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Autore: purple benny    30/06/2011    3 recensioni
la storia parla di una ragazza italiana che si trasferisce in America e dove incontra Jacob i Cullen e altri personaggi
Genere: Commedia, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jacob Black, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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Rientrai nella mia camera e mi sedetti sul letto incrociando le braccia.
-Allora cos'ho ancora?-
-Vedi mentre tu dormivi ho fatto delle ricerche-cominciò il Dottor Carlisle.
-Che ricerche?-br> -Ho cercato di capire se avevi avuto diciamo degli effetti collaterali dopo che sei stata morsa-
-E’ allora? Cos'ha scoperto?-Chiesi guardandolo confusa.
-Che sei cambiata-disse con voce calma Carlisle, poi uscì dalla stanza.
Appena il dottore fu fuori dalla stanza sentii i suoi passi fino a giù e poi di nuovo quel farfugliare ma non ci badai molto stavo pensando a dove fosse andato il Dottor Cullen quando poi rientrò in camera.
-Allora sentito niente?-
lo guardai storto.
-In che senso?-
-Non hai sentito neanche una parola?-
-No solo i suoi passi fino a giù e poi qualcuno che farfugliava, ma non è la prima volta, anche quando mi sono svegliata ho sentito le stesse cose.-
Sul volto di Carlisle comparve un sorriso.
-Bene è proprio questo che intendevo, tu hai ereditato da Adam e forse anche da Jake un super udito. Bhè forse super no perchè non senti chiaramente cosa diciamo ma hai l'udito più sviluppato di un semplice umano e inoltre, questa cosa l'hai presa da Jacob, quando ti arrabbi fai proprio come un licantropo-Carlisle finì di parlare e io ero ancora scioccata per quello che mi aveva appena detto.
Ero diventata una specie di…Cos’è ero di preciso?
Pensai corrugando la fronte.
-Ma com'è possibile?-
-Non so rispondere a questo è come dire sei stata contaminata ma poco quindi non è niente. Adesso sarà meglio che riposi verrò più tardi per un piccolo controllo-
-Ma Dottor Cullen-
-Carlisle-mi interruppe lui.
-Jake si riprenderà?-
-Lo spero!-dissi avvilito dopo di che uscì dalla stanza.
Mi sdraiai sul letto e chiusi gli occhi e come se fossi al cinema rividi tutto quello che mi era capitato, era orribile e per di più Jacob era fin di vita per colpa mia.
Perchè non mi hanno detto niente, perchè ogni volta tutto questo mistero!
Poi qualcuno bussò alla porta ,era mia madre.
-Bea preparati che ti porto a casa-
Annuii in silenzio e mi vestii, presi la mia roba e dopo aver buttato un'occhiata alla stanza di Jacob scesi al piano di sotto, salutai tutti e ringraziai il Dottor Cullen e finalmente tornai a casa.
Ogni giorno andavo a casa Cullen per andare a trovare Jacob ma ogni volta mi veniva proibito, per di più non mi dicevano nulla sul suo conto, li odiavo tutti.
Un giorno finalmente riuscii a vedere Jake, ed era come lo avevo lasciato cinque giorni prima, immobile e freddo, ero sempre più arrabbiata tutto questo era colpa mia.
-No Bea tu non c'entri-
-Cosa vuoi Edward, smettila di leggermi i pensieri-dissi seccata.
-Finiscila di dire che è colpa tua perchè non è vero-
-Allora di chi è la colpa? O meglio se non è mia perchè non mi avete detto niente?-
Edward restò in silenzio.
-Allora perché?-
-Te lo spiego io!-disse Bella spuntando da dietro le spalle del marito.-Però andiamo in un'altra stanza-
Lasciai la mano di Jake e seguii Bella.
-Vedi Bea il motivo per cui non ti hanno detto niente e perchè una volta io ho rischiato la mia vita e messo in pericolo gli altri perchè sono caduta in una trappola di un vampiro, per questo non ti abbiamo detto niente temevamo che si ripetesse la stessa situazione.-
Sbuffai.
