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Autore: LanaLang    23/03/2006    0 recensioni
Salve a tutti!Inizio subito col dire che non ho mai pubblicato storie...per cui posso solo sperare che vi piaccia. Questa storia è in parte autobiografica... Racconta di due semplici ragazze e della loro incredibile vita!Buona lettura! (dedicata alla mia migliore amica alias Chloetta)
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quella sera,dopo una cena al ristorante,Barbara,Vanessa,Rose,Jack,Norah,Lula,Dan e Nick si diressero verso la spiaggia

Quella sera,dopo una cena al ristorante,Barbara,Vanessa,Rose,Jack,Norah,Lula,Dan e Nick si diressero verso la spiaggia.Diverse persone,tra cui qualche coppietta del posto,passeggiavano animando il luogo.La luna si rifletteva sull’acqua…era una serata tranquilla.

Barbara,seduta ai piedi di un’alta palma,parlava allegramente con Dan del più e del meno;nello stesso tempo Vanessa raccontava a Lula e Rose la sua mancata storia col ragazzo che l’aveva salvata il giorno prima.Di tanto,in tanto Barbara lanciava occhiate indagatrici,soprattutto su di una persona che poco le andava a genio…(chissà chi è…)

-Ma,cioè io dico,no!?Hai mai visto quei film come…che ne so…ora non mi viene in mente,ma essendo io un appassionato di horror mi sono sempre chiesto come cavolo sia possibile che i film di oggi facciano tutto meno che paura!!!Tuuutto sangueee!!!Tuuutto schifooo!!!Ma dov’è la suspance?!Cioè…-

E Dan continuava a parlare,parlare,parlare mentre Barbara annuiva come un ebete a quei discorsi…

-si,hai ragione Dan…-

 -Certo che ho ragione,porca miseria!Infatti,io sono australiano e l’ultima volta che io,Jack e Nick siamo andati al cinema…-

Barbara,poco attenta al discorso,si chiese,però,cosa c’entrasse il cinema col fatto che Dan fosse australiano. Ma non le andava di domandarglielo:meglio lascialo parlare…dopotutto quei discorsi senza senso le stavano simpatici…e anche Dan era un ragazzo piacevole e divertente.

-Insomma,capito che intendo?Io adoro i film horror però nello stesso tempo mi fanno paura,allora sai che faccio?Prima mi leggo il libro così so già cosa succede nel film e non mi incollo tutti i cuscini di casa dallo spavento!Guarda che funziona,eh!-

-Ci credo,Dan…- rispose Barbara divertita.

-Ah!Poi quella volta…ti ho raccontato di quella volta che io,Jack e Nick siamo andati al cinema?- chiese con insistenza Dan

-Tre volte…- replicò lei.

-Ah,ok…Hey,Jack!Vieni un secondo!- urlò all’improvviso Dan all’amico facendo sobbalzare Barbara che ora era più attenta che mai.

Il ragazzo dai lunghi capelli neri si voltò sentendosi chiamare.

-Vieni a raccontare di quella volta che siamo andati a vedere quel film di vampiri al cinema!-lo incitò Dan mentre Barbara lo guardava con malcelato istinto omicida.

-Raccontamelo tu,Dan…non scomodare quel…il tuo amico!-bisbigliò la ragazza ma Jack in pochi istanti era già lì davanti e la guardava col suo sorriso strafottente.

-Non ricordo di un film di vampiri,Dan…- disse Jack continuando a sorridere a Barbara,che cercava di evitare il suo sguardo.

-Se ti guardi allo specchio vedrai che ti torna in mente!-gli rispose lei stanca di sentirsi osservata con tanta insistenza.

Dan li guardò confuso mentre Jack scoppiò in una fragorosa risata:non era esattamente l’effetto che Barbara si aspettava e la cosa la innervosì ancora di più.

-Scusa,succhiasangue,ma io e Dan stavamo parlando!Ti dispiace togliere il disturbo?- aggiunse poi non sapendo cosa fare.

-Veramente mi avete chiamato voi…- rispose tranquillamente sedendosi accanto a lei -Allora,Dan…-rivolto poi all’amico -che ne dici di questo soggiorno alle Hawaii?-.

Barbara si voltò verso Dan chiedendosi a cosa fosse finalizzata la domanda di Jack.

-Bello…perché me lo chiedi?- rispose l’ingenuo ragazzo.

-Beh,perché a quanto pare ci fermeremo un bel po’qui…e sai cosa mi ha detto la ragazza coi capelli rossi?-

-Lula?- chiesero in coro Barbara e Dan.

