Capitolo
6
Nami
scese le scale ed arrivò nel locale al momento vuoto visto che era giorno
“girono
sorellona” le disse dandole un bacio sulla guancia
“giorno
Nami, stai uscendo?” le chiese la sorella notando la borsa
“si,
devo comprare del materiale per i miei disegni e poi un nuovo paio di scarpe da ballo le mia
sono tutte rovinate”
“allora
visto che esci perché non mi prendi anche due cose a me per il locale”
“che
cose?”
“tranquilla,
non molta roba” Nojiko prese e scrisse su un foglietto una breve lista e la
diede a Nami,
“oh! Strano
per una volta non mi hai mentito” disse Nami stupita
“ehi! Io
non mento mai!” le disse guardandola male
“se come
no! come se non ti conoscessi”
Nojiko
la guardò e le fece la linguaccia, Nami ricambiò e poi si avviò all’uscita ma
prima di uscire si bloccò
“Nojiko?”
“si?”
“e se
venissi insieme a me? È da tanto che non andiamo in giro insieme” le disse con
sguardo dolce
“verrei
volentieri sorellina ma sto aspettando il rifornitore e non so tra quanto
arrivi, mi tocca aspettarlo”
“capito,
bhè allora a dopo”
“a dopo”
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Ormai
aveva preso tutto anche le cose per la sorella, stava camminando per la strada
guardandosi intorno, vedeva molti locali che prima non c’erano, ma la sua
attenzione veniva catturata sempre dalle coppiette di innamorati che giravano
per le strade, mentre ne fissava una si perse nei suoi pensieri
Flashback
Stava camminando con quell’uomo
misterioso non avevano parlato di molto da quando le aveva rivolto la parola,
poi d’un tratto lui la guardò e le disse
“no
son de aquí ¿verdad”? [non
siete di qui giusto?]
lei lo guardò sempre più
stregata, quella voce le metteva i brividi era così calda e profonda, prese un
lungo respiro e parlò
“no,
yo soy japonés” [no,
sono giapponese]
lui le sorrise e poi le fece un’altra
domanda
“y lo
que estamos haciendo aquí?
en esta
remota aldea?”
[e cosa ci siete venuta a fare
qui? In questo paesino sperduto?]
lei sorrise, lui rimase folgorato
da tale sorriso
“Quería
saber
la verdadera Argentina ...
donde se puede bailar tango
y bailes
latinos real
todos los”
[volevo conoscere la vera
argentina...dove si balla il vero tango e tutti i balli latini]
Lui sorrise compiaciuto
“que eres un bailarín?” [siete una ballerina?]
lei annui con la testa, lui
allora le porse il braccio e lei accettò più che volentieri il suo invito
“Me
sentiría honrado
si usted bailar
conmigo esta
noche en
el pueblo hay
una fiesta, no te
importaría si
me acompañó”
[sarei
onorato se ballassi con me, questa sera in paese c'è una festa, se non ti
dispiace vorrei che veniste con me]
Lei rimase sorpresa da tale
audacia, ma questo le piaceva in un uomo e allora aumentando la presa gli
rispose
“Me encantaría bailar
contigo” [mi farebbe molto piacere ballare con voi]
Si guardarono e si scambiarono
dei sorrisi, poi lui guardò il grande orologio che stava sulla parete di un
vecchio edificio e con molto garbo le disse prendendole la mano ed inchinandosi
davanti a lei
“Perdóname, pero
tengo que ir
a ver esta
noche, ¿dónde
vives?”
[perdonami ma, devo andare ci
vediamo stasera, dove alloggi?]
“hotel deseo”
[Hotel desiderio]
disse
lei dispiaciuta
“así, yo vengo a
dar por 21
después de” [bene, ti vengo a prendere
per le 21 a dopo]
E
si allontanò da lei, Nami prima di perderlo di vista gli urlò
“¡espera!
ni
siquiera saben su
nombre” [aspetta! non so neanche come
ti chiami]
Lui
si girò e sorridendo le disse
“Mihawk y usted?” [Mihawk e tu?]
“Nami”
“Así que después de Nami” [allora a
dopo Nami]
Fine
flashback
Nami si riprese dai suoi pensieri
perché qualcuno le era andando addosso o meglio lei era finita addosso a
qualcuno, cadendo per terra e facendo cadere tutte le buste che aveva in mano,
si massaggiò il sedere e poi guardò davanti a se per vedere contro chi era
andata a sbattere ma appena notò chi era le prese un colpo
“ahio! Ma
vuoi guardare dove cammini!” come sempre gentile pensò Nami
“brutto buzzurro! Ma guarda tu
dove cammini!!”
Zoro la guardò malissimo
“sempre gentile! Strega!!”
