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Autore: Tati Saetre    03/07/2011    7 recensioni
Serie di One-Shot dedicate alla coppia Robsten
Genere: Comico, Demenziale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’hanno chiamata Joy!
 
 
 
Note e spiegazioni a fine capitolo :)
 
“CORRI! CORRI!” Lo chiamo sempre più eccitata, davanti allo schermo del PC.
“Cos’ai letto, ora?” Sbuffa, asciugandosi le mani sul panno che ha legato intorno alla vita.
E’ sempre così: quando torniamo dal lavoro lui si occupa della cucina, ed io delle faccende domestiche.
Visto che sono una vera frana, in cucina.
Si avvicina, sporgendosi verso di me per mettere il viso nell’incavo della mia spalla.
Anche lui sta fissando il computer come me, soltanto che io lo sto facendo da tre ore buone.
“Abbiamo una figlia!” Batto tutte e due le mani, euforica.
Il suo sguardo vacilla, mentre arcua le sopracciglia e si volta di qualche centimetro per fissarmi. “L’hanno chiamata Joy.” Spiego poi, indicando il testo.
Poi, guarda nuovamente lo schermo ed inizia a leggere.
Legge una delle tante fanfictions che ho trovato giorni fa, e dove mi sono cimentata in tutta me stessa.
Inizialmente era stata Stephenie a parlarmene.
A dirmi che i suoi fans si cimentavano in storie create di tutto punto, pubblicandole poi su internet. A lei non dispiaceva affatto, e si divertiva a leggere di come i suoi Edward e Bella venivano trasformati.
Da ragazzini adolescenti che si conoscevano a Liceo e finivano per sposarsi, a depravati che non facevano altro che fare sesso ventiquattro ore su ventiquattro.
Gironzolando su questi siti, un giorno ho visto una categoria: Cast Twilight.
Da allora ho iniziato a leggere delle cose assurde su di me e Rob.
Di come ci siamo conosciuti, e del nostro futuro.
E proprio una storia che sto leggendo ora, parla del nostro futuro.
Di noi due sposati, e con una figlia.
E l’hanno chiamata Joy.
Un nome corto, carino e perfetto.
Joy Pattinson.
Suona anche bene, ecco.
Una risata mi va voltare dalla parte di Rob.
Sta scuotendo la testa, con un sorrisino stampato in volto.
“Non hanno niente da fare, eh?” Domanda poi, indicando lo schermo e continuando a scuotere la testa.
“Perché, scusa? Sono così carine! Scrivono su di noi, ti rendi conto? Non su Bella e Edward, ma su Robert e Kristen!”
Ho gli occhi a cuoricino, è vero.
Ed è anche vero che dovrebbe infastidirmi questo accanimento verso noi, ma non ci riesce.
Al pensiero che certe fan ci supportano così tanto, mi fa venire i brividi.
“Ma non eri tu quella restia ad ogni tipo di bacio in pubblico?” Chiede, avvicinandosi per stamparmi un bacio sulla bocca.
Ma io mi scosto, proprio come quella sera.
La sera della premiere di Water for Elephants, e della sua ‘uscita’ con quel bacio.
Non poteva starsene fermo? No, certo che no.
Lui deve fare sempre tutto di testa sua.
Tutto.
Peccato che anche quella sera non ha ottenuto nulla. Neanche lo sfioramento di labbra che ha cercato di strapparmi nella macchina.
Ride di nuovo, alzandosi in piedi.
“Perché continui? Ormai lo sanno tutti, che stiamo insieme. Anche queste.
Nel nominare ‘queste’ indica il PC.
Queste scrivono storie su di noi.” Preciso, incrociando le braccia al petto.
Lui continua ad andare in giro per la casa con quel sorrisino stampato sulla faccia.
“Sì, eh? E secondo te da dove le prendono tutte queste idee?” Mette su la sua solita faccia da schiaffi, per poi voltarsi e andare verso la cucina.
Bene, meglio che se va!
Intanto io continuo a leggere storie su di noi, con gli occhi che sono tornati in modalità ‘cuoricino’ ed il labbro inferiore sporto fuori.
 
