- L’hanno
chiamata Joy!
- Note
e
spiegazioni a fine capitolo :)
- “CORRI!
CORRI!” Lo chiamo sempre più eccitata, davanti
allo schermo del PC.
- “Cos’ai
letto, ora?” Sbuffa, asciugandosi le mani sul panno che ha
legato intorno alla
vita.
E’ sempre così: quando torniamo dal lavoro lui si occupa della cucina, ed io delle faccende domestiche. - Visto
che sono una vera frana, in cucina.
- Si
avvicina, sporgendosi verso di me per mettere il viso
nell’incavo della mia
spalla.
- Anche
lui sta fissando il computer come me, soltanto che io lo sto facendo da
tre ore
buone.
- “Abbiamo
una figlia!” Batto tutte e due le mani, euforica.
- Il
suo sguardo vacilla, mentre arcua le sopracciglia e si volta di qualche
centimetro per fissarmi. “L’hanno
chiamata Joy.” Spiego poi, indicando il testo.
- Poi,
guarda nuovamente lo schermo ed inizia a leggere.
- Legge
una delle tante fanfictions che ho
trovato giorni fa, e dove mi sono cimentata in tutta me stessa.
- Inizialmente
era stata Stephenie a parlarmene.
- A
dirmi che i suoi fans si cimentavano in storie create di tutto
punto, pubblicandole poi su internet. A lei non dispiaceva
affatto, e si divertiva a leggere di come i suoi
Edward e Bella venivano trasformati.
- Da
ragazzini adolescenti che si conoscevano a Liceo e finivano per
sposarsi, a
depravati che non facevano altro che fare sesso ventiquattro ore su
ventiquattro.
- Gironzolando
su questi siti, un giorno ho visto una categoria: Cast
Twilight.
- Da
allora ho iniziato a leggere delle cose assurde su di me e Rob.
- Di
come ci siamo conosciuti, e del nostro futuro.
- E
proprio una storia che sto leggendo ora, parla del nostro futuro.
- Di
noi due sposati, e con una figlia.
- E l’hanno chiamata
Joy.
- Un
nome corto, carino e perfetto.
- Joy Pattinson.
- Suona
anche bene, ecco.
- Una
risata mi va voltare dalla parte di Rob.
- Sta
scuotendo la testa, con un sorrisino stampato in volto.
- “Non
hanno niente da fare, eh?” Domanda poi, indicando lo schermo
e continuando a
scuotere la testa.
- “Perché,
scusa? Sono così carine! Scrivono su di noi, ti rendi conto?
Non su Bella e
Edward, ma su Robert e Kristen!”
- Ho
gli occhi a cuoricino, è vero.
- Ed
è anche vero che dovrebbe infastidirmi questo accanimento
verso noi, ma non ci
riesce.
- Al
pensiero che certe fan ci supportano così tanto, mi fa
venire i
brividi.
- “Ma
non eri tu quella restia ad ogni tipo di bacio in pubblico?”
Chiede,
avvicinandosi per stamparmi un bacio sulla bocca.
- Ma
io mi scosto, proprio come quella
sera.
- La
sera della premiere di Water for Elephants, e della sua
‘uscita’ con quel
bacio.
- Non
poteva starsene fermo? No, certo che no.
- Lui
deve fare sempre tutto di testa sua.
- Tutto.
- Peccato
che anche quella sera non ha ottenuto nulla. Neanche lo sfioramento di
labbra
che ha cercato di strapparmi nella macchina.
- Ride
di nuovo, alzandosi in piedi.
- “Perché
continui? Ormai lo sanno tutti, che stiamo insieme. Anche queste.”
- Nel
nominare ‘queste’
indica il PC.
- “Queste scrivono storie su di
noi.”
Preciso, incrociando le braccia al petto.
- Lui
continua ad andare in giro per la casa con quel sorrisino stampato
sulla
faccia.
- “Sì,
eh? E secondo te da dove le prendono tutte queste idee?”
Mette su la sua solita
faccia da schiaffi, per poi voltarsi e andare verso la cucina.
- Bene,
meglio che se va!
- Intanto
io continuo a leggere storie su di noi,
con gli occhi che sono tornati in modalità ‘cuoricino’
ed il labbro inferiore sporto fuori.
- Dieci
minuti dopo…
- “ROB!
CORRI! CORRI!”
- Con
il panno fra le mani viene di nuovo da me, quasi con il fiatone.
- “Hey,
non dir-” Ma non finisce di parlare, quando mi vede in
lacrime.
- Si
avvicina subito, asciugandole con le sue mani.
“Kikì, che succede?” Domanda,
posandomi un bacio sulla fronte per cercare di fermare le
convulsioni.
- “L’hanno
rapita!” Soffio, facendo un cenno del capo verso il PC.
- Lui
si volta impaurito, guardando la stessa pagina di poco prima.
- Peccato
che nel tempo che ha trascorso in cucina io sia andata un po’
avanti.
- “Chi
ha rapito chi, Kristen?” Questa volta assottiglia gli occhi,
aspettando che
un’enorme cazzata esca
dalle mie
labbra.
- “Joy!
Hanno rapito Joy!” Le lacrime non scendono più, ma
gli occhi continuano a bruciare.
- “Nostra figlia?” Sembra quasi
arrabbiato,
ora.
