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Autore: _Calliope_    12/08/2011    4 recensioni
In cui Dino ha frequentato il Classico (CHE C'È È PERFETTAMENTE PLAUSIBILE) e ad Hibari viene fornito più di un buon motivo per smetterla di credersi il Chuck Norris della situazione (ED ERA PURE ORA).
{Situato all'inizio del Varia Arc}
{Giallo per futuri pomiciamenti vari e perché Dino ha un cervello sb(r)occato}
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Dino Cavallone, Kyoya Hibari
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Sì, questa roba è esattamente quello che sembra. Una D18 ispirata ad un dialogo platonico. Adesso che l'abbiamo chiarito, potete

a) Tagliarmi le mani in modo che io non sia più in grado di mettere su carta/OpenOffice Writer le mie idee malsane

b) Sollazzarvi allegramente in compagnia del mio parto poetico.

In ogni caso, engioi! :D

 

 

 

NAMBER UAN.

 

In cui Platone fa un sacco di contorsioni manzoniane per dire semplicemente che un giorno Socrate si è ritrovato a cena da un tipo figo di nome Agatone e che a questa cena era presente altra gente figa. Il simposio inizia! (Dopo che Socrate ha fatto per un quarto d'ora la muffa nel vestibolo dei vicini, Zeus solo sa perché.)

 

    Immagino che potrei sciorinare una lista delle cose di cui mi importa

    quanto la nostra ultima settimana insieme, vediamo... le diete ipocaloriche,

    Michael Moore, il congresso nazionale dei repubblicani, la cabala e

    tutto ciò che ha a che fare con la cabala, la TV al plasma, le figlie di Bush,

    le connessioni wireless, la serie O.C., l'ONU, il riciclaggio, Danny Gans,

    i Grammy's latino-americani, i Grammy's veri, quel dormiglione di Jeff dei Wiggles,

    le paghe degli Yankees, tutti i repubblicani, tutti i democratici,

    tutti gli ospiti dei talk show, tutto quello che c'è sulla Terra, tutto nell'Universo,

    tutto tutto tutto tutto tutto tutto tutto tutto ciò che esiste,

    passato, presente e futuro, in qualsiasi dimensione nota e sconosciuta.

    Oh, e Hugh Jackman.

     

    Dr Cox, Scrubs

 

 

 

Dino è fondamentalmente benintenzionato.

Sul serio. Sprizza benintenzionalità da tutti i pori. Guardatelo.

(SeH. Come no).

Non avendo mai insegnato niente a nessuno finora (sempre stato troppo scemo per portare a termine qualsiasi cosa in modo decente, figuriamoci per trasmettere le sue inesistenti conoscenze/competenze/tuttequellcosecheiprofpensanofacciafigometterenelPOF a chicchessia), non è che sappia proprio bene bene cosa fare. In compenso (è scusatemi se è poco) sa perfettamente cosa non fare. Il che consiste, essenzialmente:

a) Nel prendere a calci/pugni/frustate/sediate in schiena/vocabolariate in testa il suo allievo per ogni minima cazzata. Come faceva Reborn.

b) Nel minacciare il succitato allievo con bombe a mano/atomiche/all'idrogeno (“Cosa sai delle bombe all'idrogeno?” “... che sono fatte con l'idrogeno?”, dice Leonardo Di Caprio nella sua testa¹. GOD MY BRAIN IS SO FUCKED UP) qualora non sappia qualcosa. Tipo il paradigma di λικμάω (se sei un boss mafioso, a che CAZZO serve sapere come fa all'aoristo il verbo “vagliare, trebbiare” in greco?! Misteri). Come faceva Reborn.

c) Nell'evitare in ogni caso il terrorismo psicologico, perché può essere più devastante di quello fisico. Dino lo sa per esperienza personale (indovinate chi lo faceva? … IL TERRORISMO PSICOLOGICO. Tzè. Pervertiti); le ferite e le botte guarivano abbastanza in fretta, ma quei rimproveri fulminanti sul Futuro di Tutte le Persone che Contano Su di Te, sul Dovere di Fare del Proprio Meglio e Non Arrendersi alla Prima Difficoltà hanno segnato la sua povera anima innocente FOREVAAAH.

