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Autore: Gra Gra 96    25/07/2011    6 recensioni
Sei ragazze diverse l'una dall'altra per carattere e aspetto fisico.
Sei ragazze che condividono un grande desiderio.
Sei ragazze che si preparano ad affrontare insieme la più grande avventura della loro vita.
Sei ragazze per le quali l'amicizia conta più di ogni altra cosa.
Sei ragazze... ad Hogwarts!
Genere: Avventura, Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Teddy Lupin, Victorie Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Un sogno che diventa realtà
 
Non ero mai riuscita ad accettare il fatto che, all’età di undici anni, non mi fosse arrivata la fatidica lettera d’ammissione alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.

Ero certa che ci fosse stato un malinteso, un fraintendimento, che avesse impedito a quel maledetto gufo di recapitarmi la busta che, una volta ricevuta, avrebbe cambiato radicalmente la mia vita.

Insomma, non potevo mica essere una normale babbana, no?

- Ginevra, smettila di illuderti perché così ti fai solo più male! - mi ripete sempre la mia amica Arianna quando la tormento con le mie strane supposizioni. - Non andremo mai ad Hogwarts! Mai.

Usa il plurale perché anche lei vorrebbe tanto andare in quella fantastica scuola di magia, per studiare Trasfigurazione, Incantesimi e Difesa Contro le Arti Oscure, ma anche per giocare a Quidditch, fare nuove amicizie e diventare a tutti gli effetti una strega.

Questo meraviglioso sogno è condiviso anche da altre quattro nostre amiche: Amelia, Camilla, Elena e Lara.

Siamo tutte diverse l’una dall’altra per aspetto e carattere, ma abbiamo qualcosa in comune: un sogno, un desiderio, una passione…

- No, Arianna, non mi sto illudendo. Noi andremo ad Hogwarts, ma per farlo dobbiamo prima crederci con tutte noi stesse. Non sei d’accordo? - le rispondo, ogni volta con la stessa sicurezza e determinazione della precedente.

Perché, nonostante io abbia già quattordici anni, sono certa che un giorno, un magnifico giorno, un gufo si fermerà sul davanzale della mia finestra, giunto a portarmi la notizia attesa da anni.

Ma quel momento, a quanto pare, non è ancora arrivato e quindi non mi resta che continuare a coltivare il mio sogno con le mie cinque e speciali amiche.

Arianna, tredici anni, occhi azzurri come il ghiaccio e capelli neri, lunghi fino alle spalle. Simpatica, ma con un caratterino tutto suo; decisa e determinata più che mai, l’insicurezza non fa parte del suo vocabolario. Nel momento del bisogno c’è sempre: è una vera amica!

Camilla, quattordici anni, occhi marroni e lunghi capelli dello stesso colore. Fedele, leale e gentile, ma a volte anche troppo. Timida e riservata quanto basta. E’ stata la prima che ho conosciuto e le sono molto affezionata. Adora lanciarmi frecciatine per scherzare.

Amelia, tredici anni, occhi marroni e capelli neri lisci come l’olio e di media lunghezza. Spiritosa e buffa, ha sempre qualcosa di divertente da raccontare. Nonostante all’apparenza possa sembrare un po’ superficiale, è una persona molto sensibile e dà grande valore all’amicizia. Le voglio molto bene.

Lara, quattordici anni, occhi marroni e ricci e lunghi capelli castani. Simpatica ed estroversa, non sa proprio dove stia di casa la timidezza. Anche lei sempre pronta a fare una battuta e ad aiutare un’amica in difficoltà. Dettaglio intrascurabile: è una gran chiacchierona!

Elena, quattordici anni, occhi marroni e capelli castani lunghi fino alle spalle. Timida con gli estranei, ma non con gli amici. Sa ascoltare ed è davvero una buon’amica. Tra tutte forse è quella che mi assomiglia caratterialmente di più.

