Sono passati due mesi da quando Jacob si è svegliato dal
coma e non si è ricordato di me, solo della mia famiglia, sono distrutta, non
solo io per lui non sono più niente, un’estranea, sono una ragazza normale per
quanto ne sa lui. Il colpo di grazia è sapere che quella ragazza, Jenny, quella
che aveva cercato di portarmi via la mia unica ragione di vita il giorno di
Natale, sapere che è riuscita a ottenere quello che voleva, mi ha distrutta, non
sono riuscita a mangiare a dormire, assalita dagli incubi, appena chiudevo gli
occhi mi si presentava sempre la stessa scena, lui sul letto e lei che occupava
il mio posto accanto a lui, ad assisterlo.
Non andavo neanche più a trovarlo, l’unica
cosa che mi resta sono queste pagine di diario, sono alcuni dei momenti più
belli di quella che è stata la mia favola, ma questa è la realtà e non sempre
va come tu vuoi, anzi per la maggior parte delle volte va tutto storto, si dice
che è meglio aver amato e perso che non aver amato, non mi pento di quello che
mi è capitato, ma è il momento di crescere.
È arrivato il momento che vada via
di qui, troppi ricordi mi affollano la mente, la nostalgia mi trascina in un
baratro da cui non riesco a risalire, un amore che non sono in grado di
dimenticare. Le notti passate a guardare le nostre foto insieme, i miei sogni
scomparire, come ricordi lontani, che sembrano già far parte di un passato che
non mi appartiene più. Mi sento male, quando vedo che tutta la mia famiglia
soffre, perché io non sono capace di andare avanti, ma non ci riesco proprio,
le mie uniche fonti di informazione su Jake, sono Seth e Gabriel, che mi
raccontano di lui, ho chiesto loro di dirmi tutta la verità ed è così che sono
venuta a sapere del loro matrimonio, tra un mese esatto si sposeranno, e coroneranno
il loro sogno, quello che prima era il mio, è arrivata anche la partecipazione,
non andrò, non ce la posso fare, so che dovrei essere felice per loro, per lui,
ma come fai ad essere felice quando vorresti solo piangere.. ho parlato già con
mamma e papà andrò a stare con le amazzoni, per i primi tempi, poi vedrò, la
valigia è già pronta, domani è il grande giorno, è arrivato il momento dei
saluti. Il nonno per primo, mi accompagnarono sia Bella che Edward,
‘Nonno,
domani parto, ci rivedremo presto te lo prometto!’
le lacrime cominciarono a scendere e anche lui aveva gli occhi
lucidi,
‘torna presto Ness..’ ,
mi abbracciò stretto, poi fu la volta di tutta la
famiglia Cullen,
‘vi voglio bene, tornerò presto, non vi dimenticate di me nel
frattempo!’ ,
‘ non lo faremo mai’ , dissero in coro cercai di fingere un po’ di
felicità,
mi abbracciarono tutti uno per volta, quando fu la volta di zio Jazz
disse
‘Nessie, non essere triste, noi saremo qui sempre per te..’ lo strinsi
forte
‘grazie zio..’ ,
Zio Emmett mi sollevò da terra, e mi strinse con forza e
delicatezza, sapevo che anche lui avrebbe sofferto molto, per me era un po’
come un secondo padre. Decidemmo di cacciare per un’ultima volta tutti insieme,
riuscirono anche a farmi risollevare il morale, nel pomeriggio sono andata a
trovare i ragazzi di La Push.
La prima tappa: casa di Emily, per fortuna erano
tutti lì tranne Jacob, salutai tutti, anche Leah, adesso sarà contenta che non
girerò più intorno a Jake e alla riserva non mi hai mai potuta sopportare, l’ultima
tappa era casa sua, di Jacob, presi coraggio e bussai, mi aprì proprio lui, mi
sorrise,
‘Ciao!’ disse sorridente, ‘emh..Reneesme giusto?’,
‘si ma chiamami
Nessie. C’è tuo padre?’ si morse il labbro,
‘mm no’ ,
‘ok allora torno più
tardi..’ ,
‘no dai resta dovrebbe tornare tra poco..’ ci sediamo intorno al
tavolo, io mi guardo le mani,
‘allora Nessie, come mai sei venuta qui?’ ,
‘
sono venuta a salutarlo lui e i ragazzi del branco, domani mattina parto e non
so quando tornerò..’,
‘ah..’ disse forse un po' deluso,
occhi miei non piangete, voce non tremare, almeno
fino quando non esco di qui.