- “S-sì?”
Tentenno, cercando di essere quantomeno convincente.
- “Fammi
capire.” Prende un bel respiro, prima di continuare.
“Ti mi hai chiamata in
lacrime, perché stai leggendo una stupida
fanfiction e perché hanno rapito nostra
figlia? Che per giunta, neanche
esiste!” Sbotta infuriato, girando per l’enorme
salone.
- “Hey,
non c’è mica bisogno che ti scaldi
tanto!” Mi alzo anche io, per fronteggiarlo.
“E non è una stupida fanfiction!
Almeno, prova a leggerla!” Dico, alzandomi in punta di piedi
per arrivargli
almeno al viso.
- “Ah,
no? Eh? Tu non ci stai con la testa, Kris!” Sbatte entrambe
le mani, e se ne va
di nuovo in cucina, lasciandomi sola.
- Con
un sonoro sbuffo io mi risiedo, per continuare
a leggere.
- Venti
minuti dopo…
- “Kristeeeen.”
Ennesima lamentela, mentre scorro con il mouse quella dannata pagina.
- “Che
c’è?”
- “Sono
dieci minuti che la cena è pronta!” Si siede sul
divano dietro di me,
fissandomi la schiena.
- “Cena.”
Dico soltanto, persa nella lettura.
- Neanche
i lamenti di Bear mi hanno smossa, e di certo non ci
riuscirà lui.
- “Ho
preparato il tuo piatto preferito.” Continua, credendo di
convincermi.
- “Lasciami
qualcosa.” Niente, sono impassibile.
- “Oh,
va al diavolo va!”
- Una volta mi sarei arrabbiata
per questa
esclamazione, ma ora non ci faccio più caso.
- Joy
è tornata a casa, ed io DEVO sapere come finirà.
- Trenta
minuti dopo…
- Entro
in cucina, stiracchiandomi e con un sorriso a trentadue denti.
- Ma
rimango di sasso, quando vedo Rob davanti al suo PC portatile.
- “Me
l’hai lasciata la cena?” Domando soltanto, aprendo
il piccolo fornetto per
controllare se ci sia qualcosa.
- “Shhh.”
Risponde solo, indicandomi il frigorifero.
- Lo
apro, notando che è tutto intatto.
- “Potevi
benissimo cenare.”
- “Shhh.”
Ripete nuovamente, con lo sguardo fisso davanti al suo Netbook.
- Esasperata
vado dietro di lui, per vedere cosa sta combinando.
- Questa
volta non rimango di sasso, ma pietrificata.
- Sono
le stesse identiche pagine che ho sfogliato io ore prima, soltanto che
ora le
sta leggendo lui.
- “Cosa
diam-”
- “Mi
hai incuriosito, va bene? Ora me la lasci leggere in santa pace, per
favore?”
Mormora, continuando a tenere lo sguardo fisso davanti al PC.
- Senza
dire niente prendo Bear, dirigendomi sul divano.
- E
con un po’ di coccole al nostro cagnolino ed un sonoro
sbadiglio, cado nel
Mondo dei sogni.
- Sei
ore dopo…
- Intorpidita
mi volto verso destra, mentre delle carezze sul collo mi fanno
svegliare.
- Che
sia Bear? No, impossibile.
- Non
ha il permesso di salire sui mobili.
- E
quindi… nella penombra cerco di individuare quella sagoma,
quando vedo
perfettamente i capelli spettinati di Rob.
- “Perché
non dormi?” Domando, con la voce impastata dal sonno.
- “Perché
ho finito ora di leggere.” Spiega, continuando quella lenta
tortura.
- Io
rido di gusto, trattenendomi la pancia.
- “Non
eri tu quello che le definiva ‘stupide
fanfiction?’” Chiedo innocentemente,
avvicinandomi per stampargli un bacio
sulla bocca.
- “Mmmh…”
Mormora, scendendo con la mano verso la mia maglia, e tirandola su fino
al
seno.
- “Cosa
vuoi fare?”
- So
benissimo cosa vuole fare, ma so anche che fra meno di poche ore
dovremo stare
tutti e due sul set.
- Sorride,
artigliandomi un seno e posando
la
sua bocca sul collo.
- “Facciamo
una figlia.”
- Mi
blocco, ossessionata da quelle
parole.
- “Mi
stai forse prendendo in giro?” Sbarrò entrambi gli
occhi, fissandolo con un
cipiglio curioso. “E la chiameremo Joy.” Aggiunge
qualche minuto dopo ridendo,
mentre io mi unisco a lui.
- **
- NOTE:
- Joy mi ha
ossessionata. Sono arrivata a sognarmela la notte,
grazie alle bellissime fanfiction di Fiorels,
Cloe
e di tutte le
altre che hanno scritto di Joy. Non so chi di loro l’ha
creata, ma questa persona ha tutta
la mia stima.
- La fanfiction a
cui mi sono ispirata per i miei demenziali Rob e
Kris è Qui
dove batte il cuore. Se non l’avete letta, CORRETE!
- Diciamo che mi
sono cimentata in questa cazzata demenziale perché
è l’una e venti, e sto delirando.
- Spero che vi sia
piaciuta, questa pagina è dedicata ad una
raccolta di fanfiction Robsten, che posterò ogni volta mi
verrà un’idea :D
- Notte :**