Jack annuì -Mi ha riempito di domande su di te e ha detto che le sarebbe piaciuto conoscerti meglio…ma purtroppo sei così impegnato a parlare con Barbara...-disse Jack mentre Dan stava per strozzarsi con la gomma da masticare.

-Coff…coff…e-eh???L’ha…l’ha detto Lula???- chiese.

Jack annuì silenzioso.Dan si alzò goffamente lanciandosi alla conquista della briosa ragazza.Barbara lo guardava allontanarsi disperata,per il semplice fatto di non voler restare sola col “vampiro”.

Jack guardava soddisfatto una ragazza col cuore a mille ma gli occhi minacciosi stile “texano dagli occhi di ghiaccio”.In effetti lei si chiedeva cosa avesse quel cuore da accellerare tanto…qualcosa non quadrava.

-Non cercare rogna,Jack Loyd.Sono fidanzata!- mise subito in chiaro lei senza guardarlo in faccia.

-Io non cerco rogna…come si chiama il tuo ragazzo?-chiese Jack con tono gentile e appartentemente sincero.

-Ehm…ma che ti importa?!-

Jack rise.

-Che c’è adesso?!E’ divertente?!- lo riprese Barbara sentendosi presa in giro.

-No,è solo che dovresti aggiornare la tua amica,in questo caso…come si chiama?Vanessa?...Ecco…perché lei ha detto,3 minuti e 7 secondi fa,che al momento sei single,sicura al 100%!non mi dire che ti sei messa con Dan in questi tre minuti!La cosa mi spiazzerebbe!-.

Barbara si alzò in piedi fissando dall’alto in basso Jack con i taglienti occhi chiari.

-Sai cosa ti dico?Che anche se fosse,resta il fatto che non ti sopporto! Sei un gran presuntuoso,arrogante,prepotente,egoista e HAI LA FACCIA COME…-

 Jack la interruppe ridendo -Ok,ho capito,ho capito…non scendere nei particolari! Che ragazza fine!Eh,eh,eh…Forse abbiamo cominciato col piede sbagliato,non credi?-disse Jack cambiando tono e facendole cenno di sedersi.-Non era assolutamente mia intenzione turbarti così…figurati…-.

Barbara lo guardava diffidente.

-Che ne dici se facessimo finta che non sia successo niente?Ricominciamo da capo,ok?Io sono Jack,piacere…-disse lui tendendo la mano.

Barbara pensò che gli mancasse qualche rotella comunque stette al gioco e gli strinse la mano a sua volta.-Barbara,piacere mio…-

 Jack sorrise enigmatico -Bel nome.Allora…Barbara.................................Sei fidanzata?!?!-.

Barbara lo guardò spazientita -Ma che fai?Ricominci!?!Hai un chiodo fisso,tu!!!Che rottura di scatole!!!- così dicendo si avviò a passi svelti verso il resto del gruppo mentre Jack non smetteva di ridere.

Il gruppo era molto preso dall’arrivo di un ragazzo su una motocicletta rossa.Si era fermato a pochi metri da loro,con un casco integrale nuovo di zecca che gli copriva il volto e una giacca in finta pelle rossa.Norah esultava felice avviandosi verso di lui…

-Finalmente posso presentarvi il mio ragazzooo!!!- disse rivolta agli amici.

Vanessa e Lula si guardarono facendo le spallucce,pensando “ok,facciamola contenta!”.

Il ragazzo,appena sceso dalla moto,abbracciò Norah e fece per togliersi il casco.Tutti guardavano curiosi un giovane dall’aria simpatica,grandi occhi verdi e i capelli castani che ricadevano sugli zigomi.Aveva dei lineamenti piuttosto nordici…forse dell’est.

Barbara mise a fuoco quella figura già vista da qualche parte…ma dove?Proprio non ricordava…

Anche per Vanessa non era un volto nuovo quello del ragazzo,solo che lei ricordava perfettamente il luogo e le circostanze del loro incontro.

-Lui è il mio ragazzo: NIKOLAJ!- lo presentò orgogliosa e sorridente Norah,mentre Nikolaj sorrideva ignaro ai numerosi amici della bionda modella.

Vanessa sentì formarsi un groppo in gola.Le sembrava tutto troppo strano e ridicolo per essere vero!Eppure,benchè nella sua testa vagavano mille inutili spiegazioni,la conclusione era evidente:Nikolaj,il ragazzo che le aveva salvato la vita e con cui aveva passato un pomeriggio da sogno al lunapark,era il ragazzo di una sua amica!E lui non le aveva detto di essere FIDANZATO!Vanessa non riusciva a capacitarsi:era la terra sotto i piedi a mancarle o era il mondo a crollarle addosso?Avrebbe voluto urlare a squarciagola o ancora meglio sparire dalla faccia della terra...le sembrava un incubo!