-Non capisco se già era successo una cosa simile mi potevate dire tutto e dirmi di stare attenta perchè adesso per colpa vostra e del vostro dannato silenzio Jake è il quel letto che lotta tra la vita e la morte!-dissi alzando la voce.
-Bea smettila di dare la colpa a tutti e di fare la vittima della situazione, non sei l'unica che soffre per Jake c'è gente che lo conosce prima di te quindi stai zitta!-disse Bella urlando.
Era la prima volta che vedevo Bella così, era sempre stata molto tranquilla e diplomatica, invece adesso era nervosa e preoccupata e questo mi fece molta paura, restammo in silenzio guardandoci negli occhi quando poi arrivarono Serena e Sophie.
-Ciao Bella, ciao Bea che succede?-chiesero guardandoci.
-Niente stavo parlando con Bea, adesso scusatemi devo andare-così Bella uscì dalla stanza.
Sprofondai sul divano, quei pochi attimi con Bella erano stati carichi di tensione e per me fu troppo, ancora ero troppo debole per riuscire a tenere teste a tutte queste emozioni, poi guardai le ragazze ancora sulla porta e gli sorrisi e mi avvicinai a loro.
-Allora ragazze come state?-
-Noi bene, tu invece che hai? Sembri sconvolta-disse Ena guardandomi in faccia.
-No niente e che ancora non mi sono ripresa del tutto e sono preoccupata per Jake-
-Senti Bea che ne dici di farti una bella passeggiata e rilassarti un po’-
-Mmm ok!-così uscimmo di casa e andammo nel bosco.
Le ragazze cominciarono a raccontarmi quello che facevano in quel periodo ma io non c'ero con la testa, ripensavo a quello che aveva detto Bella.
Forse ha ragione ma che ci posso fare se loro non mi dicono le cose, io poi non so cosa devo pensare, odio la mia vita è tutto un casino adesso più di prima. Voglio andarmene per un po’ devo riposarmi e qua non posso farlo, però se Jake si sveglia e io non ci sono? Crederebbe che me ne sono andata per sempre! Oddio basta!
Pensai fermandomi di colpo, le ragazze si voltarono verso di me.
-Tutto bene?-
-Ehm si certo, ma dove stiamo andando?-chiesi guardandomi intorno.
-Questa è una parte del bosco che non hai mai visto, qui noi di solito facciamo le nostre riunioni e più avanti c'è un posto che vorremmo farti vedere-disse Soph sorridendomi. Così continuammo a camminare per altri cinque minuti tra alberi giganti e cespugli di ogni tipo, quando arrivammo in una piccola radura dove c'era un grande salice piangente, e tutto intorno era pieno di alberi secolari, il sole filtrava dalle fessure dei rami, era un posto bellissimo ma non capivo cosa ci facevamo in quel posto.
Guardai le ragazze con aria interrogativa, loro sorrisero ed Ena parlò.
-Questo è il posto in cui viene sempre Jake quando ha bisogno di stare solo e poi guarda-disse trascinandomi sotto l'albero: lì dentro una piccola fessura dell'albero c'erano vari oggetti tra cui una statuina ancora incompleta di un lupo abbracciato da una ragazza e sotto c'era il nome di Jacob.
-Questa statuina ha cominciato a farla prima di conoscerti perchè sperava di regalarla alla sua ragazza, ma prima la ragazza non c'era quindi non sapeva come fosse, poi sei arrivata tu e a cominciato a inagliarlo a tua immagine e somiglianza guarda>>-io presi la statuina e l'osservai attentamente, Ena aveva ragione quella ragazza assomigliava a me, Jake aveva intagliato persino il bracciale che mi aveva regalato Alice, strinsi forte quella statuina al petto e cominciai a piangere.
-Ragazze lasciatemi sola qui, ci vediamo dai Cullen, non preoccupatevi per me la strada la ritrovo da sola-
Così le due ragazze senza replicare andarono via.
