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Autore: Arthemisia    22/07/2011    2 recensioni
Un gruppo di fan fiction, su due dei miei pairing preferiti, basate sui prompt previsti dall'ormai conosciuta Big Damn Table.
Stralci di vita quotidiana di due coppie - a mio parere - perfette che condividono momenti felici, divertenti oppure tristi.
...
#45 - Luna
Ted odiava la luna piena. L’aveva odiata quand’era bambino e non conosceva le sue origini e continuava ad odiarla anche in quel momento, ben consapevole di essere stato fin troppo fortunato nel non dover diventare un grosso ammasso di pelo con una coda a ciuffo.
...
. « Jimmy? Sei… sei tu? » domandò, sentendosi un idiota nel parlare con un cane. Cane che, contro ogni sua previsione, annuì

...
#56 - Colazione
Quando si svegliò, Neville si rese conto di non trovarsi nella sua stanza, a Villa dei Paciock...
Accadde tutto così velocemente che quasi non se ne rese conto: la porta che si spalancava, qualcosa di chiaro davanti ai suoi occhi ed un forte dolore alla nuca, seguito dal buio...
Dopo aver deglutito quello che sembrava essere il suo cuore, Neville si ritrovò ad annuire, senza fare bruschi spostamenti « Si, certo… io… sì »

{Neville/Luna - Teddy/James Sirius}
Genere: Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Luna Lovegood, Neville Paciock | Coppie: James Sirius/ Teddy
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti, Contesto generale/vago
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#42 - Triangolo

#42 - Triangolo

 

« Ted! Ted! Guarda! » Victoire arrivò di corsa, mostrando un’enorme conchiglia colorata al suo fidanzato. Lui le sorrise, adorabile, sfiorandole la guancia con la punta delle dita.

« È bellissima, anche se non quanto te » le disse, osservandola arrossire timidamente e correre via alla ricerca di qualche altra meraviglia, insieme alla piccola Lily ed ad un riluttante Albus, trascinato in quella ricerca quasi per i capelli.

« Povero fratellino. L’ho sempre detto che essere il preferito di Lils l’avrebbe rovinato » la voce di James arrivò leggermente ovattata alle orecchie del giovane Lupin a causa del casco che in ragazzo non si era ancora tolto. Doveva essere appena arrivato con la moto di suo padre, che era appartenuta a Sirius Black. Jim adorava gironzolare per i cieli di Londra con quel mostro di metallo. Più di una volta l’aveva trascinato con se, mostrandogli luoghi di cui non conosceva neppure l’esistenza.

Ted si voltò, scorgendo finalmente l’atletica figura del giovane mago: alto quanto gli zii materni e, come loro, ben piazzato a livello delle spalle e dei muscoli in generale. Gli occhi nocciola, con il loro solito guizzo allegro, erano quasi oscurati dalla zazzera di capelli scuri che gli ricadeva sulla fronte.

Come suo padre e suo nonno, anche James aveva sempre nutrito un particolare odio per pettine e forbici.

« Potresti sempre dargli il cambio, ragazzino » fu la risposta del metamorfomagus, accompagnata da un ghigno malandrino che non si era neppure dato la pena di celare.

James scoppiò in un’allegra risata, accomodandosi al suo fianco, incurante della reazione che il giovane Lupin aveva avuto al suo sorriso.

« Ehi, Ted, che ti prende? Ti sei irrigidito di colpo » chiese il mago più giovane, scrutandolo con attenzione ed avvicinando il viso per poterlo fissare meglio. Lupin avrebbe voluto allontanarsi, mettere fine a quella vicinanza. Ma come avrebbe giustificato il suo gesto?

“Ehi, Jimmy, scusa ma il tuo odore manda su di giri la mia parte lupesca. Prima che mi metta a scodinzolare o fare di peggio, ti dispiace allontanarti?”.

No, non poteva sicuramente dire la verità. Cosa avrebbero pensato di lui? Probabilmente gli avrebbero dato del maniaco.

Tutti, tranne il ragazzo in questione. James aveva già fatto outing da un bel pezzo e non aveva problemi a chiacchierare dei suoi eventuali ragazzi con i genitori o con chiunque altro. E non aveva neppure mai nascosto la sua attrazione per l’amico, nonostante non si fosse mai permesso di metterlo in imbarazzo o cose simili.