COUGH.

In ogni caso, Dino sa più o meno come comportarsi. Deve essere calmo, gentile, comprensivo e affidabile. Cosa che potrebbe rivelarsi piuttosto difficile per il genderswap biondo e mafioso di Bella Swan, ma ehi, da qualche parte bisognerà pur cominciare.

Bene. Stabilita la strategia didattica, rimane l'Incognita. La Ics. Lo Sconosciuto.

(L'Allievo).

In realtà, Dino si aspettava qualcuno tipo Tsuna. Un animo giuovine et innocente da plasmare e guidare fino alla piena evoluzione delle sue capacità.

Solo che la Sfiga Cosmica pare essersi affezionata a lui, quindi l'Allievo risulta essere un ragazzino vecchio inside totalmente privo di capacità dialettiche e logiche, emozionalmente stitico e generalmente insopportabile. Sospiro.

Nonostante tutto, però, Dino non perde le speranze. Anche per gli irrecuperabili c'è speranza di redenzione. There's hope for the hopeless². Sarà solo, ecco, un filino più difficile. Si rimbocca metaforicamente le sue maniche metaforiche e si prepara all'Incontro. Una buona prima impressione è importante. (Ma non indispensabile).

Sei Hibari Kyoya, giusto?”.

... e tu saresti?”

Ora. Se c'è una cosa che manda in tilt il cervello di Dino, sono le domande banali. Vedete, il suo sopracitato cervello ha la spiacevole tendenza a rispondere alle domande scontate in modo... particolare³.

I am the son and the heir of a shyness that is criminally vulgar... I'm the son and heir of nothing in particular”, inizia Mr. Morrissey. John Lennon prosegue: “I am the eggman, they are the eggmen, I am the walrus, GOO GOO GA JOOB”. Courtney Love si aggiunge subito: “OH MAKE ME OVER! I'm all I wanna be. *DA DAN DA DAN* a walking study in demonology”.

Prima che Beck si metta a mugugnare: “Sooy un perdedor, I'm a loser baby, so why don't you kill me? (Sprechen Sie Deutsch, baby!)”, impone a TUTTI di tacere. Il suo faticosamente costruito contegno è in procinto di sciogliersi come un Calippo nel Sahara. Questo Non Deve Succedere.

Sono un amico di Tsuna, oltre che un conoscente di Reborn. Vorrei parlarti dell'anello con il simbolo della nuvola”.

[FunFact: questo discorsetto se l'è imparato a memoria. Esisteva la concreta possibilità che alla domanda di cui sopra rispondesse intonando stonando una qualsiasi delle canzoni appena elencate, quindi ha ritenuto opportuno prepararsi. Ma la preparazione si ferma alle presentazioni. Da qui in poi camminiamo sull'olio. GLIP.]

Ehi, guarda, il tipo sta dicendo qualcosa! … ah, ma non è niente d'interessante. Manifestazioni di scarso interesse e molto poco velate minacce. Yawn.

Dino si concede dieci secondi per studiarlo.

bah. Piuttosto canon. Capelli neri & corti (oriGGinale), ancora magro e tappo come uno stuzzicadenti (porino, ha solo quindici anni, dategli tempo), naso minuscolo (giuro. Guardate da voi. ANDIAMO, NON E' NORMALE) e gobba.

Cioè, no, calma, non è la versione giapponese di Quasimodo (una capra gli bela arrandom in testa, vai a sapere perché. Ah, dev'essere Djali), ma tiene la schiena curva. Dino lo trova estremamente antiestetico. E non salutare. Bisognerà fare qualcosa, ma non si può ancora permettere di fare osservazioni sulla postura di Hibari. Prima deve guadagnarsi il suo rispetto.

... morderti a morte”.

