Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Pigmalione    03/08/2011    4 recensioni
Cosa succederebbe se una ragazzina finisse nel mondo di Harry Potter, dopo aver letto i libri? Questa è la storia di Tallulah. Perchè è impossibile non essere un po' MarySue quando dei personaggi di un libro diventano tuoi amici!
Genere: Drammatico, Guerra, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Diagon Alley!






Il mattino successivo, il giorno del suo undicesimo compleanno, Tallulah si risvegliò con un sorriso stampato sul viso. Aprì prima un occhio per controllare se fosse ancora nella stanza del prefetto e sorrise ancora scoprendo che era ancora lì. La sera prima aveva davvero sperato che non fosse un sogno e infatti non lo era. Le sembrava di sentire la magia che permeava Hogwarts e balzò giù dal letto per dirigersi in bagno.
I vestiti sporchi che aveva piegato la sera prima, scoprì che erano ancora lì ma perfettamente puliti. Erano comunque usurati e troppo grandi per lei ma erano puliti e profumavano di lavanda. Aveva risolto il problema del cosa mettersi per andare a Diagon Alley, quella mattina. Anche perchè aveva solo quei vestiti.
<< Buongiorno signorina Tallulah! >>
Tallulah sobbalzò di nuovo e pensò che si sarebbe dovuta abituare ai saluti improvvisi di Mellow.
<< Buongiorno Mellow! Come stai? >> chiese la ragazzina guadagnandosi un'occhiata lacrimosa dall'elfo e scatenando la sua compassione.
<< Io sta bene signorina, grazie per averlo chiesto! Io qui per portare lei in Sala Grande! >>
Si incamminarono per i corridoi e le scale e Tallulah fece attenzione al percorso per poi compierlo da sola. Era piuttosto complicato con tutte quelle scale e corridoi.
In Sala Grande, Hagrid, Silente e un'altra persona facevano amabilmente colazione.
La persona seduta affianco era una donna dall'aspetto severo, tipici vesti che sembravano da strega e capelli stretti in una crocchia tesissima.
<< Buongiorno signorina Ahern. Spero che lei abbia passato una buona notte. >> disse il professor Silente.
La donna osservò Tallulah, studiandola da capo a piedi. Per un momento, Tallulah si vergognò di portare vestiti così dismessi ma d'altronde non aveva che quelli.
<< Oh..Sì, grazie professore. Spero che anche lei abbia passato una buona notte. >> disse mentre le si colorarono le guance.
Tallulah salutò anche Hagrid con un sorriso.
<< Ottima, direi, ottima! Le posso presentare la professoressa McGranitt? Sarà la sua professoressa di Trasfigurazione. >>
Tallulah cadde dalle nuvole. "La McGranitt!!"
<< M-molto piacere, professoressa. >> disse arrossendo ancora di più alla donna che sembrava guardarla con cipiglio severo.
<< Piacere mio signorina Ahern. Silente mi ha spiegato la sua situazione e che sarà ospite qui finchè non diventerà a tutti gli effetti una studentessa. >> disse lei assottigliando le labbra in quello che voleva essere un sorriso gentile.
<< Be', s-sì... situazione curiosa la mia, vero? >> disse lei in un sussurro.
Tallulah si sedette al tavolo e cominciò a mangiare la sua colazione. Niente di quello che aveva mai mangiato era meglio della cucina degli elfi domestici di Hogwarts. Doveva ringraziare Mellow che era sparito non appena lei era entrata in Sala Grande.
<< Assai, devo dire. Mi chiedo a quale casa sarà destinata. >>
Tallulah non ci aveva ancora pensato, in realtà e la professoressa glielo fece ricordare.
Non sapeva davvero a quale casa le sarebbe piaciuto essere sorteggiata. A lei bastava essere ad Hogwarts!
<< Inoltre il professore mi ha detto che oggi compie gli anni. I miei auguri! >>
Tallulah ringraziò mestamente sia la professoressa che Silente ed Hagrid.
Il pranzò terminò e venne condotta di nuovo nell'ufficio di Silente per poter prendere la metropolvere ed andare a Diagon Alley.
<< Spero si sia ricordata di prendere la sua lista di spese, ne avrà bisogno. >> disse il preside ridacchiando.
Tallulah gli mostrò la lettera anche se voleva dirgli che aveva memorizzato tutto quello che c'era scritto, perfino le virgole!
Hagrid si infilò nel camino per primo, a stento ci entrava e prese un pugno di Polvere Volante.
<< Paiolo Magico! >> disse in maniera chiara e decisa.
Sparì in una fiammata dopo che ebbe lanciato la Polvere.