E, comunque, Ted era dichiaratamente etero. Stava con Victoire da un paio di anni ed era certo che prima o poi l’avrebbe sposata. Quello che sentiva per James non era niente se non attrazione a livello animale. Solo a livello animale.

L’odore leggermente canino di James era solo un toccasana per i nervi della parte lupesca repressa di Ted, nulla di più. Tutta quella smania di stringerlo ed annusarlo erano da ricollegare all’essere Animagus del ragazzo, senza ombra di dubbio.

« Tutto bene, tranquillo… dove sei stato? » cambiare discorso era l’arte in cui il giovane Lupin riusciva meglio. Nessuno riusciva a metterlo nel sacco.

« Sono uscito con Joel, il mio ragazzo. Sai, le cose non vanno esattamente bene, fra noi » sbuffò l’Animagus, sdraiandosi sulla sabbia, le mani dietro la testa. Quella posizione metteva schifosamente in risalto i suoi bicipiti. Ted si chiese cosa si provasse a toccarli…

« Ah, no? » il metamorfomagus tentò di reprimere il moto di soddisfazione che gli era partito dal petto. Le cose non andavano bene, magari si sarebbero lasciati. Quel tizio, Joel, era troppo… con quei capelli biondi e quegli occhi azzurri… no, non andava bene per il suo James.

Suo?

« Già » James non aggiunse altro, se non un piccolo sbuffo. « Sarà meglio che vada a recuperare Al, è il mio unico fratello maschio » borbottò, alzandosi in piedi ed allontanandosi.

C’era un’espressione così confusa, sul suo viso. Ted ne rimase molto preoccupato, James era sempre sicuro di se stesso. Non come lui, che viveva immerso nei dubbi più atroci.

James aveva sempre avuto le idee chiare su se stesso e su cosa volesse dalla sua vita. Non si era mai nascosto dietro una maschera e non aveva mai mostrato vergogna per i suoi sentimenti. Cose che Ted faceva di continuo.

« Non essere così idiota, Ted » la voce di Dominique arrivò dalle sue spalle, facendolo sussultare e strappandolo alla miriade di pensieri che affollavano la sua mente. Pensieri alti, con capelli scuri, occhi nocciola ed un paio di bicipiti che…

« Che vuoi dire, Nick? » chiese, mentre la ragazzina, coetanea di James Sirius, sedeva nel posto che fino a pochi minuti prima era stato occupato dal cugino. I due avevano gli stessi occhi, quelli di Ginny e Bill.

« Sai a cosa mi riferisco, non fare lo gnorri » gli occhi della ragazza saettarono sulla riva, dove Victoire tentava di ribellarsi alla scenetta che James aveva messo su. Ted notò che, nonostante stesse ridendo, lo sguardo del ragazzo era triste, quasi assente.

« No, non ti capisco » negare, negare sempre, ecco la filosofia di vita che Lupin aveva sempre adottato e che gli aveva più volte salvato la pelle. Era, secondo la vecchia Andromeda, il motto di tutta la famiglia Black.

Dominique sbuffò, soffiando via una ciocca di capelli rossi dal volto. « Sai che non ho mai particolarmente adorato mia sorella » Ted annuì velocemente, più volte le due erano quasi arrivate alle mani « e che il mio passatempo preferito è picchiare James. Ma voglio bene ad entrambi, in un certo modo, esattamente come ne voglio a te. Per questo motivo voglio aprirti gli occhi »

Ted fece per intervenire e mettere nuovamente in atto il motto della famiglia Black, ma venne interrotto da un’occhiata gelida della ragazza. Nonostante il colore fosse uguale, gli occhi di James e Dominique erano completamente diversi. Quelli del ragazzo brillavano sempre di furbo divertimento, erano quasi infantili; quelli della ragazza sapevano essere freddi e calcolatori, intelligenti ed acuti, come a conferma del suo essere Corvonero.

