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Autore: strana90    28/07/2011    2 recensioni
"Tu sei la persona che ho amato e che amo di più al mondo.
Troverò un modo per farti tornare. Devo trovarlo. [...] Io e te saremo di nuovo insieme. È una promessa, Sirius!"
Remus Lupin non aveva mai infranto una promessa... riuscirà a non infrangere questa?
Genere: Avventura, Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Remus Lupin | Coppie: Draco/Harry, Remus/Sirius
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Da Epilogo alternativo
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Sorriso

Sono passate due settimane dal plenilunio.
Harry è seduto sul letto del suo padrino.
Pensa a Remus.
 

Povero Remus.
 

Harry sospira afflitto.
Non riconosce più il suo amico da un paio di mesi ormai.
Nei suoi occhi brilla una fiamma intensa, Harry non riesce a capire cosa sia questa ossessione che lo consuma lentamente.
Lo vede afflitto per un destino che si è dimostrato ingiusto con lui e soffre in silenzio.
 

Ha riavuto la persona che ama soltanto per perderla di nuovo, e soltanto per pochissimo tempo.
 

Draco lo abbraccia dolcemente da dietro.
Non si era nemmeno accorto che fosse lì.
“Cosa succede, Harry?”
“Deve essere la cosa più difficile del mondo per lui venire qui ogni giorno a parlare con una persona che sai non ti risponderà.”
“Anche per te è difficile.”
“NON E’ LA STESSA COSA
Draco si allontana di un passo.
Lo guarda preoccupato.
“Sirius è l’unica persona che conosci, escluso Remus, che appartenga alla tua famiglia. È il tuo padrino!”
“Ma l’amore che prova lui è diverso. È lo stesso che provo io per…per te!”
“Harry…”
“Se dovesse succederti qualcosa non so cosa farei.”
“Amore, dimmi cosa c’è che non va!”
“…”
 

Non gli rispondo.
Dire sì sarebbe una bugia, e se dicessi no si preoccuperebbe.
Sirius, mi manchi!
Da quando la guerra è finita sono cambiate così tante cose.
Ed io non so come affrontarle.
Tu sapevi darmi sempre il consiglio giusto.
Continuo a venire qui tutti i giorni nella speranza di capire qualcosa.
INVECE NON CAPISCO NULLA!

 

“Harry, amore ti prego! Dimmi cosa succede!”
Il moro fissa gli occhi color ghiaccio del suo fidanzato e fa un lungo respiro.
“Cosa succede? Succede che sono stufo! Tutti mi considerano un eroe, il salvatore del mondo magico, il ragazzo-che-è-sopravvissuto-per-sconfiggere-lord-voldemort, il capo dell’ufficio auror, e già si fa il mio nome come prossimo ministro della magia quando Shakebolt andrà in pensione. Ed io…io non so fare nulla…assolutamente nulla! Passo le giornate a sfogliare vecchi documenti sui dissennatori e sull’effetto del bacio e non ho trovato un bel niente…NIENTE…in più di sei mesi di ricerca. In più sono preoccupato per Remus. Non so cosa gli passi per la mente e non riesco a farmelo dire. I miei migliori amici sono occupati a pensare al loro matrimonio. E tu? Tu sei troppo preoccupato per tua madre, Draco. Non oserei mai chiederti di aiutarmi e trascurarla. Io ti amo Draco! E capisco cosa prova Remus, se ti perdessi io…penso che mi butterei nel fuoco piuttosto che rinunciare a te! Ho paura…non so che pesci prendere e sono spaventato!”
 

Harry respira profondamente.
È rimasto senza fiato.
Draco lo fissa con occhi spalancati.

 
I suoi meravigliosi occhi grigi che somigliano tanto ai tuoi.
Scusa se te lo dico, ma i suoi sono molto più belli.
Se potessi sentirmi ora ti arrabbieresti.
Tu sei un sex-simbol per eccellenza.
Nessuno è più bello di te!
Nemmeno uno che porta il tuo stesso sangue.

 

Harry sorride.
Draco alza un sopracciglio.
“Vuoi che chiami un dottore, Potter?”
 

Ecco che arriva la ramanzina.
 

Harry sa che il serpeverde lo chiama per cognome solo quando si vanta o quando è arrabbiato.
 

In questo momento non si sta certo vantando.
 