Dino ha ascoltato distrattamente la tirata minacciosa, ma le ultime tre parole lo colpiscono come un fulmine a ciel sereno.

Cerca di non mettersi a ridere. Ce la fa. Quasi. Si morde l'interno delle guance più forte che può (ci sarà del sangue, lì quella sera) e stringe i denti. Se la cava con una specie di grugnito poco elegante. E basta. L'immagine di Jack che muore assiderato scaccia quella di Lady Gaga con una parrucca argentata che canta SHOW ME YOUR TEETH!

In casi di emergenza, pensare a cose tristi è sempre utile.

Invece di ridere in faccia al suo allievo, si stiracchia. “Capisco. Proprio un ragazzino problematico. Bene, così andremo più veloci”.

Ghigno alla Malocchio Moody. “Vedrai”.

you see, it's not me, it's not my family, in your head, in your head, they are dying!

... ma non qui. Rischieresti di danneggiare la stanza e sarei costretto ad ucciderti”.

Che personcina deliziosa, pensa Dino, mentre nella sua testa Dolores O'Riordan urla: “In your heead, in your heead, zoombies, ZOOMBIES!”.

In un angolo, Dino nota una giacca nera. Deve essere di Hibari. Ha una banda rossa sul braccio. C'è scritto: “Comitato Disciplinare”.

Ecco, questa è proprio una delle cose che non riesce a concepire. Gli viene da ridere (di nuovo) pensando a cosa succederebbe se ci fosse una cosa del genere nel suo ex-liceo, in Italia. Probabilmente un bel po' di gente entrerebbe a scuola ad ore assurde, fumerebbe nei posti più impensati e chiederebbe costanti assemblee di classe e rinvii di compiti, il tutto al grido di “Il Presidente del Comitato Disciplinare ha detto che posso”. Perché andiamo, è come se un delinquente in prigione fosse al tempo stesso guardia e carcerato.

(Got a little motto, always sees me through, when you're good to Mama, Mama's good to you ZITTAZITTA PERPIACERE non avrei MAI dovuto guardare Chicago).

D'altra parte, è risaputo che i suoi connazionali sono un branco di smidollati disonesti indisciplinati, quindi c'è poco da stupirsi. Italiani brava gente UN PAR DI PALLE.

Don't you know that this hand, pensa Dino mentre Hibari chiude a chiave la porta da cui sono appena usciti, washes that one too... when you're good to MamaaaaaH...

MAMA'S GOOD TO YOU!

[La cosa si sta facendo patologica. Sul serio.]

*

Okay. Dopo circa venti minuti di tentativi di cavarsi gli occhi a vicenda, Dino ha tratto le sue conclusioni.

Come prima cosa, ha notato che Hibari è, in una parola, scattoso. Nel senso che, ok, è preciso e più o meno efficace e non perde la testa e non è affatto prevedibile, cosa molto buona per uno della sua età, ma ma ma ma TREMA DI FORZA REPRESSA. CHE C'E' E' VERO. Si sforza di accumulare energia che poi rilascia in pochi colpi diretti più o meno efficaci, ma non si accorge che tenere a bada la forza immagazzinata gli costa più sforzo di quanto sarebbe consigliabile. In sostanza, i suoi movimenti non sono fluidi.

(Poi boh, magari non è così importante. Magari è indispensabile essere fluidi solo quando si brandisce una frusta lunga due metri che deve essere come un prolungamento del braccio. Magari quando si usano due tonfa lunghi – DUE MELE O POCO PIU' – quanto un avambraccio o poco più no. Magari i fosfolipidi sono una componente indispensabile del modello a mosaico fluido della membrana cellulare. Magari quella maledetta scuola l'ha fatto davvero diventare un secchione schizoide).

Ad ogni modo, ehi, il ragazzo ha talento! Ha un ottimo futuro come buttafuori (prego notare il sarcasmo pesante). Passerà la sua vita a pestare la gente e vincere e sarà contento così. Pfft.