Mi sedetti per terra e ripensai al mio primo incontro con Jacob, il brutto scherzo che gli avevamo fatto, lui tutto bagnato nella mia camera e a tutti i bei momenti insieme, continuai a pensare a tutti ciò fino ad addormentarmi; non so per quanto tempo restai li ma fui risvegliata da una mano gelida e da una voce soave.
-Bea svegliati dai su-
Aprii gli occhi e c'era Edward, mi stiracchiai.
-Bea, Jacob si è svegliato!-disse sorridendomi.
Sbarrai gli occhi.
-Che cosa?-
-Dai andiamo, Jake si è svegliato-
Senza farmi muovere Edward mi prese il braccio e corremmo fino a casa Cullen.
Mi lasciò solo quando fummo davanti la porta della stanza di Jake.
-Vai, lui ti sta aspettando-mi disse sottovoce poi sparì.
Aprii la porta e entrai.
E’ finalmente Jake era li fermo, che mi sorrideva, i miei occhi si riempirono di lacrime e corsi ad abbracciarlo, cominciai a singhiozzare e cercavo di abbracciarlo il più forte possibile, poi lui mi avvolse tra le sue braccia e sentii di nuovo il suo calore, il suo dolcissimo profumo.
-Oh Jake scusami, scusami, scusami tu non sei un mostro, sono io il mostro scusami-
Lui mi zittì e dopo che mi guardò negli occhi mi baciò, finalmente di nuovo quella bellissima sensazione dove il cuore mi schizzava via dal petto, di nuovo quel suo abbraccio caloroso, di nuovo le nostre bocche si muovevano in sincrono, di nuovo eravamo insieme.
Jake si staccò dal bacio e con il fiato corto mi sussurrò.
-Ti Amo Bea e non ti lascerò mai più-
Mi strinsi di più a lui e restammo così, poi qualcuno distrusse letteralmente la porta ed entrò, era stato Embry e dietro a lui c'era tutto il branco.
-Jake amico mio finalmente-disse Embry avvicinandosi.
-Ciao Embry, salve ragazzi-disse sfoderando il suo sorriso mozzafiato.
Finalmente era tornato è adesso nessuno poteva separaci.




-Jake sbrigati o arriverai in ritardo-dissi urlando a Jacob che come al solito era in ritardo.
-Mamma Edward non mi da la mia bambola!-disse una voce cristallina alle mie spalle.
-Edward smettila e preparatevi che sta arrivare il pulman-dissi finendo di preparare la colazione.
Erano passati parecchi anni da quell'incubo e orami io e Jacob eravamo marito e moglie, ormai non abitavamo più a Forks ma in California e inoltre avevamo due bambini, Edward 6anni e Alice 2,i nomi dei loro rispettivi padrini che venivano a trovarci ogni sera e ogni volta che pioveva.
-Ciao Amore-disse Jake schioccandomi un bacio sulle labbra.-Ci vediamo sta sera, ciao Seth e Serena.-disse accarezzandomi la pancia.- Edward Alice andiamo c'è il bus-così prese i due piccoli e uscì.
Ah dimenticavo adesso Jake era diventato un campione di motociclismo e si stava per aprire un’officina tutta sua e in più aspettavo due gemelli, Seth e Serena che sarebbero nati a maggio, certo c'erano stati un po’ di litigi tra i vampiri e i Quileute per chi avesse la meglio sui nomi.
E io ogni volta dovevo cercare di far calmare le acque ma, ormai la mia vita era perfetta e non c'era niente che andava storto.




Salve cari lettori eccoci arrivati alla fine finalmente! Spero che vi piaccia quest'ultimo capitolo e non prendetemi per pazza per questa fine ma l'ho sognata così XD
Vi ringrazio di cuore per avermi seguito e per essere restiti sino alla fine! VI RINGRAZIOOOOOOOOOOOOOOOOO.
Alla prossima ff
Benny

   
 
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