Pensava che avrebbe visto un sé molto diverso. Si raffigurava trionfante. L'intero mondo magico ai suoi piedi, cacce ai Babbani legalizzate come sport nazionale, nessun Mezzosangue ad insudiciare le strade.
Potter morto, estinto, trapassato! E con lui, tutti i suoi stupidi amici.
Stuoli di Mangiamorte ad adorarlo, piani di conquista che si estendono oltre la Gran Bretagna e nessuno che possa fermarlo.
Pensava che si sarebbe visto lì, seduto sullo scranno del potere, a godersi l'eternità.
L'eternità, la sua ambizione più grande.
Invece, quando Tom si guardò allo Specchio delle Brame, vide semplicemente se stesso. Con un naso.
(101 parole)
Lo so, non aggiorno da un secolo. Se lo faccio è solo perchè un giorno mi è uscita fuori quest'ultima drabble e l'ho iscritta al Contest di Tefnut "Una drabble per LUI", dove è arrivata 28° (non storcete il naso... 28 su 47, deh! Mica spiccioli) e ha vinto l'ambitissimo (da me, chi altri?) Premio Risata.
Tef, potrò mai ringraziarti abbastanza?
Ah, scusatemi se ritorno sul naso. Ma perchè mi scuso? Si scusi lui, che non ce l'ha.
Il seguente banner -e si noti l'arte grafica in esso infusa, i colori pacati, la mirabile scelta dell'inquadratura... chi voglio prendere in giro? Si noti soprattutto il grande assente, il NASO- è stato realizzato da Hikaru_Zani, che ringrazio.