(Dino, protesta la sua Coscienza nel frattempo, chi vogliamo prendere in giro? Il ragazzo ha molto talento. Guarda, ti ha già stancato e sì, quella botta che ti ha fatto sulla gamba domani sarà grande quanto un uovo di struzzo, se proprio vuoi saperlo. Smettila di fare lo snob intellettualoide e prendilo sul serio.

Un altro cazzo di Wunderkind, sbuffa Dino di rimando. Dentro).

Occhei, occhei. La verità? D'accordo.

A Dino non piacciono i tipi come Hibari. Sì, forse c'entra ancora un residuo di trauma infantile – quel bimbo inquietante all'asilo gli aveva rotto il braccio, dopotutto – ma più di ogni altra cosa gli danno fastidio le persone che credono ciecamente in qualcosa e usano ogni mezzo – anche la violenza. Soprattutto la violenza – per difenderla. Voglio dire, occhei i valori e l'attaccamento e blablabla, ma davanti ad ogni cosa è sempre salutare mettere un punto interrogativo, ogni tanto. Che si tratti di un'ideologia, di una religione, di una persona o di una scuoletta di provincia.

Hibari non ha l'aria di uno che ama i punti interrogativi. Ha l'aria di uno che li prende e gli fa sputare sangue. Poveri punti interrogativi.

Ehi! Anche se Dino si è fatto una facciata e mezza di seghe mentali, quei due stanno ancora combattendo! E btw, si vede che Hibari sta iniziando a spazientirsi. Aveva supposto che Dino non fosse del tutto incapace, ma con “non del tutto incapace” intendeva “in grado di tenermi testa per almeno dieci minuti ma non di più”.

Beh è passata mezz'ora. Se on fosse impegnato a vendere cara la propria pelle, Dino si metterebbe a canticchiare AHA AHA, AHA AHA AHA come Kuzco dopo aver salvato Pacha da morte certa nelle Follie dell'Imperatore.

COMUNQUE.

Il tetto della scuola, che ricordi. Mi piace questo posto, lo sai?”, dice, per alleviare la tensione (o più probabilmente perché soffre di incontinenza verbale).

Cheffigata! Ma allora la nostra scuola ha un tetto, allora!”
“... Will, mi sconvolgi. Sei ancora
più cretino di quanto pensassi”.

NEL SENSO. Un tetto praticabile raggiungibile mediante scala antincendio!”

Sì. Un tetto praticabile blablabla. Io lo so e sono qui da tre mesi. Tu da CINQUE ANNI e non ne avevi alba. Mioddio, i giovani d'oggi”.

Ehi, guardate, si vede il terrazzo della sala professori!”

Aspetta, ma questo significa che...”

... siamo proprio sopra la suddetta sala”.

Sguardo malvagio collettivo.

STOMPITI STOMPITI STOMPITI.

AAAARGH! Il terremoto!”, strilla la prof di Storia, un piano sotto.

PFFFT”, fanno Dino, Caterina, Gabriele ed Isabella.

Tirare pestoni al tetto è sorprendentemente divertente.

Allora ti farò restare qui per sempre. Dopo che ti avrò fatto strisciare”.

CRAAAWLING IN MY SKIIIIIN, THESE WOOOOUNDS THEY WILL NOT HEEEAL...

Pur essendo estremamente wow, le canzoni dei Linkin Park risultano ogni tanto pericolosamente distraenti. Si riscuote ed evita per un pelo di rimanere sfigurato. Uuuh. Quale impeto.

(Piccola parentesi: Dino non possiede talenti particolari - a parte due, assolutamente inutili: quello del rumore e quello dei lacci. Oddio, se uno qualsiasi dei membri della sua famiglia si trova in pericolo, lui è capace di spedire il pericolo all'altro mondo entro tempi molto brevi, ma è una cosa circoscritta e comunque c'è un sacco di gente che lo fa meglio di lui, anche tra i suoi ex compagni di scuola COUGHSqualoCOUGH. E anche la Cate, che Dio la benedica, il taglio sul braccio non è ancora guarito. Accidenti a lei.

