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Autore: Jeel    21/03/2006    0 recensioni
Basata su Fire Emblem: The Sacred Stones. Inizialmente potrebbe sembrare un insulso remake della trama del gioco, in realtà questa storia intende riprendere i temi non ben definiti fino a stravolgere la storia man mano che procede.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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"..."

"Continua così... come hai iniziato...."
"..."

Capitolo 3 - Il martello di Graze

Mentre Seth e Eirika cavalcano verso Graze, nella capitale dell'impero delle forza nemiche i generali si riuniscono al castello. Graze è la nazione più grande nel continente di Magvel, e come i buoni rapporti fra i paesi vengono sottomessi alle iniziative dei sovrani e non dei dipendenti, così vengono rotti dai sovrani e non dai sottoposti. I generali di Graze. Le pietre di Graze. Ogni generale viene paragonato ad una pietra preziosa.

Duessel: "Selena, sei tornata da molto? Dimmi, come sta procedendo la campagna a Renais?"

Selena: "Il caos più totale ha sommerso la città. I briganti e i ladri non hanno vergogna o timore di comparire o agire alla luce del giorno. Le urla dei contadini e dei paesani gonfiano l'aria."

Duessel: "Graze non dovrebbe difendere i cittadini? Eppure l'imperatore non ci ha dato comunicazioni a riguardo, se dovessi prendere.. una volta tanto io l'iniziativa?"

Glen: "Eppure sua maestà odia la violenza, perchè ha voluto rompere l'alleanza con Renais per invadere senza preavviso?"

Duessel l'ossidiana. Glen la pietra solare. Selena la fluorite. Questi sono i generali di Graze, i generali che hanno prestato fiducia e devozione presso il loro imperatore e i loro cittadini, hanno allargato le loro menti e i loro cuori per essere lo scudo di Graze contro la lancia del falso, del male, della menzogna. Generali noti. Spesso le persone sono delineate per le loro qualità estreme, di cattiveria o bontà, ed è per questo che una persona spesso rimane impressa negli animi della gente più facilmente e cancellarla è impresa ardua.

Glen: "Ma gli altri generali come sono stati scelti? Noi siamo stati selezionati per il nostro amore verso Graze e la sua gente. Chi sono questi che si presentano oggi? Cosa è saltato in testa a sua maestà?"

Selena: "Glen, chi siamo noi per giudicare gli ordini che vengono posti? Noi siamo i suoi servitori e non ci opporremo alle decisioni di sua maestà."

Duessel: "Basta ora, l'imperatore ci chiama, speriamo di poter apprendere qualcosa di più su questi fatti."

Nella sala del trono l'imperatore Vigarde. Cotta pesante e lunghi capelli chiari. Duessel, capelli bianchi e faccia squadrata. Selena, viso dolce, capelli biondi e occhi chiari. Glen, capelli biondi in contrasto con la pelle. L'imperatore con le tre pietre che da sempre hanno costituito insieme la colonna portante di Graze.

Vigarde: "Apprezzo il modo con cui avete svolto i precedenti compiti assegnati. I miei ordini sono i chiodi e voi siete il martello. Siete il martello che fissa i chiodi della volontà imperiale. Voi, qualunque sia la mia voce, la sentirete e la ascoltere. E il mio ordine sarà per voi sete di esecuzione in ogni campo."

Le tre pietre di Graze annuirono.

Vigarde: "Eppure... il martello che ha puntellato l'ordine regio... forse non può bastare. Forse non è abbastanza. Forse, il vostro trio non è in grado di sottomettere le nazioni rimanenti, pertanto nella battaglia contro Renais ho selezionato personalmente guerrieri che si sono distinti per il loro valore in battaglia. Li ho scelti per unirsi a voi nel martello di Graze. Venite!"

Tre uomini oltrepassarono la soglia della sala del trono di CastelGraze avvicinandosi a Vigarde e alle tre pietre.

Vigarde: "I loro risultati superano persino i vostri, con loro al vostro fianco, Graze potrà sottomettere l'intero continente con questi sei generali."

Le tre pietre di Graze diventano quindi sei. Un monaco anziano dai capelli fulvi e stanchi, pallido con grosse occhiaie.

Riev: "Sono Riev, il berillo di sangue. So di essere un nuovo venuto, ma prego per i vostri favori."

Duessel: "...Certo."

Caellach. Un uomo vigoroso dalla fronte alta e i capelli rossi come gli occhi.

Caellach: "Sono Caellach, ero un mercenario e combattevo nel deserto. Sono per voi l'occhio di tigre. Sei veramente bella, sai? Penso che io e te saremo una coppia fantastica per Graze"

Selena: "..."

Valter. La pietra lunare. Lunghi capelli e crudeltà sulla grande viverna.

Valter: "Noi ci conosciamo già, io sono Valter. Ma da oggi sarò per voi la pietra lunare. Io risolleverò dalle polveri questa città, e mi ringrazierete per questo."

Glen: "Tu! Valter! Tu! Feccia! Tu! Mostro!"

Duessel: "Calmati Glen. Non devi perdere il controllo."

Duessel allontanò la pietra solare dalla pietra lunare. Vigarde estrasse e posizionò i suoi chiodi, pronti per essere fissati.

"Selena e Caellach mi condurranno a Frelia. Duessel e Riev difenderanno Graze in mia assenza in attesa di ulteriori ordini."

Valter: "E io?"

Vigarde: "Valter... Glen.... Renais è stata distrutta ma qualcosa manca. Portatemi i gemelli di Renais."

  
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