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Autore: Darthangel    07/07/2011    2 recensioni
ciao eccomi con una mia fanfiction ù.ù onestamente è la prima volta che pubblico qualcosa, siate clementi T.T xD comunque ritornado alla storia spero vi piaccia :) i commenti sono graditi, buoni o cattivi u.u
"Mi girai e rigirai per riuscire a prendere sonno, ma era tutto inutile. Era come se Morpheo mi stesse rifiutando! “scema” mi dissi, pensando a questa cosa così sciocca. In realtà il motivo era ben diverso da questo. Lei…"
P.s. Il rating può variare :)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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capitolo 7

Salve, ecco un nuovo capitolo, si avrà un’altra svolta. Beh, buona lettura e, scusate il ritardo.

 

 

                                                                                                           Amore e passione

 

 

Lei continuava a baciarmi e a baciarmi provocandomi dei brividi lungo la schiena e al basso ventre, sentii un leggero calore aumentare via via che la situazione si faceva più ardente. Il caldo si faceva sentire, ma non avevo assolutamente intenzione di fermare questo momento così…eccitante. Ecco, questa è la parola giusta!

Ormai il mio corpo reagiva da solo, le mie mani percorsero la sua schiena, fino ad arrivare al sedere, sodo…Mmmm, era assolutamente stupendo!

Nel frattempo lei scese a baciarmi il collo, provocandomi altri brividi. I respiri si facevano sempre più affannati e veloci.

Lei iniziò a passarmi una mano da sotto la camicia, salendo e lasciando scoperta, cominciò a baciarmi sulla pancia. Io inarcai la schiena e mi morsi il labbro chiudendo gli occhi e con la mano libera posata sulla schiena afferrai la sua maglietta fino ad alzarla un po’.

Tutte quelle sensazioni erano stupende. Assolutamente stupende!

Ma tutte le belle cose poi finiscono, purtroppo.

Infatti il citofono suonò e noi saltammo in aria, cadendo addirittura a terra. La mia amata cominciò ad imprecare, finchè arrivando al citofono rispose e aprì il portone.

<< È tornata mia madre >> disse lei. Sembrava alquanto irritata, beh anche io un po’ lo ero, ma poi la guardai divertita, e velocemente mi sistemai.

Sua madre suonò alla porta e la mia dolce musa le aprì. Ci salutò e Ambra velocemente mi prese per il polso e mi portò nella sua stanza. Entrai e mi guardai intorno, una porta-finestra faceva trasparire i raggi del sole che illuminavano la stanza. C’era una scrivania con sopra qualche libro e un pc, qualche foto di cantanti come Jimi hendrix (e per questo l’amai ancora di più), qualche poster di manga qua e là e un comodino vicino al letto con una sveglia e una lampada.

Ambra chiuse la porta e si mise a sedere sulla sedia della scrivania, guardando nel frattempo le foto.

Io intanto mi sedetti su un angolo del letto e la fissai, anzi la ammirai, questo è di sicuro il termine migliore. Ammirai i suoi capelli raccolti in una coda che cadevano delicatamente sulle sue dolci spalle, ammirai le sue forme, così delicate e sensuali, le sue gambe e il suo sedere che fino a cinque minuti fa tenevo in mano massaggiandolo. Immaginando nuovamente la situazione di prima cominciai a sentire caldo e a diventare rossa.

Lei se ne accorse e sorridendo mi domandò: << Come mai sei diventata rossa? >>

<< …. >> non riuscivo a parlare, ero troppo imbarazzata. Lei cambiò sguardo, era più malizioso e languido.

Io inghiottii il vuoto.

<< Ambra sto uscendo di nuovo, non so quando torno. Ciao. >> disse sua madre a voce alta per farsi sentire dall’altra stanza.

<< Ok mamma, ciao. >> rispose lei con lo stesso tono. Appena la porta di casa si chiuse, Ambra si alzò e lentamente si avvicinò a me, levandosi la maglietta, la mia faccio cambiò di colore, dal bianco al rosso di un pomodoro maturo, il colletto della camicia mi stava sembrando troppo stretto e stavo leggermente sudando.

Il suo reggiseno bianco fasciava perfettamente quel seno morbido. Oddio, stavo per morire di crepacuore!

Pian piano si avvicinò, fino a sedersi a cavalcioni sulle mie gambe. Incontro ravvicinato del quarto tipo con il suo seno! Era stupendo. Sembravo una pervertita da come lo guardavo, ma voi come vi comportereste al mio posto??

Iniziò a passarmi le mani nei capelli e a bacarmi il collo, mentre io la reggevo per non farla cadere. Le mie mani scottavano a contatto con la sua pelle nuda. Come prima mi mordevo il labbro per trattenermi, poi ad un tratto non ce la feci più, mi alzai portando in braccio la mia amata e adagiandola sul letto, delicatamente, iniziai io a baciarle il collo e la sentii fremere.