In ogni caso. Dino non possiede talenti particolari, ma di tipi come Hibari ne ha incontrati tanti e ormai è abbastanza sicuro di riuscire a capirli. Non è che sia una fatica erculea, data la loro notoria ristrettezza emozional-espressiva. Piccolo dizionario BrutoViolento – Umano Umano – BrutoViolento:

Occhi chiusi ed espressione inespressiva (LOL): sei interessante quanto un documentario sulla poesia russa femminile del '400.

Occhi leggermente più aperti: potrei averti sottovalutato, magari ridurti ad un grumo di sangue sarà divertente.

Occhi abbastanza aperti, leggera contrazione dei muscoli della bocca: mi hai colto di sorpresa, maledetto, muori!

Sibilo di minacce non tanto amene: tra venti nanosecondi rimpiangerai di essere nato.

Ed infine, ma Dino non osa sperare che gli venga concesso un tale privilegio:

Colpi a casaccio, rabbia cieca, occasionale urlo di frustrazione: bingo! 8D (non per il BrutoViolento, of course. Per l'Umano).

Il punto è che, stando a questo dizionario, Dino si è appena guadagnato una minaccia di morte! Non gli sembra vero di essere riuscito a suscitare così tanto interesse. Quindi magari l'ipotesi di un confronto serio di qualche tipo non è poi così peregrina! Magari potrebbe davvero cavar fuori qualcosa di buono dal suo allievo. Magari potrebbe anche ottenere dei buoni risultati. Magari sarebbe divertente farlo uscire di testa. In fondo, lo scopo dell'insegnamento non è quello di dare risposte, ma quello di spingere gli allievi a farsi delle domande.

Chissà come reagirebbe Hibari ad un conflitto interiore. Forse imploderebbe, dato che con ogni probabilità possiede la capacità emotiva di un cucchiaino (cit.). Oppure potrebbe addirittura diventare una personaH miglioreH!

Dino si rende improvvisamente conto di aver sempre cercato di piacere ai tipi come Hibari. No, anzi, più che altro di non risultare abbastanza molesto da scatenarne la rabbia. In questo momento, capisce di non doverlo più fare. Anche se è forte e ha talento, Hibari è solo un niubbo quindicenne. Non ha motivo di temerlo. Potrebbe essere divertente fargli venire qualche punto interrogativo in testa. Così. Per passare il tempo. E per aiutare Tsuna, certo. OVVIAMENTE. Ahem).

Comunque Dino, nonostante i suoi propositi più o meno sadici, rimane fondamentalmente benintenzionato. Ed è un bene che se lo ricordi, perché un momento dopo viene praticamente ucciso e gli risulta molto difficile evitare di ricambiare il favore.

(No, in realtà più che altro tenta di fare il figo e fallisce miseramente e rischia di lasciare veramente le penne su quel tetto, salvo poi riuscire a ripigliarsi in extremis. Il succo della questione è che, accidenti, questo ragazzino è davvero davvero terrificante. Come cavolo si fa a ricondurlo alla ragione e perché se lo sta immaginando in una gabbia vestito di piume come Miley Cyrus nel video di Can't Be Tamed? Gesù).

 

*

Vanno avanti per quattro ore, fino alle sette e mezza di sera. Dino è staaaanco. Cioè, intendiamoci, con l'allenamento di Reborn e Romario lontano non più di cento metri e tutto potrebbe tirare avanti per altre cinque ore, ma in questa particolare occasione non è proprio il caso. E poi ha fame.

Piuttosto, Hibari l'ha sorpreso. Alla sua età e senza allenamento avrebbe retto sì e no due virgola quattordici secondi. Dino è moderatamente colpito.

(Ha deciso che, in quanto insegnante, deve sempre darsi un tono e trasmettere l'impressione di essere onnisciente, indi non può mostrarsi sorpreso neanche quando in condizioni normali strillerebbe SANTA MERDA! e cagherebbe mattoni).