« Ti sei… anzi, vi siete incastrati in un triangolo, Ted, ed il terzo vertice sei tu. Solo tu puoi mettere fine a questa storia e porre fine alle vostre stupide sofferenze. » Dominique lo guardò intensamente, quasi gli stesse leggendo l’anima « Mia sorella ha capito che c’è qualcosa che non va, anche se è troppo stupida per capire cosa. Non guardarmi così, Ted, sai come la penso » il ragazzo sorrise leggermente, abbassando lo sguardo. Sapeva che Dominique non apprezzava le doti della sorella e, dopotutto, non poteva darle tutti i torti. « E James… lui ci soffre tantissimo. È pazzo di te da quando ha capito che gli piacciono gli uomini. Ricorda che siamo tutti e due Animagi, il nostro olfatto è sviluppato quanto il tuo. Come posso sentirli io, i tuoi ormoni impazziti, può farlo anche lui. Credo… credo sia come poter annusare una bella torta e non poterne prendere neppure un pezzettino, perché di qualcun altro »

Ted abbassò lo sguardo, non sapendo come replicare.

« Sai che di solito non mi immischio in queste faccende, specie perché ho un bel daffare con i miei problemi di cuore » Dominique sorrise amaramente, stringendo il ciondolo che aveva al collo. « Ma non posso più vedere te, Jim e Victoire soffrire in questo modo. In una relazione le persone coinvolte devono essere due, non tre. Segmento, non triangolo » detto questo la rossa si alzò, dando dei colpetti sulla spalla del ragazzo dai capelli blu.

« Nick… »

« Credo che andrò a mangiare del gelato, con questo caldo è l’ideale » disse la ragazza, bloccando ogni possibile tentativo di riaprire una conversazione e lasciandolo lì, da solo.

Ted guardò verso la spiaggia, dove Victoire e James costruivano un castello di sabbia e Lily ed Albus continuavano a cercare conchiglie.

Niente triangolo in una relazione.

 

 

» Per amor di contestualizzazione

Questa bella scenetta, ovviamente AU, dovrebbe essere svolta nell’estate del 2024 (WOOO xD), quando James ha diciannove anni e Ted venticinque. I Potter sono stati invitati a passare qualche giorno a Villa Conchiglia da Bill e Fleur e, insomma, Teddy è leggermente logorato dai dubbi.

Dominique, che io adoro, ha la stessa età di James e (collegato al capitolo #Figli) Frank Paciock. I tre sono grandissimi amici, anche se lei tenta solitamente di uccidere il cugino.

 

» Arthie’s Corner

Allooora.

Finalmente ce l’ho fatta a scrivere la prima flash su ‘sti due disgraziati! Avevo cominciato a credere che non ce l’avrei mai fatta!

Grazie mille a __MariMalfoy per avermi suggerito il prompt di oggi :)

Prima di passare ai miei commenti sul capitolo vorrei sapere se il capitolo precedente è piaciuto, perché ho notato un calo drastico nelle letture .__. Il mio ego da mezza Serpeverde ne ha risentito! xD

 

Cooomunque, veniamo a noi.

Avrete notato la presenza di due personaggi, esclusi i due protagonisti, che sono le sorelle Weasley. Io adoro Dominique, sul serio, mentre odio profondamente Victoire. Non so il perché, ma me la immagino tutta perfettina, bionda come la madre e con un ego grande quanto Villa Malfoy.

Dominique, invece, è quella intelligente, riflessiva e straordinariamente manesca. Adora picchiare James, anche se non ammetterebbe mai di farlo per puro divertimento. Quella storia sui problemi di cuore è un personale omaggio ad una cosa che sto scrivendo ma che non uscirà mai dal mio pc. Perdonatemi, ma non ho resistito a quell’accenno.

Ted… oh, Ted! Quel ragazzo è buono, caro e carino, ma ottuso come una capretta di montagna. Ed il povero Jim ci soffre come un cane, poveretto.

 

Non so se vi farà piacere saperlo, ma il discorsetto di Dominique andrà tutto a favore di James Potter Jr. :D

 

 

Ricordo a tutti che per propormi un prompt basta andare nella mia pagina autore e farmi sapere il numero corrispondente alla tematica che desiderate!

 

Attendo i vostri suggerimenti!

A presto,

A.

 

   
 
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