Questa drabble è dedicata a Wynne_Sabia, e a tutti coloro che temono la solitudine.
Non disperate, nel momento in cui vi sentirete soli: Harry ci ha insegnato che anche nei momenti più bui la luce arriva, e la solitudine scivola via.
Harry Potter - Solitudine
La ferita al braccio brucia, ma almeno ora sei dentro alla tenda.
Stai bene.
Ma basta? Basta semplicemente non avere più davanti una creatura potenzialmente assassina per stare bene?
Basta anche quando tutta la scuola ti crede un impostore, compreso il tuo migliore amico, la spalla su cui hai sempre fatto affidamento, e che non aveva mai vacillato?
No, non basta. Non basta nemmeno Hermione da sola, perchè voi non siete un duo.
Non basta nemmeno stringere tra le mani quel dannato uovo, sentirsi un campione al pari di Cedric.
Cedric, per cui tutta la scuola fa il tifo.
Un lembo della tenda si scosta, e gli occhi terrorizzati di Ron improvvisamente leniscono il dolore, la paura, la stanchezza.
La solitudine scivola via silenziosamente, e vi lascia ai vostri sorrisi.
ANGOLINO AUTRICE DA STRAPAZZO
Adorabili lettori, ciao!
E' stato sconcertante vedere come tanti di voi hanno risposto al mio sondaggio con un unico concetto: "paura della solitudine".
Così ho accostato a questo prompt un personaggio che ne conosce gli angoli, che capisce i significati, che sa cosa vuol dire davvero essere soli.
E chi meglio di Harry?
Malocchio, risponderebbe Ferao, (leggetevi la sua storia "la ballata del sopravvissuto, è da lacrime agli occhi).
Eh, anche, ma non si può scopiazzare così spudoratamente.
Comuque, ragazzi, Harry è la dimostrazione lampante che la solitudine si può sconfiggere: Ron torna e lui non si sente più solo.
Sono tante le volte in cui Ron torna dopo aver fatto una baggianata colossale.
Però poi torna, no? :)
Comunque, qui vedete Harry dopo aver acciuffato l'uovo dall'Ungaro Spinato (brrr) e nel momento in cui Ron gli va a dire che crede che qualcuno stia cercando di "farlo fuori".
Insomma, viva la finezza!
Beh, fatemi sapere cosa ne pensate.
Un bacio,
Selene