Comunque, Hibari ha tutta l'aria di voler continuare ad oltranza. Uff.

Lascia che la sua frusta si arrotoli intorno al proprio braccio e a quello di Hibari, per creare una situazione di semistalloparità. Hibari tira uno strattone, infastidito. Dino non molla e sorride.

Basta per oggi. Siamo tutti e due stanchi e si sta facendo buio. Ricominciamo domani, ok?”

Hibari per tutta risposta alza l'altro braccio per colpirlo in viso. Lo blocca facilmente: se l'aspettava.

Scordatelo”, borbotta. “Non ti ho ancora battuto”.

Dino sente il proprio sorriso allargarsi. “Se è questo che vuoi fare, temo che staremo qui fino alla prossima era glaciale”.

Hibari si dibatte. “Lo vedremo, bastardo. Ti farò rimpiangere di essere nato”.

Sì, domani, ok? Stesso posto stessa ora”. Stessa spiaggia stesso mare.

Ho di meglio da fare, erbivoro”.

Dino non è proprio la persona più paziente del mondo, contrariamente a quanto si potrebbe pensare.

Del tipo? Farti prendere a calci in culo dai Varia?”

Hibari gli rifila un calcio piuttosto doloroso negli stinchi.

Questo linguaggio non è permesso all'interno della mia scuola”.

Beh, tecnicamente adesso ci troviamo sopra la scuola. E da quello che mi risulta questo posto è un edificio pubblico”.

Ti risulta male”. Altro calcio. Dino sorride. Anche se fa di tutto per non mostrarlo, Hibari è mooolto a disagio. Non è abituato a non potersi muovere né ai contatti fisici così stretti. Una parte del cervello di Dino comincia a canticchiare TROLOLOLOLOL LOLOLOL LOLOLOL, LOLOLOLOLO, LOLOLOLOLO¹º, mentre l'altra elabora una risposta.

Hai mai preso in considerazione l'idea che possa risultare male a te?”

Mai”. Adesso sta cercando di colpirgli le ginocchia.

Peccato. Non prendere in considerazione tutte le possibilità porta spesso a dei fallimenti epici”.

Non mi è mai successo”. Adesso sta cominciando ad usare la ginocchia. Dino si spazientisce, quindi gli sale sui piedi e ci rimane. Hibari si dibatte freneticamente.

La tua memoria a lungo termine fa proprio schifo. Da quello ce ne so, ti è successo meno di un mese fa”.

Hibari si ferma improvvisamente e lo guarda. Gli è venuto il monociglio da quanto è corrucciato. GRANDI LOL. Nei suoi occhi si leggono odio puro ed ira funesta. Touché!

Mukuro Rokudo”, specifica Dino, giusto perché ha voglia di fare il Capitan Ovvio della situazione.

Mukuro Rokudo”, scandisce Hibari, “non ha nulla a che vedere con questo”, e sbaglio o sta arrossendo? Dino gongola inside.

No? Non c'entra nulla il fatto che tu l'abbia clamorosamente sottovalutato e che a causa di ciò sia stato ridotto ad un grumo di lividi, fratture e contusioni? Ti ricordo che se non ci fossero stati Tsuna ed i suoi amici saresti ancora lì”.

(In realtà, se non ci fossero stati Tsuna ed i suoi amici tutto quel casino non sarebbe successo in the first place, ma questi sono dettagli).

Adesso Hibari è veramente furioso. “Mollami o ti mordo a morte”.

Con piacere, ma dubito che i Varia saranno accomodanti quanto me”.

Della serie: se questo si chiama “essere accomodante”, non voglio sapere in cosa consista l'”essere non accomodante”.

E chi sarebbero questi Varia?”

Oh, un gruppo di persone che si divertono a prendere a calci in culo la gente e che a quanto pare ti hanno incluso nella loro lista di, sai, persone da prendere a calci in culo”.

Non ho niente a che fare con loro”.

Ma loro con te sì”, spiega Dino, paziente. “E' per la storia degli anelli...”