‘ah comunque auguri per il tuo matrimonio, spero
che tu sia felice..’ ,
‘si, si grazie, lo sono molto, anche perché da quando ho
perso la memoria sento che mi manca qualcosa, ah ah scusa a volte mi capita di
dire stupidaggini..’
sorride con lo sguardo basso, poso la mia mano sulla sua,
eccolo, la vecchia sensazione, il brivido che mi percorre la schiena, anche a
lui sembra fare lo stesso effetto,il vecchio Jacob è li da qualche parte,
probabilmente chiuso a chiave in qualche angolo della sua testa, in attesa di
essere liberato, un barlume di speranza mi illumina, gli sorrido,ma poi ricordo
che lui si sta per sposare, io sto per partire, e di nuovo mi assale la
tristezza
‘Nessie, io sento che..’
ma prima che completa la frase entrano Billy e Jenny, lei mi fulmina con lo sguardo,lei
che porta all’anulare sinistro l’anello che un tempo era stato mio, portatore
di speranze che erano svanite in poco tempo, lei ora mi aveva preso proprio
tutto.
Gliel’avevo restituito a Jake un pomeriggio mentre era ancora a letto
convalescente, prima che lei ritornasse da lui, mi aveva chiesto spiegazioni a
proposito dell’anello, ma non avevo saputo dargliele, il nonno aveva detto che
doveva recuperare la memoria pino piano senza mettergli fretta, certo non
potevo dirgli che quell’anello me l’aveva dato lui come promessa di matrimonio,
quindi gliel’avevo restituito inventandomi una bugia, ero diventata abbastanza
brava a mentire ormai. Billy d’altro canto se avesse potuto mi sarebbe saltato addosso,
‘Nessie, che ci fai qui? Come stai? Da quanto tempo, mi sei mancata' ,
mi alzo
dalla sedia lo abbraccio, è come un padre per me,
‘Billy scusa se non sono
venuta a trovarti ultimamente, io bene tu? Sono solo di passaggio, domani mattina
parto e devo andare a letto presto, ci rivedremo presto Billy promesso..’,
‘
non ti dimenticare di noi piccola..’ disse tristemente,
con una tenerezza degna
di un padre, per farmi capire che nonostante, il destino aveva cambiato le
carte, in un modo o in altro saremmo stati sempre uniti, ci abbracciamo, saluto
tutti ed esco da quella casa, piena di malinconia e dolore,mi stringo le
braccia al petto per evitare di cadere a pezzi e cammino verso casa, sento
freddo non importa, mi sento sola non importa, ho appena voltato le spalle a
tutto quello che amo, a ciò che sono stata, a ciò che avrei voluto essere,
corro a casa, vado a letto e dopo molto tempo passato a piangere con la foto di
Jake e me stretta al petto riesco ad addormentarmi.
La mattina, esco di casa e sono tutti lì, la abbraccio tutti, e mentre la
macchina si dirige verso l’aeroporto, verso un futuro nuovo e imprevedibile,
dal finestrino riesco a vedere, i lupi, che mi fanno un ultimo saluto, c’è
anche Jacob, che per un tratto segue la macchina, poi sparisce, mi volto, un
giorno, non so precisamente quando Jacob riacquisterà la memoria, si ricorderà
di me, del suo imprinting del tempo passato insieme e forse un giorno
riusciremo a stare insieme, mia madre mi guarda aspettando che dica qualcosa,
‘sei sicura?’ domanda,
annuisco ‘è l’unico modo..’ ,
'ne sei certa?’ ,
‘si, ne
sono certa.’ rispondo fermamente e guardo fuori,
in modo che non possa più
farmi domande, certa che quando sarei tornata, sarei stata una persona
completamente diversa.
The end ♥
My Corner:
Ok
ok adesso è finito sul serio...io ho pianto quando l'ho scritto
:D non so voi...fatemi sapere in un commento soprattutto se volete il
seguito ;) un bacione a tutti, a quelli che hanno seguito la storia
vi adorooooooooooo ♥