Tallulah aveva un certo timore di viaggiare via camino ma si fece coraggio ed afferrò anche lei un pugno di Polvere.
<< Paiolo Magico! > disse, dopodichè la lanciò e sparì anche lei in una fiammata non sentendo, però, alcun dolore; forse un leggero solletico.
Apparì al Paiolo Magico, tossendo in una nuvola di cenere che per fortuna non si attaccò ai vestiti.
Hagrid era davanti a lei che l'aspettava.
Il Paiolo Magico era una locanda tetra, le persone erano pochissime e l'aria era satura di qualcosa che odorava come alcol e tabacco insieme.
Hagrid si diresse verso l'uscita sul retro e si ritrovarono davanti ad un alto muro in pietra.
Hagrid toccò delle precise mattonelle che cominciarono a muoversi per aprire un varco.
Quella scena ricordò a Tallulah la prima volta di Harry a Diagon Alley.
Quello che le si presentò davanti era magnifico: erano al centro di una via commerciale piena di negozi e c'era un viavai di persone di tutte le età, colore e razze.
Genitori con figli, maghi e streghe, goblin ed elfi domestici. Tutto era coloratissimo e agli angoli delle strade ambigui fattucchieri vendevano libri, medaglioni e amuleti dalla dubbia provenienza ma tuttavia innocui a detta di Hagrid, anche se inutili.
Quel posto era così vivo che Tallulah non potè fare a meno di osservare tutto con stupore assoluto.
<< La prima tappa è il Ghirigoro, ci puoi comprare i libri scolastici, penne e pergamene e tutte quelle cianfrusaglie. >> disse Hagrid.
Entrarono nella suddetta libreria e Tallulah perse tempo a guardare tutti quei titoli di libri così strani: La mia vita tra i giganti della Norvegia sud-occidentale, Come guarire la Spruzzolosi in una semplice mossa, Difendersi dagli avvincini, Trasfigurazione Oggi e molti altri.
Hagrid intanto parlava col libraio e ordinava i suoi libri. Tallulah prese una penna di colore bianco e una risma di pergamene per i suoi appunti.
Uscirono dalla libreria con le buste dei libri che pesavano pochissimo dato che il libraio li aveva incantati perchè non ci affaticassimo.
Il negozio successivo fu quello dove comprarono gli strumenti di pozioni, era quello che era piaciuto di meno a Tallulah visto che il venditore era stato sgarbato con loro.
Dopodichè visitarono anche Madama McClan che fece la divisa a Tallulah e comprò anche altri vestiti normali, visto che non ne aveva.
Tallulah, però, aspettava di arrivare ad un negozio in particolare.
Infatti il successivo era Olivander, dove avrebbe comperato la sua bacchetta.
Il signor Olivander era chino su di un libro quando noi entrammo, facendo tintinnare il campanello.
Olivander sollevò la testa e ghignò in direzione di Hagrid:
<< Hagrid! Cosa ti porta da queste parti? Silente come sta? >>
Hagrid gli sorrise di rimando e disse:
<< Salve Olivander, il professor Silente sta bene. Oggi sto qui per la signorina Tallulah Ahern che ha bisogno della sua bacchetta per il primo anno ad Hogwarts! >>
Il signor Olivander spostò lo sguardo su Tallulah, sembrava non l'avesse affatto notata. Effettivamente Tallulah era piccolina e a malapena arrivava al bancone, Olivander si dovette sporgere per vederla.
<< Ahh, signorina Ahern. Vediamo cosa posso fare per lei! >> disse ghignando per poi scattare all'indietro e cercare tra le numerose scatole.
Ne prese una e tornò al bancone porgendola a Tallulah.
<< Undici pollici, salice e crine di unicorno! >> disse lui osservandola mentre la prendeva in mano.
Tallulah sapeva esattamente cosa fare ridacchiando alla figura che aveva fatto Harry la sua prima volta.
Scosse la bacchetta ma si rivelò essere quella sbagliata perchè la cassa si aprì e continuò ad aprirsi e chiudersi.
La ragazzina provò altre due bacchette che si rivelarono disastrose facendo rizzare i capelli al signor Olivander.
<< Credo che questa possa andare bene, signorina. Dieci pollici, legno di frassino e corda di cuore di drago, flessibile. Perfetta per gli incantesimi. >> disse il fabbricante di bacchette.
Tallulah la impugnò e un calore si diffuse per tutto il suo corpo. "E' quella giusta!" pensò mentre sorrideva.
<< Ahh, bene, penso che l'abbiamo trovata. >> disse Olivander soddisfatto.
Pagarono e uscirono. Avevano completato le loro spese e tornarono al Paiolo Magico con un sacco di buste.