Non voglio saperne niente”.

Male. Non c'è nulla che non valga la pena di sapere. Comunque, limitati a pensare che entro non molto verranno a cercarti e senza un allenamento serio diventerai di cani e d'augelli orrido pasto”.

Hibari stringe i denti rabbiosamente, ma tiene la bocca chiusa. A Dino viene il sospetto di esserci andato giù un po' pesante. Oops. Dopotutto ha solo quindici anni.

Però, se avrai la bontà di ascoltare quello che dico, ti assicuro che avrai buone probabilità di farcela. Ottime probabilità”, aggiunge più gentilmente.

Lentamente, gli scende dai piedi e svolge la frusta attorcigliata intorno alle loro braccia. E, com'è prevedibile, Hibari ne approfitta per tirargli una tonfata sulla spalla.

Dino perde la pazienza. Tira ad Hibari un calcio Dove Fa Male e, approfittando del fatto che si è piegato in due, lo afferra per il bavero della camicia (è una cosa che ha sempre sognato di fare ♥).

Okay, evidentemente mi sono spiegato male. Mea culpa. Riproviamo”.

Prende fiato e scandisce: “Do – ma – ni. Comprendi?” (DOV'E' IL RHUM?,chiede Jack Sparrow da qualche parte nel suo cervello).

Poi si volta e se ne va, abbastanza sicuro di non rischiare molto. Sa che Hibari non attaccherebbe mai un nemico alle spalle, nonostante questi abbia appena usato un trucchetto altrettanto sporco. Che sciocco, leale ragazzino, pensa Dino con affetto.

È quasi arrivato alle scale quando sente una voce che sputa velenosamente: “Ti morderò a morte”.

Si volta e fissa il proprietario della voce. Ha proprio l'aria incazzata. Ehi, così è quasi carino! Dino reprime un sorriso.

L'hai già detto. Tre volte”.

Si gira e scompare in gloria verso l'orizzonte. Se fosse Horatio Caine, si infilerebbe degli occhiali da sole e urlerebbe YYYYYEEEEAH!

Lo sentirebbe tutta Miami.

(WE DON'T GET FOOLED AGAIN, DADADADA! DON'T GET FOOLED AGAIN, NO NO!)

*

Com'è andata?”, gli chiede Romario mentre salgono in macchina.

Adesso capisco cosa intende dire la Cate. Certe persone sono davvero divertenti da far arrabbiare”.

Ridacchia. Romario alza gli occhi al cielo.

Poco dopo, mentre si sta trasformando in una mummia (= si sta ricoprendo di cerotti), gli viene in mente che è già riuscito a mandare al paese di DivertenteFigo (= funcool) tutti e tre i suoi buoni propositi. Ed è solo il primo giorno.

Poi però si ricorda che le buone intenzioni sono fatte apposta per lastricarci la strada per l'Inferno, e fa spallucce.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cioè, stai davvero leggendo le ♪♫note♫♪?? pazzesco... (cit. Noncy)

1: Citazione molto poco dotta da Shutter Island. Quel film è la più gigantesca monata che abbia mai visto. FIGATA INVEROSIMILE *_*

2: http://www.youtube.com/watch?v=qOSUvgNMuWA. Dino ascolta questa tipa di nascosto. FATELO ANCHE VOI (?)

3: So here's the deal. Dino soffre di musicomania ossessivo-compulsiva. In sostanza gli vengono in mente canzoni idiote mentre in teoria dovrebbe sostenere discorsi seri e rischia ogni volta di a) scoppiare a ridere in faccia all'ignaro interlocutore, b) farsi prendere in giro all'infinito per i suoi discutibili gusti musicali. Ha tentato di risolvere il problema e ascoltando solo musica percosìdire “seria” (ciò gli ha permesso di scoprire alcuni dei suoi attuali idoli musicali quali i System of a Down, i Linkin Park e i Limp Bizkit), ma è un caso perso. Continua imperterrito a citare Lady Gaga a sproposito.