Nel frattempo Barbara realizzò –Ah!!!Ma tu sei il proprietario del locale russo!!!Lo Zar!Ecco dove ti ho visto!-

Nikolaj sorrise annuendo e riconoscendo la cliente americana del giorno prima.Improvvisamente lo sguardo del ragazzo cadde sul volto scioccato di Vanessa e ci mise poco a rendersi conto del guaio in cui era finito.Nikolaj impallidì…

Vanessa sentiva le braccia irrigidirsi e la vista appannarsi.Pensò fosse stato meglio portarsi gli occhiali come le consigliava sempre il medico,ma capì che era colpa delle lacrime se vedeva tutto come tante macchioline colorate.

Si voltò di scatto e non riuscendo a trattenersi,si allontanò dal gruppo attirando su di sé l’attenzione degli amici e in particolare del ragazzo.

Barbara e Jack si guardarono non capendo la reazione di Vanessa,quindi la raggiusero preoccupati,lasciandosi alle spalle l’aria confusa di tutto il resto del gruppo.

-Hey,che ti prende?Ti senti male?-domandò Barbara all’amica,vedendola con il volto tra le mani.

-Tutto ok?-le fece eco Jack.

Barbara lo guardò incerta -Scusa Jack,ti dispiace lasciarci sole?Questa è una questione tra donne!-lo riprese.

-Allora io e te cosa ci facciamo qui?- rispose tagliente lui,col solito fare provocatorio.

Vanessa,trattenendo a stento le lacrime,sospirò.-Ti ricordi del ragazzo del lunapark?Quello che mi ha quasi baciata sulla ruota panoramica?...-

-Certo…ma cosa c’entr…- Barbara non finì la frase poiché la risposta le balenò davanti agli occhi automaticamente.-Oh,no.Non è possibile!-

-Si invece…- singhiozzò Vanessa senza alzare lo sguardo.

Jack guardava le due ragazze intuendo la situazione.-Aria di tempesta!-mormorò appena,mentre portava la mano a scuotere i lunghi capelli neri,incerto sul da farsi.

Nikolaj avanzava verso i tre ragazzi con passo deciso,ma sul volto un’espressione di chi non sa assolutamente come pararsi.

-Senti…!-interpellando Vanessa con tono imperioso –Non c’è bisogno di fare tante storie,in fondo chi credeva di rivederti!?Io volevo solo divertir…-Nikolaj venne interrotto da un energico pugno di Vanessa,dritto sulla guancia.

Barbara e Jack rimasero interdetti.

-Nikolaj?!?Ma che succede?- lo soccorse Norah senza immaginare i precedenti.

-Oh,niente…- rispose Nikolaj massaggiandosi la guancia –la tua amica mi ha scambiato per qualcun altro!-

Vanessa annuì a Norah –Già,è così…non volevo colpire il…TUO RAGAZZO,Norah…scusami- aggiunse amaramente guardando il malcapitato.

Norah e gli altri,senza intuire la situazione,ridevano divertiti dal buffo equivoco. “Te la farò pagare!” pensava Vanessa guardando accigliata Nikolaj con odio.

 

Più tardi,tornate a casa,Barbara e Vanessa si trovavano sedute sul solito divano a discutere sull’accaduto.

Vanessa sbatteva con rabbia,a destra e a sinistra,le pantofole rosa regalategli da quel “pezzo di idiota” come lo chiamava lei mentre glie ne diceva di tutti i colori dando sfogo alla sua umiliazione.

Non riusciva neanche a piangere dalla tanta rabbia che aveva dentro e continuava a ripetere che “una dolce ragazza come Norah non meritava quel verme spregevole”.

-Forse ci hai sperato troppo,troppi castelli in aria...alla fine non avevi neanche idea di chi fosse!- realizzò Barbara –Comunque ti avevo detto che lo avresti rincontrato,no?Beh…in un modo un po’ inaspettato,devo ammettere…dai non ci pensare!!!-

-E’ facile parlare per te!- ribadì Vanessa –Tu non sai nemmeno che significa!Tu i ragazzi li prendi a calci solo se ti si presentano con un mazzo di fiori!Non mi sorprende che non te ne vada bene uno!-

-Perché te la prendi con me,ora???Non sono io che ti ho presa in giro!-

-Scusa,lo so…non c’entri niente…MA PERCHE’ SUCCEDONO TUTTE A MEEE!!!Non potevo incontrarlo nelle vesti di un affascinante attore di Hollywood che mi sposava sul lago di Como?E poi mi portava a vedere la notte degli oscar con i divi più ricchi d’America!!!-

Barbara la guardava paziente.-Allora si che avresti detto “ma perché succedono tutte a meee”con la faccia che hai fatto prima!Vanessa,questa è la perfetta normalità,le cose vanno per il verso storto in ogni momento,non lo sai?…mi preoccuperei se così non fosse!-

- =.= ….Te l’ho mai detto che in certe situazioni fai venire voglia di farla finita una volta per tutte?!Sei veramente di conforto con i tuoi discorsi pessimisti!- la riproverò Vanessa.Barbara fece le spallucce.