Dieci minuti dopo…
 
“ROB! CORRI! CORRI!”
Con il panno fra le mani viene di nuovo da me, quasi con il fiatone.
“Hey, non dir-” Ma non finisce di parlare, quando mi vede in lacrime.
Si avvicina subito, asciugandole con le sue mani. “Kikì, che succede?” Domanda, posandomi un bacio sulla fronte per cercare di fermare le convulsioni.
“L’hanno rapita!” Soffio, facendo un cenno del capo verso il PC.
Lui si volta impaurito, guardando la stessa pagina di poco prima.
Peccato che nel tempo che ha trascorso in cucina io sia andata un po’ avanti.
“Chi ha rapito chi, Kristen?” Questa volta assottiglia gli occhi, aspettando che un’enorme cazzata esca dalle mie labbra.
“Joy! Hanno rapito Joy!” Le lacrime non scendono più, ma gli occhi continuano a bruciare.
Nostra figlia?” Sembra quasi arrabbiato, ora.
“S-sì?” Tentenno, cercando di essere quantomeno convincente.
“Fammi capire.” Prende un bel respiro, prima di continuare. “Ti mi hai chiamata in lacrime, perché stai leggendo una stupida fanfiction e perché hanno rapito nostra figlia? Che per giunta, neanche esiste!” Sbotta infuriato, girando per l’enorme salone.
“Hey, non c’è mica bisogno che ti scaldi tanto!” Mi alzo anche io, per fronteggiarlo. “E non è una stupida fanfiction! Almeno, prova a leggerla!” Dico, alzandomi in punta di piedi per arrivargli almeno al viso.
“Ah, no? Eh? Tu non ci stai con la testa, Kris!” Sbatte entrambe le mani, e se ne va di nuovo in cucina, lasciandomi sola.
Con un sonoro sbuffo io mi risiedo, per continuare a leggere.
 
Venti minuti dopo…
 
“Kristeeeen.” Ennesima lamentela, mentre scorro con il mouse quella dannata pagina.
“Che c’è?”
“Sono dieci minuti che la cena è pronta!” Si siede sul divano dietro di me, fissandomi la schiena.
“Cena.” Dico soltanto, persa nella lettura.
Neanche i lamenti di Bear mi hanno smossa, e di certo non ci riuscirà lui.
“Ho preparato il tuo piatto preferito.” Continua, credendo di convincermi.
“Lasciami qualcosa.” Niente, sono impassibile.
“Oh, va al diavolo va!”
Una  volta mi sarei arrabbiata per questa esclamazione, ma ora non ci faccio più caso.
Joy è tornata a casa, ed io DEVO sapere come finirà.
 
Trenta minuti dopo…
 
Entro in cucina, stiracchiandomi e con un sorriso a trentadue denti.
Ma rimango di sasso, quando vedo Rob davanti al suo PC portatile.
“Me l’hai lasciata la cena?” Domando soltanto, aprendo il piccolo fornetto per controllare se ci sia qualcosa.
“Shhh.” Risponde solo, indicandomi il frigorifero.
Lo apro, notando che è tutto intatto.
“Potevi benissimo cenare.”
“Shhh.” Ripete nuovamente, con lo sguardo fisso davanti al suo Netbook.
Esasperata vado dietro di lui, per vedere cosa sta combinando.
Questa volta non rimango di sasso, ma pietrificata.
Sono le stesse identiche pagine che ho sfogliato io ore prima, soltanto che ora le sta leggendo lui.
“Cosa diam-”
“Mi hai incuriosito, va bene? Ora me la lasci leggere in santa pace, per favore?” Mormora, continuando a tenere lo sguardo fisso davanti al PC.
Senza dire niente prendo Bear, dirigendomi sul divano.
E con un po’ di coccole al nostro cagnolino ed un sonoro sbadiglio, cado nel Mondo dei sogni.
 
Sei ore dopo…
 
Intorpidita mi volto verso destra, mentre delle carezze sul collo mi fanno svegliare.
Che sia Bear? No, impossibile.
Non ha il permesso di salire sui mobili.
E quindi… nella penombra cerco di individuare quella sagoma, quando vedo perfettamente i capelli spettinati di Rob.
“Perché non dormi?” Domando, con la voce impastata dal sonno.
“Perché ho finito ora di leggere.” Spiega, continuando quella lenta tortura.
Io rido di gusto, trattenendomi la pancia.
“Non eri tu quello che le definiva ‘stupide fanfiction?’” Chiedo innocentemente, avvicinandomi per stampargli un bacio sulla bocca.
“Mmmh…” Mormora, scendendo con la mano verso la mia maglia, e tirandola su fino al seno.
“Cosa vuoi fare?”
So benissimo cosa vuole fare, ma so anche che fra meno di poche ore dovremo stare tutti e due sul set.
Sorride, artigliandomi un seno e posando la sua bocca sul collo.
“Facciamo una figlia.”
Mi blocco, ossessionata da quelle parole.
“Mi stai forse prendendo in giro?” Sbarrò entrambi gli occhi, fissandolo con un cipiglio curioso. “E la chiameremo Joy.” Aggiunge qualche minuto dopo ridendo, mentre io mi unisco a lui.
 
**
 
NOTE:
 
Joy mi ha ossessionata. Sono arrivata a sognarmela la notte, grazie alle bellissime fanfiction di Fiorels, Cloe e di tutte le altre che hanno scritto di Joy. Non so chi di loro l’ha creata, ma questa persona ha tutta la mia stima.
La fanfiction a cui mi sono ispirata per i miei demenziali Rob e Kris è Qui dove batte il cuore. Se non l’avete letta, CORRETE!
Diciamo che mi sono cimentata in questa cazzata demenziale perché è l’una e venti, e sto delirando.
Spero che vi sia piaciuta, questa pagina è dedicata ad una raccolta di fanfiction Robsten, che posterò ogni volta mi verrà un’idea :D
Notte :**
 
   
 
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