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Autore: MidsummerNight    14/07/2011    2 recensioni
Una ragazza che vorrebbe cambiare,riuscire a diventare migliore ma è bloccata dalla paura.
Quando tutto sembra destinato a rimanere com'è,qualcuno riuscirà ad aiutarla e a stravolgere "magicamente" la sua vita.
Una storia sul coraggio di sapersi accettare e di guardare oltre le apparenze.
Fred Weasley/Altro Personaggio
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Fred Weasley, George Weasley
Note: Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Celeste era ancora molto soprpresa da se stessa e da quello che era stata capace di fare.Mai in tutti Quegli anni scolastici era stata capace di tanto. Riuscire a collaborare con i gemelli Weasley ancora le suonava strana come cosa.

Eppure ce l'aveva fatta.

Certo, sapeva di aiutarli in qualcosa che non sarebbe andato proprio a braccetto con le regole della scuola,ma ora che era riuscita a raggiungere quel traguardo non voleva tirarsi indietro.Era un grande cambiamento per lei e voleva sfruttarlo al massimo.

Qualche giorno prima aveva assistito alla sfuriata di Hermione nella sala comune di Grifondoro riguardo alla merce che i gemelli stavano testando su alcuni primini,lei ovviamente non aveva trovato il coraggio di difenderli a spada tratta, ma aveva comunque tentato in qualche modo di far capire che stava dalla loro parte.Ci teneva davvero molto a far capire che nonostante tutto sosteneva le loro idee.

Era pieno pomeriggio e si trovava ora seduta sola ad un tavolo della biblioteca, sommersa da una grande pila di libri e di pergamene,si era data appuntamento lì con i gemelli per discutere i dettagli della loro collaborazione e nell'attesa aveva deciso di portarsi avanti con lo studio.La concentrazione però era l'unica cosa che doveva avere e al contrario sembrava non voler esserci,era troppo agitata per quell'incontro, alla fine decise di mettere da parte l'idea di studiare. Celeste chiuse un grande libro e proprio in quel momento la figura di un longilineo ragazzo dalla chioma rosso fuoco comparve al suo fiaco e prese posto vicino a lei sull'altro lato del tavolo.

" Oh ciao Fred! " lo salutò lei con un sorriso cercando di sembrare il più naturale possibile,cosa decisamente ardua in quel momento.

" Ciao Celeste scusami per il ritardo " disse lui con aria tranquilla appoggiando un sacchetto sul tavolo davanti a loro.

La giovane stava quasi per chiedere quale fosse il contenuto del sacchetto quando si accorse di un dettaglio di un' importanza ancora più rilevante,dov'era George il gemello del ragazzo? Non credeva di averli mai visti viaggiare separatamente.

" Sei solo?George non c'è? " chiese stupita, la cosa era evidentemente ovvia ma se ne rese conto troppo tardi.

" Già purtroppo lui e Lee sono stati trattenuti dalla Umbridge e quindi ci sono qui solo io " spiegò con semplicità " penso che ci raggiungerà appena sarà possibile " disse aprendo poi il sacchetto e tirando fuori oggetti colorati di varie forme e dimensioni " spero che il fatto che ci sia solo io non sia un problema " aggiunse poi ironico osservando la compagna.

Celeste arrossi lievemente imbarazzata " oh no no assolutamente era solo..be solo una curiosità tutto qui " disse sperando di non prendere fuoco da un momento all'altro,si aggiustò i grandi occhiali neri sul naso e si affrettò a chiedere con noncuranza " non trovi anche tu che la Umbridge sia una pessima insegnante? " chiese aggrappandosi all'unico argomento disponibile.

Il ragazzo annuì con decisione " sì sono d'accordo come può non farci imparare nulla di pratico nella sua materia?E poi tutte quelle punizioni immeritate.." disse con l'aria di chi è assolutamente innocente e sta subendo un ingiustizia atroce. Celeste sorrise divertita,forse le punizioni non erano del tutto immeritate...

" allora...avete già in mente qualcosa di preciso? " chiese lei cambiando argomento e osservando gli oggetti sul tavolo.

Fred ne prese uno in mano e glielo mostrò porgendoglielo,era una caramella dal colore violetto e dall'aria non molto rassicurante considerando chi la stava offrendo.

" Questi sono i così detti Tiri Vispi Weasley vari oggetti che si possono anche definire scherzi ma sono molto utili " spiegò con un mezzo ghigno " ad esempio questo è uno dei pasticcetti svenevoli,ne mangi uno e svieni subito così poi potrai saltare la lazione " continuò osservando l'ogetto con orgoglio "ovviamente c'è anche la cura che ti permette di riprenderti subito dopo " disse indicando un altra caramella colorata.

La ragazza era perplessa e allo stesso tempo stupita da tanta genialità,certo non si poteva dire che fossero cose del tutto innocenti e lecite però riteneva che fossero trovate davvero intelligenti.

