Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: luce83    15/07/2011    0 recensioni
Salve a tutti,
nell'attesa che io trovi un editore disposto a pubblicare il mio libro "Luce e l'essenza d'argento" ho deciso di raccontarvi le vite di Luce, Diell, Altea, Dafne, Fiamma e Auriel prima che si ritrovassero.
Spero che apprezzerete e vi verrà voglia di leggere tutto il libro ^^
Mi raccomanado recensite
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Facel, la mia bellissima isola con le sue stupende costruzioni di Diamante e cristallo.

Non vi era al mondo creatura più felice di me, nella mia bella casa le mie giornate trascorrono felici, Amient, il mio amore, ha un buon lavoro, fabbrica mobili do cristallo per le nostre case, ormai sono dieci lunghi anni che viviamo insieme, tra noi immortali non ci sono particolari riti che ci uniscono l'uno all'altro, non ne abbiamo bisogno, basta andare a vivere insieme ed è ciò che io ho fatto con Amient.

Oggi ho deciso che andrò al mercato, ho bisogno di un po' di frutta, passeggio tranquilla e ammiro la nostra bellissima e luminosa città, nemmeno la notte è molto cupa qua da noi, poiché ci troviamo ai confini di Eldorans e siamo più vicini all'universo di chiunque altro.

"Buongiorno Luce, sei venuta a fare la spesa?". Mi chiede Milie la fruttivendola.

"Si.". Rispondo io con un sorriso. "Mi è venuta voglia di verdure.".

"La verdura fa bene!".

"Certo, tu lo dici perchè la vendi.".

"Ti sbagli Luce, la verdura fa bene a chi, come te, vorrebbe un bambino.".

Arrossisco: certi discorsi mi mettono a disagio, compro la verdura, saluto Milie e vado da mia madre Aires.

"Mamma ci sei?".

"Certo, entra Luce.".

Mia madre è bella, ha lunghi capelli blu e profondi occhi rosa, è più in carne di me, ma siamo molto simili caratterialmente, sebbene dopo l'abbandono di mio padre lei si sia un po' buttata giù, non ho mai visto mio padre, è andato via prima che io nascessi ma dicono che fosse un fatale.

"Cosa fai mamma?".

"Impastavo il pane.". Mi risponde lei affaticata, mentre continua il suo lavoro.

"Luce!". Mi chiama Luna, la mia sorellina, è ancora molto piccola, con i codini viola e gli occhi rossi, sembra una bambola, le voglio molto bene, l'abbraccio.

"Sai che mamma mi ha comprato un cavalluccio marino?".

"Davvero? Poi vengo a vederlo con Amient.".

"Va bene.". Acconsente mia sorella e corre via.

In quel momento vedo Amient, osservo la sua camminata fiera e il suo dolce sorriso, i perdo nei suoi profondi occhi rossi e nel suo lungo abbraccio.

 

 

Questa era la mia vita prima che cambiasse, ero felice, pensavo di avere tutto, non avevo mai capito che in realtà la mia era una felicità illusoria e che la mia vita e quella di altre 5 persone era legata da un filo invisibile e indissolubile.

 

 

Il punto di vista dell'autrice.

Salve,

eccomi con un nuovo capitolo.

Le vite dei miei personaggi prima che ricordassero tutto erano molto semplici, ma il destino è imprevedibile e presto saprete xkè...

Luce

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: luce83