“Come sarebbe a dire che non puoi chiedermi aiuto? Io ti amo e farei qualsiasi cosa per te! In più non sei il solo a preoccuparsi per Remus, l’ho notato anche io che qualcosa non va. Capisco che tu ti senta frustrato e impotente davanti ad una sorte tanto ingiusta e che cerchi di fare tutto il possibile per cambiare qualcosa. Ma piangersi addosso non serve a nulla, Harry! Devi reagire. Devi cercare di andare avanti…non rinunciare, non ti chiederei mai una cosa del genere, ma andare avanti… mostrarti forte, per i tuoi amici, per Remus e…per me!”
Harry gli prende il volto tra le mani.
Lo bacia dolcemente.
Draco risponde al suo bacio.
“Scusa, Draco.”
Il biondo lo guarda e sorride.
“La sai una cosa? Al manor mio padre ha una biblioteca gigantesca, prima di tornare a casa ci passo e vedo se trovo qualcosa di interessante…ci vediamo a cena.”
Draco lo bacia di nuovo.
Poi esce chiudendosi la porta alle spalle.
Harry si volta verso il suo padrino.
“Sirius, Abbiamo scoperto un’ altra cosa, era come dicevi tu: Regulus non ha tradito per paura ma per coraggio, si è pentito ed ha tentato di fermarlo. Il buon sangue non mente. E lui aveva sangue di Grifondoro nelle vene. Se Lord Voldemort è morto è un po’ anche per merito suo.”
Sirius fissa una farfalla sul vetro.
Harry si alza e apre il vetro.
La farfalla gli vola vicino al viso.
Ha le ali viola e arancioni.
È davvero stupenda!
Si posa sul comodino accanto a Sirius.
Lui continua a guardarla.
Sembra un bambino.
 

E sorridi.
Sorridi?
Sorridi!
Sento nella mia testa la voce di Malocchio quando mi ha spiegato cosa succede ad un uomo senza anima:

 
***

“Vedi Harry, è difficile spiegarlo, i babbani lo chiamano ‘stato vegetativo’ ma non è la stessa cosa perché se una persona è…un vegetale, per così dire. Possiede l’anima ma la sua malattia gli impedisce di fare qualunque cosa…in pratica possiede soltanto la emozioni primarie, capisci?”
“P-penso di sì…in pratica può soltanto esprimere le sue emozioni?”
“Esatto! Può ridere o piangere ma nulla di più!”
“E…invece una persona senza l’anima… non ha più emozioni?”
“Già.”

 

Remus era crollato in quell’istante.
Nessuno di noi lo aveva mai visto così disperato.
Fred e George lo avevano tenuto in piedi, lui aveva alzato lo sguardo verso Malocchio e aveva sussurrato:

 

“…non vedrò mai più…il sorriso di Sirius? Lui non riderà più? Non piangerà più?”
“…No! Vedi, Remus...i sentimenti delle persone non sono solo impulsi del cervello. Senza un’anima…sei solo un guscio vuoto!”

 
Sono scoppiato a piangere.
 

“Ma...con una parte di anima potrebbe…”
Si intromise Tonks.
Moody la fisso serio ma lei continuò.
“Sai, ho letto che può succedere che una piccola parte di anima rimanga nel corpo…ma è un caso su un miliardo.”
Si corresse subito vedendo gli sguardi di Remus ed Harry.
Malocchio gli batte una mano sulla spalla.
“Già…Sirius è soltanto un corpo vuoto, Harry!”
 

***

 Sorride ancora.
C’è un pezzo della sua anima nel corpo di Sirius.
Harry comincia a ridere, saluta Sirius e scappa di corsa.
Appena fuori dall’ospedale si smaterializza al suo ufficio.
Deve continuare con le sue ricerche.
Finalmente c’è una speranza.

 

Sì, forse c’è una speranza di salvarti.
E se c’è io ci riuscirò.
Costi quello che costi.
Ti farò tornare, Sirius.
Tornerai da uomo libero.
Vivrai con me, Draco e Remus.
Saremo una famiglia!
È una promessa!

 

 

  

 

 

 ***
Nota: Ok, eccomi con il secondo capitolo e stavolta tocca ad Harry. Il prossimo capitolo sarà narrato da Draco e sarà l’ultimo capitolo “introduttivo”, poi entreremo nel vivo della storia. :)

Mi raccomando: Recensite in tanti e ditemi cosa ne pensate! :)

Strana90

  
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