Le mie mani percorsero il suo ventre e nel frattempo che la baciavo sulle labbra, le mi metteva le mani tra i capelli.

A quanto pare era un vizio, però un vizio che mi piace, perché mi rilassa alquanto e mi fa anche eccitare.

Dal suo ventre, la mia mano arrivò fino al suo seno. Stupendo!  È assolutamente stupendo! L’ho già detto, ma è così, che ci posso fare??

Sto impazzendo! Sto assolutamente impazzendo! Di questo passo a-ar-arriveremo f-fino a quel p-punto. O DIO SANTISSIMO!!

 

Mi fermai un attimo e rimasi a guardare ogni suo particolare, dai capelli ricci, al suo sorriso che mi stava donando in questo momento. Alle sue labbra, così carnose e…e morbide. Mmmm… e poi fino ai suoi occhi, quegli occhi che mi hanno incantato sin dall’inizio. Quegli occhi così dolci…e quel verde stupendo che amo..

Ti amo”

 Vorrei dirglielo…perché è vero, la amo. La amo da impazzire! Ogni suo particolare. Ogni suo pregio. Ogni suo difetto. Però…si.

Per ora è meglio non dirlo. Meglio fare le cose con calma. Beh, con calma..certo come no.

Lei porta una sua mano sulla mia guancia e la accarezza e io mi perdo in quest’attimo mentre chiudo gli occhi.

Il mio cuore sta esplodendo. Davvero! Batte così forte che ho quasi paura che esploda.

La guardo negli occhi e poi la bacio dolcemente.

Piano le sbottono i jeans e glieli tolgo, poi sempre lentamente le levo anche il reggiseno e comincio a baciarle il seno e con una mano le tolgo anche le mutandine con l’orsacchiotto. Guardo queste ultime, ormai nella mia mano e guardo la proprietaria che diventa tutta rossa, io le sorrido e la bacio, gettando da qualche parte il suddetto indumento. Lei nel frattempo mi aveva tolto la camicia da falegname e  i jeans e anche il resto.

La sento fremere al mio tocco sulla sua coscia. Piano salgo, la guardo negli occhi come a chiederle il permesso e lei annuisce guardandomi dolcemente. La bacio piano sulla guancia, e nel frattempo la mia mano sale fino ad arrivare alla sua intimità ed entro, facendo tutto molto dolcemente. Lei trattiene per un attimo il respiro come a reprimere un gridolino e successivamente aumentando di velocità non riesce a trattenere i sospiri e  gli ansimi. Lei fa lo stesso con me e percorre la mia gamba fino ad arrivare lì, per poi entrare piano. Diventa addirittura rossa per l’imbarazzo nell’aver fatto ciò e nel fare quei versi così sconci che, a me personalmente, mi incitano a continuare.

Dopo un po’ arriviamo al culmine e stanche ci stendiamo sul letto e ci abbracciamo. Il contatto col suo corpo nudo mi fa venire i brividi. Per tutto il tempo il mio cuore non cessava di battere velocemente.

<< È stato stupendo >> dice lei guardandomi negli occhi. Io sorrisi.

<< Lo è stato anche per me >> le spostai un capello ribelle che era andato sul suo bellissimo volto e lo portai dietro l’orecchio.

<< Ci rivestiamo? Prima che torna tua madre e ci trova così >> dico io ridacchiando, lei sorride maliziosa e fa un cenno negativo con la testa.

<< Perch… >> non ebbi nemmeno il tempo di finire la domanda che, mi ritrovai lei sopra che mi baciava. Io ridevo mentre la baciavo e ad un certo punto la presi in braccio, e invertii le posizioni.

<< Cara mia, ora ci rivestiamo prima che a tua madre viene un infarto. Su su, se no ti prendo a sculacciate! >> dissi io maliziosa e divertita allo stesso tempo. Lei ridacchia come al solito e poi annuisce.

<< Allora, cerca le tue mutandine con l’orsacchiotto che io cerco le mie >> dico io ridendo mentre cerco le mie.

Dopo mezz’ora riuscimmo a vestirci ed andammo in cucina per mangiare qualcosa, e dopo un po’ la salutai e tornai a casa.

 

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Bene bene, hanno fatto il fatidico passo :D che carine. Mi scuso se non è scritta bene >.<

Questo capitolo finisce  un po’ all’aria vero? XD beh, ditemi che ne pensate :)

Al prossimo capitolo :D

 

Spazio ai commenti adesso ù.ù

 

littlewhitedevil - bene bene :D hehehe comunque a quanto pare avevi ragione, cara ù.ù non hanno resistito affatto :D spero che ti sia piaciuto anche questo capitolo :) al prossimo capitolo.

  
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