Una volta tornati ad Hogwarts, Tallulah era nella sua camera con la compagnia di Mellow e scartava i suoi acquisti. Mise i vestiti nuovi nella cassapanca, ne aveva comprati un po' per tutte le stagioni. Erano di seconda mano, visto che il fondo per gli studenti bisognosi non prosperava ma erano in ottime condizioni.
La sua bacchetta era poggiata sul letto e lei la osservava estasiata. Era una bellissima bacchetta di colore marrone ed era decorata con arabeschi in rilievo e rigonfiamenti che l'avvolgevano.
 "Chissà se posso fare qualche magia... Dopotutto sono ad Hogwarts, è permesso!"
<< Dici che posso fare qualche magia, Mellow? >> chiese la ragazzina al buffo elfo.
<< Io pensa di sì, signorina Tallulah. Noi siamo ad Hogwarts! >> rispose esso, avvicinandosi al letto per osservare la bacchetta. Esattamente quello che pensava lei.
Tallulah afferrò la bacchetta e si ricordò della lezione del professor Vitious: agitare e colpire!
Puntò la bacchetta su un libro poggiato anch'esso sul letto e pronunciò:
<< Wingardium Leviòsa! >>
Per un attimo non accadde niente ma dopo il libro si alzò in aria galleggiante.
La ragazzina era estasiata. "Non ci posso credere! La mia prima magia!"
<< Lei brava, signorina, lei ha fatto la sua prima magia senza frequentare le lezioni! >> trillò Mellow saltellando.
Scoprì che per far smettere di volteggiare il libro, era sufficiente distogliere l'attenzione e spostare la bacchetta puntandola in un'altra direzione.
Mellow batteva le mani felice, saltellando per la stanza. Tallulah ridacchiò ma la sua attenzione venne deviata sul piccolo gufo dal manto fulvo che era appena entrato dalla sua finestra. Portava con sè una scatola rettangolare e una lettera attaccata alla piccola zampa.
Tallulah si affrettò a slegare la lettera e la scatola ma il piccolo gufo rimaneva lì.
Aprì la lettera e quasi le venne da urlare di gioia.

Cara signorina Tallulah,
le auguro un felicissimo compleanno e spero che la sua giornata di acquisti sia andata bene. Mi rincresce che io non sia al castello ma gli impegni per l'inizio del nuovo anno scolastico hanno portato me e la professoressa McGranitt lontano dal castello.
Il gufo che le ha portato la lettera e il regalo di Hagrid è il nostro regalo per lei. Ne abbia cura e scelga pure il nome che più l'aggrada.
Ancora vivissimi auguri!
Albus Silente