E poi ci sono io, Ginevra, quattordici anni, occhi marroni e capelli castano chiaro con riflessi dorati e lunghi fino alle spalle. Mi reputo una persona abbastanza timida in generale. Con gli amici, invece, divento socievole e simpatica. Penso di essere una buona amica e so ascoltare il prossimo. Anche io sono una gran chiacchierona!

La nostra grande amicizia è nata in una palestra di pallavolo tre anni fa e ricorderemo sempre con grande affetto il giorno in cui siamo diventate un gruppo.

***

Era il ventidue Luglio, un giorno come tanti altri (o almeno così credevamo), e ci stavamo preparando a trascorrere un tranquillo pomeriggio al cinema, come usavamo spesso fare. Ci saremmo incontrate lì alle sei del pomeriggio, in modo da poter fare i biglietti con calma.

- Prendiamo anche i pop-corn, vero? - aveva chiesto Amelia, affamata come sempre.

- Ovviamente. - le avevo risposto io, che in quanto a ingorda del gruppo le faccio degna concorrenza.

Poi, chiusa la telefonata, avevo iniziato a scegliere i vestiti da indossare. Ero indecisa se mettere dei jeans strappati e dei pantaloni gialli, quando un rumore sospetto si conquistò tutta la mia attenzione.

Era come se qualcuno stesse lanciando dei sassolini contro la mia finestra, come avevo spesso visto fare da giovani innamorati in vecchi film degli anni sessanta.

Incuriosita, mi diressi verso la fonte di quel fastidioso rumore e quale fu la mia sorpresa nel vedere accovacciato sul davanzale un bellissimo gufo dal piumaggio grigiastro!

Emisi un fortissimo urlo di gioia che fece sobbalzare sia i miei genitori che mio fratello.

Non riuscivo a crederci: il mio sogno si era avverato! Allora non mi ero solo illusa, ero davvero una strega e avrei frequentato la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
Iniziai a saltellare per tutto il perimetro della mia stanza, presa da un’incontenibile gioia.

Solo dopo qualche minuto ricordai che il povero gufo si trovava ancora dietro la finestra, aspettando pazientemente che sfilassi la lettera dalla sua delicata zampina.

- Scusami. Devi essere molto stanco dopo questo lungo volo, no? - gli chiesi spontaneamente, ricordandomi solo dopo un po’ che non avrei ricevuto alcuna risposta dall’animale.

Poi mi avventai su colei che avrebbe cambiato il resto della mia vita, la lettera!

Carissima signorina Collins,
siamo lieti di informarla che lei ha diritto a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Qui accluso troverà l’elenco di tutti i libri di testo e delle attrezzature necessarie.
L’anno scolastico avrà inizio il 1° Settembre.
Distinti saluti,
Minerva McGranitt


Letto quanto scritto, trassi un profondo sospiro e mi dovetti trattenere per non emettere un secondo urlo di gioia. L’eccitazione si era appropriata del mio corpo e minacciava di non lasciarlo mai più.

Ad un tratto, però, un triste pensiero oscurò quella platina dorata che era al momento la mia mente: e se fossi stata la sola a ricevere la lettera? Come avrei potuto concepire l’idea di andare ad Hogwarts senza quelle cinque pazze?

Dovevo immediatamente accertarmi che in tutte le loro case avesse fatto capolino il gufo e visto che ormai si erano fatte le sei meno un quarto, mi diressi verso il cinema.


Spazio autrice
Okay, finalmente ho avuto il coraggio di pubblicare il primo capitolo di questa storia, in parte autobiografica.
Spero davvero che come inizio vi piaccia e che continuerete a seguire la fic.
Ringrazio in anticipo coloro che recensiranno la storia, ma non credo che ce ne saranno xD

In ogni caso credo di pubblicare presto il secondo capitolo, la cui trama è gia disegnata nella mia mente.
Bacioni ♥
Gra Gra 96                 
 
  
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