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Autore: Sunburn_    18/08/2011    5 recensioni
Guardai il suo profilo, i suoi bellissimi occhi verdi come germogli appena sbocciati e i suoi capelli biondi come il grano.
Come poteva essere accaduto?
Come?
Io, mi ero innamorata.
E non avevo più paura Del Buio.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ho Paura Del Buio

 

 



Erano le nove di sera. In casa un silenzio di tomba. Non c'era nessuno a casa. Suo fratello viveva ormai da solo con la sua nuova famiglia. Ormai si era sposato da poco e aveva una bella bimba, di nome Joy.
Era infatti la gioia della famiglia. Probabilmente i suoi genitori erano usciti a spassarsela, e lei, non avrebbe voluto esserci quando sarebbero tornati. Accese la luce della sua stanza. Si guardò allo specchio. Si infilò un paio di pantaloncini neri e un top argentato lucido con le spalline. Si infilò anche gli stivali in  camoscio neri.
Lasciò i capelli un po' in disorine e si mise un po' di profumo alla vaniglia.
Il suo preferito.
Spense la luce e si infilò la giacca prima di uscire.
Nel garage, il suo motorino aspettava di essere montanto. In pochi minuti arrivò in un club del centro, il "Rose's Dance" :Il club in cui lavorava.
All'entrata Bob, il grande buttafuori la salutò con un cenno della mano che lei  ricambiò e la fece entrare. Dentro veviva mandata musica a palla, mentre sulla pista da ballo, si esibivano i  ballerini più bravi tra i clienti. Passò davanti al balcone dove Rose stava distribuendo i drink.
«
Bellezza, già qui? Tony stacca tra un'ora, intanto divertiti. Vuoi qualcosa da bere?Mi sono fatta arrivare la cola solo per te!» le disse una donna dai riccioli castani
«
Allora facciamo una Cola con ghiaccio!- le disse Andrea sorridendo mentre si sedeva ad uno sgabello. La donna glielo porse quasi subito. «Eccoti qua dolcezza!Che mi racconti, a scuola, c'è sempre quel bel ragazzo che ti gira attorno?» Andrea bevve un sorso della cola.
«
Bhè, diciamo che quel ragazzo è un cretino, tanto sa che non mi piace e quindi ha mollato la presa mettendo le mani su un'altra troietta. Di nuovo, ti posso solo dire che ho quasi sezionato una povera rana se non fosse stato per il suono della campanella!» si mise a ridere con la donna.
«
Tuo fratello che dice ?» chiese chiese mentre versava una birra ad un cliente.
«
Tutto a posto. Simo è adato in depressione perchè Joy è già fidanzata, e va in prima asilo! Invece Susan è felice!» la ragazza scoppiò a ridere. Dopo che passò un ora chiaccherando con Rose salì alla postazione del Dj, dove Tony metteva diversi dischi e remixava la sua voce.
«
Hey, splendore!« salutò il ragazzo con una stretta di mano.
«
Tocca a te?» Andrea annuì e allora Tony prese il microfono. «Ragazzi, ecco la vostra Dj number two, Andrea! Mi raccomando, ballate!» urlò al pubblicò mentre le passava le cuffie.
«
Oggi sono in vena di Jey Lo' e Pitbull, ti avverto!» le disse sorridendo.
«
Grazie per l'informazione, ma ho già preparato qualche bravo di Enrique Iglesias che ho remixato! E poi, magari metterò anche On The Floor!» disse mentre iniziava a mettere un pò di musica. «Allora io vado a Ballare, ciao Splendore!» le schiccò un bacio sulla guancia e scese in pista a ballare.
Tony aveva diciannove anni. Ed era un patito della musica. Andrea lo adorava, era un amico prezioso e importante...l'unico
 «
Vi voglio vedere ballare tutti!» urlò al microfono mentre rideva.
Lei passava le serate così, facendo la Dj al Rose's Dance ho a ballare sempre al club. Finì che erano le tre di notte. Salutò i colleghi e si diresse verso il suo motorino, quando un gruppetto di ragazzi della sua età le piombarono davanti.
«
Hey, ma tu non sei quella ragazza di scuola?» le chiese Drew, un suo compagno di classe. Andrea non rispose.
«
Che ne dici di venire a fare un giro con noi?» l'afferro per un braccio.
Lei cercò di divincolarsi, il braccio le faceva ancora male dopo l'incidente che aveva avuto.
«
Smettila! Mi fai male!» protestò lei tirandogli un calcio nelle parti strategiche.
Derek la riprese più violentemente. Dopo un po' però si fece avanti Alex.
Lei e quel ragazzo si odiavano. D'altronde lei odiava quasi tutti!
Alex aveva due magetici occhi verdi e i capelli biondi ribelli e si era trasferito da poco nella sua scuola.
«
Dai ragazzi smettiamola, non lo vedete che non si sa difendere!» fece segno di smetterla però sogghignando.
Quando lasciarono la presa su di lei, Andrea tirò un calcio anche ad Alex pittosto forte.
«
Chi è che non si sa difendere?» chiese mentre li scansava e accendeva il motorino.

Angolino di SweetMe:Allora, che dire! Prima fanfiction che faccio e sono emozionatissima. Mi scuso per errori grammaticali, di punteggiatura o di sintassi. Ho scritto questa fan fiction per vedere se il mio stile di scrittura piace e se sono capace di far suscitare un po' di sentimentiattraverso quello che batto al computer. Il mio sogno nel cassetto, insieme a molti altri? Pubblicare un libro. Ho molto da imparare e sono molto giovane, quindi accetto critiche di tutti i tipi, mi basta anche un "che schifo" basta che recensite per favoreeee ^-^ Comunque, vi devo lasciare! Al prossimo aggiornamento e continuate a seguirmi per favore!
Un Bacione enorme!
Marty.

 
   
 
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