Tallulah osservò il piccolissimo gufo che le becchettava leggermente una mano, allegro. Sembrava contentissimo. Tallulah sorrise ed accarezzò le sue piume.
<< Credo che ti chiamerò Kooch! Ti piace? Significa rosso in gaelico, l'ho letto su un libro. >> disse al gufetto ed esso sbattè le minustole ali, segno che gli piaceva molto.
Mellow carezzò le piume di Kooch e sorrise.
<< E' un bellissimo gufo, signorina. Se lei vuole, io lo porta in guferia! >> disse l'elfo.
<< Andremo insieme appena avrò aperto il regalo di Hagrid. >> rispose Tallulah afferrando la scatola rettangolare e strappandone la carta. La scatola era piena zeppa di dolcetti di vario genere. C'erano Zuccotti di Zucca, Api Frizzole che ti facevano sollevare in aria, Piume di Zucchero che potevi succhiare in classe e sembra che tu stia pensando, Gelatine Tuttigusti più uno (Tallulah non era sicura di volerle provare), Pallini Acidi e da una parte c'era un mucchietto di non ben identificati dolcetti che si muovevano tra loro. Tallulah lesse il nome sopra: Scarafaggi a Grappolo. Non era sicura di voler provare nemmeno quelli.
Tallulah era contentissima ed afferrò uno Zuccotto di Zucca, trovandolo ottimo. Offrì i dolci anche a Mellow che per poco non scoppiò a piangere di nuovo ma prese una Gelatina.
<< Ti va di andare da Hagrid, Mellow? Voglio fargli vedere Kooch! >>
Mellow annuì e Kooch si posò sulla spalla della ragazzina.
Uscirono dal castello ed attraversarono i prati esterni, superando la collinetta. Stava imbrunendo e l'aria della sera era fresca.
Hagrid era dentro la sua capanna che beveva un po' di tè quando arrivò la ragazzina.
<< Ciao Hagrid! Ti ringrazio molto per il regalo, mi è piaciuto tantissimo! >> disse Tallulah, entrando nella capanna e sedendosi al tavolo. Mellow prese posto su uno sgabello.
<< Non c'è di che, undici anni non si compiono mica tutti i giorni! >> disse lui offrendo una tazza di tè.
Tallulah sorrise e gli mostrò il piccolo gufo di nome Kooch e gli disse che era una regalo di Silente. Hagrid mosse il ditone per accarezzargli il becco e quello lo becchettò riottoso.
<< Che caratterino! >> disse Hagrid ridacchiando.
Passarono un po' di tempo per chiacchierare e ad un certo punto Mellow disse:
<< Signorina, anche io ha regalo per lei! >>
Tallulah sgranò gli occhi e sorrise all'elfo:
<< Non ti dovevi affatto disturbare Mellow! >>
<< Io fa regalo alla signorina perhè lei è sempre gentile con Mellow! >> disse sventolando un dito e poi una torta bellissima apparì tra le sue mani. Sopra c'era scritto: "Buon Compleanno" con sotto il numero undici.
Tallulah ringraziò l'elfo di cuore che si lasciò sfuggire una lacrima e insieme si misero a mangiare la torta annaffiandola con il tè. Era deliziosa e la ragazzina si doveva ricordare di fare un bel regalo di natale a Mellow.
Quella sera, nella sua stanza Tallulah rimirava le stelle prima di coricarsi. Pensava a tutto quello che era successo e a quanto doveva ancora succedere. Con un sorriso di soddisfazione s'infilò tra le coperte e si addormentò.




simplymeforever: Ti ringrazio per aver letto e recensito. Per quanto riguarda gli aggiornamenti, mi sto sforzando 
                                   di non pubblicare tutti i capitoli in una volta per poi farvi rimanere a secco quando sono
                                   all'ultimo e non so più cosa scrivere :D Lo sai che anche a me ricordava il cioccolato?
                                   Curioso, no
?

yako_chan:             Grazie anche a te! Non lo dire a me, io adoro la vecchia generazione; credo che scrivero una 
                                    James/Lily quando avrò finito questa!

nemy1990:               Non hai addirittura dormito? Accidenti, non credevo potesse fare questo effetto. Sono lusingata in
                                    maniera quasi vergognosa da queste recensioni :D Comunque hai preso in pieno l'effetto che volevo dare
                                    al lettore riguardo Tallulah (che si pronuncia Tàlula XD). All'inizio anche io ero indecisa tra Grifondoro e
                                    Corvonero macpoi...ehehe! Per quanto riguarda l'amicizia con Lily ci hai preso ma passerà moooolto
                                    tempo. Anche se le farò fare un salto temporale! Ops...mi sa che ho detto troppo!


Crystel:                     Ti ringrazio per entrambe le recensioni, non sai quanto mi facciano piacere.    
                                    Riguardo la linea temporale, mi sembrava semplicemente scontato ambientarla
                                    negli anni della storia di Harry, così ho scelto l'epoca dei Malandrini!

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Pigmalione