4: E invece sì! Non importa quante figure di merda ti faccia fare, Chicago is always worth watching. E poi Queen Latifah è un mito. Just watch this: http://www.youtube.com/watch?v=DUWb7Q4_uV0

5: Quel cartone ha segnato la mia infanzia. BOOM BABY (?)

7: La persona che sta parlando è Caterina. È la persona più manesca e sarcastica che Dino abbia mai conosciuto, nonché la sua migliore amica. Fa(ceva) parte di una piccola famiglia mafiosa alleata con i Cavallone. Siccome ritiene la mafia la più gigantesca disgrazia mai capitata alla penisola italica e ai suoi abitanti, appena finito l'esame di maturità ha rinnegato il suo passato malvitoso (aggettivi inventati FUCK YEAH) ed è andata a studiare medicina a Milano. Nonostante ciò si presta spesso a dare consigli a Dino riguardo a complesse faide mafiose intestine, perché ehi, fare il boss non è mica facile. La ragione per cui chiama Dino Will è questo complesso pseudosillogismo: D. C. (iniziali) ----> Washington -----> Wash ------> Woosh ----> Will! :D (spesso lo apostrofa anche con un secco WASHINGTON! quando deve richiamarlo all'ordine). I suoi altri due amici storici sono Gabriele ed Isabella.

Non so perché vi stia raccontando tutto questo, but here you go. PFAHAHA STO DIVAGANDO DIBBRUTTO PINDARO MI FA UN BAFFO.

8: I due unici veri talenti di quest'essere altrimenti generalmente privo di talento sono l'abilità di legarsi i lacci delle scarpe con una mano sola e quella di riuscire a cavare da qualsiasi oggetto i più alti decibel che sia in grado di produrre. Per qualche motivo Dino è, per esempio, in grado di capire l'esatta angolazione con la quale è necessario scagliare a terra un bicchiere in modo che faccia CRASH! invece di crash. È una cosa, come ho già detto, assolutamente inutile ma molto divertente se hai intenzione di rovinare il primo appuntamento da mesi della tua migliore amica. (Ecco come Dino si è procurato il taglio sul braccio citato qualche riga dopo).

10: Un po' come costui: http://www.youtube.com/watch?v=v1PBptSDIh8. SÌ LO SO NON HO UNA VITA STFU.

 

 

 

 

Deliri Post Partum:

HAHAHA SCRUBS IS THE WAY ANCHE SE NON C'ENTRA NULLA MA CHISSENEFREGA SCRUBS C'ENTRA SEMPRE.

Ahem. Salve. Mi sono appena imbarcata in un'impresa apparentemente impossibile che probabilmente mi costerà la vita (oppure no): scrivere una long su Reborn. Che poi non è neanche longhissima (asd), sono tipo dieci capitoli. ABBIATE PAZIENZA.

No, è che tutte le longfic di questo fandom sembrano essere perseguitate dalla sfiga. Che Dio ce la mandi buona.

ORA. So che questo capitolo è illeggibile e per niente socratico e che in questo momento starete fissando lo schermo del vostro computer con aria disgustata pensando: “Che caspita dice/scrive quest'idiota? Me ne torno a guardare Paris Hilton's My New BFF Dubai (F************H SE STAI LEGGENDO ACCIDENTI A TE)” BUT IT GETS BETTER I PROMISE. Concedetemi una possibilità. Se vi deludo siete autorizzati a legarmi ad una sedia e costringermi a guardare tutte le puntate della prima serie di Jersey Shore DI SEGUITO.

Autre chose! Scusatemi se le citazioni dal manga non sono proprio precisissime ma non possedendo io i volumi di Reborn ho tradotto un po' alla cazzo. Perdono çAç

Bene! Credo di avervi ammorbati a sufficienza. Al solito, se l'accozzaglia di parole qua sopra vi è piaciuta (o anche se vi ha fatto schifo), sarei molto contenta di saperlo :3 Ci si vede la settimana prossima!

~ Callie

 

  
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