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Autore: _A_    09/07/2011    1 recensioni
Aro e Renata:
Arrivammo nel suo ufficio. Era l’ unico luogo al riparo da sguardi indiscreti, dove nessuno poteva infastidirci.
Aro si sedette alla scrivania ed iniziò a compilare dei fogli.
Io lo osservavo con la coda dell’ occhio, fingendo di guardare il panorama toscano dalla finestra.
Era una bella giornata e il sole che penetrava attraverso i vetri faceva brillare la sua particolarissima pelle, rendendolo ancor più affascinante.
Appena terminò si avvicinò a me cingendomi la vita.
Genere: Generale, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Aro, Volturi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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Rimasi stesa sul letto con gli occhi chiusi. Non facevo altro che pensare e ripensare, come quando per rivedere la nostra scena preferita di un film mettiamo pausa e torniamo indietro, a quello che era successo poco fa. Il dolore che mi aveva provocato Jane era stato quasi del tutto accantonato da una gradevole sensazione che poteva essere paragonata ad una parvenza di felicità.
Qualcuno bussò alla porta e dovetti interrompere bruscamente le mie fantasticherie.
<< Chi è?>>, chiesi seccata.
<< Io>>, rispose Heidi << Posso entrare?>>, domandò con tono di voce innocente tipico di quando vuole sapere qualcosa.
<< Si>> risposi sbuffando.
Mi misi seduta al centro del letto e dalla porta entrò Heidi seguita da Chelsie e Felix. Chissà perché non si era portata anche Demetri, pensai.
Li squadrai ad uno ad uno con sguardo di sfida.
<< Allora?>> iniziò Heidi incrociando le braccia.
<< Cosa?>>, dissi fingendo di non sapere dove volesse andare a parare.
<< Che hai combinato?>>, disse esortandomi a parlare.
<< Assolutamente nulla>>, risposi alzando le mani.
Heidi era la mia migliore amica, ma questa volta non le avrei detto nulla.
Rivolse lo sguardo al cielo << Andiamo Renata…>>.
Scossi il capo.
<< Senti Jane si sarebbe comportata così solo se Aro ti avesse baciata>>, incalzò Felix provocandomi.
Sussultai leggermente.
<< Facciamo così fatevelo raccontare da lei! >>, risposi alzando la voce e uscendo dalla stanza sbattendo la porta.
Ero letteralmente infuriata e non sarei rimasta lì un minuto di più, così decisi che sarebbe stato meglio sfogarmi con qualche prigioniero nei sotterranei.
Rimasi meravigliata dallo strano silenzio e dal fuoco acceso. Feci qualche passo e mi accovacciai per un attimo davanti al camino. Era piacevole sentire un po’ di calore sulla pelle.
<< Renata>>
Mi girai di scatto e alle mie spalle trovai Aro.
<< Che cosa ci fai qui, mia cara?>>, disse con il suo caratteristico tono di voce decisamente ammaliante.
<< Volevo allenarmi un po’>>, risposi.
<< Bene, allora iniziamo…>>, disse sorridendo.
Lo guardai un tantino perplessa.
<< Fammi vedere cosa sei capace di fare>>, mi disse indicando un vampiro già precedentemente stordito da lui.
Sfoderai i miei colpi migliori e in men che non si dica la vittima si trasformò in cenere.
<< Brava, molto bene…>>, disse applaudendo entusiasta.
Sorrisi soddisfatta del mio lavoro.
<< Adesso…>>, disse Aro mentre mi si avvicinava, << Voglio vedere come te la cavi contro di me…>>.
Rimasi interdetta per qualche istante.
<< Ma Signore, io dovrei proteggerla…>>.
<< Niente ma…. È un ordine !>>, disse senza ammettere repliche.
Prima che potessi reagire in qualche modo, mi prese il braccio girandomi e scagliandomi contro il muro di pietra.
Mi si fermò il respiro.
<< Concentrati tesoro, ricorda adesso tu per me non sei Renata ed io per te non sono Aro>>.
Cercai di liberarmi dalla sua  presa.
Ci studiammo per alcuni secondi muovendoci in modo circolare, quasi come una danza.
Decisi di fare  il primo passo, mossa che si rivelò azzardata perché fui di nuovo io ad avere la peggio ritrovandomi tra un mucchio di ciocchi.
<< Con calma Renata, ricorda la pazienza è la virtù dei forti. Aspetta il momento giusto>>.
Lo guardai incredula. Non potevo crederci, stava facendo sul serio!
Mi rimisi in piedi. Ci osservammo ancora una volta, entrambi fermi l’ uno di fronte all’ altra.
Aspettai che prendesse lui l’ iniziativa senza farmi sorprendere. Fui abbastanza abile e veloce nei movimenti da impedirgli, per l’ ennesima volta, di mettermi spalle al muro.
Con uno scatto agile lo gettai a terra, inciampai nel vestito e mi ritrovai sopra di lui.
<< Ahahah, fantastico! Sono senza parole>>.
<< Bhe , credo di poter fare ancora di meglio…>>, gli risposi.
Sfoggiò uno dei suoi sorrisi maliziosi.
Mi prese la gamba e si girò invertendo le posizioni. Riuscivo a sentire ogni singolo muscolo del suo corpo premere contro il mio.
<< Un’ altra volta magari…>>, dissi sussurrando.
<>, rispose distrattamente Aro, concentrato su qualcos’ altro.
Mi morsi le labbra.
<< Però devo ammettere che sei stata all’ altezza, anche un po’ spregiudicata…>>, aggiunse accennando un sorriso.
<< Già, non tutti oserebbero sconfiggerti>>, dissi scherzando.
<< Renata il “voi”>>, rispose Aro tornado serio.
Oddio che stupida! Mi portai una mano alla bocca.
La lasciai cadere pian piano schiudendo le labbra per cercare di giustificarmi in qualche modo, ma prima che i miei pensieri si trasformassero in parole sensate, le mie labbra furono suggellate da un morbido bacio.
Improvvisamente il mio corpo fu invaso interamente da scariche elettriche.
Le mie labbra cercavano convulsamente quelle di Aro, si intrecciavano e modellavano con le sue.
Aro mi sollevò un lembo del vestito scoprendomi e accarezzandomi una gamba.
Sapevo che quello che stavo facendo era terribilmente ingiusto e che molto probabilmente ne avrei pagato le conseguenze, ma non mi importava. Non mi importava di niente e di nessuno, per me in quel momento non esisteva nulla tranne noi.
 
 

 
 
 
Ciao a tutti ! Ecco, con un po’ di ritardo, il secondo capitolo. Che ne dite ? Vi piace? Ho provato ad immaginare che rapporto ci fosse tra Aro e Renata, visto che comunque sono “costretti” a stare a stretto contatto. Forse Aro è un tantino diverso, però mi piace pensare che non sia sempre così perfido, anzi………. Però è pur sempre Aro quindi non bisogna fidarsi troppo………. . Renata ho sempre immaginato che sia una sorta di marionetta nelle mani di Aro, un ‘ eterna seconda, che però subisce molto il fascino del suo “Signore” e che per lui farebbe qualsiasi cosa…. Vabbè mi fermo…ahahah un bacio a tutti spero davvero che vi piaccia, ci ho messo tutto il cuore…. Lasciatemi una recensione, critiche , suggerimenti, pareri di ogni tipo sono bene accetti…. Buona lettura e a presto !!!   _A_
 
  
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