3. Successione
Passi lenti fino alla meta: l'intero Clan Aburame riunito in una stanza.
Senza una sola parola o uno sguardo di troppo ai presenti, Shino andò a sedersi accanto alle sorelle.
Nayako, primogenita dei fratelli Aburame, tesa per le parole rivoltale dalla madre; Hanae, che si guardava attorno a disagio; Makiko, nata dopo di lui, che ostentava sfrontatezza e arroganza.
Silenzio grave, nessuno osava prendere la parola. Shibi si schiarì la voce.
-Signori… La Regina degli Aburame è gravemente malata, di una malattia che non la lascerà in vita ma la consumerà fino alla morte…-
Ma il consorte era una figura atta a seguire la Regina nel compito primario della procreazione.
Subito, il padrone di casa venne interrotto da uno zio, seguito da una voce appena accennata di una giovine.
-Scusami, Shibi, ma penso che tu abbia già detto abbastanza…-
Ammutolì l'uomo e l’irritazione scosse l’anima di Shino.
Ma l’Alveare aveva regole precise: il loro rispetto doveva essere perfetto. L’anarchia all’interno dell’Organismo era assai temuta.
L’uomo piegò quindi il capo e la figlia maggiore prese il posto a lei dovuto.
Nayako assunse un’espressione forse troppo trionfale per la situazione, come se lo stesso scettro della Regina fosse già nelle sue mani.
Ma gli sguardi erano benevoli, su di lei, candidata favorita.
Si schiarì la voce, il tono che scivolò sulle labbra fu tranquillo.
-Ora noi tutti siamo qui riuniti, evidentemente, perché la situazione lo esige. Il Clan non può rimanere senza Regina. Com’è da regola, la selezione della nuova Regina avverrà lungo un periodo di prova. In seguito, sotto rivelazione dello stesso scettro del potere, si eleggerà la nuova Regina…-
La giovane fu interrotta da una mano.
Con un gesto, diede parola.
-Chi sono le vostre candidate?-
I suoi occhi, celati dagli occhiali, viaggiarono sulle tre sorelle; fu squadrata ognuna da una serie di sguardi colmi d’attesa e di aspettativa.
Hanae abbassò la testa. Makiko fu più dura del ghiaccio.
La maggiore delle sorelle riprese la parola.
-Non è questo ciò che interessa in questo momento. Quello che ora vi comunicherò sarà la procedura. Vi prego di fare molta attenzione…-