-vuoi una cioccolata calda per metterci una pietra sopra?-domandò Barbara

-no-

-un thè?-

-no-

-un succo di frutta?-

-no-

-un panino con ketchup?-

-no-

Barbara si spazientì –Allora cosa vuoi?le cose sono andate così,ok?!Basta!E’ successo!E’ un altro sogno in pezzi!!Ne hai passate di cose simili e anche peggiori,cosa vuoi fare?Fermare il tempo e la tua vita perché il principe azzurro che speravi si è trasformato in un rospo cattivo?!Gli imprevisti ci sono sempre e che ti piaccia o no devi prenderli a calci a volte,schiantarti contro di loro e passare avanti!superarli!!-

Vanessa si alzò dal divano tirando su col naso.Rimase in silenzio per un po’,poi si avviò verso il corridoio…

-magari vado a farmi due passi in spiaggia…-sorrise appena con gli occhi lucidi,con un’espressione mista di malinconia e rassegnazione.

-Bene!Magari riflettere un po’ ti farà bene…ti dispiace se non vengo?Vorrei andarmene al letto…sono stanca quasi quanto te!-

-Non ti preoccupare…vai pure a dormire,io torno subito!-rispose Vanessa così uscì.

 

Barbara saliva le scale,diretta in camera sua.In quel preciso istante Vanessa stava scendendo le scale esterne,diretta verso la stradina che conduceva alla spiaggia.Non aveva percorso un lungo tratto di strada quando si trovò davanti Nikolaj.

Vanessa lo fissò sbalordita per qualche attimo.Quel bel ragazzo castano dall’aria ingenua e tranquilla che era riuscito a farle così male.

Come aveva potuto?Vanessa si ghiacciò.

-Ecco l’eroe!-sbottò lei –Che ci fai davanti a casa mia?Se sei qui per scusarti non…-

-Non ho niente da farmi perdonare.Voglio solo chiarire le cose.-

A sentire quel tono sicuro e imperioso,Vanessa si sentì,per un attimo,dalla parte del torto.Si riprese subito usando lo stesso tono di Nikolaj.

-N-non abbiamo niente da chiarire Nikolaj,vattene!-

-Si invece!Innanzitutto ti ho salvato la vita,ricordi?-

-Per poi provarci spudoratamente con me pur essendo già strafidanzato con Norah!Mio Dio!!!-sbraitò Vanessa.

Nikolaj sospirò –ma è l’istinto maschile della caccia,quello!Comunque sia,perché tante storie?Non è successo nulla in fondo!-

Vanessa,indispettita dalla superficialità del ragazzo,avrebbe voluto rispondergli per le rime ma si rese conto che tirare in ballo i propri sentimenti l’avrebbe messa in una situazione di debolezza.

Nikolaj cambiò tono di voce –Vanessa…voglio solo chiederti un favore:non dire niente a Norah…lei non deve saperlo-

-Favori?Tu chiedi anche favori dopo quello che mi hai fatto?!?Sei spregevole!!!Norah non ti merita affatto!-disse lei.

-…Ci tengo davvero a lei…non dirle niente,Vanessa…Ti prego…- insistette lui con tono supplichevole e dolce.

Vanessa si sentì peggio di prima.Non era un’insensibile verme come credeva…ma il fatto che tenesse così tanto a Norah la faceva impazzire.

Avrebbe preferito reputarlo un ragazzino viziato e senza sentimenti,invece lui di sentimenti ne aveva e il fatto di saperlo davvero innamorato di Norah la rendeva quasi gelosa…gelosa di una sua cara amica.

Ma non poteva mettersi in mezzo a loro,non era il tipo da ostacolare la felicità altrui.

-D’accordo…-mormorò con un nodo in gola –non dirò niente,sta tranquillo…te lo prometto.- I grandi occhi azzurri incrociarono quelli riconoscenti di lui.

-Puoi continuare a disprezzarmi se vuoi…- disse allegro lui.Vanessa aggrottò la fronte.-Non ho mai smesso,stanne certo!-

Nikolaj si avviò ridendo verso casa salutando con un rapido gesto della mano mentre lei lo guardava ancora amareggiata e triste.

Sapeva,dentro di se,di aver fatto la cosa giusta…ma qualcosa le serrava ancora la gola.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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