poco le labbra, nel pensare.
Qunando muoveva le mani senza alcun appartente motivo, allora era annoiato. Se chiudeva gli occhi ripetutamente - cosa di cui sicuramente lui non si accorgeva - voleva dire che gli era venuta un'idea improvvisa e aveva fretta di annotarla da qualche parte.
Era una persona particolare Tom, ma per Pansy era pieno di fascino. Le ricordava Draco, a volte.
«Devo andare» le comunicò ad un tratto Tom, cogliendola alla sprovvista.
«Sì, certo» rispose Pansy con tono triste - era così sicura di riuscire a strappargli un bacio almeno quella volta.
Qualche volta gli aveva chiesto di restare, ma le risposte erano semrpe state tutte negative.
A tratti le sembrava che lui volesse scappare il più lontano possibile da lei. Bruciare il diario, o peggio: riprenderselo.
«Non devi..» cominciò lui nuovamente, ma fu inerrotto subito.
«Dirlo a nessuno, lo so. Mi tratti come una bambina, Tom!» lo accusò Pansy. Anche se Tom era più grande di lei, non si sarebbe fatta mettere i piedi in testa.
«Attenta a come parli, Pansy» l'avvertì, ammorbidendo poi il tono «Se ci scoprissero, saresti cacciata dalla scuola. Tu non vuoi che i tuoi genitori provino questa vergogna, vero?»
La ragazza abbassò lo sguardo, punta sul vivo. Non avrebbe mai mancato di rispetto ai genitori, questa era la prima regola dei Purosangue.
Tom le diede le spalle per raggiungere nuovamente il libro nero, ma fu fermato dalla ragazzina, decisa a compiere un'azione del tutto istintiva.
Non fece in tempo a ribattere, perché vide Pansy sporgersi verso di lui, pronta a baciarlo..


________________________________________

Crack, fanon o canon? Slash, Het, Threesome? GOD SAVE THE SHIP! I ♥ Shipping è un'idea del « Collection of Starlight », said Mr Fanfiction Contest, « since 01.06.08 »
   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Juniper Fox