Lui si alzò e si pulì i pantaloni
e guardò verso Nami, la quale era intenta nel raccogliete tutto quello che le
era caduto, lui sbuffò e decise di aiutarla, infondo era colpa sua, aveva visto
Nami da lontano e aveva visto il suo sguardo perso nel vuoto e triste e non
aveva resistito nel disturbarla per togliere quello sguardo dal suo volto
“lascia ti do una mano” le aveva
detto in maniera scocciata
“non voglio il tuo aiuto, cela
faccio benissimo” le aveva risposto lei, ma lui non si era lasciato intimorire,
così le prese le buste che erano rimaste a terra, quelle con la sua
attrezzatura da disegno e guardandola le disse
“dai ti accompagno altrimenti
inciamperai su qualcun altro” disse ghignando
Nami lo guardò malissimo e lo
superò
“non ho bisogno del tuo aiuto! E non
inciampo io! Sei tu che mi sei venuto addosso!”
Disse impettita, lui rise
“certo come no! comunque vedo che
le buste non tele sei riprese, quindi accetti il mio aiuto?”
Nami lo fulminò
“non farti strane idee, io non ti
sopporto, solo che una mano è sempre comoda”
“senza peli sulla lingua eh?”
disse affiancandosi a lei
“e tu educazione sotto i piedi?”
“non mi pare di essere stato
maleducato?”
“ah! No? anche cieco e sordo?”
“no, ci vedo e ci sento
benissimo!” disse lui sempre più divertito, lei non gli rispose neanche.
Camminavano vicini senza proferir
parola, quando lui stufo del silenzio le chiese
“se ti chiedo una cosa mi uccidi?”
disse in modo da sembrare simpatico, lei come al solito lo fulmino, lui rise
“come mai ce l’hai tanto con gli
uomini?”
Lei lo guardò di certo non
avrebbe spiattellato i suoi problemi a quel burbero ragazzo, anche se in quel
momento i suoi occhi gli trasmettevano sicurezza, lei non avrebbe più ceduto a
nessun uomo
“non credo che siano cose che ti
riguardano” disse per chiudere il discorso
“sapevo che mi avresti risposto
così” rise beffardo lui eh si ormai stava iniziando a capire quella testa calda
di una rossa, lei lo fissò quel ghigno le riportò alla mente Mihawk, senti il
petto farle male, e sul suo viso ricomparve quel velo di tristezza che ormai
non la lascia andare, Zoro notò questo cambiamento però non capiva cosa lo
avesse scaturito
“ti da così fastidio la mia
compagnia? O ti da fastidio perché sono uomo?”
Lei si girò verso di lui vedi sul
suo volto un’aria triste e un po’ ne rimase colpita, infondo quel ragazzo non
le aveva fatto nulla...a parte certo di risponderle in maniera poco educata...
“non sei tu...sono gli uomini in
generale...non mi fido di loro...” disse guardandolo dritto negli occhi, lui la
studiò notò nella sua espressione un forte senso di dolore, ma anche forza, perché
non voleva soffrire ancora
“capisco”
Non parlarono più, poi dopo una
decina di minuti arrivarono davanti al locale di Nami, lui le passò le buste e
lei lo ringraziò e lo salutò, lui prima di andare via disse
“vedo che quando vuoi sai essere
gentile mocciosa”
Lei lo fulminò
“ehi! Io sono gentile! E non sono
una mocciosa cavernicolo!! Spero di non rivederti!!”
“mi dispiace deluderti ma penso
che ci vedremo presto! Sanji e gli altri vogliono venire anche stasera qui al Le
rouge! Strega” disse girandosi e allontanandosi
“COSA!? AH NO!!” gli urlò lei, ma
lui era troppo lontano per risponderle, Nami lo guardò andare via quel ragazzo
le faceva perdere il controllo, era odioso! Antipatico!...però le aveva fatto
passare un pomeriggio si può dire -tranquillo- almeno non aveva pensato a
Mihawk, almeno non tutto il tempo.
Rientro nel locale con un
sorrisino sul volto lo stesso che aveva Zoro mentre tornava a casa
Ri eccomi con un altro capitolo!!
Lo so sono stata molto veloce XD forse troppo ma
siccome mi iniziano gli esami molto probabilmente prima di metà luglio non
aggiornerò più...quindi ho voluto regalarvi questo cap ^^
Spero di non aver deluso le vostre aspettative con quel
capitolo.
Comunque grazie a tutti quelli che seguono le mie
storie!! Grazie mille ^^
Rolochan105: CARA! Scusa se non ti ho avvertito XD perdonami! Con questo
capitolo spero di essermi fatta perdonare ^^
Si
noto che su efp c’è il mortorio ultimamente e
purtroppo per me ho visto anche il tuo blocco ç___ç
E
questo mi sta distruggendo!! Quando aggiornerai farò i salti di gioia ^^
Comunque
tranquilla che il nostro Zorino delle caverne non perderà
tempo tranquilla!!!
Vale2910: grazie per i molti complimenti che mi hai fatto, mi
sento lusingata ^^
E
sono contenta che il fatto che metta sia la parte spagnola e quella italiana
rafforzi la storia era quello in cui speravo ^^ e anche che Nami trasmetta
forti sensazioni mentre balli erano tutte cose che speravo di trasmettere
quando ho scritto quel pezzo...
Comunque
piano i nostri mugiwara e soprattutto Zoro si muoveranno per far tornare il
sorriso a quella testarda di Nami. e Nojiko ed Ace bhè...hihih
piano tutto si svelerà ^^
Ti
ringrazio ancora per i complimenti e spero di non averti deluso con questo
capitolo