Il ragazzo dai capelli rossi continuò " basterà che tu riesca a comporre qualcosa tipo dei volantini diaciamo per promuovere i nostri prodotti " disse come se la cosa fosse la più semplice e ovvia dell'universo.

Celste si mise a riflettere per qualche istante,per lei non sarebbe stata troppo difficile come cosa tutto sommato,l'inventiva non le mancava,sperava solo di essere all'altezza del compito era questo il vero problema.

" si direi che dovrei farcela...facciamo così,inizio a fare una bozza e poi ve la faccio vedere per conferma così mi saprete poi dire se va bene o se va cambiato qualcosa " propose osservando attentamente ancora i vari oggetti sul tavolo.

" Per iniziare proverò a scrivere qualche frase accattivante o che attiri l'attenzione poi se riesco aggiungerò anche qualche incantesimo o cose così per rendere il tutto un po' più carino " pensò a voce alta fissando il vuoto davanti a lei.

Fred sorrise soddisfatto verso la ragazza raccogliendo i vari oggetti e rimettendoli nel sacchetto velocemenete " perfetto direi che va bene " confermò per poi gettare un occhiatta ai vari libri sparsi sul tavolo,un brivido di ripugnanza lo percorse.

" Posso farti una domanda Celeste? " chiese il ragazzo ad un tratto con fare curioso, ora osservando la compagna con più attenzione " come mai una ragazza studiosa e solitaria come te ha deciso di aiutarci con una cosa che be...ovviamente non è proprio un omaggio alle regole scolastiche? "

Celeste si ritrovò spiazzata da quella domanda,non sapeva come rispondere al compagno e infondo lei stessa non sapeva la risposta a quello che le aveva chiesto,era una cosa che aveva deciso di fare così impulsivamente da non rendersene quasi conto. I grandi occhi scuri del ragazzo puntati su di lei di certo non l'aiuatavano a pensare.Non si era mai accorta di quanto fossero belli.

" diciamo che avevo voglia di...di cambiare un po' tutto qui..e poi mi fa piacere aiutare gli altri quando posso di qualsiasi cosa si tratti " rispose con sincerità e un po' d'incertezza.

Fred rimase in silenzio per qualche attimo quasi come stesse riflettendo " sai..non avevo mai notato questo tuo lato altruistico in tutti questi anni scolastici " ammise,il suo tono però non era di critica ma al contrario di ammirazione.

" Forse perchè non hai mai provato a notarlo...diciamo che nessuno ha mai provato a notare qualcosa di me che andasse oltre le apparenze in realtà " disse con estrema schiettezza quasi come un piccolo sfogo personale. Era decisamente consapevole di questa cosa ma sapeva anche molto bene che la colpa era in parte anche della propria incapacità di sapersi relazionare con gli altri.

Fu il turno del ragazzo a rimanere spiazzato da quella risposta così schietta e veritiera e Celeste lo notò senza difficoltà,gli sorrise quasi come per rassicurarlo.

" Allora visto che sei stata così gentile con me e mio fratello per ricambiare ti prometto che da ora in poi cercherò di conoscere qualcosa di più su di te "disse lui in tono gentile con una spontaneità e sincerità quasi disarmante.

Celeste rimase così sopresa dalla frase del ragazzo che quasi pensò di aver capito male,nessuno le aveva mai detto una cosa del genere. Guardò Fred negli occhi per qualche attimo e vide tutta la sincerità delle parole che lui aveva appena pronunciato, senza quasi accorgersene il suo cuore incominciò a batterle più forte.

Cosa le stava succedendo? Perchè sentiva una strana sensazione di vuoto allo stomaco?

" Be..ti ringrazio ma non sei costretto se non vuoi...insomma..era così per dire..." disse la ragazza in tono imbarazzato e nervoso abbassando subito lo sguardo.

Fred si alzò raccogliendo tutte le sue cose sparse sul tavolo e sorrise nuovamente verso Celeste,la quale stava sprofondando nella sua sedia " no è una cosa di cui sono convinto e la farò " disse in tono deciso, poi la salutò prima di andarsene " Credo che sia ora che io vada a cercare mio fratello visto che sembra essere svanito nel nulla".

Celeste tenne ancora lo sguardo fisso sul tavolo davanti a lei "Si certo...be ci si vede più tradi in sala comune allora " lo salutò alzando per una frazione di secondo gli occhi.

Fred le fece giusto in tempo un occhiolino amichevole poi veloce come era arrivato sparì in mezzo agli scaffali della biblioteca diretto chissà dove.

La ragazza l'osservò sparire, poi lentamente si portò una mano sul petto proprio sopra il cuore,lo stesso che non aveva mai smesso di battere forte da quando lui le aveva detto quella frase così importante per lei.

 

 

  
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